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Cultura e Spettacoli 22 Agosto 2021

«Imola in Musica», da oggi caccia ai biglietti per i concerti in piazza Matteotti

É iniziato il conto alla rovescia in città per la 25^ edizione di Imola in Musica. Un centinaio gli appuntamenti in programma tra concerti, esibizioni, spettacoli e mostre che dal 29 agosto al 5 settembre caratterizzeranno il centro storico. Tra questi, in piazza Matteotti, i concerti dalle ore 22 di Ghemon (giovedì 2 settembre), Ensemble Le Muse (venerdì 3 settembre), Daniele Silvestri (sabato 4 settembre) ed Extraliscio (domenica 5 settembre).

Da oggi, domenica 22 agosto, però, è già caccia ai biglietti con l”apertura della prenotazione online sul sito Vivaticket. Il biglietto sarà nominativo, elettronico e scaricabile sul proprio smartphone o stampabile in formato cartaceo. Sarà possibile effettuare una prenotazione per massimo due posti alla volta. Ogni concerto avrà circa 1.200 posti a sedere, situati in un’area transennata, preassegnati su prenotazione e gratuiti. Per accedere (i tre varchi saranno aperti dalle ore 20) sarà obbligatorio esibire al personale incaricato il green pass ed il biglietto».

Le persone con disabilità motorie avranno posti assegnati, anche con eventuale accompagnatore. In questo caso, per prenotare è necessario telefonare al 0542-602600 dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13. (r.cr.)

IL PROGRAMMA DI IMOLA IN MUSICA  

Nella foto (Isolapress): l”edizione 2019 di Imola in Musica

«Imola in Musica», da oggi caccia ai biglietti per i concerti in piazza Matteotti
Cultura e Spettacoli 17 Luglio 2021

Per «La Toscanini Next» l’appuntamento è doppio tra Imola e Castel San Pietro

Sarà l’orchestra «La Toscanini Next» la grande protagonista dei prossimi due appuntamenti dell’Emilia-Romagna Festival in programma a Imola e a Castel San Pietro. Nel concerto alla Rocca Sforzesca previsto per oggi, sabato 17 luglio, alle 21.30, la formazione under 35 al completo diretta dal maestro Roger Catino, assieme alla cantante Mascia Foschi e al solista Massimo Ferraguti al clarinetto e al sassofono, renderà omaggio ad Astor Piazzolla, nel centesimo anniversario della nascita del musicista e compositore argentino.

Nella serata «Notte di stelle» al Convento dei cap- puccini di Castel San Pietro di lunedì 19 (inizio sempre alle 21.30), invece, «La Toscanini Next» sarà in versione quin- tetto, con Alessandro Salaroli al sax soprano, Luca Crusco al sax contralto, Ethan Bonini al sax tenore, Eoin Setti al sax baritono e Alessandro Zezza alla tastiera, e si cimenterà con le musiche di Cajkovskij, Chick Corea, Ellington, Herbie Hancock, Kander ed Ennio Morricone. (lu.ba.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 15 luglio.

Nella foto (di Luca Pezzani): «La Toscanini Next»

Per «La Toscanini Next» l’appuntamento è doppio tra Imola e Castel San Pietro
Sport 16 Marzo 2021

Autodromo, dalla F.1 al ciclismo fino ai concerti: approvato il calendario da marzo a dicembre

La giunta del Comune di Imola ha approvato oggi il calendario delle attività di pista ed il piano delle attività dell’Autodromo “Enzo e Dino Ferrari” dei mesi da marzo a dicembre 2021. A presentarlo al Comune è stato il Con.Ami, in recepimento della proposta di Formula Imola SpA.

Il calendario prevede 24 giornate con manifestazioni a carattere sportivo auto-motoristico; 10 giornate a carattere non motoristico (polifunzionalità); 13 giornate di prove tecniche o test tecnici; 5 giornate di attività varie (polifunzionalità); 49 giornate di commerciale/guida sicura; giornate di attività di apertura al pubblico, da programmare, qualora possibile in relazione allo stato di emergenza sanitaria e  6 giornate di attività di promozione a favore della collettività. La prima attività è in programma domani e prosegue giovedì 18 marzo: si tratta di test tecnici auto del pre-campionato di F.3 e F.4. Nel calendario nei mesi da marzo a dicembre 2021 sono previste 32 giornate di attività motoristica, nelle quali è ipotizzata la presentazione di istanze di deroga ai limiti acustici che, sommate alle 5 giornate già autorizzate nei mesi di gennaio e febbraio, portano ad un totale di 37 giornate, che rientrano in quelle ammesse quest’anno, essendo in programma il Gran Premio di F.1 dal 16 al 18 aprile, seguito poi dai test tecnici di F.1 il 20 e il 21 aprile.

