Posts by tag: mobilità sostenibile

Cronaca 8 Gennaio 2021

A luglio partiranno i lavori per la nuova scuola media e palestra di Castel del Rio

Tutto pronto a Castel del Rio per i lavori di costruzione degli edifici che ospiteranno la scuola media e una palestra al servizio sia delle elementari che delle medie. «Finalmente abbiamo i soldi per procedere – ha commentato il sindaco Baldazzi -. Dopo tre anni di lavoro intenso per accreditare Castel del Rio tra i beneificiari dei fondi europei per l”edilizia scolastica, selezionati dalla Città Metropolitana di Bologna, ora ce l’abbiamo fatta. I lavori, il cui progetto è stato reso possibile grazie anche ad un contributo da 30 mila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, partiranno in luglio e si concluderanno nell”estate 2022, in modo da garantirne l”uso per l”inizio dell”anno scolastico 2022-23. La progettazione definitiva, ad opera dello Studio Alba Progetti, verrà consegnata entro gennaio. Per l”anno di transizione, le lezioni si terranno presso il Centro alidosiano di Protezione Civile, allestito allo scopo. Saremo il primo Comune ad avere tutti i plessi scolastici pubblici in linea con l”ultima normativa sismica già dal prossimo autunno, in virtù del fatto che il centro di protezione civile, dove si terrà l”anno di transizione, è ovviamente già adeguato sotto il profilo sismico». (da.be.)

Nella foto: il rendering della futura nuova scuola secondaria di primo grado

A luglio partiranno i lavori per la nuova scuola media e palestra di Castel del Rio
Cronaca 8 Gennaio 2021

Ciclabile nella Valle del Sillaro, accordo tra i comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese

I comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese hanno siglato un accordo per la redazione congiunta di uno studio di fattibilità tecnico ed economico per la realizzazione di una pista ciclabile lungo la Valle del Sillaro. «La sigla di questo accordo rappresenta il punto di partenza per l’avvio di un progetto di valorizzazione dell’intera Valle del Sillaro tramite la realizzazione di un percorso cicloturistico che andrà ad esaltarne le peculiarità ambientali e paesaggistiche – spiega il sindaco di Castel San Pietro Terme, Fausto Tinti –.  La pista ciclabile che abbiamo in mente permetterà una fruizione più agevole del nostro bellissimo territorio da parte dei residenti nei due comuni e fungerà da straordinaria attrazione per quei turisti, sempre più numerosi, che amano la natura e le escursioni in bicicletta o a piedi. Il tragitto protetto per le due ruote si estenderà  dall’altezza della passerella della Fegatella,  all’interno del parco del Lungo Sillaro, fino ai confini sud del nostro comune in prossimità del ponte della Mingardona. Il progetto è condiviso dall’Amministrazione comunale di Casalfiumanese perché all”interno del tracciato rientra anche la frazione di San Martino in Pedriolo, di pertinenza di quel comune così come lo è una parte del percorso che interesserà l’area a monte di Molino Nuovo».

Soddisfazione anche nelle parole della sindaca di Casalfiumanese, Beatrice Poli. «È in corso la realizzazione della Ciclovia del Santerno. Questa ulteriore progettualità va a completare una visione di territorio che punta sulla “ bicicletta” come elemento per far conoscere il nostro territorio. Questo progetto vuole rendere sempre di più tutto il nostro territorio collegabile e transitabile attraverso una mobilità sempre più sostenibile senza dimenticare il grande impatto turistico. La vallata del Sillaro offre tipicità tutte da scoprire. La condivisione con il Comune di Castel San Pietro ci permette di ragionare su un progetto che aldilà dei confini comunali vuole dare nuova linfa alla vallata del Sillaro nella sua interezza»

Anche la spesa per la redazione del progetto unitario per la costruzione della futura pista ciclabile della Valle del Sillaro è condivisa dai due enti. Il Comune di Castel San Pietro stanzierà per il primo livello di progettazione una cifra di 20 mila euro mentre l’Amministrazione di Casalfiumanese parteciperà con una quota di 5 mila euro; entrambe le somme sono già state inserite nei bilanci di previsione triennale 2020-2022 dei due Comuni. Inoltre, la stesura del progetto renderà possibile ai due Comuni di partecipare congiuntamente ad eventuali bandi di finanziamento sovracomunali per velocizzare e supportare la realizzazione di un”opera che potrebbe rappresentare un”opportunità di sviluppo per tutto il Circondario imolese. (da.be.)

