Posts by tag: forze dell’ordine

Cronaca 24 Agosto 2022

Fuga di gas, mattinata di apprensione in via del Lavoro

Fuga di gas questa mattina a Imola, nei pressi della rotonda tra via del Lavoro e via Serraglio. Sul posto, avvertiti dai cittadini allarmati dal forte odore presente nell’aria, agenti della polizia locale, vigili del fuoco i e tecnici di Hera che hanno immediatamente chiuso le tubature del gas. Scoperto da dove proveniva la perdita, secondo quanto trapelato sarebbe stata causata da operai impegnati nella posa della fibra ottica. Durante le operazioni le strade limitrofe sono state chiuse e il traffico deviato su altre vie. (r.cr.)

Foto Isolapress

Fuga di gas, mattinata di apprensione in via del Lavoro
Cronaca 4 Giugno 2020

Il presidente della Regione Bonaccini e le forze dell’ordine ringraziano i medicinesi: «La “zona rossa” ha salvato l’intera città metropolitana»

A circa due mesi dalla riapertura della «zona rossa» di Medicina e Ganzanigo, venti giorni di isolamento totale durati dal 16 marzo al 4 aprile, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, è tornato a citare quei giorni difficili che lo hanno portato a prendere una decisione straordinaria per cercare di arginare la diffusione del Covid-19 (a metà marzo a Medicina l’incidenza dei contagi era la più alta dell’Emilia Romagna dopo Piacenza e Rimini), a tutela dei cittadini medicinesi, ma anche del circondario imolese e della città metropolitana, che conta un milione di persone.

L’occasione per ringraziare pubblicamente i medicinesi si è presentata a margine dell’iniziativa organizzata lo scorso 27 maggio da Cna Imola su Economia, lavoro e sicurezza: sostegno, sviluppo e innovazione in Emilia Romagna, durante la quale Bonaccini e i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno espresso il loro plauso alla popolazione. «In molti mi hanno chiesto qual è stata la scelta più difficile che ho dovuto prendere durante il mio incarico da presidente della Regione. È stata – ha ammesso Bonaccini – dichiarare Medicina “zona rossa”, una scelta condivisa con il giovane e coraggioso sindaco Montanari e con tutte le forze dell’ordine. Una scelta presa di notte e solo poche ore dopo gli accessi alla zona erano già militarizzati. Chiudendo Medicina, abbiamo salvato la città metropolitana di Bologna. Per questo ringrazio la comunità medicinese».

Anche Michele Pascarella, primo dirigente del Commissariato di Imola, ha ricordato quei giorni. «Dal punto di vista professionale per tutti noi Medicina è stata una esperienza che non dimenticheremo». Andrea Oxilia, comandante della Compagnia dei carabinieri di Imola, ha infine posto l’accento sulla «consapevolezza e sul civismo» dei medicinesi, che hanno consentito alle forze dell’ordine intervenute per quei venti giorni «di svolgere un servizio difficile, in maniera più agevole». (lo.mi.)

Nella foto: Stefano Bonaccini all’iniziativa di Cna Imola

Il presidente della Regione Bonaccini e le forze dell’ordine ringraziano i medicinesi: «La “zona rossa” ha salvato l’intera città metropolitana»
Cronaca 10 Dicembre 2019

Vittorio Neri comandante della polizia stradale di Imola

La polizia stradale di Imola ha un nuovo comandante. E’ il sovrintendente capo Vittorio Neri, già vice di Sergio Gaita. Quest’ultimo da pochi giorni è stato trasferito ad un nuovo incarico presso la Sezione della Stradale di Bologna dopo la promozione a commissario.

Neri, 54 anni, imolese, sposato, tre figli, è entrato in polizia come ausiliario durante il servizio militare. Dal 1994 è in forza al Distaccamento di via Mazzini, sede operativa distaccata di Bologna, proveniente dal reparto Mobile delle Due Torri, quindi ha maturato nella stradale un’esperienza venticinquennale; nel 2006 ha frequentato il corso da sovrintendente a Spoleto al termine del quale è stato riassegnato all’ufficio imolese.

«Ad oggi siamo in quindici e copriamo il tratto della Montanara e della Selice da Castel del Rio a Ponte Masa, la via Emilia da Bologna a Imola e la San Vitale fino a Medicina – racconta -, ma veniamo chiamati anche sull’A14 per supplire eventuali esigenze e per i pattuglioni di controllo “sulle stragi del sabato sera” che vengono svolti soprattutto a Bologna, purtroppo riusciamo a farne pochi a Imola, l’ultimo due mesi fa». (l.a.)

