Posts by tag: Casa

Castel San Pietro Terme 31 Gennaio 2023

Coniugi di 90 anni aggrediti e rapinati in casa a Castel San Pietro

Serata di paura per due coniugi di 90 anni nelle campagne di Castel San Pietro, vittime dei ladri nella loro casa in via Liano. Il 28 gennaio scorso, intorno alle 22, due malviventi con il volto coperto dal passamontagna, forzando la porta d’ingresso, hanno fatto irruzione nell’abitazione. Mentre uno bloccava l’uomo l’altro strappava il bracciale d’oro che la donna portava al polso. Gli anziani spaventati hanno iniziato ad urlare, costringendo i due ladri alla fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Sotto choc ma in buona salute i due coniugi, assistiti dai sanitari del 118 accorsi sul posto. Sull’accaduto indagano i carabinieri. (r.cr.)

Foto d’archivio

Coniugi di 90 anni aggrediti e rapinati in casa a Castel San Pietro
Cronaca 8 Ottobre 2022

Termosifoni accesi per 15 giorni in meno, si parte il 22 ottobre. Prosegue la «rottamazione» delle caldaie

Per contrastare il caro energia anche nel territorio imolese entrano in vigore le nuove regole per l’accessione dei termosifoni in casa. Rispetto al passato, in base al decreto firmato dal ministro della Transizione ecologica Cingolani, il periodo di funzionamento degli impianti viene ridotto per tutti di 15 giorni: dal 22 ottobre, quindi con avvio posticipato di 8 giorni la data ordinaria di inizio, e fino al 7 aprile, anticipando di 7 giorni la data di fine esercizio. Le temperature dovranno inoltre abbassarsi di un grado (indicativamente da 20° a 19°) e la durata dell’accensione giornaliera di un’ora (da 14 a 13 ore complessive).  

«In un contesto così complesso, abbiamo bisogno di tenere insieme la tutela della salute delle persone, esposta dagli impatti della qualità dell’aria, con le oggettive difficoltà in cui si trovano famiglie e imprese con i rincari energetici – ha commentato l’assessora regionale all’Ambiente, Irene Priolo -. In questo momento di crisi è importantissimo il dialogo con i Comuni e come Regione, anche se faticosamente, stiamo cercando una condivisione con le altre Regioni del bacino padano, unite dalla condanna in sede europea per la qualità dell’aria, chiedendo al Governo di attivarsi. Una nuova riunione istituzionale per fare il punto della situazione – conclude – è prevista per l’11 ottobre». 

Dala Regione si ricorda che fino al 31 dicembre 2023 è possibile “rottamare” le vecchie caldaie a biomassa con apparecchi meno inquinanti, a 5 stelle o pompe di calore. Cioè si può fare richiesta per un contributo per sostituire con dispositivi di ultima generazione camini, stufe e caldaie a biomassa ormai obsoleti con l’obiettivo di incrementare l’efficienza energetica e migliorare la qualità dell’aria. Possono farlo i residenti dei Comuni delle zone di pianura dell’Emilia-Romagna e nell’agglomerato di Bologna, ossia nei territori in cui si applicano le misure del Piano Aria (Pair).  

La richiesta di contributo va fatta attraverso la piattaforma telematica della Regione (r.cr.)

Termosifoni accesi per 15 giorni in meno, si parte il 22 ottobre. Prosegue la «rottamazione» delle caldaie
Cronaca 28 Settembre 2022

«Speciale casa», guida a bonus e risparmio energetico

Negli ultimi anni i bonus per ristrutturare casa hanno dato un grande impulso all’edilizia. Per quanto riguarda il Superbonus 110%, il report Enea afferma che al 31 agosto in Emilia Romagna gli investimenti totali ammessi a detrazione ammontavano a oltre 3 miliardi e mezzo di euro, il 74% dei quali relativi a lavori già terminati. I cantieri riguardano soprattutto le abitazioni unifamiliari, con 9.806 asseverazioni a fronte delle 3.567 relative ai condomini.

Su «sabato sera» in edicola dal 29 settembre vi raccontiamo le novità in tema di agevolazioni e come procede il lavoro negli uffici comunali. Con un occhio all’arredamento, agli interventi e buone pratiche che riducono gli sprechi di energia e consentono un risparmio in bolletta. (r.cr.)

«Speciale casa», guida a bonus e risparmio energetico
Cultura e Spettacoli 18 Febbraio 2022

A casa e al cinema, i 5 film e serie tv da vedere nel weekend

C’è chi preferisce stare a casa e guardare un film o una serie tv comodamente sul divano e chi sceglie di  andare al cinema con gli amici o con chi vuole. «A casa e al cinema» è la rubrica di sabatosera.it dedicata a 5 film e serie tv da guardare assolutamente nel weekend. (li.ma.)

