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Cronaca 7 Febbraio 2022

La ricetta bianca si dematerializza, anche i farmaci a pagamento sul Fascicolo sanitario elettronico

Da oggi, lunedì 7 febbraio, in Emilia Romagna anche le cosiddette ricette “bianche” per i farmaci a pagamento sono state dematerializzate. Le persone non devono più portarsi dietro le ricette e consegnarle in farmacia ma, come già avviene per le ricette “rosse” a carico del Servizio sanitario nazionale, basterà comunicare indicato sulla ricetta insieme al codice fiscale dell’intestatario per ottenere il medicinale indicato dal medico.

“È un altro passo avanti per semplificare i rapporti tra cittadini e sistema sanitario – commenta l’assessore regionale alle Politiche della salute, Raffaele Donini-. Oltre a velocizzare i vari passaggi, evitiamo anche di sprecare carta”.

Questa possibilità vale per chi ha attivato il Fascicolo sanitario elettronico (Fse) e potrà quindi trovare online la ricetta o sulla app ER Salute. Una volta scritta la prescrizione, il medico può stamparla o inviarla su richiesta via e-mail o per messaggistica al suo assistito, che potrà recuperarla anche dal Fse e dalla app ER Salute. A questo punto il cittadino può comunicare i dati alla farmacia via posta elettronica, sms o app oppure comunicare di persona o telefonicamente le informazioni necessarie (il codice Nrbe oppure il Pin-Nrbe insieme al codice fiscale dell’intestatario della ricetta). Queste informazioni consentiranno al farmacista di visualizzare la ricetta prescritta e provvedere all”erogazione del farmaco.

In una prima fase sono stati esclusi i farmaci stupefacenti che richiedono ricetta ministeriale a ricalco, oltre ad alcuni medicinali per i quali sono previste specifiche misure di sicurezza sulla ricetta. È prevista anche la circolarità delle ricette elettroniche: in altre parole, tutte le farmacie dell’Emilia Romagna potranno spedirle e riceverle anche da altre regioni che abbiano già attivato il sistema nazionale. Se la prescrizione è ripetibile, sarà possibile tornare sempre nella stessa farmacia, ma anche rivolgersi ad altre.

“Vengono così messe in pratica le disposizioni del ministero dell’Economia e delle Finanze, che nel processo di  dematerializzazione ha incluso tutte le ricette bianche, anche ripetibili, con l’esclusione delle preparazioni galeniche, cioè dei medicinali realizzati direttamente dal farmacista all”interno del suo laboratorio” precisa la Regione con una nota. (r.cr.)

La ricetta bianca si dematerializza, anche i farmaci a pagamento sul Fascicolo sanitario elettronico
Cronaca 5 Febbraio 2021

Sfera e privati d’accordo, a Imola di notte rimane aperta solo la farmacia della Stazione

Cambiamento in via sperimentale per gli orari delle farmacie a Imola: per quanto riguarda l’accesso notturno è aperta solo quella della Stazione. Dal 1° gennaio tutti i turni notturni (cioè dalle 21.30 alle 8.30 del giorno successivo) sono sempre e solo garantiti dalla farmacia comunale di Sfera in viale Marconi, che già da tempo offre il servizio di apertura 24 ore su 24.

La farmacia di turno, cioè quella che tradizionalmente a rotazione garantisce l’apertura per sette giorni consecutivi di giorno e nei festivi, rimarrà ma sarà a battenti aperti dalle ore 8.30 alle 21.30, quindi con un orario prolungato rispetto a quello attuale. La modifica, introdotta in via sperimentale per tutto il 2021, fa seguito alle richieste avanzate a Comune e Azienda usl dalle stesse farmacie, pubbliche e private. (gi.gi.)

Nella foto: la farmacia comunale Sfera in viale Marconi 

Sfera e privati d’accordo, a Imola di notte rimane aperta solo la farmacia della Stazione
Cronaca 1 Febbraio 2021

Coronavirus, da oggi nelle farmacie dell’Emilia Romagna tampone rapido o sierologico possibile per tutti. L’elenco delle farmacie aderenti

Da oggi, lunedì 1 febbraio, i cittadini emiliano-romagnoli potranno effettuare il tampone rapido nasale (antigenico) o il test sierologico (ricerca anticorpi) nelle farmacie convenzionate al prezzo calmierato di 15 euro. Non sarà necessaria la ricetta medica: basterà prenotarsi in farmacia

Sul sito della Regione è disponibile l’elenco delle farmacie, aggiornato al 29 gennaio, che aderiscono a Imola (a cui va aggiunta la farmacia Sfera dalla stazione) e nel circondario fino ad Ozzano Emilia. Imola: Zolino, della via Appia, comunale della Stazione, del Santerno, Levante, San Prospero, Santo Spirito, Fratelli Bartolotti, farmacia dott.ssa Masci, dell’Autostrada, Antica Mongardi, Montericco, Corvino. Casalfiumanese: del Sillaro, di Casalfiumanese. Borgo Tossignano: farmacia di Borgo Tossignano. Fontanelice: Magnani.  Castel del Rio: Raffanini. Mordano: Antica farmacia di Mordano; Calcatelli. Castel Guelfo: alle Scuole. Medicina: comunale Centrale, comunale Corte Argentesi. Dozza: Lanzoni. Castel San Pietro: Del Borgo, comunale dell’Ospedale, Sarti, San Nicolò. Ozzano Emilia: Ghigi. (da.be.)

