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Cronaca 5 Agosto 2023

La rete del gas del circondario si fa il tagliando, avanti con i controlli e le verifiche fino a settembre

La rete del gas del circondario si fa il tagliando. È in corso e terminerà entro il mese di settembre l’attività di controllo e verifica sulle reti gas da parte di Inrete Distribuzione Energia, la società del Gruppo Hera che gestisce la distribuzione di energia elettrica e gas in Emilia-Romagna.

L’attività, che viene ripetuta annualmente, comprende una serie di controlli sulla rete del gas per verificare e mantenere in efficienza i dispositivi tecnici (le valvole) che servono a garantire l’intercettazione del flusso di gas in caso di fughe e per ricercare eventuali impercettibili fughe di gas prima che siano rilevate dagli utenti. In questo modo si assicurano il corretto funzionamento del servizio, il suo svolgimento secondo gli standard di sicurezza e si prevengono eventuali guasti e disagi ai clienti. Il controllo coinvolge tutti i tratti di condotte del gas collocati sotto ai binari delle linee ferroviarie, centinaia di valvole lungo l’intera rete del gas e circa 600 km di tubazioni.

La verifica delle anomalie emerse nel 2022 ha generato un programma di sostituzione programmata di alcuni tratti della rete gas a Imola che è in corso quest’anno. In particolare, è già stata completata la sostituzione della rete in alcuni tratti delle vie Padre Serafino Gaddoni e Cesena, ed è in corso la sostituzione di un tratto di via De Amicis dal civico 2 al civico 18. Da settembre è previsto il rifacimento delle tubazioni gas di via Cortini, Della Nave e Lolli. In tutto nel 2023 è prevista la bonifica di oltre 1,3 chilometri di condotte gas, per un importo complessivo di circa 400 mila euro. A questo programma, si aggiungono i lavori imposti dalle conseguenze dell’ondata straordinaria di maltempo del mese di maggio. In particolare, si tratta di ricostruire diversi attraversamenti fluviali e spostare alcuni tratti di reti che si trovano in zone colpite da movimenti franosi. (r.cr.)

Foto fornita da Hera

La rete del gas del circondario si fa il tagliando, avanti con i controlli e le verifiche fino a settembre
Economia 27 Giugno 2023

Nuove date per la Tari: nel circondario la tassa sui rifiuti si paga a settembre, ottobre e dicembre

La Tassa sui rifiuti, Tari, nel circondario si pagherà dopo l’estate. Lo chiarisce il Circondario stesso spiegando come il passaggio di riscossione da Hera ai Comuni, abbia richiesto verifiche sulle banche dati. Entro agosto verranno quindi spediti i bollettini con un unico avviso della prima e della seconda rata che potranno essere pagati il 30 settembre per la rata del periodo gennaio – aprile e il 31 ottobre per maggio – agosto. Possibile anche un unico versamento al 30 settembre. Infine il 2 dicembre si dovrà pagara la rata periodo del periodo settembre – dicembre 2023 compreso l’eventuale conguaglio, positivo o negativo, dell’anno precedente.

Il Comune, tramite l’apposito servizio, invierà i modelli di pagamento preventivamente compilati.
I versamenti Tari delle prime due rate saranno calcolati applicando le tariffe anno 2022, mentre nell’avviso di pagamento con scadenza al 2 dicembre saranno applicate le tariffe 2023. Per chiarimenti si potrà contattare l’Ufficio Tari all’indirizzo e-mail tari@nuovocircondarioimolese.it oppure di persona (solo su appuntamento) nelle sedi di Imola, Castel San Pietro e Medicina (info di contatto sul sito del Circondario). (r.e.)

Nuove date per la Tari: nel circondario la tassa sui rifiuti si paga a settembre, ottobre e dicembre
Castel San Pietro Terme 23 Gennaio 2023

Giorno della Memoria, una settimana di eventi: libri, incontri, film e spettacoli per ricordare

Il 27 gennaio è il giorno della Memoria, ma sono già tanti gli eventi in programma in tutto il circondario.

Oggi, lunedì 23 gennaio, all’Istituto Scappi di Castel San Pietro il primo incontro con la proiezione di un film (dalle 14.30 alle 16.30) che racconta la «soluzione finale» da diversi punti di vista. Gli altri sono in programma domani, giovedì 26 e venerdì 27 gennaio. Sempre a Castel San Pietro, nella biblioteca di via Marconi (alle 18), presentazione del romanzo «Attraverso il fuoco» di Gabriele Rubini che dialoga con Roberto Matatia. A Imola, invece, al centro culturale Primola (ore 20) incontro con Marco Pelliconi sul tema «La Brigata Ebraica e Imola».