Ennio 

Regia: Giuseppe Tornatore

Con: Ennio Morricone, Quentin Tarantino, Clint Eastwood

Durata: 150 minuti

Genere: Documentario 

Al cinema

Trama. È un documentario sul maestro Ennio Morricone, compositore italiano scomparso nel 2020, che con il suo talento ha creato magiche e indimenticabili colonne sonore per il cinema.

Da vedere perché. Un omaggio all’umanità e alla genialità del grande maestro.

Uncharted

Regia: Ruben Fleischer

Con: Tom Holland, Mark Wahlberg, Sophia Ali

Durata: 116  minuti

Genere: Azione

Al cinema

Trama. Il film, tratto dall’omonima serie di videogiochi, racconta le avventure del cacciatore di tesori Nathan Drake.

Da vedere perché. Un film d’azione e avventura per gli appassionati di gaming.

Leonora addio

Regia: Paolo Taviani 

Con: Fabrizio Ferracane, Matteo Pittiruti, Dania Marino

Durata: 90 minuti

Genere: Drammatico

Al cinema

Trama. Il film racconta i tre funerali fatti a Pirandello che si intrecciano con l’uccisione, avvenuta a Brooklyn, di un giovane immigrato siciliano. Un viaggio da Roma ad Agrigento, patria del noto scrittore.

Da vedere perché. Un film su chi va e chi resta tra gli addii di ieri e quelli di domani.

I cieli di Alice

Regia: Chloé Mazlo

Con Alba Rohrwacher, Wajdi Mouawad, Isabelle Zighondi

Durata: 92 minuti

Genere: Drammatico

Al cinema

Trama. Ambientato negli anni ‘50, il film racconta la storia di Alice, una ragazza che vive tra le montagne svizzere con la sua famiglia. Ma lei ha il sogno di lasciare la Svizzera per scoprire il mondo.

Da vedere perché. Alice arriva a Beirut per lavorare come ragazza alla pari. Ma dopo il suo arrivo cambieranno molte cose nella città.

Toy Boy

Creato da: César Benítez, Juan Carlos Cueto, Rocío Martínez Llano

Con: Jesús Mosquera, Cristina Castaño, María Pedraza

Durata: 2 stagioni

Genere: Thriller

Su Netflix

Trama. Uno spogliarellista, dopo aver scontato sette anni di carcere, vuole provare che è stato incastrato dall’amante per l’omicidio del marito. 

Da vedere perché. Una serie sensuale, cruda e inquietante. 

Nella foto: le locandine dei film

A casa e al cinema, i 5 film e serie tv da vedere nel weekend
Cultura e Spettacoli 18 Dicembre 2021

A casa e al cinema, i 5 film e serie tv da vedere durante le festività natalizie

C’è chi preferisce stare a casa e guardare un film o una serie tv comodamente sul divano e chi sceglie di  andare al cinema con gli amici o i famigliari. «A casa e al cinema» è la rubrica di sabatosera.it dedicata a 5 film e serie tv da guardare assolutamente nel weekend. Questa settimana un’uscita «speciale» dedicata ai film e alle serie tv da non perdere durante le festività natalizie. (li.ma.) 

Diabolik

Regia: Marco e Antonio Mainetti
Con: Luca Marinelli, Miriam Leone, Valerio Mastandrea, Alessandro Roia, Serena Rossi, Claudia Gerini, Pier Giorgio Bellocchio, Roberto Citran
Durata: 133 minuti
Genere: Giallo
Al cinema

Trama. Il film è l’adattamento cinematografico del celebre personaggio dei fumetti. Ambientato nella città di Clerville negli anni ‘60, il film racconta le avventure di Diabolik, il ladro spregiudicato e misterioso.
Da vedere perché. Luca Marinelli interpreta il ladro più affascinante e spietato di tutti i tempi e Miriam Leone veste i panni della sensuale Eva Kant. Un film girato a Bologna. 