A ribadire la polifunzionalità dell’autodromo, grande spazio sarà dato al ciclismo, con in particolare il 19 e 20 giugno il Campionato Italiano e le attività di promozione a favore della collettività, con 6 giornate fra cui spiccano il 18 ottobre “Una giornata speciale” e quelle dedicate al Montecatone Rheabilitation Institute; la Mostra Scambio del Crame, dal 17 al 19 settembre; la gara podistica “Giro dei Tre Monti” domenica 17 ottobre e un evento dedicato alle auto elettriche il 20 e 21 novembre. 

In calendario sono segnate le date dei concerti del 5 giugno (Cremonini) e del 22 giugno (Vasco Rossi), con un doppio asterisco che rimanda all’annotazione «In attesa di conferma in relazione all’andamento della pandemia da Covid-19». A questo proposito l’assessore Elena Penazzi precisa: «Live Nation non ci ha ancora comunicato ufficialmente modifiche delle date o l’annullamento degli eventi, pertanto al momento sono in calendario, ma abbiamo chiesto agli organizzatori di avere un riscontro al riguardo delle due date nel più breve tempo possibile: la cosa fondamentale è togliere incertezza per chi ha già acquistato i biglietti e non vede l’ora di poter assistere ai concerti di Vasco e Cremonini». (da.be.)

Foto tratta dalla pagina Facebook di If 

Autodromo, dalla F.1 al ciclismo fino ai concerti: approvato il calendario da marzo a dicembre
Cronaca 8 Giugno 2020

Dal 15 giugno riaprono cinema, teatri e spettacoli dal vivo. Le linee guida

Dal 15 giugno, in Emilia-Romagna si potrà tornare al cinema (ripartiranno anche i set cinematografici), a teatro e a vedere spettacoli dal vivo. E’ quanto prevede l”ordinanza (qui il testo) firmata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini il 6 giugno. Via libera esteso ai circhi.

Le linee guida (qui il testo) fissano una serie di regole a tutela del pubblico e degli operatori, dal numero massimo di spettatori (duecento per gli spettacoli al chiuso e mille per quelli all’aperto) agli accorgimenti per assicurare almeno un metro di distanza tra gli utenti, al di fuori di nuclei familiari e conviventi. Potrà essere misurata la temperatura all’ingresso e, nel rispetto della privacy, dovrà essere tenuto un registro delle presenze per quattordici giorni. (r.cr.)

Foto d’archivio

Dal 15 giugno riaprono cinema, teatri e spettacoli dal vivo. Le linee guida
Cultura e Spettacoli 8 Dicembre 2019

Il violinista Stefan Milenkovich a Imola per l'Erf insieme all'Orchestra della radiotelevisione slovena

Il bravissimo violinista Stefan Milenkovich si esibirà quale violino solista insieme all’Orchestra Sinfonica della Radio Televisione Slovena diretta da Mihail Agafita al teatro Stignani di Imola: l’appuntamento è per stasera, domenica 8 dicembre, alle 21, nell’ambito della stagione Erf#StignaniMusica. Dotato di raffinata tecnica e precisione nell’esecuzione, dal suono pulito e scintillante, «Milenkovich ha saputo da sempre coltivare un dono quasi divino: seppur ancora molto giovane, la sua carriera dura da decenni, frutto di un talento precocissimo– si legge nel comunicato stampa del concerto -. Nativo di Belgrado, Stefan Milenkovich ha iniziato la propria carriera da solista all’età di sei anni. A dieci anni suonò davanti a Ronald Reagan per un concerto natalizio a Washington, a undici si esibì per Michail Gorbaciov e a quattordici per Papa Giovanni Paolo II.