Vittorio Neri comandante della polizia stradale di Imola
Cronaca 15 Novembre 2019

Le droghe fanno sempre paura, come cambia il mercato dello sballo e cosa fare per prevenire i rischi

Il mondo cambia e il mercato dello «sballo» è sempre un passo avanti. Parlare di droga non significa più solo eroina, cocaina e marijuana o hashish bensì pasticche fatte in casa con pericolosi cocktail di sostanze psicoattive, oppure farmaci complice la chimica e Internet. Una complicata rincorsa sulla quale la Regione Emilia Romagna da tempo ha acceso dei fari di prevenzione delle dipendenze e monitoraggio con il progetto «Vivere» e le Unità di strada, per il territorio dell’imolese seguito dalla coop. SolcoSalute, nell’ambito delle attività gestite dalle Dipendenze patologiche dell’Ausl di Imola. E’ in questo filone che si è inserito l’incontro «Nuove droghe: strategie di prevenzione» che si è svolto ieri nella Sala Bcc Città & Cultura di via Emilia 212. Ad organizzarlo Comune, Dipartimento di Salute mentale dell’Ausl, Solco Salute e Solco Imola, l’Associazione Avvocati, il sindacato di polizia Sap.

«Casi di Fentanyl (il super antidolorifico che ha provocato molte morti negli Stati Uniti, ndr) non se ne sono ancora visti in Italia ma qualcosa “gira” e i mix di alcol e farmaci sono già un mondo diverso dal passato» chiarisce il coordinatore dell’Unità di strada di SolcoSalute, lo psicologo Alberto Martini. Nel circondario «tutto sommato la situazione è buona- prosegue Martini -. I ventenni sono più consapevoli e informati, ad esempio hanno il “guidatore designato” che non beve quando escono la sera, però vivono il web come uno spazio dove si può tutto». E lo «spacciatore» che fa paura non lo trovi più per strada ma tramite gruppi Telegram sul cellulare o passaggi nel dark net per procurarsi pasticche che sfuggono ad ogni controllo da pagare in evanescenti bitcoin.

All”incontro di ieri hanno partecipato molti cittadini e in particolare insegnanti, educatori, forze dell’ordine, operatori del Pronto soccorso, di Croce Rossa Italiana e di altre organizzazioni del terzo settore che effettuano interventi in strada. «Ringrazio Solco Salute Cooperativa Sociale per aver fornito informazioni molto importanti agli addetti ai lavori perché le nuove droghe sintetiche sono spesso preparate in modo artigianale, ad esempio in taluni casi utilizzando sostanze velenose come il veleno per topi, il che le rende molto pericolose – sottolinea Andrea Longhi, assessore alla Legalità e Sicurezza -. Anche in questo campo vogliamo compiere insieme un percorso fra istituzioni, insegnanti, famiglie. Ci tengo a ringraziare i relatori, i rappresentanti delle forze dell’ordine e i tanti cittadini che hanno partecipato. Convegni come questi sono molto importanti, sia per chi effettua interventi in strada sia per informare i cittadini. Non bisogna mai abbassare la guardia ed essere sempre vigili verso tutto ciò che circonda noi, i nostri cari e soprattutto i giovani». (l.a. r.cr.)

Nella foto un momento del convegno che si è svolto ieri a Imola

Le droghe fanno sempre paura, come cambia il mercato dello sballo e cosa fare per prevenire i rischi
Cronaca 1 Ottobre 2019

Festa abusiva ed alcol ai minori, forze dell'ordine intervengono in un locale di via Selice

Sabato scorso, intorno a mezzanotte, agenti della polizia, dei carabinieri e della polizia municipale sono intervenuti in via Selice per bloccare una festa abusiva all”interno di un locale solitamente utilizzato come circolo privato. Giunti sul posto hanno subito constatato come la serata non avesse le caratteristiche tipiche dell”evento privato, tanto da essere pubblicizzato sui social nei giorni precedenti e privo di autorizzazioni Siae. A tutto questo si è poi aggiunta la sommistrazione di alcolici a minori. Spenta la musica, gli agenti hanno fatto defluire senza problemi gli oltre duecento ragazzi presenti, mentre sono in corso gli accertamenti sulle posizioni degli organizzatori. 