House of Gucci

Regia: Ridley Scott
Con: Lady Gaga, Adam Driver, Al Pacino, Jared Leto, Jeremy Irons,
Durata: 157 minuti
Genere: Drammatico, Thriller
Al cinema

Trama. Con House of Gucci, il regista racconta la tragica storia della famosa famiglia italiana a capo della celebre casa di moda.
Da vedere perché. Un film che non ricerca la realtà, ma insegue il bello e vuole raccontare una storia tragica in modo patinato

7 donne e un mistero

Regia:Alessandro Genovesi
Con: Margherita Buy, Diana Del Bufalo, Sabrina Impacciatore, Benedetta Porcaroli, Micaela Ramazzotti, Luisa Ranieri, Ornella Vanoni
Durata: 82 minuti
Genere: Commedia
Al cinema

Trama. Un imprenditore viene misteriosamente ucciso e nella villa del morto si ritrovano sette donne che hanno qualche collegamento con l’uomo ucciso. Sono tutte sospettate, ma chi sarà davvero l’omicida?
Da vedere perché. Adattamento dell’opera teatrale di Robert Thomas, il film è una commedia gialla italiana tutta al femminile interpretata da 7 bravissime attrici.

Supereroi

Regia: Paolo Genovese
Con Alessandro Borghi, Jasmine Trinca, Vinicio Marchioni, Greta Scarano, Elena Sofia Ricci
Durata: 113 minuti
Genere: Commedia, sentimentale, drammatico
Al cinema

Trama. Racconta la storia di una giovane coppia. Lei è una fumettista e lui un insegnante di fisica. Cercano di superare vecchi rancori e resistere al tempo che passa come dei veri e propri supereroi.
Da vedere perché. Un film piacevole da guardare a Natale.

A casa tutti bene – la serie

Regia: Gabriele Muccino
Con: Francesco Acquaroli, Laura Morante, Francesco Scianna
Durata:  1 stagione
Genere: Drammatico
Su Sky

Trama. Family drama della famiglia Ristuccia, proprietaria del celebre ristorante San Pietro. C’è chi è rimasto e chi è partito, ma un giorno un grave evento torna a sconvolgere gli equilibri familiari.
Da vedere perché. Adattamento televisivo del celebre film campione di incassi diretto sempre da Gabriele Muccino. Il brano dei titoli di testa  è di Jovanotti

Nella foto: le locandine dei film

A casa e al cinema, i 5 film e serie tv da vedere durante le festività natalizie
Cronaca 13 Gennaio 2021

Fondo affitto 2021 per la casa, la Regione stanzia altri 11,6 milioni di euro per persone e famiglie in difficoltà

La Regione è al fianco delle famiglie e delle persone più in difficoltà. Grazie, infatti, ad ulteriori risorse statali ha destinato altri 11 milioni e 600 mila euro a chi fatica a pagare l’affitto avviando per il 2021 il Fondo sociale dedicato. Si aggiungono così ai 17,6 milioni di euro erogati con il Fondo Affitto 2020, per quasi 30 milioni di euro complessivi dall’inizio della pandemia. Risorse messe a disposizione di Comuni e Unioni di Comuni, che potranno sia scorrere ed esaurire le graduatorie pregresse sia aprire nuovi, specifici bandi per raccogliere nuove richieste.

A beneficiarne potranno essere famiglie e persone in difficoltà economica che, anche a causa dell’emergenza sanitaria, hanno subito la perdita o una consistente riduzione del reddito e non riescono a pagare il canone di locazione della casa in cui abitano. I cittadini, una volta pubblicato il bando delle varie amministrazioni comunali, potranno fare domanda per avere un contributo fino a tre mensilità, per un tetto massimo di 1.500 euro. Le domande saranno articolate in due graduatorie distinte: la prima, a cui viene inizialmente riservato il 60% delle risorse complessive, dedicata a coloro che, con un Isee annuo fino a 35 mila euro, hanno subito un calo del reddito a causa del Covid; la seconda per i nuclei familiari con reddito Isee inferiore a 17 mila euro, in questo caso a prescindere dal calo reddituale. In caso di calo del reddito potranno fare richiesta del contributo anche gli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica. (da.be.)

ULTERIORI INFORMAZIONI

Foto dal sito della Regione

Fondo affitto 2021 per la casa, la Regione stanzia altri 11,6 milioni di euro per persone e famiglie in difficoltà
Cronaca 10 Novembre 2020

Smart working, come allestire una corretta postazione di lavoro domestica

Smart working e benessere fisico? Evitare i rischi più comuni di affaticamento visivo, di disturbi muscolo-scheletrici e di stress lavoro correlato è possibile. Francesca Prantoni è consulente in materia di Salute e Sicurezza sul lavoro per la società ImTech, da anni associata al Tavolo 81 Imola, che promuove sul territorio la cultura della sicurezza sul lavoro. «Premesso che lo smart working è applicabile in prevalenza per le attività che comunemente sono svolte in ufficio (amministrative, commerciali, di progettazione, di consulenza ecc.), con l’ausilio di attrezzature munite di videoterminale – spiega – ne consegue che anche i rischi che ne derivano sono i medesimi. Per prevenirli, il lavoratore dovrà cercare di seguire, anche da casa, le indicazioni che gli sono state fornite in ambito di formazione per la salute e la sicurezza, ai sensi della legge 81 del 2008».

