Posts by tag: Economia

Imola 29 Marzo 2023

Da Imola a Ozzano, marchio De.Co. per albicocca reale, ricciola, garganello, imbutini e mela rosa

Ci sono anche cinque prodotti agroalimentari del nostro territorio (sui sei individuati) tra quelli legati alla tradizione, lavorazione e cultura locale che hanno ricevuto il marchio di Denominazione comunale d’origine (De.Co.) da parte del Comune di Bologna. Si tratta, per Imola, dell’albicocca reale, della ricciola, tipico prodotto da forno, e del garganello, la pasta all’uovo con ricetta depositata. E ancora, gli imbutini di Ozzano, tipo di pasta di semola, e la mela rosa romana, frutto antico dell’appennino.

«Abbiamo deciso di aderire a questo brand perché crediamo sia una ulteriore opportunità per il nostro territorio di valorizzare le attività e i prodotti agro-alimentari, oltre a essere un altro strumento per la promozione dell’immagine fa sapere Pierangelo Raffini, assessore all’Agricoltura del Comune di Imola -. È un’occasione per estendere al settore commerciale una possibilità di caratterizzazione in più, perché attraverso questo brand, i nostri prodotti potranno rendersi anche più distintivi. Abbiamo registrato i primi tre prodotti, ma ne abbiamo già individuati altri sei che inseriremo nei prossimi anni». (r.e.)

Nella foto: l’albicocca reale di Imola

Da Imola a Ozzano, marchio De.Co. per albicocca reale, ricciola, garganello, imbutini e mela rosa
Cronaca 24 Marzo 2023

Dehors gratis, Medicina azzera la tassa sul suolo pubblico anche per l’estate 2023

Dehors estivi gratis per gli esercizi pubblici, artigiani e alimentari anche nel 2023. È quanto stabilito dal Comune di Medicina, controcorrente rispetto alle altre Amministrazioni del circondario che, dopo i due anni di Covid e l’esenzione governativa, sono tornati quest’anno a far pagare la tassa. Così nella città del Barbarossa bar, ristoranti, piadinerie, chioschi, gelaterie e pizzerie da asporto potranno allestire gratuitamente i dehors temporanei.

«Una misura che va incontro non solo alle piccole attività produttive, ma all’intera comunità, che può vivere al meglio il centro storico all’aperto» dichiara l’assessore al Bilancio Donatella Gherardi. (r.cr.)

Foto dal Comune di Medicina

Dehors gratis, Medicina azzera la tassa sul suolo pubblico anche per l’estate 2023
Economia 20 Marzo 2023

Nel circondario imolese 448 persone hanno trovato lavoro facendo… Gol

Sono 1.698 le persone prese in carico dal Centro per l’impiego di Imola al 31 gennaio attraverso il Programma Gol e per un quarto di queste, il 26,4% (448), si è registrato un avviamento al lavoro. Sono i numeri del Programma nazionale per la Garanzia di occupabilità dei lavoratori per il nostro circondario, una delle missioni previste dal Pnrr sul quale l’Emilia Romagna si è impegnata non poco e per il quale ha ottenuto una prima assegnazione di oltre 55 milioni di euro. A livello regionale sono complessivamente 58 mila disoccupati già presi in carico, in maggioranza donne (51,5%). (r.e.)

Nel circondario imolese 448 persone hanno trovato lavoro facendo… Gol
Economia 16 Marzo 2023

In… formazione tecnica per trovare lavoro, viaggio nei tanti corsi per le professionalità più richieste

Le aziende e le cooperative della packaging valley imolesi hanno lanciato l’allarme da tempo: faticano a trovare le figure qualificate di cui hanno bisogno. Negli ultimi tempi, però, qualcosa è cambiato. I corsi si sono moltiplicati nel territorio, con il rischio ora di disorientare un po’, tra Laurea in meccatronica, Ifts per tecnici meteo o Its per cybersicurezza. I consigli di Baroncini (Officina Digitale) e Garavini (Fitstic): «Grande opportunità anche per le ragazze». I racconti di Christian e Princess. (r.e.)

Approfondimenti su «sabato sera» in edicola da oggi, giovedì 16 marzo.