Martedì 24 gennaio, invece, momento di riflessione a Castel San Pietro in apertura della seduta di Consiglio comunale. Giovedì 26 gennaio alla biblioteca di Castel Guelfo (alle 20.30) presentazione del libro «La bestia di Bolzano» alla presenza dell’autore Stefano Catone. A Imola (dalle 16.30 alle 19.30) Consiglio comunale straordinario con saluti e interventi istituzionali e, tra l’altro, intervento della presidente dell’Aned di Imola, Roberta Dall’Osso, proiezione del documentario «Quattro ragazzi al fiume», realizzato dal Cidra per ricordare la figura di Franco Dall’Osso, e testimonianze sul «Viaggio nei luoghi della Memoria» a Mauthausen e Gusen. (r.cr.)

Tutti gli eventi su «sabato sera» del 19 gennaio e su AppU Imola.

Foto di una mostra dedicata al Giorno della Memoria

Giorno della Memoria, una settimana di eventi: libri, incontri, film e spettacoli per ricordare
Cronaca 20 Gennaio 2023

Sfide dell’agricoltura, l’assessore Mammi ne parla durante la visita in aziende dell’Imolese

«Siamo impegnati per creare le condizioni per rendere le imprese e le comunità agricole resilienti. Per farlo nei prossimi anni investiremo 1miliardo e 650 milioni di euro per interventi legati al potenziamento degli impianti di irrigazione, per sostenere investimenti produttivi delle imprese agricole, con particolare attenzione a quelle giovanili e per la produzione di biologico». Così l’assessore all’Agricoltura regionale Alessio Mammi ha chiuso ieri la visita sul territorio imolese. 

Una visita che l’assessore regionale ha effettuato accompagnato da amministratori dell’imolese in tre importanti realtà del territorio: l’azienda Galletti Ezio a Castel San Pietro Terme, la società agricola Brintazzoli a Castel Guelfo e l’azienda agribioenergia Società Cooperativa Agricola a Medicina, dove si è svolto anche il Tavolo Verde conclusivo. Ad accompagnarlo c’erano il sindaco di Castel Guelfo con delega all’agricoltura del Circondario Claudio Franceschi, i sindaci di Castel San Pietro Terme Fausto Tinti e di Medicina Matteo Montanari e gli assessori all’agricoltura Pierangelo Raffini (Imola), Massimo Bonetti (Medicina) e Silvano Casella (Casalfiumanese).

«Questa visita dell’assessore della Regione si inserisce nel filone già intrapreso da alcuni anni dal Tavolo Verde circondariale che presiedo come sindaco delegato –afferma Claudio Franceschi –. L’intento è quello di avvicinare sempre di più il territorio e quindi le aziende che vi operano agli enti comunali deputati alla valorizzazione e alla tenuta del settore agricolo. In questa occasione abbiamo visitato un’azienda che produce sementi, un’azienda zootecnica e una cooperativa che produce energia da biomasse e officinali».

Con il Tavolo Verde del Circondario, al quale partecipano le associazioni di categoria agricole e gli stakeholders del territorio, si vuole avere un luogo di confronto e di discussione utile ad affrontare le principali sfide nell’ambito agricolo. Tra le altre quella della crisi idrica, erogazioni dei fondi regionali, contrasto alla riduzione della produzione ortofrutticola in vallata e di quella della patata in pianura, valorizzazione dei prodotti agricoli, gestione della fauna selvatica e più agevole riconoscimento dei danni causati dalla stessa e potenziamento dell’intervento dei Agrifidi.

Non a caso «l’agricoltura – sottolinea l’assessore imolese, Pierangelo Raffini – rappresenta un comparto molto importante dal punto di vista economico contribuendo per un buon 20% al Pil del nostro territorio. Questi momenti di incontro tra la Regione e i comuni del Circondario sono importanti per cercare di muoversi in sintonia e trovare insieme risposte a temi molto rilevanti come la produzione e valorizzazione dei prodotti locali». (r.cr.)

Nella foto la delegazione istituzionale del Circondario in visita con l’assessore Mammi

Sfide dell’agricoltura, l’assessore Mammi ne parla durante la visita in aziende dell’Imolese
Cronaca 19 Gennaio 2023

Sabato Sera, questa settimana in Prima Pagina

Oggi esce in edicola il nuovo numero di «sabato sera»: ecco un breve riassunto di ciò che troverete in prima pagina.

