Posts by tag: cantiere

Cronaca 12 Aprile 2023

Arena di Castel San Pietro, ripresi i lavori per recuperare la Torre scenica

Sono ripresi i lavori per il restauro e risanamento conservativo dell’edificio della Torre Scenica dell’Arena, il teatro all’aperto di Castel San Pietro, costruito negli anni Trenta. La nuova impresa incaricata dal Comune è all’opera per il consolidamento dell’edificio (a luglio 2021 la precedente ditta assegnataria aveva fatto qualche demolizione di parti ammalorate e poco altro prima di abbandonare il cantiere costringendo l’Amministrazione a rescindere il contratto).

Alla luce degli aumenti verificatisi dell’ultimo anno è stato anche necessario rivedere il progetto, dividendolo in stralci. Il primo, quello in corso, “si pone l’obiettivo di rendere la struttura utilizzabile come teatro all’aperto, per spettacoli, concerti e proiezioni cinematografiche – annotano dal Comune -, in più, con la chiusura del boccascena tramite una struttura vetrata rimovibile, sarà disponibile per un uso invernale, ad esempio, per esposizioni e mostre”. Salvo imprevisti, i lavori saranno terminati entro la fine del 2023 e l’Arena sarà disponibile per la stagione estiva 2024. Il restauro viene effettuato con un investimento di oltre 1,9 milioni di euro, di cui 900 mila di cofinanziamento regionale. In totale, aggiungendo Iva e spese tecniche, la spesa sarà di 2,1 milioni di euro. L’intervento comprende anche l’adeguamento dell’edificio alle normative vigenti (antincendio, impiantistica, strutturale sismica, accessibilità ai diversamente abili).

«Era uno dei desideri della Città che volevo esaudire e sono contento che le criticità che abbiamo vissuto negli ultimi mesi siano superate – sottolinea il sindaco Fausto Tinti –  : sin dall’inizio del mio primo mandato abbiamo lavorato alacremente per finalizzare questo intervento, attingendo anche a risorse pubbliche e regionali. Una volta conclusi i lavori, che comprendono anche l’adeguamento della struttura secondo le normative di sicurezza vigenti, il palco sarà ripristinato così come le attrezzature sceniche e gli spazi di servizio interni». (r.cr.)

Arena di Castel San Pietro, ripresi i lavori per recuperare la Torre scenica
Cronaca 10 Gennaio 2023

A Imola viale Andrea Costa cambia volto, il cantiere è pronto a partire

Partirà lunedì 16 gennaio il cantiere per la riqualificazione del primo stralcio di viale Andrea Costa, a partire dall’incrocio con viale Carducci-viale De Amicis fino all’intersezione con via Aspromonte-via Mentana. I lavori riguardano, nello specifico, i marciapiedi su entrambi i lati e la pista ciclopedonale posta sul lato est. Il cantiere sarà suddiviso in differenti fasi realizzative, in modo da garantire la totale viabilità dell’area sia dal punto di vista automobilistico che ciclo-pedonale e l’accessibilità alle abitazioni e alle attività commerciali durante tutto il periodo di attività dei lavori.

Il termine dei lavori è previsto entro gli inizi di maggio, in modo da essere pronto per accogliere gli spettatori, che arriveranno in treno, in occasione del Gran Premio di F.1 del 19-21 maggio prossimo. La Giunta ha approvato il progetto esecutivo finanziando la spesa complessiva di 345 mila euro, per la realizzazione di un primo stralcio di lavori, finanziati per 270 mila euro con «proventi derivanti da rilascio titoli edilizi contributi straordinari» e per 75 mila euro dalla Città metropolitana. (r.cr.)

Dettagli e l’intervista all’assessore ai Lavori pubblici Pierangelo Raffini su «sabato sera» del 12 gennaio.

