Posts by tag: consorzio di bonifica della romagna occidentale

Ciucci (ri)belli 8 Febbraio 2022

Concorso Acqua & Territorio, gli studenti si sfidano a colpi di… video

Si intitola Acqua & Territorio il concorso indetto da Anbi Emilia Romagna (Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) e dal Consorzio di bonifica della Romagna occidentale. L’iniziativa è rivolta a tutte le scuole elementari e medie presenti sul territorio gestito dal Consorzio (nel circondario imolese comprende Imola, i Comuni della vallata del Santerno e Mordano). Gli alunni, in collaborazione con gli insegnanti, dovranno realizzare un video per promuovere le eccellenze che rendono il territorio di bonifica attrattivo per i turisti ambientali, italiani e stranieri. Obiettivo è mettere in evidenza la ricchezza e le suggestioni del paesaggio generato dalla presenza delle opere di bonifica (casse d’espansione, canali, invasi, riserve idriche e aree naturalistiche…). Il concorso si divide in 2 sezioni: Cortometraggi e Storie/Spot.

La presentazione del progetto dovrà essere inviata entro il 22 marzo 2022 al Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, piazza Savonarola 5, Lugo, con nome e cognome del referente scolastico, numero di telefono, e-mail. In palio 400 euro per i migliori progetti delle scuole elementari e altrettanti per le scuole medie (200 euro per ogni rispettiva sezione); 200 euro per i migliori progetti dei singoli alunni (100 euro per ogni sezione). I vincitori prenderanno anche parte a un evento formativo e ricreativo che si terrà durante la cerimonia di premiazione, prevista nel mese di maggio 2022. Inoltre, i vincitori della sezione Cortometraggi parteciperanno all’Amarcort film festival, che si svolgerà nel mese di novembre 2022 a Rimini.

Per informazioni: tel. 0545 909506, email consorzio@romagnaoccidentale.it. (lo.mi.)

Nella foto: un tratto della ciclabile lungo il Canale dei molini

Concorso Acqua & Territorio, gli studenti si sfidano a colpi di… video
Cronaca 10 Giugno 2020

Siccità, nella Romagna occidentale già distribuiti oltre 21 milioni di metri cubi di acqua irrigua

La primavera 2020 è da considerarsi la più secca degli ultimi 70 anni, con un calo del 60% delle piogge che si va ad aggiungere al calo delle precipitazioni invernali che aveva già fatto registrare un -30%.
Parola del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, intervenuto nell’attività di fornitura di acqua per l’irrigazione già dal mese di febbraio (di norma la stagione irrigua “regolare” inizia a metà marzo e si conclude a fine ottobre).

«In dettaglio, per quanto riguarda la porzione di pianura della Romagna occidentale, sono già stati distribuiti circa 21 milioni di mc di acqua, il triplo rispetto al volume prelevato nel medesimo periodo dello scorso anno – spiega il Consorzio –. Di questi 21 milioni, oltre 4 milioni di mc sono stati immessi nelle reti interrate in pressione dalle centrali irrigue, un quantitativo quattro volte superiore rispetto al volume immesso in rete nel medesimo periodo dello scorso anno. I rimanenti 17 milioni sono stati distribuiti attraverso i canali».
Inoltre, «per quanto riguarda la collina, si segnala che gli invasi sono tutti attualmente pieni e in esercizio già dai primi giorni del mese di marzo – aggiunge l’ente –. Se l’andamento stagionale proseguirà con queste scarse precipitazioni, da gennaio a maggio solamente 70 mm di pioggia, nei mesi di luglio e agosto potrebbero subentrare dei problemi, quando le portate dei corsi d”acqua torrentizi si ridurrà al minino, per poi probabilmente azzerarsi a causa della carenza di piogge del periodo primaverile».

«Nonostante le piogge di questi ultimi giorni i problemi legati alla siccità in agricoltura permangono – commenta Alberto Asioli, presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale – . In questo contesto, il ruolo del Consorzio è sicuramente strategico per tutto il comparto agroalimentare del nostro territorio, perché stiamo sostenendo nel migliore dei modi le esigenze idriche delle aziende agricole, che diversamente rischierebbero di perdere le proprie produzioni rimaste, in alcuni casi anche già falcidiate da altre calamità naturali». (r.cr.)

Nella fotografia, la centrale irrigua San Silvestro

Siccità, nella Romagna occidentale già distribuiti oltre 21 milioni di metri cubi di acqua irrigua
Cronaca 5 Maggio 2020

L’emergenza coronavirus non ferma i lavori del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale

L’emergenza coronavirus non ferma il lavoro del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale. Oltre 30 milioni di euro l’importo complessivo dei lavori in progettazione che si sono svolti in questo ultimo periodo o che si svolgeranno a breve.

Guardando al territorio del circondario, si sono appena conclusi i lavori per la ripresa delle frane sullo scolo Gambellara a Imola (2 interventi da 265.000 euro ciascuno).
Nel comprensorio collinare e montano, i lavori e le progettazioni in corso riguardano soprattutto la realizzazione di impianti irrigui interaziendali mediante la creazione di nuovi invasi d’accumulo d’acqua (complessivamente 4) e l’ampliamento di alcuni già esistenti (complessivamente 4), per una capacità complessiva d’invaso di oltre 1 milione di metri cubi. In totale saranno 320 le aziende che beneficeranno di questi lavori, dislocate nei comuni di Imola, Castel Bolognese, Faenza, Brisighella e Riolo Terme. Il costo complessivo delle opere è di 10 milioni e 584.167 euro. (r.cr.)

L’emergenza coronavirus non ferma i lavori del Consorzio di bonifica della Romagna occidentale

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