In particolare, ecco qui di seguito alcuni consigli riguardo alla disposizione della postazione di lavoro e all’uso delle attrezzature. Quattro le grandi aree: ambiente, postazione di lavoro, pc, sedia e pause. Riguardo all’ambiente, deve essere abitabile e salubre (no vani tecnici, locali interrati, umidi o senza finestre), con idonea illuminazione (naturale e artificiale) e buon ricambio d’aria; impianti a norma (soprattutto l’impianto elettrico). (lu.ba.)

Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 5 novembre.

Smart working, come allestire una corretta postazione di lavoro domestica
Cronaca 6 Agosto 2020

Alloggi Erp, la Conferenza metropolitana ammette al bando regionale interventi per oltre 3 milioni di euro

Ammontano ad oltre 3 milioni di euro gli interventi di edilizia residenziale pubblica che la Conferenza metropolitana, in qualità di Tavolo di metropolitano di concertazione delle politiche abitative, ha deciso di candidare al finanziamento previsto dall”apposito bando regionale. Il bando è finalizzato a rendere disponibili alloggi pubblici, vuoti e non assegnati, attraverso lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.

Si tratta, dunque, di uno strumento che la Regione mette in campo per contenere il disagio abitativo, ampliando l”offerta di alloggi in locazione a canone sociale mediante la promozione di un programma pluriennale di recupero e qualificazione dell’edilizia residenziale pubblica per l’assegnazione di alloggi Erp a nuove famiglie in graduatoria. I finanziamenti sostengono infatti i Comuni fornendo loro le risorse necessarie a predisporre lavori di recupero e adattamento funzionale degli alloggi non assegnati in una logica di riuso e di consumo zero di territorio e di sostegno alla filiera dell’edilizia. In tutto la Regione ha messo a disposizione 10 milioni complessivi per la prima annualità (2020), mentre per gli anni prossimi l”entità sarà stabilita da apposite deliberazioni. L”elenco degli interventi dichiarati ammissibili dalla Conferenza metropolitana ammonta a 3 milioni e 150 mila euro. 

«L”approvazione del riparto ha permesso di tenere conto delle effettive necessità del territorio, valutate con Acer in accordo con i Comuni – precisa Luca Lelli, consigliere metropolitano delegato alle Politiche abitative e sindaco di Ozzano -. La città di Bologna ha scelto poi di candidare solo degli alloggi di sua proprietà, ma fuori dal territorio comunale, liberando così delle risorse che sono state messe a disposizione di altri Comuni». (r.cr.)

Nella foto il sindaco di Ozzano e consigliere metropolitano Luca Lelli

Alloggi Erp, la Conferenza metropolitana ammette al bando regionale interventi per oltre 3 milioni di euro
Economia 2 Gennaio 2020

L'attività di Aurora Seconda nelle parole del neo direttore: «Tanti servizi a disposizione dei soci»

Monica Buganè è, dal maggio 2019, direttore della cooperativa Aurora Seconda. Il periodo non è dei più facili per il settore, ma il lavoro svolto in questi anni dagli amministratori ha permesso alla cooperativa di affrontare la crisi del settore edile, sottolinea il neo direttore, «mantenendo inalterata la sua solidità patrimoniale e di conseguenza le sue prospettive di continuità aziendale». «Il consiglio di amministrazione – prosegue Buganè – ha cercato da un lato, analizzando bene la situazione interna alla cooperativa stessa, la sua struttura, la sua organizzazione, di ridurre ove possibile i costi, riducendo anche i propri compensi rispetto agli anni precedenti; dall’altro ha fatto in modo di realizzare interventi che rispondessero alle aspettative dei soci iscritti ai bandi e in generale di chiunque avesse il “problema della casa” da risolvere. Per questo oggi la cooperativa Aurora è ancora attiva e presente sul mercato e non ha alloggi invenduti nei suoi interventi passati e in quelli in fase di ultimazione».