In… formazione tecnica per trovare lavoro, viaggio nei tanti corsi per le professionalità più richieste
Cronaca 9 Marzo 2023

«Guardian», il primo drone-spia a energia solare arriva da Imola

Il suo nome è «Guardian» ed è il primo drone-spia italiano a energia solare capace di volare silenziosamente per effettuare missioni di sorveglianza, controllo e intelligence a lungo raggio. Realizzato dalla società hi-tech Npc di Imola, specializzata nel settore metalmeccanico e nella produzione di microsatelliti per impieghi scientifici e commerciali, e la Vector Robotics di Mogliano Veneto (che insieme hanno introdotto sul mercato nel 2022 il drone solare per il rilevamento antincendio «FireHound Zero»), questo drone ha la forma di un piccolo aeroplano e, grazie alle celle fotovoltaiche collocate sulle ali, di giorno può volare autonomamente senza sosta per oltre otto ore portando a bordo una sofisticata telecamera ultra-Hd con trasmissione digitale. Può essere utilizzato in ambito civile e militare per molte attività, come le indagini di polizia e dell’intelligence, la sorveglianza del territorio e di siti sensibili, la vigilanza dei confini e delle aree costiere, il soccorso in occasione di catastrofi naturali o naufragi, il monitoraggio antincendio, la perlustrazione delle aree di sversamento illegale di rifiuti o anche la sorveglianza antipirateria da bordo delle navi.

Il drone “Guardian” è costruito in propilene espanso, una soluzione molto innovativa che gli fornisce caratteristiche di leggerezza, robustezza e resistenza. Il piccolo velivolo autonomo ha una lunghezza di 53 centimetri e un’apertura alare di 146 centimetri, pesa solo 1,3 chilogrammi e sulle ali ha una superficie di circa 0,4 metri quadrati di celle fotovoltaiche che ricaricano una batteria e forniscono energia al motore elettrico. Viene lanciato a mano da un singolo operatore e può volare ad una quota operativa massima di 5 chilometri e ad una velocità di crociera di circa 40 chilometri orari. Nella versione base, il drone ha un raggio d’azione di 10 chilometri ed è capace di volare con temperature esterne tra i -10 e i +45 gradi centigradi e con venti fino a 25 nodi. (r.e.)

Nella foto: il drone-spia «Guardian»

«Guardian», il primo drone-spia a energia solare arriva da Imola

Con i milioni del Pnrr la Bonifica amplia la rete per portare l’acqua del Cer ai campi

Sono in corso le procedure di aggiudicazione di due opere di distribuzione idrica da realizzarsi nel comprensorio di pianura del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale. Si tratta dell’adeguamento e ammodernamento degli impianti di distribuzione irrigua Selice e Tarabina nei Comuni di Conselice e Argenta, dell’importo di 14,8 milioni di euro e dei lavori di estensione della distribuzione irrigua in pressione nell’area compresa tra il Sillaro e il Santerno, dell’importo di 14,25 milioni di euro, da eseguire nei territori comunali di Imola, Mordano e Massa Lombarda. Tutte opere finanziate con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

Per quanto riguarda i lavori tra Imola, Mordano e Massa Lombarda si tratta dell’ampliamento della rete distributiva in pressione in derivazione dal Cer (Canale emiliano romagnolo) nel comparto idraulico Zaniolo-Buonacquisto, tra Sillaro e Santerno. È prevista anche la realizzazione di una nuova centrale di pompaggio, denominata Viola, come l’omonimo canale di scolo adiacente, che si affiancherà all’esistente centrale di pompaggio Mordano-Bubano. Dati i tempi dei cantieri legati al Pnrr, si stima che la stipula dei contratti con le imprese esecutrici e la consegna dei lavori potranno avvenire nel prossimo mese di maggio. (r.e.)

Nella foto: il Canale emiliano romagnolo

Con i milioni del Pnrr la Bonifica amplia la rete per portare l’acqua del Cer ai campi
Cronaca 8 Marzo 2023

Vitamina C, al via il concorso tra gli studenti delle scuole superiori per creare progetti che faranno impresa

Cooperazione, condivisione, cultura d’impresa: sono questi i pilastri del progetto Vitamina C, il contest che l’Alleanza delle Cooperative di Imola ripropone ai ragazzi di terza e quarta superiore delle scuole del circondario imolese. Scopo dell’iniziativa è guidare i ragazzi, divisi in gruppi di almeno tre elementi, a creare progetti d’impresa ispirati ai valori cooperativi, sostenibili a livello finanziario e ambientale.

