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Cronaca 1 Maggio 2021

Cipputi e la Pimpa, così Altan unisce il quotidiano e il «sarebbe bello» del Primo Maggio

«Noi stiamo con Altan», scriveva il «sabato sera» in risposta al lettore che, qualche settimana fa, aveva criticato il nostro giornale per l’eccessivo spazio dedicato alla letteratura per bambini a scapito delle altre notizie. Da giornalisti, però, ci siamo chiesti: ma Altan starà con noi? 

Il lettore che brontolava per il troppo spazio dedicato ai nostri libri aveva un nickname di posta elettronica che conteneva il richiamo diretto a Cipputi, per questo ci eravamo permessi di interpretare il pensiero del grande illustratore e vignettista sul rapporto stretto che deve esistere tra la crescita culturale dei ragazzi attraverso le buone letture e il pensiero della classe operaia. Per correttezza abbiamo chiesto direttamente a Francesco Tullio Altan, autore e vignettista, che cosa ne pensano lui, Cipputi e la Pimpa di temi come il Primo Maggio e i libri per bambini. (mi.mo.)

L’intervista esclusiva su «sabato sera» del 29 aprile. Nello stesso numero anche un focus sul 1° Maggio visto dagli occhi dei sindacati, lavoratori, industriali ed istituzioni. Non perdetevi le interviste ad Alberto Vacchi, presidente di Ima, e Fausto Tinti, sindaco di Castel San Pietro e consigliere delegato della Città metropolitana per le politiche del lavoro e i Tavoli di salvaguardia del patrimonio produttivo.

Nella foto: l’autore e vignettista Altan e la vignetta che ha disegnato in esclusiva per «sabato sera»

Cipputi e la Pimpa, così Altan unisce il quotidiano e il «sarebbe bello» del Primo Maggio
Cultura e Spettacoli 22 Febbraio 2019

«La scienza è potere»… e divertimento con il disegno della IIG Pizzigotti per il Carnevale castellano

Il disegno della IIG Pizzigotti sarà la locandina del «Carnevale nel mondo di Joe». Un buffo inventore con il camice da Arlecchino, uno zainetto da cui escono vari tentacoli che reggono strumenti del mestiere e un cartello con il motto Science is power è l’originale protagonista del disegno della classe 2aG della scuola secondaria di primo grado Fratelli Pizzigotti scelto per la locandina della XV edizione del Carnevale di Castel San Pietro, un’edizione dedicata al tema della fantasia creativa. La giuria, presieduta dall’assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Fabrizio Dondi e composta dagli artisti castellani Amedeo Martini, Alessandro Bertacchini e Françoise Le Hénaff, ha scelto l’elaborato della classe IIG delle Pizzigotti, in quanto «rispecchia il tema con buon uso della tecnica, del colore e del disegno, ed è particolarmente idoneo per essere pubblicato sul manifesto del Carnevale».

«Ringraziamo docenti e alunni delle scuole del territorio per la partecipazione e per la qualità degli elaborati, che si potrà apprezzare nella mostra che verrà allestita in Municipio – afferma l’assessore Fabrizio Dondi -. Quest’anno la qualità è stata altissima e i partecipanti hanno declinato il tema in molti diversi modi, creando opere originali e suggestive per forme e contenuti. Auspichiamo una nutrita partecipazione alla festa del 2 marzo». Al concorso hanno partecipato sessantaquattro elaborati delle scuole dell’infanzia, primarie e della media Pizzigotti (il limite massimo era di tre elaborati per ogni classe). Oltre alla locandina, la giuria ha selezionato anche i tre migliori disegni di ogni scuola e alcuni premi speciali. I vincitori saranno comunicati in occasione della premiazione ufficiale sabato 2 marzo, dopo la festa in piazza XX Settembre. Come di consueto, nella stessa giornata sarà inaugurata la mostra di tutti gli elaborati al primo piano del Municipio, dove rimarranno per un paio di settimane e poi si trasferiranno al Centro Civico di Osteria Grande.