Foto dal sito della Regione 

Coronavirus, da oggi nelle farmacie dell’Emilia Romagna tampone rapido o sierologico possibile per tutti. L’elenco delle farmacie aderenti
Cronaca 1 Febbraio 2021

In Emilia Romagna disponibili 33.500 dosi di vaccino antinfluenzale, possibile acquistarlo in farmacia con la ricetta del medico

Prosegue in Emilia Romagna la campagna per la vaccinazione antinfluenzale. Sono, infatti, ritornate a disposizione dei cittadini circa 33.500 dosi vaccinali, che potranno essere acquistate per 11,5 euro in farmacia presentendo una ricetta del proprio medico di famiglia.

Dopo la vaccinazione contro l’influenza stagionale a 1 milione e 200mila cittadini, cifra che ha assicurato la copertura alle categorie più a rischio e per il nostro territorio ha rappresentato un record assoluto raggiungendo quasi il 30% della popolazione generale, le oltre 33.000 dosi nuovamente a disposizione saranno utili per contrastare l’insorgenza della patologia anche nella coda della stagione invernale. Per ottenere la dose di vaccino, sarà sufficiente rivolgersi, anche telefonicamente, al proprio medico di famiglia richiedendo una ricetta dematerializzata: a quel punto il cittadino dovrà recarsi in farmacia, presentando il proprio codice fiscale, e una volta che la farmacia avrà, in un paio di giorni al massimo, reperito il prodotto, ci si potrà rivolgere al proprio medico per vaccinarsi.

«La forte azione che abbiamo messo in campo nei mesi scorsi per far fronte alla scarsità di vaccini che ci arrivavano ha dato i suoi frutti- dichiara l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-: non solo abbiamo vaccinato come mai prima, ma sono anche rimaste dosi che, come promesso, possono essere utilizzate dai cittadini che intendono vaccinarsi. Non dimentichiamo infatti che se in queste difficili settimane i nostri ospedali e servizi sanitari hanno retto alla terribile pressione del Covid, è stato anche perché non si è avuta contemporaneamente l’epidemia influenzale: ecco perché può essere ancora utile vaccinarsi anche nei prossimi giorni. E farlo- conclude Donini- è possibile grazie all’impegno messo in campo dalla Regione che, a seguito dei ritardi delle aziende produttrici, nei mesi scorsi si era si rivolta a nuovi fornitori di vaccini». (da.be.)

Foto dal sito della Regione Emilia Romagna

In Emilia Romagna disponibili 33.500 dosi di vaccino antinfluenzale, possibile acquistarlo in farmacia con la ricetta del medico
Cronaca 19 Dicembre 2020

Dal 21 dicembre tamponi rapidi e gratuiti in farmacia. Chi aderisce e come fare per prenotarsi

Tutto è pronto, lunedì 21 dicembre si parte. Dopo i test sierologici destinati al mondo della scuola (dal personale agli studenti, con relativi familiari) arrivano i tamponi rapidi in farmacia, con esito in 15 minuti, per la seconda, massiccia campagna di screening, sempre volontaria e gratuita, voluta dalla Regione Emilia-Romagna per rafforzare la lotta al Coronavirus (il video dimostrativo qui).

Un’ulteriore azione, resa possibile grazie all’accordo con le associazioni territoriali di categoria delle Farmacie convenzionate pubbliche e private, realizzata con uno specifico obiettivo: testare sempre più persone, intercettare il più rapidamente possibile i nuovi positivi asintomatici e spegnere sul nascere eventuali focolai, a partire da quelli a scuola e in famiglia. Oltre 2 milioni i cittadini, dai bambini agli adulti, potenzialmente interessati dalla nuova indagine epidemiologica, che proseguirà fino al 30 giugno 2021 (termine eventualmente prorogabile) e offrirà la possibilità a tutti i destinatari di ripetere il test una volta al mese. E sono 374 le farmacie che hanno già aderito da Piacenza a Rimini a distanza di una sola settimana dalla sottoscrizione dell’accordo ma l’elenco, che si può consultare sul sito della Regione, è in costante aggiornamento (per conoscere quali farmacie del gruppo Sfera invece aderiscono cliccare qui).  Da lunedì, quindi, si potrà prendere appuntamento per effettuare il tampone rapido in autosomministrazione con l”assistenza qualificata del farmacista.  Per farlo, come detto, basta consultare l’elenco degli aderenti.