Nella foto: il rendering del progetto di riqualificazione di viale Andrea Costa

A Imola viale Andrea Costa cambia volto, il cantiere è pronto a partire
Cronaca 13 Marzo 2022

A Castello portici «collegati» in via Matteotti 
per diminuire i disagi del cantiere

«Promessa» mantenuta dal Comune di Castel San Pietro che, come anticipato sul numero di sabato sera del 3 marzo scorso, ha creato un varco (nella foto) tra i due porticati di via Matteotti. Suggerimento accolto  per venire incontro alle esigenze di commercianti e cittadini, alle prese dal 1° febbraio, data di inizio lavori del maxi cantiere di Hera in centro storico, con inevitabili disagi che continueranno anche nei prossimi mesi.

Così da lunedì 7 marzo, con il tratto di strada interessato ovviamente sempre chiuso al tra­ffico, per chi si trova in centro è possibile muoversi più facilmente sui due porticati, grazie ad un passaggio pedonale circa a metà percorso che si appoggia sull’area dei lavori, senza la necessità quindi di arrivare all’inizio o alla fine del cantiere per attraversare via Matteotti. (da.be.)

Nella foto (dal Comune di Castel San Pietro): l’attraversamento pedonale in via Matteotti

A Castello portici «collegati» in via Matteotti 
per diminuire i disagi del cantiere
Cronaca 12 Agosto 2021

Ordigno bellico in un cantiere, gli artificieri lo fanno brillare sul posto

Un ordigno bellico della Seconda guerra mondiale è stato ritrovato nei giorni scorsi durante le operazioni di bonifica in un cantiere di via Villalunga, ad Osteria Grande.

Operai specializzati stavano, infatti, verificando nel terreno se erano presenti residui bellici quando hanno rinvenuto un proiettile d’artiglieria, verosimilmente inglese, lungo poco più di 90 millimetri ma ancora funzionante.

Avvertite le autorità, la zona è stata poi circoscritta in attesa dell’intervento dei militari del Genio ferrovieri che hanno poi optato per far brillare l’ordigno sul posto. (r.cr.)

Foto d’archivio

Ordigno bellico in un cantiere, gli artificieri lo fanno brillare sul posto
Cronaca 28 Aprile 2021

Lavori in corso in ospedale per l’accesso a prova di Covid, Rossi (Ausl): “La tenda del triage esterno scomparirà'

«Entro il 15 maggio contiamo di reinternalizzare l’attività del Pronto soccorso che finora è stata fatta nella tenda esterna». Ad annunciarlo è Andrea Rossi, direttore generale dell’Ausl. In sostanza per rendere l’acesso dell’ospedale di Imola, in via Montericco, a prova di Covid. Il riferimento è ai lavori partiti il 19 aprile, una parte del più ampio contratto di global service per interventi strutturali ed impiantistici facente capo a Rekeep-Consorzio Arco Lavori, ditta esecutrice la coop. Cims di Borgo Tossignano; a finanziare il tutto i fondi straordinari per l’emergenza Covid-19. Poco più di 1 milione e 380 mila euro che serviranno per realizzare anche la rimodulazione degli spazi di accettazione e accoglienza e la creazione di due posti letto isolati nell’area di Osservazione breve intensiva (Obi), nonché quattro posti di semintensiva capaci di garantire al bisogno il totale isolamento, con un impianto d’aria con filtrazione assoluta dedicata. (l.a.)

Lavori in corso in ospedale per l’accesso a prova di Covid, Rossi (Ausl): “La tenda del triage esterno scomparirà'
Cronaca 3 Maggio 2020

Dal 4 maggio via al cantiere per l'asfaltatura e la nuova segnaletica del parcheggio dell'ospedale di Imola

Prenderanno il via domani, lunedì 4 maggio, i lavori di asfaltatura e segnaletica stradale del parcheggio dell’ospedale Santa Maria della Scaletta di Imola che, salvo imprevisti e rallentamenti dovuti dal maltempo, si concluderanno lunedì 11 maggio. L”intervento procederà per step e coinvolgerà via via le diverse corsie. Durante il cantiere, gli utenti potranno pertanto utilizzare le zone di sosta non interessate in quel momento dai lavori oppure il parcheggio di via Pola, situato di fronte al discount e alla Cna. L”Azienda usl si scusa comunque per il disagio che potrà verificarsi e invita le persone che accedono al parcheggio dell’Ospedale a fare molta attenzione alla segnaletica. (r.cr.)