ECONOMIA. Circondario e lavoro, le priorità della Cgil. POLITICA. Squassabia fuori dalla Giunta di Mordano. SANITÀ. In sala operatoria con il robot «Da Vinci». EDILIZIA SCOLASTICA. L’assessore castellano Bondi «disegna» il futuro. Sesto Imolese, la scuola si farà. Borgo Tossignano, scuole più «efficienti». Logistica etica: accordo con Aprc. LAVORI. Restyling d’autunno alle ex cantine Fabbri di Castel Guelfo. PISCINE. Prima Ozzano poi Castello, riaprono gli impianti. MEMORIA. A Castel Guelfo «Memoriae» per ricordare. Libri, incontri, film e spettacoli per ricordare. MAGAZINE. Storie «davanti al camino» con Corrado Peli. CRONACA NERA. Omicidio Cappai, sentenza a febbraio. STORIE. Anni ’50, vita da bambini a porta Montanara. CALCIO. Compra ma perde, l’Imolese si salverà? Osteria Grande vuole sognare fino alla fine. AUTO. Giulia Maroni, bella e perfida Dakar. BASKET. Coach Regazzi, punto a metà stagione. Cuzzani: «Brava Ozzano, ma avrà senso andare in B1?

Nella foto: le Prime Pagine di «sabato sera» in edicola

Sabato Sera, questa settimana in Prima Pagina
Cronaca 18 Gennaio 2023

Circondario e lavoro, le priorità della Cgil. Intervista alla rieletta segretaria Mirella Collina

Mirella Collina, la segretaria della Camera del Lavoro di Imola, riconfermata dai delegati al X Congresso, ricorda che «è necessario il rafforzamento del Circondario per valere nei confronti della Città metropolitana, dove si prendono importanti decisioni economiche, sociali e sanitarie». Il sindacato più rappresentativo (20 mila iscritti) pensa all’occupazione: l’economia negli ultimi anni ha tenuto nonostante Covid e guerra, le costruzioni tirano e la cooperazione regge ma ci sono molte incognite sul 2023. (r.cr.)

Approfondimenti e l’intervista alla segretaria Mirella Collina su «sabato sera» in edicola dal 19 gennaio.

Nella foto (Isolapress): il Congresso Cgil e la segretaria Mirella Collina

Circondario e lavoro, le priorità della Cgil. Intervista alla rieletta segretaria Mirella Collina
Cronaca 12 Gennaio 2023

Saldi, nel circondario c’è voglia di spendere. Raffini: «Contento si torni a scegliere i negozi di prossimità»

Aumento degli acquisti e voglia di spendere. Si possono riassumere così, secondo quanto riferito da Confcommercio Ascom Imola, i primi giorni nel circondario imolese dei saldi invernali iniziati lo scorso 5 gennaio. E, cosa importante, un sensibile ritorno all’acquisto nel negozio di vicinato rispetto ai canali online.

Secondo i dati, il 65% dei consumatori farà acquisti durante il periodo dei saldi (+2,7% rispetto all’anno scorso). Gli articoli di abbigliamento si confermano al top delle preferenze d’acquisto (93,8%), seguiti da calzature (83,6%) e accessori (40,6%). Oltre l’80% dei consumatori destinerà un budget di spesa inferiore ai 200 euro, cifra in linea con l’anno scorso, ma aumenta del 5,2% la quota di chi è intenzionato a spendere più di quanto fatto con i saldi passati; tra i canali di acquisto, i negozi di fiducia si confermano al primo posto per la metà degli italiani (50,4%), mentre l’online viene scelto dal 40,3%.

«Soddisfatto dei numeri ed è un bene che i negozi di prossimità siano tornati ad essere i preferiti dai cittadini – fa sapere Pierangelo Raffini, assessore alle Attività produttive e al centro storico -. Mi auguro che anche i commercianti abbiano un buon ritorno da tutto ciò anche se capisco che i saldi non siano la soluzione a tutti i problemi, ma certamente un aiuto in più dopo anni difficili». (r.cr.)

Foto Isolapress

Saldi, nel circondario c’è voglia di spendere. Raffini: «Contento si torni a scegliere i negozi di prossimità»
Cronaca 15 Novembre 2022

Più servizi per senzatetto e gravi marginalità: a Imola il rifugio h24 e la Stazione di posta, alloggi a Casalfiumanese