L’invito a partecipare, valido per i cittadini che hanno assistenza sanitaria in regione, è dunque rivolto a tutti gli scolari e gli studenti da 0 a 18 anni e i maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore, con i loro genitori (anche se separati e/o non conviventi e tutori/affidatari), fratelli e sorelle ed altri familiari conviventi, nonché i nonni non conviventi; gli studenti universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia-Romagna e quelli che, benché qui assistiti, frequentano Università fuori regione. E ancora: il personale dei servizi educativi 0-3 anni e quello scolastico di ogni ordine e grado, compresi gli Enti di formazione che erogano i Percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP) e gli studenti che li frequentano.

Il farmacista avrà cura, in fase di prenotazione, di informare il cittadino che l’attività verrà eseguita in autotest.  In caso di minori, un genitore o tutore deve dare il proprio consenso ed essere presente, per eseguire lui stesso il test al minore. L’attività sarà sempre svolta nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, dall’uso obbligatorio e corretto della mascherina, che sarà abbassata solo nel momento del campionamento e poi riposizionata correttamente, all’igienizzazione delle mani, dal controllo della temperatura corporea al distanziamento. Proprio perché si tratta di uno screening rivolto unicamente a persone prive di sintomi, per la sicurezza di cittadini e farmacisti non si può effettuare il test se negli ultimi 10 giorni si sono avuti contatti stretti con persone affette da Covid-19, se si ha febbre superiore a 37,5° C o sintomatologia respiratoria. Per i cittadini che si trovano in queste condizioni sono infatti attivi altri percorsi.

Il farmacista registrerà sul portale regionale delle Farmacie i dati della persona che si sottopone al test; l’esito viene trasmesso al medico di sanità pubblica dell’Azienda Usl di assistenza e a quello di medicina generale. In caso di positività, il cittadino dovrà restare in isolamento presso il proprio domicilio evitando i contatti con altre persone, in attesa di essere contattato telefonicamente dai Servizi di santità pubblica della propria Ausl per eseguire il tampone molecolare nasofaringeo, che potrà confermare o meno la presenza del virus. (da.be.)

Dal 21 dicembre tamponi rapidi e gratuiti in farmacia. Chi aderisce e come fare per prenotarsi
Cronaca 6 Marzo 2020

Ladri in azione in farmacia, fermati e denunciati dalla polizia locale

Brillante azione della polizia locale di Castel San Pietro che ha fermato e denunciato due ladri colpevoli di aver rubato qualche prodotto all’interno della Farmacia Sarti. L’episodio è avvenuto ieri mattina.

Del furto in farmacia gli agenti si sono accorti dopo aver ricevuto una denuncia di tentato furto da parte della titolare di un negozio di abbigliamento che ha permesso loro di fermare i due fuggitivi ancora nelle vicinanze. In particolare, il primo dei due malviventi, un 57enne residente a Verona, è stato rintracciato in via Gramsci, in direzione della stazione ferroviaria, mentre il secondo, un 44enne di Reggio Emilia si trovava già all’altezza del primo binario.

Entrambi gli uomini indossavano uno zainetto nel quale si intravedevano dei flaconi di profumo. La presenza di tali oggetti, sei in tutto, ha fatto pensare gli agenti che i due soggetti avessero commesso un altro furto. Dopo alcuni approfondimenti sul territorio, la polizia locale è riuscita a risalire all”esercizio che era stato vittima di tale reato, ovvero la Farmacia Sarti, anch’essa ubicata in pieno centro storico, che ha poi fornito i video di sorveglianza. I due ladri sono così stati denunciati per furto e tentato furto «La tempestività dell”intervento e la presenza in centro storico del vigile di quartiere – dichiara l”Ispettore Capo Leonardo Marocchi – sono stati gli elementi chiave per dare esito positivo all”inseguimento dei due fuggitivi che velocemente si erano dileguati “correndo” verso la stazione dei treni nel tentativo di ritornare nei territori di loro provenienza». (da.be.)

Foto della refurtiva concessa dalla polizia locale di Castel San Pietro

Ladri in azione in farmacia, fermati e denunciati dalla polizia locale
Cronaca 16 Gennaio 2019

Furto con spaccata alla farmacia Ponte Rizzoli di Ozzano

Furto con spaccata alla farmacia Ponte Rizzoli di via Pedagna, nella piccola frazione del Comune di Ozzano. L”episodio è avvenuto ieri sera, intorno alle 19.49, solo cinque minuti dopo la chiusura serale. Due malviventi incappucciati hanno prima sfondato la porta vetro con un mazza poi, una volta dentro, si sono impossessati soltanto della cassa, staccandola direttamente e portandola via.