Dal 4 maggio via al cantiere per l'asfaltatura e la nuova segnaletica del parcheggio dell'ospedale di Imola
Cronaca 8 Febbraio 2020

Due parcheggi da 33 posti complessivi in via di realizzazione a servizio di Casa Alzheimer

E” partito a gennaio, all’interno del parco Osservanza nell’area adiacente a Casa Alzheimer e via Venturini a Imola, il cantiere per la realizzazione di due nuovi parcheggi pubblici per un importo di 130 mila euro. «I lavori riguardano un’area di nostra proprietà – spiegano da Osservanza Srl, la società partecipata al 100%dal ConAmi, che ha per scopo principale la riqualificazione dell’ex complesso manicomiale imolese – e sono finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, attraverso una convenzione a tre con il Comune di Imola. I due nuovi parcheggi, uno da 22 posti e uno da 11 posti, saranno tra l’altro a servizio della struttura sanitaria Casa Alzheimer. Per la realizzazione dei parcheggi è stato demolito esclusivamente il pilastro dell’accesso da via Venturini, ma nessun fabbricato è interessato dai lavori.

L’intervento – sottolineano- è autorizzato dalla Soprintendenza di Bologna, in quanto l’intero complesso è vincolato». Il parcheggio da 22 posti sarà adiacente a via Venturini, mentre il secondo, più piccolo, sarà realizzato più all’interno, dietro il padiglione 16 oggi recintato da una rete verde. (lo.mi.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 6 febbraio

Due parcheggi da 33 posti complessivi in via di realizzazione a servizio di Casa Alzheimer
Cronaca 6 Febbraio 2020

Tracce di epoca romana ritrovate a Imola durante gli scavi per i due parcheggi da realizzare accanto a casa Alzheimer

Gli scavi per la realizzazione di due nuovi parcheggi accanto a Casa Alzheimer a Imola hanno portato alla luce, nei giorni scorsi, tracce di epoca romana. Il cantiere è stato quindi sospeso per dare modo agli archeologi di effettuare i rilievi di prassi su quelli che potrebbero essere i resti di una strada. Che il complesso Osservanza sia collocato su un sito di rilevanza archeologica è noto da tempo. Nel corso degli anni, infatti, si sono susseguiti numerosi ritrovamenti. Già nel 2007 era emersa una strada romana, non distante da una necropoli rinvenuta nei pressi del teatro di via Venturini.

Pochi anni dopo, nell’area dell’ex chiesa ottagonale sono venuti alla luce un pozzo e una fornace del XVII secolo. A questi si sono aggiunti i resti di un lazzaretto risalente al 1630, con le spoglie delle vittime della peste nera di manzoniana memoria. Più in profondità, sempre nel 2007 è stata ritrovata una tomba villanoviana dell’VIII-IX secolo avanti Cristo. Nel 2016, infine, gli ultimi lavori di riqualificazione del parco hanno portato alla luce, a circa 60 centimetri di profondità tra il padiglione 13 e il teatro, 74 tombe appartenenti a una necropoli di epoca tardoantica (III-VI secolo dopo Cristo). (lo.mi.)

Tracce di epoca romana ritrovate a Imola durante gli scavi per i due parcheggi da realizzare accanto a casa Alzheimer
Cronaca 15 Gennaio 2020

Partito a Castel San Pietro l'intervento per eliminare le barriere architettoniche sul marciapiede di via Albertazzi

E” partito oggi, mercoledì 15 gennaio, il cantiere dell”intervento in via Albertazzi a Castel San Pietro. L”obiettivo è quello di eliminare le barriere architettoniche nel tratto di marciapiede sul lato destro, compreso tra piazzale Dante e piazza dei Poeti. Il marciapiede in questione, largo circa un metro, è interrotto in più punti da “cercini”, piccole aiuole quadrate di 70 centimetri di larghezza che rendono praticamente impossibile il transito ai disabili e ai bambini in carrozzina, che devono così spostarsi sulla strada.