È stato vincitore di molti premi partecipando ai più importanti concorsi internazionali, tra i quali basta ricordare il “Lipizer”di Gorizia e il “Paganini” di Genova. Ha suonato come solista con le più grandi orchestre e formazioni internazionali, quali l’Orchestra Sinfonica di Berlino, l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo, l’Orchestra del Teatro Bolshoj e la New York Chamber Symphony Orchestra solo per citarne alcune. La sua discografia include tra l’altro le Sonate e le Partite di J.S.Bach, e l’integrale per la Dynamic (2003) delle composizioni di Paganini per violino solo». A Imola Milenkovich interpreterà il Concerto in re maggiore per violino op. 61 di Ludwig van Beethoven, in cui il dialogo tra violino e orchestra è intimo e costante, e la Sinfonia n. 3 in la minore di Mendelssohn, meglio nota con il nome di Scozzese.

L’Orchestra Sinfonica della Radio Televisione Slovena, che accompagnerà Milenkovich in questo evento, è stata fondata nel 1955 e in più di sessant’anni di storia ha inciso oltre quattrocento cd e registrato praticamente l’intero repertorio sinfonico sloveno. A dirigere l’Orchestra sarà Mihail Agafita, considerato uno dei più talentuosi giovani direttori d’Europa. «Fin dall’inizio della sua carriera, Agafita è stato apprezzato per la sua personalità artistica, il talento musicale e le sue interpretazioni convincenti, oltre che per la tecnica raffinata – continua il comunicato -. Ha partecipato ad importanti Festival europei, spaziando in generi musicali che vanno dal barocco al contemporaneo, incluse molte prime esecuzioni». (r.c.)

Il violinista Stefan Milenkovich a Imola per l'Erf insieme all'Orchestra della radiotelevisione slovena
Cultura e Spettacoli 21 Novembre 2019

Tantissime richieste per i biglietti di Vasco Rossi 2020 a Imola, code e server in tilt in mattinata

Le tantissime richieste di biglietti per i concerti di Vasco Rossi del 2020 (a Imola la data è il 26 giugno) hanno mandato in tilt i server. Questa mattina anche a Imola alcune decine di persone si sono messe in fila ad aspettare davanti ai punti vendita. Ma alle 11, orario fatidico dal quale era possibile procedere all”acquisto, il troppo “traffico” ha sovraccaricato le linee e costretto a rallentamenti e perfino ad un lungo stop. Solo nel primo pomeriggio la situazione si è normalizzata. Anche i portali online hanno avuto qualche problema, sempre nelle stesse ore, per la corsa dei fans ai ticket del Blasco.

I biglietti sono in vendita (sulle piattaforme Ticketmaster.it, Ticketone.it e Vivaticket.it) e nei punti vendita autorizzati a 91,43 euro per il settore Pit 1, chiamato anche Pit Gold, e 79,24 euro per il posto unico, cifre comprensive delle spese di commissione.

Il concerto del 26 giugno all’autodromo Enzo e Dino Ferrari sarà il primo evento imolese con i biglietti nominali, cioè con il nome e cognome dell”acquirente. Le nuove procedure del decreto anti-bagarinaggio non interessano, invece, il concerto di Cesare Cremonini di sabato 18 luglio 2020, dato che la preprevendita è iniziata prima dell’entrata in vigore del decreto.

Nelle foto (Isolapress) la coda per acquistare i biglietti da All The Best e da Mediaworld

Tantissime richieste per i biglietti di Vasco Rossi 2020 a Imola, code e server in tilt in mattinata
Cultura e Spettacoli 10 Novembre 2019

I docenti della Nuova scuola di musica Vassura-Baroncini protagonisti della rassegna «I concerti della domenica»

Parte oggi, domenica 10 novembre, la rassegna «I concerti della domenica», otto appuntamenti proposti dalla Nuova scuola di musica Vassura-Baroncini con protagonisti i docenti della scuola stessa e alcuni ospiti. Alle 18.30, all”auditorium della scuola, con ingresso libero fino a esaurimento posti, è il momento di «Le creature della notte», concerto di musica vocale da camera con musiche a cavallo tra Ottocento e Novecento sul tema delle creature del fantastico e dell”immaginario,  interpretate dal soprano Silvia Lombardi-François e dal tenore Alessio Tosi, accompagnati da Chiara Sidoli al pianoforte.