Tutto nel giro di trenta secondi, così come testimoniano le telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso la scena. «Hanno aspettato che una delle socie uscisse dopo la chiusura – commenta Chiara Cavina, un”altra delle titolari della farmacia -. L”allarme è scattato ma quando è tornata non c”era più nessuno. Hanno rubato l”incasso giornaliero e il fondo cassa proprio nel giorno in cui ha chiuso l”unica socia che non fa il versamento. La porta vetro, invece, è già stata riparata questa mattina». Sul furto stanno indagando i carabinieri. «Le telecamere sono ad alta definizione – prosegue – ma sarà molto difficile risalire agli autori perché, oltre ad essere incappucciati, indossavano anche i guanti. Quelle esterne, invece, hanno ripreso l”auto con cui poi sono scappati, ma purtroppo non si riesce a leggere la targa».

La farmacia di Ponte Rizzoli ha aperto con la nuova gestione il 30 maggio 2018 ed è la prima volta che si verifica un episodio simile. «Non era mai successo che subissimo un furto fuori dall”orario di apertura – conclude la Cavina – ma era già capitato invece che qualcuno ci rubasse qualcosa senza che ce ne accorgessimo. Furti in questa zona, comunque, ne capitano di frequente ma ci avevano avvisate quando decidemmo di prendere in gestione la farmacia». (d.b.)

Nella foto: la porta vetro della farmacia sfondata prima del furto

Furto con spaccata alla farmacia Ponte Rizzoli di Ozzano
Cronaca 18 Aprile 2018

La frazione di Ponte Rizzoli avrà la sua prima farmacia

Anche la frazione ozzanese di Ponte Rizzoli a breve avrà la sua farmacia. Ad aprirla saranno le medicinesi Chiara Cavina ed Erica Tosetto assieme ad Eva Gavagni di Conselice. Le tre farmaciste nel 2013 hanno partecipato al concorso su base regionale e, al terzo interpello, sono riuscite ad aggiudicarsi la possibilità di aprire una sede lungo gli Stradelli Guelfi. «Nei mesi scorsi abbiamo chiesto anche qualche parere su un gruppo Facebook al quale sono iscritti molti residenti di Ozzano Emilia – dice Eva Gavagni –. In tanti ci hanno detto che gli sarebbe piaciuto e poi ci ha contattato anche il sindaco Luca Lelli, che è stato sempre molto disponibile».

In effetti, per il Comune di Ozzano è sicuramente un bel colpo, dato che da tempo sperava di trovare qualcuno interessato. A onor del vero, già alla prima chiamata nel 2016, altre tre farmaciste si erano aggiudicate quella sede, ma, dopo aver visto i locali, non si erano più fatte vive. «Siamo molto soddisfatti, si tratta di un bel servizio per Ponte Rizzoli – dice il sindaco, Luca Lelli –. Tra l’altro, sono tutte persone che già vivono o comunque lavorano in zona, al contrario delle aggiudicatarie precedenti che venivano da fuori regione…».

Cavina, 37 anni, per un periodo ha lavorato in una farmacia di Budrio, poi nel 2010 assieme a una socia ha aperto la parafarmacia nel centro commerciale Medicì di via Licurgo Fava. Tosetto, 40 anni e anche lei medicinese, dal 2003 lavora per la farmacia comunale Centrale di Medicina, mentre Gavagni, 37 anni, nel 2008 ha iniziato a lavorare nella farmacia comunale appena aperta a Budrio da Sfera Srl. «Siamo amiche da tempo, ci siamo conosciute mentre studiavamo all’Università di Bologna – raccontano –. Pensiamo che Ponte Rizzoli possa avere un bacino d’utenza ampio, che include ad esempio anche le frazioni di Osteria Nuova e Prunaro. Inoltre, è una strada di forte passaggio sia per i pendolari del lavoro, sia per chi va al mare. Siamo mamme e non volevamo allontanarci troppo da casa».

La nuova farmacia, che si chiamerà «Ponte Rizzoli», sarà la terza all’interno del territorio comunale di Ozzano e sorgerà ai civici 14-16 di via Pedagna, nei locali precedentemente occupati dalla pizzeria d’asporto. «Ovviamente ci sarà il servizio di prenotazioni Cup e l’autoanalisi, ma abbiamo in mente anche altre cose, dipenderà molto da cosa ci chiederà la gente – abbozza Cavina –. L’intenzione, sarebbe di aprire intorno a metà maggio, dal lunedì al sabato, ma verremo inserite nella turnazione dei festivi soltanto il prossimo anno».

gi.gi.

L”articolo completo su «sabato sera» del 12 aprile.

Nella foto: le farmaciste Erica Tosetto, Eva Gavagni e Chiara Cavina

La frazione di Ponte Rizzoli avrà la sua prima farmacia

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