I poveri sono in aumento e le istituzioni del circondario imolese, in collaborazione con il terzo settore, si attrezzano per implementare i servizi. E’ il nocciolo del progetto «Sulla grave marginalità: tutela e umanità», presentato oggi nella Sala del Consiglio comunale di Imola. Due le attività che, grazie a nuovi finanziamenti, potenzieranno le azioni per i senzatetto e le persone con gravi difficoltà. In primo luogo, ci sono 197 mila euro provenienti dal progetto Prins, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, che consentiranno di ampliare alle 24 ore Casa Sofia, ovvero il rifugio notturno di via Poiano, aperto nei locali di proprietà del Comune di Imola gestiti da Area Blu, ceduti in locazione ad Asp. Dal Pnrr, invece, arriveranno 1.365.000 mila euro che, insieme ad un ulteriore cofinanziamento del 10% dei Comuni del circondario, metteranno in campo due nuovi progetti: la Stazione di posta a Imola e cinque-sei alloggi per famiglie in situazione di marginalità a Casalfiumanese. Per la Stazione di posta gli spazi devono ancora essere individuati, ma sarà in un’area tra il centro storico e la stazione ferroviaria, per un centro servizi aperto nelle ore diurne, con attività di accoglienza strutturate. Il tutto per affrontare una situazione che vede sempre più individui e nuclei sotto la soglia della povertà. I dati forniti danno un’idea della situazione. Al centro di ascolto della Caritas, sono arrivate quest’anno da 125 a 130 persone, di cui 80 nuovi accessi da gennaio a ottobre 2022, mentre una trentina sono i casi ormai cronici. Nel territorio oltre alla Casa rifugio di Sofia c’è anche la struttura di seconda accoglienza (Santa Chiara e Casa Noè, rispettivamente per donne e uomini), mentre per intercettare le situazioni di emergenza ci sono le unità di strada che girano nelle ore notturne e come gli sportelli d’ascolto. (mi.ta.)

Nella foto la conferenza stampa di presentazione del progetto

Più servizi per senzatetto e gravi marginalità: a Imola il rifugio h24 e la Stazione di posta, alloggi a Casalfiumanese
Cronaca 2 Novembre 2022

Il Comune di Imola adotta lo smart working come modalità di lavoro per alcuni uffici. Stessa scelta per il Circondario

Via libera al lavoro agile anche nel Comune a Imola, dopo l’esperienza legata alla pandemia. La Giunta Panieri ha adottato la delibera che avvia la possibilità di una quota di smart working come modalità ordinaria di funzionamento di alcuni uffici. Questo consente di alternare lavoro in presenza e lavoro da remoto. Analogo provvedimento è stato approvato presso il Circondario Imolese.

Le modalità di accesso individuale al lavoro agile avverranno sempre e soltanto su base volontaria, senza nulla togliere alla facoltà dell’ente di utilizzare il lavoro da remoto anche per far fronte a emergenze sanitarie (come il Covid-19) o in occasione di chiusure programmate degli uffici. L’impiego del lavoro agile non deve comportare alcuna variazione nel livello dei servizi resi all’utenza, né sui tempi di attesa di servizi o appuntamenti e nemmeno alcuna riduzione degli orari di apertura o di ricevimento degli utenti.

Nella delibera sono fissate le regole anche per l’organizzazione dello smart working, tali per cui per ciascun lavoratore le giornate di lavoro da remoto non possono mai essere prevalenti sulle giornate in presenza;  i lavoratori contemporaneamente in lavoro agile non possano mai essere la maggioranza del personale in forza al singolo servizio.

Per le attività che consentono di effettuare taluni prestazioni da remoto è stata individuata la percentuale dei lavoratori sul totale degli addetti. Al momento si è appena avviata l’opportunità di fare domanda de parte dei dipendenti che desiderano usufruirne. Fra alcune settimane quanti avranno deciso di avvalersi di questa opportunità.

Il Comune ha individuato anche le attività che non consentono di effettuare la prestazione in smart, nel dettaglio si tratta di quelle educative, di insegnamento, ausiliarie e servizi correlati (cuochi e autisti); di desk e centralino; di sportello ad apertura quotidiana; di movimentazione libri; di gestione archivi cartacei; di gestione magazzino e logistica.

La disciplina contenuta nel regolamento è stata condivisa con tutte le rappresentanze sindacali dei lavoratori.

“Un fatto positivo che facilita la gestione del lavoro per gli uffici e il personale, senza nulla togliere ai servizi erogati verso i cittadini, né in termini di quantità e orari di apertura, né in termini di qualità del servizio erogato. E’ l’idea di servizi pubblici al passo con i tempi, valorizzando una modalità organizzativa che negli anni della pandemia è stata una necessità” sottolinea il vice sindaco ed assessore al Personale, Fabrizio Castellari. (r.cr.)

Il Comune di Imola adotta lo smart working come modalità di lavoro per alcuni uffici. Stessa scelta per il Circondario

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