Al concerto odierno seguirà un secondo appuntamento domenica 1 dicembre (stessa ora, stesso luogo) con «Landscapes Trio», l’ultimo progetto musicale del musicista imolese Roberto Bartoli, con la partecipazione di Achille Succi al clarinetto e Daniele Santimone alla chitarra. Gli eventi successivi sono in agenda nell”anno nuovo in queste date: 12 gennaio, 2 febbraio, 16 febbraio, 1 marzo, 15 marzo, 29 marzo 2020. (r.c.)

Nella foto lo scalone della Nuova scuola di musica Vassura-Baroncini

I docenti della Nuova scuola di musica Vassura-Baroncini protagonisti della rassegna «I concerti della domenica»
Cultura e Spettacoli 1 Novembre 2019

Da Jin Ju all'omaggio a Beethoven, al via la stagione concertistica 2019-2020 dell'Accademia

Nove concerti che avranno il clou nell’esibizione di Jin Ju, dieci anni dopo il concerto che tenne per Papa Benedetto XVI, che si intrecciano con il progetto Chigimola e che avranno anche una finalità solidale-artistica. La diciassettesima edizione dei Concerti dell’Accademia è ricca di qualità e novità: il cartellone invernale organizzato dalla Fondazione Accademia Internazionale di Imola «Incontri con il Maestro» avrà inizio il 6 novembre e terminerà l’8 maggio e, nella sua prima parte (fino alla fine del 2019) ospiterà i concerti organizzati in sinergia con la Chigiana di Siena nel progetto Chigimola Musica che vede le due accademie unite in un’iniziativa formativa e concertistica, mentre la seconda parte vedrà una serie di appuntamenti che si concluderà con l’integrale dei cinque Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven eseguiti dai brillanti pianisti dell’Accademia nel duecentocinquantesimo anno dalla nascita del compositore.

La rassegna, inoltre, vuole sostenere il restauro del complesso dell’Osservanza attualmente in corso: con il ritiro dell’invito per accedere ai concerti, che va effettuato presso la sede dell’Accademia nella Rocca, sarà possibile donare un’offerta libera destinata al recupero dell’ex convento. «L’Accademia è nata a Imola con il sostegno della città – afferma, nel comunicato stampa della rassegna, il fondatore e direttore dell’Accademia, Franco Scala -.Nel corso dei suoi trent’anni di vita, pur non mancando momenti di difficoltà, non ha mai sentito venir meno la vicinanza dei cittadini, dei sostenitori imolesi e dell’amministrazione comunale. Crediamo quindi che l’Accademia debba ricambiare con segno riconoscente ciò che ha ricevuto. Per tale motivo abbiamo pensato quest’anno di dedicare la stagione dei concerti 2019-2020 al recupero del complesso conventuale dell’Osservanza di Imola, un gioiello della nostra città che merita di essere restituito al suo originario splendore. Con il ritiro degli inviti ai concerti sarà possibile donare un’offerta libera direttamente al comitato RestauroOsservanza onlus che si occupa della valorizzazione del complesso conventuale. Tale sinergia evidenziale potenzialità dell’Accademia quale volano di crescita e di sviluppo culturale a beneficio del territorio».

«Imola presenta molteplici eccellenze, tra queste, dal punto di vista storico-artistico, l’ex convento dell’Osservanza nonché, per il mondo della musica Internazionale, l’Accademia “Incontri con il Maestro”. Dalla stima e dall’amicizia tra queste due realtà, che ripetutamente hanno già collaborato in passato, è nata l’idea di entrare in sinergia in modo ancor più sostanziale favorendola raccolta fondi per il recupero del complesso architettonico ex convento dell’Osservanza – spiega Maurizio Barelli, responsabile del Comitato RestaurOsservanza-. Le opere di restauro sono incorso e riguardano gli ambienti più legati alla vita e alla storia cittadina tra cui la sede del Circolo Silvio Pellico, la sala Gardi, la sede del primo gruppo Scout di Imola nato sessant’anni fa, le aule adibibili a zona studio e catechismo e il famoso «hortus conclusus». RestaurOsservanza onlus ringrazia Franco Scala e la sovrintendente Angela Maria Gidaro per aver pensato di dedicare al recupero del complesso conventuale questa stagione concertistica; saremo inoltre grati a tutti coloro che aderiranno alla proposta partecipando ai concerti e compiendo un gesto importante per la città con la donazione di un’offerta».