Ciclabile nella Valle del Sillaro, accordo tra i comuni di Castel San Pietro e Casalfiumanese
Cronaca 21 Dicembre 2020

Imola pedala di più con bike sharing e piste ciclabili

Imola adotta un nuovo servizio di Bike Sharing nell’ambito del progetto Bike to work. C’è molto inglese per una iniziativa partita dalla Regione Emilia-Romagna che ha messo a disposizione dei 30 comuni firmatari del Pair (Piano aria integrato regionale) per incentivare l’utilizzo della bicicletta nelle città.

Il nuovo servizio, battezzato RideMovi ed inaugurato oggi da sindaco ed assessori, avrà una durata sperimentale di cinque mesi e mette a disposizione, sul territorio comunale di Imola, 150 biciclette dotate di dispositivi Gps che, grazie ad alla App RideMovi da scaricare sul telefonino, consentirà di trovare le bici, monitorare il viaggio e, inserendo il numero della carta di credito, di effettuare il pagamento delle singole corse o degli abbonamenti. Il servizio RideMovi avrà un costo di 1 euro ogni 20 minuti, con la possibilità di fare degli abbonamenti di 30 giorni a 9,99 euro o 90 giorni a 19,99 euro.

Per finanziare il progetto Bike to work Imola ha ricevuto finanziamenti pubblici per 70.675,60 euro, la metà destinati alla realizzazione di percorsi ciclabili e l’altra metà per incentivare l’utilizzo della bicicletta, anche in forme condivise. Le nuove corsie ciclabili, realizzate grazie ai fondi del decreto Semplificazioni, verranno realizzate ad integrazione della rete ciclabile già presente nel territorio comunale, nei seguenti tratti: vie Serraglio, Romagnoli e Togliatti, vie Graziadei, Patarini e Turati, viale Dante, vie I Maggio e Vittorio Veneto. (r.cr.)

Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 24 dicembre.

Nella foto (Isolapress): sindaco e assessori di Imola in sella alle biciclette del nuovo servizio Ride Movi; la mappa dei punti dove poter trovare le bici 

Imola pedala di più con bike sharing e piste ciclabili
Sabato Sera TV 11 Novembre 2020

#Giunta2025, le interviste di Sabato Sera – L’assessora all’Ambiente e Mobilità sostenibile Elisa Spada

Elisa Spada è la nuova assessora a cui il sindaco di Imola, Marco Panieri, ha delegato Ambiente e Mobilità sostenibile. Candidata nella lista Imola Coraggiosa, Ecologista e Progressita, con cui ha ottenuto 374 preferenze, non ha mai ricoperto incarichi politici. Classe 1979, con il compagno Matteo ha tre figli, Giorgio (6 anni), Francesca (4) e Vittoria (2). Di professione è architetto e docente di Architettura del paesaggio alla facoltà di Verde ornamentale e Tutela del Paesaggio. «La cattedra la manterrò, ma ora sto dedicando il 100% del mio tempo all’assessorato» afferma. (gi.gi.)

L’intervista completa su «sabato sera» del 12 novembre.