Per questo motivo la Giunta castellana, in accordo con il Servizio viabilità del Comune, ha preso la decisione di eliminare i cercini e riasfaltare il tratto di marciapiede, che sarà dotato di rampe con una pendenza regolare per dare la possibilità di accedere a disabili e carrozzine. L”intervento, se le condizioni meteo lo permetteranno, si concluderà entro venerdì 24 gennaio. Durante il cantiere, come indica la segnaletica sul posto, sarà applicato un divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7 alle 17. (r.cr.)

Nella foto il tratto del marciapiede di via Albertazzi interessato dai lavori

Partito a Castel San Pietro l'intervento per eliminare le barriere architettoniche sul marciapiede di via Albertazzi
Economia 16 Ottobre 2019

Lavori in corso per la nuova ala della Fondazione Iret che ospiterà la stampa 3D dei biotessuti

La Fondazione Iret ha sede in uno stabile basso e chiaro, con porta e finestre rosse. Da inizio settembre ai colori di sfondo si è aggiunto l’arancio della rete a protezione del cantiere in corso sul retro dell’immobile e dove sorgerà una nuova ala di circa 200 metri quadri, che andrà ad aggiungersi alla struttura esistente, dalla superficie di circa 550 metri quadri. «Per garantire la sua competitività sul piano nazionale e internazionale – spiega la presidente, Luciana Giardino – la Fondazione Iret ha messo a punto un piano di sviluppo a cinque anni, il cui obiettivo è aumentare il potenziale di ricerca e di presidio delle tecnologie emergenti, potenziando al tempo stesso la capacità di dialogare con le imprese, anche attraverso il suo ruolo di soggetto gestore del Tecnopolo di Bologna, intitolato tre anni or sono al premio Nobel Rita Levi Montalcini. Quanto siamo riusciti a fare finora e questo ulteriore salto in avanti sono la conferma che il modello virtuoso ed economicamente sostenibile che Iret persegue tenacemente dalla sua fondazione non solo si è dimostrato adeguato, ma è in grado di crescere. Unendo le energie positive del pubblico, del privato aziendale, del privato no profit e delle associazioni di pazienti possiamo perseguire obiettivi di ampio respiro con ricadute certe per tutto il sistema».

Nella nuova ala troveranno posto la biblioteca, quattro uffici, verrà trasferito dalla struttura attuale il laboratorio di microscopia. Saranno inoltre realizzati due laboratori per la ricerca industriale, uno dei quali dedicato alla stampa 3D. Nuovi spazi che consentiranno di potenziare la ricerca in corso sulle cellule staminali e che agevoleranno lo sviluppo di start up innovative nel campo delle Scienze della vita. I lavori, partiti a inizio settembre, dovrebbero essere ultimati entro marzo. Il progetto tecnico è curato in forma solidale dall’ingegnere Luca Rossi e dall’architetto Flavio Gardini, dello studio bolognese Nobo. Tra le imprese coinvolte, anche l’imolese Lacky Impianti elettrici e Dm Costruzioni di Toscanella. L’importo dell’intervento è di circa 350 mila euro, finanziato al 60% dalla Regione Emilia Romagna.

«E’ la prima volta che la Regione ci co-finanzia lavori strutturali. Ma – tengono a precisare – ci stiamo attivando anche per cercare partner sul territorio disponibili a sostenere il progetto, totalmente no profit». Tra i primi a rispondere all’appello è stato il gruppo Italcer, di cui fa parte l’azienda ceramica La Fabbrica di Castel Bolognese, tra le imprese acquisite dal Fondo di investimento Mandarin Capital partners II, legato all’economista imolese Alberto Forchielli. Italcer ha infatti deciso di donare l’intera pavimentazione della nuova struttura. (lo.mi.)

Lavori in corso per la nuova ala della Fondazione Iret che ospiterà la stampa 3D dei biotessuti

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