Sabato 2 marzo, bambini e ragazzi potranno concorrere anche al premio delle maschere. In questo caso, oltre al tema «Carnevale nel mondo di Joe» (con l’invito a «rappresentare oggetti che non esistono ma che potrebbero essere inventati; personaggi o animali che non sono in natura ma che potrebbero essere; oppure i due personaggi della storia, il bambino Joe e il nonno Arturo, magari alle prese con i loro attrezzi e le loro creazioni; o ancora inventori realmente esistiti o fantastici»), ci si potrà ispirare anche alle due maschere castellane Sgambillo e Pigidoro, o a personaggi della tradizione carnevalesca, utilizzando preferibilmente materiale riciclato per la realizzazione dei costumi. Dopo essersi iscritte gratuitamente presso il punto di raccolta in piazza XX Settembre, le maschere saranno valutate dalla giuria itinerante che premierà le prime tre classificate.

Il programma del Carnevale castellano prevede infatti il ritrovo alle 15 in piazza Galvani, la partenza della sfilata alle 15.30 per le strade del centro storico, preceduta dalla Banda e da gruppi di danze africane, poi animazioni e giochi per bambini, e in particolare alle 16.30 nell’area del Cassero uno spettacolo di burattini. Alle 17.30 in piazza XX Settembre, davanti al Municipio, si terranno le premiazioni di maschere e gruppi. A seguire al primo piano del Municipio le premiazioni e l’apertura della mostra dei disegni.

Nella foto il disegno scelto come locandina dell’edizione 2019 del Carnevale castellano

«La scienza è potere»… e divertimento con il disegno della IIG Pizzigotti per il Carnevale castellano
Cultura e Spettacoli 11 Ottobre 2018

Passione manga con i fumetti di Matteo Modonesi in mostra a Medicina

Passare dai disegni di bambino ad una passione e poi a storie originali scaturite dal proprio talento. Sull”onda delle emozioni date da mondi fantastici quali quello dei fumetti o dei personaggi di fantasia, che siano cartoni animati giapponesi come Candy o disneyani come la Sirenetta. È la storia di Matteo Modonesi, trentunenne nato a Castel San Pietro e residente da sempre a Massa Lombarda che, fino a domenica 14 ottobre, espone i propri lavori nell’ex sala d’arte di piazza Andrea Costa 1 a Medicina, in una mostra intitolata A tutto manga!.

«La mia formazione è di tipo scientifico – ci racconta -: ho infatti frequentato il liceo scientifico a Lugo e poi mi sono laureato in matematica all’Università di Ferrara, e ora insegno matematica al Cefal, istituto professionale con sedi a Villa San Martino e Faenza. Ma da sempre ho amato i fumetti e i cartoon, sia giapponesi che di Walt Disney. E quella per il disegno è per me una vera passione». Passione nata in tenerissima età e poi coltivata con lo studio. «Il personaggio che l’ha fatta nascere è stato la Sirenetta – conferma Matteo -: l’ho scoperta all’asilo, i miei genitori mi hanno comprato la videocassetta, io fermavo l’immagine e riempivo album e quaderni di disegni. Poi l’ho fatto con altri personaggi: Candy Candy, ad esempio, e quelli di tutta l’animazione giapponese a cui mi sono appassionato crescendo».

Da ragazzo e poi da adulto sono arrivati i corsi. «Ho frequentato un corso a Bologna alla scuola La Nuova Eloisa – spiega -, e recentemente un corso base di manga organizzato a Bologna dall’Accademia europea manga che ha sede in Toscana. Il mio sogno è diventare fumettista. E per condividerlo con altri, a diciannove anni ho cominciato ad organizzare mostre a Bologna e in Romagna, in città come Faenza ,Cervia, Ravenna. Mentre studiavo, disegnavo e organizzavo mostre per farmi conoscere».

L’obiettivo è pubblicare le proprie storie. «Mi piacerebbe moltissimo pubblicare le mie storie, un manga mio. Quando si presenta un progetto, occorre presentare il soggetto, la trama, dare un’idea della storia in poche righe, fare i profili dei personaggi cioè i disegni dei protagonisti e mostrare qualche tavola. Dieci anni fa scrissi una storia fantasy con ragazzi ravennati che si trasformavano in supereroi. Ora mi interessano storie più attinenti alla realtà, con le problematiche dei giovani».

La mostra nell’ex sala d’arte a Medicina è visitabile giovedì 11 ottobre (ore 10-12), sabato 13 (ore 10-12 e 18-23), domenica 14 (ore 10-12 e 15.30-19.30). Ingresso gratuito.

L”articolo completo è su «sabato sera» in edicola giovedì 11 ottobre

Nelle foto Matteo Modonesi e una sua opera originale

Passione manga con i fumetti di Matteo Modonesi in mostra a Medicina

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