L’edizione 2023 ha preso il via ieri, martedì 7 marzo, all’Auditorium della Cefla a Imola, con un incontro al
quale hanno partecipato tutte le classi aderenti al progetto, provenienti dagli istituti Rambaldi-Valeriani, Paolini-Cassiano e Canedi di Medicina. Dopo i saluti del presidente della Cefla Gianmaria Balducci, del sindaco di Imola, Marco Panieri e del presidente di Aci Imola, Luca Dal Pozzo, la referente di Vitamina C, Rita Linzarini, ha presentato il percorso del progetto, fatto di una prima fase con lezioni in aula per tutti e poi di una seconda fase incentrata proprio sullo sviluppo delle idee di impresa elaborate dagli studenti. Il tutto si concluderà a maggio con la premiazione finale dei migliori progetti.

Ospite della prima giornata è stato Giovanni Teneggi di Confcooperative Terre d’Emilia, al quale è toccato il compito di raccontare ai ragazzi cosa significa oggi cooperare, mettendo in luce esempi vincenti di cooperative sorte in tantissimi settori, a conferma che non si tratta di un modello superato o vintage, bensì di una strada assolutamente attuale e spesso innovativa per dare soluzioni ai problemi puntando sulla collaborazione e sull’unione delle forze. (mi.ta.)

Nella foto: il primo incontro di Vitamina C. In alto a destra Panieri, Dal Pozzo e Balducci

Vitamina C, al via il concorso tra gli studenti delle scuole superiori per creare progetti che faranno impresa
Economia 27 Febbraio 2023

Il Gruppo Sacmi si allarga, acquisita l’azienda meccanica Bmr Spa

Il Gruppo Sacmi si allarga. Da oggi, 27 febbraio, infatti la Bmr Spa è una società al 100% Sacmi. L’operazione completa il percorso già avviato nel 2019, quando la cooperativa imolese aveva acquisito il 20% delle quote della società ceramica con sede a Scandiano (Reggio Emilia). Già prevista all’atto dell’ingresso nel capitale sociale, l’opzione di acquisto/vendita delle quote residue si completa nei tempi stabiliti, rinnovando, spiega il presidente di Sacmi, Paolo Mongardi, «la piena condivisione degli obiettivi di sviluppo commerciale e industriale con Bmr».

Fondata nel 1968, Bmr è leader riconosciuto nella fornitura di tecnologie Made in Italy per la squadratura, il taglio, la lappatura e il trattamento delle superfici ceramiche. Nel 2022, l’azienda ha sviluppato un fatturato di quasi 96 milioni di euro e attualmente occupa 138 persone. Come partner Sacmi, e da oggi società del gruppo a tutti gli effetti, Bmr ha contribuito a valorizzare l’offerta commerciale e tecnologica in ambito Tiles, a supporto dell’approccio impiantistico della cooperativa imolese e in linea con l’esigenza di una sempre maggiore integrazione di tutte le fasi di lavorazione a valle di formatura e cottura. (r.cr.)

Nella foto: la sede della Bmr

Il Gruppo Sacmi si allarga, acquisita l’azienda meccanica Bmr Spa
Economia 27 Febbraio 2023

Alla ricerca della Mela Rosa Romana, piante secolari a Castel del Rio, nell’imolese e in val Sillaro

Cercasi alberi di Mela Rosa Romana dimenticati tra i poderi e le colline. «Negli anni Novanta è stata trovata, vicino al Ponte degli Alidosi a Castel del Rio, una pianta secolare, ma non è l’unica, perché ne sono state identificate altre nell’imolese e nella valle del Sillaro. Abbiamo fatto campioni di Dna di tutte. E non ci siamo stupiti perché la zona dell’imolese, e soprattutto la vallata, è vocata alla melicoltura e lo dimostrano le aziende che coltivano ancora questo frutto con successo e passione.

Poi, negli anni Sessanta ha prevalso l’albicocca» spiega Claudio Buscaroli, della coop. cesenate RiNova che segue il progetto Merr. Forma schiacciata, meno croccante e succosa delle mele moderne ma più compatta, ha un sapore e un aroma di gran lunga superiore. È un frutto antico, già iscritto all’Arca del Gusto di Slow Food per la Biodiversità, sul quale si sta puntando con un occhio da un lato alla valorizzazione e allo sviluppo economico del territorio, dall’altro al recupero di varietà resistenti al cambiamento climatico. Primo passo: un censimento delle piante esistenti. (al.giov.)

Approfondimenti su «sabato sera» in edicola.

Alla ricerca della Mela Rosa Romana, piante secolari a Castel del Rio, nell’imolese e in val Sillaro

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