I primi quattro concerti della stagione si terranno alla Sala Mariele Ventre a palazzo Monsignani con inizio alle 20.45. Il 6 novembre vedrà l’esibizione di due talentuosi dell’Accademia Chigiana- Giuseppe Gibboni al violino, accompagnato da Stefania Redaelli al pianoforte – che eseguiranno musiche interamente dedicate a Beethoven. Il secondo appuntamento, il 19 novembre, si svolgerà sulle note di Boccherini, Beethoven e Schubert interpretate sempre da giovani artisti emergenti: la violoncellista Emanuela Mosa e il pianista Alberto Ferro. Il 29 novembre il Quartetto Indaco proporrà una scelta di quartetti di Beethoven, mentre il 12 dicembre l’acclamato pianista internazionale Alessandro Taverna,già allievo dell’Accademia di Imola, si esibirà con il Quartetto Nous con musiche di Brahms e Schumann. Il 23 dicembre, per l’evento conclusivo del Chigimola, ci si sposterà al teatro Stignani dove Jin Ju sarà protagonista del Gran Concerto di Natale esibendosi su sette strumenti originali, fortepiano e pianoforte romantico, e riproponendo, a dieci annidi distanza, il Concerto in Vaticano eseguito per Papa Benedetto XVI alla Sala Nervi di Roma quando l’Accademia vi venne invitata nel 2009. Gli strumenti che la talentuosa pianista suonerà,originali d’epoca, saranno concessi all’Accademia imolese dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e dall’Accademia Bartolomeo Cristofori di Firenze.

I concerti inizieranno tutti alle 20.45. L’ingresso sarà possibile previo ritiro dell’invito recandosi presso la sede dell’Accademia (Rocca Sforzesca, entrata laterale, piazzale Giovanni dalle Bande Nere 12) dal lunedi al giovedi dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 9 alle 17. Con il ritiro dell’invito sarà possibile donare un’offerta libera destinata al recupero del Complesso Conventuale dell’Osservanza, opera alla quale l’Accademia dedica la stagione dei concerti 2019-2020. (r.c.)

Nella foto la pianista Jin Ju

Da Jin Ju all'omaggio a Beethoven, al via la stagione concertistica 2019-2020 dell'Accademia
Cultura e Spettacoli 1 Agosto 2019

Il premio “Città di Imola' ha chiuso l'edizione 2019 dell'Imola Summer Piano, il festival organizzato dall'Accademia Pianistica

Si è conclusa con la consegna del premio “Città di Imola” l”ottava edizione dell”Imola Summer Piano Academy&Festival, la manifestazione estiva musicale organizzata dall”Accademia Pianistica internazionale “Incontri col Maestro” di Imola. Nella serata di martedì 30 luglio sono stati assegnati, al teatro dell”Osservanza, i riconoscimenti ai vincitori delle tre categorie del premio che porta il nome della città in cui l”Accademia è nata e opera: per la categoria 17-25 anni ha vinto il cinese Yin Siyuan, mentre il premio della sezione 13-16 anni è andato ex-aequo alla cinese alla cinese Zhang Lezi e al giapponese Oyama Modan. Ancora cinese, Shi Yinuo, la vincitrice per quanto riguarda i bambini tra i 6 e i 12 anni. 

Oltre ai premi per le tre categorie, è stato assegnato a Teo Gertler, violinista slovacco di 11 anni, il premio al talento Florence Marzotto, destinato alla migliore promessa del concertismo messasi in luce durante il festival, mentre il maestro Franco Scala ha premiato il più giovane dei partecipanti, Zheng Lui, cinese di cinque anni, che ha suonato il preludio in do maggiore n. 1 di Bach. Il montepremi complessivo era di 20.000 euro. Da segnalare, infine, che una delegazione del Summer Festival, composta di 80 persone tra allievi e accompagnatori provenienti da Cina, Giappone e Stati Uniti è stata ricevuta nella mattinata di martedì dal vicesindaco Patrik Cavina al teatro Ebe Stignani.