Nella foto (Isolapress): l’assessora Elisa Spada durante l’intervista nella redazione di «sabato sera»

#Giunta2025, le interviste di Sabato Sera – L’assessora all’Ambiente e Mobilità sostenibile Elisa Spada
Cronaca 8 Luglio 2020

Mobilità sostenibile, la campagna #andràtuttinbici diventa metropolitana

#andràtuttinbici, l’iniziativa promossa dalla Consulta della bicicletta di Bologna per sensibilizzare i cittadini del capoluogo sui vantaggi delle “due ruote” in epoca post emergenza sanitaria, si estende al resto del territorio metropolitano grazie alla collaborazione con Città metropolitana di Bologna, Unioni e Comuni.
In questi giorni verranno infatti affissi nell”area metropolitana circa 500 manifesti 70×100 (nella foto) e 200 locandine. Inoltre Città metropolitana, Unioni e Comuni diffonderanno la campagna anche sul web, sui social e sui periodici cartacei delle varie amministrazioni.

«Spostarsi in bici garantisce il distanziamento sociale, fa bene alla salute, rafforza le difese immunitarie, mantiene l’aria pulita – spiega la Città metropolitana -. Concede inoltre più tempo per sé stessi e permette il ricostruirsi di relazioni interrotte dalla quarantena. Sono questi i messaggi affidati ai vistosissimi manifesti gialli che stanno invadendo l’area metropolitana».
«Un’azione che rientra pienamente nelle politiche del Piano urbano della Mobilità sostenibile – commenta Marco Monesi, consigliere delegato alla Mobilità sostenibile – e che, affiancata all’accelerazione data in questi mesi per la realizzazione della rete ciclabile della Bicipolitana, rappresenta un evidente cambio di passo nelle scelte di mobilità per il nostro territorio». (r.cr.)

Mobilità sostenibile, la campagna #andràtuttinbici diventa metropolitana
Cronaca 21 Maggio 2020

Arriva il progetto 'Bike to work', 3,3 milioni di euro dalla Regione per sostenere l'uso della bicicletta

La Regione Emilia-Romagna punta sulla bicicletta per affrontare la «fase 3». Prende il via, infatti, il progetto ”Bike to work”, che mette a disposizione 3,3 milioni di euro per i 30 Comuni firmatari del Piano aria integrato regionale nato proprio per sostenere l”uso della bici, tra cui Imola e Ozzano per il nostro territorio. Nel dettaglio, il progetto prevede: finanziamenti fino al 70% per interventi strutturali mirati a realizzare corsie riservate al trasporto pubblico locale e per realizzare piste ciclabili, installare rastrelliere ed evitare furti durante la sosta e altre misure per rendere agevole muoversi sulle due ruote in città (1,5 milioni di euro a disposizione per questi interventi). Inoltre, sono contemplati rimborsi fino al 60% del costo sostenuto per l’acquisto di bici e altri veicoli elettrici per i cittadini dei Comuni sotto i 50 mila abitanti firmatari del Pair ed esclusi dal ‘bonus statale’. Tra questi non ci sono quelli dell”area metropolitana bolognese, per i quali invece ci sarà il contributo dello Stato.

Una seconda linea di finanziamenti, anche questi con dotazione di 1,5 milioni di euro, per la prima volta introduce- incentivi chilometrici (fino a un massimo di 50 euro al mese) per gli spostamenti, riduzioni del costo del bike sharing e del deposito nelle velostazioni dedicate agli scambi intermodali, per i dipendenti delle aziende. Altri 300 mila euro, infine, che rappresentano la terza linea d”azione, sono destinati agli abbonati ferroviari per l’acquisto di bici pieghevoli utilizzate per gli spostamenti iniziali e finali da e per il posto auto o bus (in questo caso non si paga il biglietto a bordo come previsto per una bici tradizionale, quindi un incentivo per i pendolari).