Sull”accaduto è intervenuto l”assessore alla Sicurezza del Comune di Imola Andrea Longhi. «Ancora una volta le istituzioni e le forze dell’ordine agiscono per la tutela dei giovani. Bisogna essere vigili e mantenere sempre alta l’attenzione su quello che fanno i nostri figli. Queste feste non hanno nulla di privato, ma attirano invece centinaia di giovani, la maggior parte minorenni, e sono molto pericolose per la loro incolumità. La nostra città ha locali dove poter passare delle serate in totale sicurezza, noi continueremo a vigilare e impedire ad organizzatori fai da te, di mettere a repentaglio la vita dei minori. Questi ragazzi non capiscono la pericolosità dell’abuso sconsiderato dell’alcol e bisogna agire per prevenire delle tragedie, Siamo stanchi di leggere di giovani coinvolti in incidenti stradali per l’abuso di alcol, nel fine settimana sono frequenti le telefonate e le richieste di interventi al pronto soccorso per ragazzi anche in coma etilico. Tutto ciò è inaccettabile, le Istituzioni e genitori devono fare un fronte comune e come Amministrazione saremo sempre in prima fila per tutelare la salute dei giovani». (d.b.)

Festa abusiva ed alcol ai minori, forze dell'ordine intervengono in un locale di via Selice
Cronaca 18 Settembre 2019

Il Comune di Imola organizza «In difesa dei più fragili», iniziativa pubblica contro le truffe agli anziani

Combattere le truffe agli anziani. Con questo scopo nasce l’incontro pubblico «In difesa dei più fragili», che si svolgerà giovedì 19 settembre dalle ore 18 alle 20.30 nella sala Bcc Città & Cultura in via Emilia 212. Ad organizzarlo è il Comune di Imola, in collaborazione con la polizia locale, la polizia di Stato, i carabinieri, la guardia di finanza, l’associazione di consumatori «Avvocati al tuo fianco» e il sindacato di polizia Sap. Durante l’iniziativa verranno illustrati diversi consigli utili per prevenire truffe e raggiri che spesso vengono attuati a danno di persone anziane.

«I furti e le truffe ai danni degli anziani sono tra i reati più odiosi, perché commessi nei confronti di persone deboli, facili da mettere nel mirino approfittando della loro buonafede. Eppure questi episodi sono frequenti, un vero incubo e una volta svelato, la medesima vittima non si capacita di come sia potuta cadere nell’inganno» spiega l’assessore alla Sicurezza e Legalità del Comunedi Imola, Andrea Longhi, che ha fortemente voluto l’iniziativa. Sarà proprio Longhi ad aprire la serata con il suo intervento, seguito dagli interventi dei rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’associazione di consumatori «Avvocati al tuo fianco». Nel corso dell’incontro verranno illustrate le metodologie adottate dalla criminalità in materia di truffe e si parlerà, nello specifico, di come riconoscere ed evitare una situazione di pericolo, fornendo informazioni e consigli utili per prevenire truffe e raggiri.

A questo proposito, l’assessore Longhi aggiunge: «Ci sono suggerimenti che possono sembrare banali, come quello di chiamare le forze dell’ordine a fronte di situazioni ambigue, ed altri che sono dettati dal semplice buonsenso, come quello di non aprire agli sconosciuti o di essere prudenti quando si preleva denaro a uno sportello bancomat – e conclude – la prevenzione è la miglior difesa e il nostro obiettivo è quello di mettere in guardia dalle truffe più ricorrenti. E per farlo abbiamo inteso far sedere allo stesso tavolo appartenenti alle forze dell’ordine, che possano raccontarci quali comportamenti porre in essere per difenderci dalle truffe ricorrenti, ma anche avvocati dell’associazione consumatori «Avvocati al tuo fianco», per spiegarci come reagire a che ci impegnano senza aver rispettato quanto indicato dalla legge in tema di contratti». La serata è particolarmente rivolta non solo alle persone anziane ma anche ai loro famigliari,che possono poi condividere coni propri cari quanto appreso nel corso dell’incontro pubblico. (r.cr.)

Nella foto l”assessore Andrea Longhi

Il Comune di Imola organizza «In difesa dei più fragili», iniziativa pubblica contro le truffe agli anziani
Cronaca 6 Agosto 2019

L'omaggio del sindaco Franceschi al neo maresciallo Dario Greco che lascia Castel Guelfo dopo 23 anni

Ha lasciato dopo 23 anni la stazione dei carabinieri di Castel Guelfo il neo maresciallo Dario Greco, che ha assunto un nuovo incarico nella vicina stazione di Sesto Imolese. Entrambe le stazioni sono alle dipendenze della Compagnia dei carabinieri di Imola. Il sindaco di Castel Guelfo, Claudio Franceschi, ha voluto salutare e ringraziare di persona il militare per il lungo servizio nella stazione del paese e gli ha donato il libro “Castel Guelfo di Bologna – Dal Medioevo al Novecento”. All”incontro era presente anche il maresciallo Giuseppe Bellobuono della stazione di Castel Guelfo.