L”edizione 2019 del Summer Piano ha visto la partecipazione di 200 allievi e 27 docenti internazionali, che hanno offerto alla città, in due settimane, ben 18 concerti. Ben 26 le nazioni rappresentate dai partecipanti alla manifestazione, che ha ospitato anche per cinque giorni gli 84 orchestrali della Metropolitan Youth Symphony Orchestra di Portland. (r.c.)

Nella foto i premiati dell”edizione 2019

Il premio “Città di Imola' ha chiuso l'edizione 2019 dell'Imola Summer Piano, il festival organizzato dall'Accademia Pianistica
Cultura e Spettacoli 20 Luglio 2019

In corso l'Imola Summer Piano Academy and Festival al quale partecipa anche la Portland Mys Orchestra

Due settimane con duecento allievi provenienti da ventisei nazioni che studiano con ventisette docenti in lezioni individuali e che la sera si esibiscono anche. È l’Imola Summer Piano Academy and Festival che l’Accademia pianistica «Incontri col maestro» di Imola organizza per l’ottava edizione e che è in corso fino al 30 luglio. Gli allievi arrivano da Cina, Giappone, Australia, Portogallo, Norvegia, Costa Rica… solo per citare alcune nazioni. E a loro si uniscono gli ottantaquattro orchestrali della Portland Metropolitan Youth Symphony Orchestra diretta da Raul Gomez, che rimarrà in città cinque giorni come ospite «in residence», animando sessioni di prove orchestrali diurne e concerti serali con i solisti dell’Accademia.

La Metropolitan Youth Symphony è stata fondata nel 1974 da Lajos Balogh con sedici musicisti d’archi, crescendo velocemente fino a disporre di trentacinque elementi per la loro prima performance nel 1975. Fondata sull’idea che lo studio della musica sia parte integrante dello sviluppo di un giovane, la Mys ha contribuito allo sviluppo musicale di più di diecimila musicisti, ha organizzato centinaia di concerti per giovani artisti in tutto il Nord-Ovest degli Stati Uniti, ha organizzato concerti di sensibilizzazione per migliaia di studenti in scuole carenti di mezzi di promozione, ha sostenuto finanziariamente ogni musicista bisognoso, ha sviluppato una rete di supporto volontario che incorpora più di cento persone con differenti ruoli e attitudini. Attualmente, nel quarantaquattresimo anno di attività, include più di cinquecento giovani dividendoli in quattordici formazioni, tra le quali orchestre, band, ensemble jazz e percussioni.

La Metropolitan Youth Symphony si esibirà nei concerti serali al teatro dell’Osservanza da oggi sabato 20 a martedì 23 luglio. Oggi con loro ci saranno i pianisti André Gallo e Igor Roma, domani domenica 21 i giovani talenti che studiano durante il giorno, il 22 la pianista Daisy Sun, il23 il violinista Ted Walton. Tra gli altri concerti serali in programma, ricordiamo i «Brilliant talents» il 24 e 26 luglio, giovedì 25 si terrà «A saxophone journey», sabato 27 il concertista cinese Tan Xiaotan si esibirà in un recital al pianoforte con una scelta di Sonate di Beethoven, domenica 28 toccherà al Kelly Joyce Trio. Tutti questi concerti si terranno alle 21.30 al teatro dell’Osservanza.

Lunedì 29 luglio alle 17 alla Rocca ci sarà la finale del Premio Città di Imola e del «Premio al talento Florence Daniel Marzotto» che vedono in palio un montepremi di 20.000 euro offerti da istituzioni, privati cittadini, e da Veronica e Dominique Marzotto in ricordo della contessa Florence. Alle 21.30 al teatro dell’Osservanza i Khorakhanè si esibiranno in un omaggio a DeAndré. Martedì 30, infine, sempre alle 21.30 al teatro dell’Osservanza, si terrà la premiazione con il concerto dei vincitori.Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. (r.c.)

Nella foto la Metropolitan Youth Symphony Orchestra

In corso l'Imola Summer Piano Academy and Festival al quale partecipa anche la Portland Mys Orchestra

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