«Eravamo pronti con il provvedimento da un paio di settimane, ma abbiamo voluto attendere il ‘bonus bici’ inserito nel Decreto Rilancio dalla ministra De Micheli per promuovere una misura complementare e permettere a un numero maggiore di cittadini di poter ricevere un contributo per l’acquisto di biciclette e altri veicoli elettrici, premiando i Comuni firmatari del Piano aria regionale. – svela l’assessore regionale a Mobilità e Infrastrutture, Andrea Corsini-, Inoltre, con gli interventi strutturali che andiamo a finanziare, renderemo sempre più vantaggioso muoversi con le due ruote. Un provvedimento che si aggiunge ai circa 60 già attivi in Emilia-Romagna per lo sviluppo della mobilità ciclabile e agli oltre 250 chilometri  di piste ciclabili, finanziati con circa 35 milioni di euro». 

«È una iniziativa che sosteniamo con risorse regionali perché riteniamo che spostare il più possibile la mobilità privata su mezzi sostenibili ed ecologici possa contribuire a migliorare in modo significativo la vita nelle città – aggiunge l”assessore regionale all”Ambiente, Irene Priolo -.  Una scelta che riteniamo ancora più necessaria in questa fase di emergenza per dare risposte di qualità alle necessità di spostamento delle persone garantendo allo stesso tempo la sicurezza e la salute. Mobilità, ambiente e sostenibilità devono diventare sinonimi dell’approccio che la Regione metterà in campo in questo mandato». (r.cr.)

La foto è tratta dal sito della Regione Emilia-Romagna

Arriva il progetto 'Bike to work', 3,3 milioni di euro dalla Regione per sostenere l'uso della bicicletta
Cronaca 14 Maggio 2020

Coronavirus, per la mobilità sostenibile bonus di 500 euro anche ai cittadini della Città metropolitana

Il bonus da 500 euro per gli acquisti di bici, bici elettriche e mezzi di micromobilità elettrica (come ad esempio i monopattini) effettuati a partire dal 4 maggio e fino al 31 dicembre 2020 previsto dal “decreto Rilancio” è rivolto a tutti i cittadini della Città metropolitana di Bologna e non solo, come inizialmente previsto, per i residenti nei comuni sopra i 50 mila abitanti o capoluogo di provincia (nel nostro caso sarebbero stati solo Bologna e Imola. «Un risultato importante – spiega Marco Monesi, consigliere delegato alla Mobilità Sostenibile di Palazzo Malvezzi – per raggiungere il quale, come Città metropolitana di Bologna, abbiamo lavorato molto con Roma nei giorni scorsi. Ora appunto tutti i cittadini dei 55 comuni della città metropolitana (e delle altre 13 “metropoli” italiane) potranno usufruire di questo rilevante contributo. Viene dunque premiato l’approccio metropolitano alla mobilità sostenibile che come Bologna abbiamo sempre sostenuto e messo in pratica nella Bicipolitana che abbiamo presentato nei giorni scorsi e che sta riscuotendo molto interesse anche a livello nazionale». (da.be.)

Foto Isolapress

Coronavirus, per la mobilità sostenibile bonus di 500 euro anche ai cittadini della Città metropolitana
Cronaca 20 Luglio 2018

A Toscanella un nuovo tratto di ciclabile lungo la via Emilia e in via Santi grazie al bando per le periferie

Proseguono la realizzazione dei tratti di piste ciclopedonali e gli interventi di riqualificazione grazie ai finanziamenti statali ottenuto all’interno del bando per le periferie che aveva come capofila la Città metropolitana. Nei giorni scorsi sono cominciati ben due cantieri che interessano la frazione di Toscanella di Dozza. Per prima cosa c’è il prolungamento della ciclabile lungo la via Emilia fino a raggiungere il confine con il territorio di Castel San Pietro. Si tratta di un’opera strategica: in prospettiva, quando saranno realizzati i pochi tratti ancora mancanti, l’idea è raggiungere in sicurezza pedalando Bologna dall’imolese.