Allargando il discorso a considerazioni più generali, il direttore di Aurora Seconda osserva che «oggi comprare casa non è facile, perché ci sono migliaia di norme tecniche da rispettare nella costruzione che si traducono in costi di produzione per la cooperativa e il socio assegnatari o si trova davanti anche a tante norme fiscali dentro le quali si deve districare per raggiungere l’obiettivo di comprarsi una casa». Per questo, la stessa Buganè rimarca che è «molto importante, nella fase di progettazione e di effettuazione delle scelte, l’operato dei tecnici della cooperativa nel loro compito di seguire i soci assegnatari lungo tutto il percorso di formazione del loro alloggio, accompagnandoli nelle scelte presso i vari fornitori, ad esempio nella scelta dei pavimenti e rivestimenti, dei sanitari, degli infissi interni ed esterni ed ancor prima nella fase progettuale. Una presenza che dà sicurezza al socio che non è del “mestiere”, nel rispetto dei suoi gusti e delle sue propensioni».

Ma non è tutto. Aurora Seconda assiste il socio, attraverso il suo ufficio amministrativo, anche nel rapporto con le banche, «seguendolo dai primi istanti, con l’apertura del prefinanziamento, fino alla sua chiusura con l’atto di mutuo». E a proposito dei tassi di interesse, il direttore della cooperativa spiega che in questi ultimi mesi sono «molto appetibili per chi cerca casa: innanzitutto si parte dall’importo chiesto a mutuo rispetto al valore dell’appartamento posto a garanzia del mutuo stesso e dalla sua durata. Nei mutui che hanno contratto in questi giorni i nostri soci, ho notato tassi che arrivano allo 0,85% fisso per una durata di 20 anni con un loan to value pari al 50%». (r.cr.)

Nella foto via Cosimo Morelli nel 1982, quando Aurora Seconda vi trasferì la sua sede

L'attività di Aurora Seconda nelle parole del neo direttore: «Tanti servizi a disposizione dei soci»
Economia 2 Gennaio 2020

I progetti della cooperativa Aurora Seconda a Imola e Osteria Grande che partiranno nel 2020

Attualmente Aurora Seconda, la cooperativa edificatrice che nel 2019 ha festeggiato 50 anni di attività, conta 4.902 soci e ha costruito oltre 3.500 alloggi nei vari comuni del circondario imolese. Mirco Mongardi è l’attuale responsabile tecnico e vicepresidente della Cooperativa con sede in via Cosimo Morelli. La sua esperienza in Aurora è cominciata nel 2008. A lui il compito di fare il punto sull’attività della cooperativa e sul futuro. «Nonostante il contesto economico e politico sempre incerto – esordisce Mongardi – a partire dall’anno che si sta chiudendo, pare esserci un ritorno di interesse all’investimento delle famiglie nelle abitazioni, in buona parte complici i bassi tassi di interesse dei mutui in questo periodo».

Una ripresa che ha rilanciato anche la vostra attività?
«Nel corso dell’anno la cooperativa ha consegnato in Pedagna est un fabbricato di 13 alloggi e sta concludendo la realizzazione di un secondo fabbricato nella zona di via degli Orti per 14 alloggi. Tutte le unità immobiliari sono assegnate ai soci».

Per il 2020 quali sono i progetti che state portando avanti?
«Abbiamo accelerato il processo di progettazione di tre interventi che vedranno l’inizio dei cantieri già nel 2020. Il primo, nell’area Quaderna ad Osteria Grande, vedrà la realizzazione di due quadrifamiliari con alloggi di medie e grandi dimensioni, ampi spazi esterni e nuove tecnologie edilizie dedicate al risparmio energetico, all’abbattimento acustico ed al massimo confort abitativo. Il secondo, anch’esso in partenza nella primavera del 2020, riguarda un fabbricato in centro storico ad Imola, dove si procederà con la riqualificazione sismica ed energetica dell’edificio, composto da sette alloggi, prevalentemente di grandi dimensioni, ma senza trascurare bilocali e trilocali e due negozi su via Mazzini, con importanti affacci espositivi. Tutti gli alloggi avranno posti auto interni al cortile di ampie dimensioni e comodamente accessibili da via Garibaldi».

Il terzo intervento dove sarà?
«Sempre a Imola dove dovrebbe partire entro la fine del 2020, nel quartiere Zolino, la costruzione di un fabbricato a torre di sei piani per complessivi 22 alloggi di varia tipologia e dimensione. Questo fabbricato, grazie alla conformazione progettuale ed a tecnologie costruttive moderne presenterà, oltre ad un basso costo di assegnazione, anche bassi costi di gestione e futura manutenzione». (r.cr.)

I progetti della cooperativa Aurora Seconda a Imola e Osteria Grande che partiranno nel 2020

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