Greco, che aveva preso servizio a Castel Guelfo nell”agosto del 1996, ha ottenuto la promozione di grado superando un corso nella scuola “Marescialli e brigadieri dei carabinieri”. In occasione dell”incontro con il sindaco, il maresciallo Greco ha detto di essere «molto onorato di ricevere questo segno di riconoscenza da parte dell’amministrazione comunale di Castel Guelfo». «Questo momento rappresenta per me un bel traguardo professionale ma anche un distacco da colleghi e amici con i quali in questi anni avevo instaurato un rapporto di stima e fiducia – ha aggiunto Greco -. Le nostre strade comunque continueranno ad incrociarsi in quanto, tra le due caserme, e non solo, si porta avanti da tempo un lavoro di cooperazione e collaborazione eccellente». (r.cr.)

Nella foto il neo maresciallo Greco con il sindaco Franceschi

L'omaggio del sindaco Franceschi al neo maresciallo Dario Greco che lascia Castel Guelfo dopo 23 anni
Cronaca 4 Gennaio 2019

Tre nuovi agenti della municipale per Castel San Pietro

 Il sindaco Fausto Tinti, affiancato dall’ispettore capo Leonardo Marocchi, ha dato il benvenuto a tre nuovi agenti della municipale entrati in servizio lunedì 17 dicembre dopo il concorso tenuto nei mesi scorsi. I tre vigili sono Andrea Morosi, Francesco Esposito e Andrea Montevecchi. Sono tutti a tempo indeterminato.

Ora l’organico castellano è di 15 vigili, da notare che due delle assunzioni hanno sostituito un pensionamento e un trasferimento, solo la terza è un’unità in più; inoltre Montevecchi ed Esposito sono destinati in modo esclusivo al territorio del Comune di Castello, mentre Morosi lavorerà su tutto il territorio del Circondario (cioè per il Corpo unico della polizia municipale).

«Grazie ai tre nuovi agenti assunti sarà possibile garantire una maggiore presenza della polizia municipale sul territorio – ha dichiarato Tinti -. Saranno destinati a servizi di pattuglia e soprattutto al “vigile di quartiere”, rafforzando l’attenzione al centro storico e ai centri abitati maggiori come Osteria Grande. In particolare potranno raccogliere direttamente dai cittadini eventuali segnalazioni sicurezza, prevenire episodi di microcriminalità e controllare la corretta sosta dei veicoli». (r.c.)

Nella foto Morosi, Marocchi, Esposito, il sindaco Tinti e Montevecchi  

Tre nuovi agenti della municipale per Castel San Pietro
Cronaca 6 Agosto 2018

Portone guasto al Commissariato di polizia di Imola, il Sap scrive al questore di Bologna

Sembra davvero non esserci pace per il Commissariato di Polizia di Imola. Ad essere nell”occhio del ciclone, questa volta, è il portone carrabile utilizzato per l”accesso al piazzale posteriore e ai garage della caserma «Taddeo della Volpe» che al momento risulta essere danneggiato e di conseguenza inutilizzabile.

Il Sap (Sindacato autonomo di Polizia) ha deciso così di scrivere una lettera al nuovo Questore di Bologna Gianfranco Bernabei, a causa della mancata autorizzazione sul ripristino del portone stesso che, per la cronaca, sarebbe stato effettuato gratuitamente da una persona qualificata e di fiducia del sindacato. Ad oggi, quindi, l”unica alternativa all”uscita dei mezzi è il portone principale e pedonale che si affaccia su via Mazzini e che però non risulta idoneo.

La lettera, inoltre, evidenzia lo stato di fatiscenza in cui versa la caserma imolese e per il quale il Sap ha già fatto denuncia agli uffici di competenza. Dal momento che gli organi istituzionali hanno sempre rispedito al mittente la richiesta di aiuto, il Commissariato di Imola negli ultimi anni ha dovuto fare ricorso all”aiuto dei privati per l”acquisto dei materiali necessari.

Ad esempio la Fondazione Cassa di Risparmio di Imola ha donato l’impianto elettrico, la caldaia per il riscaldamento dell’edificio, il rifacimento della facciata esterna, quadri ed arredi; il Crame ha messo a disposizione tablet in uso alle volanti, Pc e server; la Cooperativa Ceramica di Imola ha fornito le piastrelle per la sistemazione di ambienti ed il loro montaggio è avvenuto grazie al personale della Cims; l’azienda Cefla ha donato arredi per gli uffici; la Sacmi ha consegnato materiale di cancelleria; la ditta Epi un videocitofono per verificare gli accessi alla struttura; Area Blu ha regalato reti antipiccioni, mentre La Sfida del Cuore ha donato un set di prestigiose luci forensi.

r.c.

Nella foto: il portone danneggiato del Commissariato di Polizia imolese

Portone guasto al Commissariato di polizia di Imola, il Sap scrive al questore di Bologna

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