Il tratto in questione partirà da dove si arresta ora su via IV Novembre e proseguirà utilizzando la sede stradale di via 2 Giugno parallela alla via Emilia, poi della fonderia si proseguirà con la sistemazione dell’uscita sulla via Emilia e la tombatura del fosso fino a via del Confine. Qui sarà realizzato un attraversamento stradale in corrispondenza dell’inizio del tratto castellano della ciclabile, dove nei prossimi mesi la pista proseguirà con il cantiere che spetta al Comune di Castel San Pietro. L’intervento dozzese, in capo alla ditta Taglioli Sergio di Sasso Marconi, ha un costo di 200 mila euro, dei quali 148 mila finanziati con le famose risorse statali e 52 mila dal Comune.

Il secondo cantiere riguarda la zona di via Santi e piazza Giovanni XXIII, sempre a Toscanella. Le opere previste riguardano la razionalizzazione dei parcheggi e, come detto, un nuovo percorso ciclopedonale di collegamento tra la zona industriale e la pista già esistente lungo la via Emilia nonché l’illuminazione di quest’ultima nel tratto già esistente verso Imola. In questo caso, a realizzare l’opera, del costo di 210 mila euro interamente finanziato dal bando statale per le periferie, è la ditta Ingcos Srl di San Maurizio Canavese, in provincia di Torino.

«I lavori si concluderanno entro la fine del 2018 – dice il sindaco, Luca Albertazzi -. A questo punto, nei prossimi anni, ci si potrà concentrare sulla realizzazione di un collegamento ciclopedonale tra Toscanella e Dozza».  

Nella foto: Luca Albertazzi assieme all’assessore Roberto Conti davanti al cartello del cantiere della ciclabile lungo la via Emilia 

A Toscanella un nuovo tratto di ciclabile lungo la via Emilia e in via Santi grazie al bando per le periferie
Cronaca 21 Febbraio 2018

Mobilità sostenibile, la Regione premia chi sceglie l'auto ibrida

L”Emilia-Romagna premia chi sceglie l”auto ibrida con un contributo massimo di 191 euro per chi sceglie di acquistare un veicolo ecologico e a basso impatto ambientale nel 2018 e a chi ne ha acquistato uno nel 2017. In entrambi i casi chi ha scelto di muoversi in maniera sostenibile con mezzi di prima immatricolazione riceverà il contributo per tre anni.

L”anno scorso oltre settemila automobilisti hanno scelto di acquistare un”auto ibrida di prima immatricolazione per un minor impatto ambientale. Proprio alla mobilità sostenibile punta, di fatto, il contributo regionale destinato ai residenti in Emilia Romagna e della durata di tre anni. Di fatto la Regione restituisce l”importo medio del bollo auto a chi ne sceglie una ibrida. Il bollo sarà comunque regolarmente da pagare ogni anno.

Come ottenere il contributo. Per ottenere il contributo è necessario registrarsi online con i dati anagrafici, quelli dell’auto ibrida e le coordinate bancarie sulla piattaforma regionale dedicata, che sarà attivata nelle prossime settimane. Potrà inviare la domanda a partire da aprile se l”auto è stata immatricolata nel 2018, da luglio se l”auto è stata acquistata nel 2017. Ogni anno, poi, la Regione accrediterà in automatico la cifra dovuta.

I numeri. I mezzi di trasporto ibridi sono sempre più presenti sulle strade dell”Emilia Romagna. Dai 2776 veicoli ibridi immatricolati nel 2015 in regione si è infatti passati ai 4369 del 2016 (con un aumento del 57 per cento) e ai 7056 del 2017 (con un aumento del 61 per cento rispetto all’anno precedente). La stessa Regione ha investito oltre due milioni di euro per l’acquisto di 103 veicoli elettrici per la pubblica amministrazione.

L”incentivo regionale per la auto ibride si affianca a quelli già previsti dalla legislazione nazionale per l’acquisto delle automobili elettriche, esentate dal pagamento del bollo per 5 anni.

mi.mo

Nella foto: l”immagine scelta dal Comune di Medicina per la promozione del progetto in favore della mobilità sostenibile Charge&Go

Mobilità sostenibile, la Regione premia chi sceglie l'auto ibrida

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