Posts by tag: motofare

Motosapiens 10 Febbraio 2021

Borghi in moto

Sì, viaggiare..

Perchè no, anche grazie a un trofeo turistico da vivere in libertà, alla scoperta dei borghi più belli d’Italia, per una durata di (quasi) sei mesi.

E’ l’iniziativa “Borghi in moto 2021”, un vero e proprio trofeo con una vera moto in palio. I punti si raccolgono viaggiando da un borgo all’altro, in base a numerosi e diversi fattori: i chilometri fatti (con alcune limitazioni giornaliere), la presenza o meno di un passeggero ma anche eventuali pasto e/o pernotto in uno dei borghi che partecipano al trofeo, ovvero quelli del libro “Guida dei borghi più belli d’Italia” (edizione 2021, con Dozza in copertina).

 

Il costo di iscrizione (50 euro) comprende una copia del libro e l’utilizzo per quattro mesi dell’app Tom Tom. Più info e documenti per iscriversi sulla pagina Facebook del trofeo.

 

mi.mo

Borghi in moto
Motosapiens 19 Marzo 2020

Film per motociclisti (e motocicliste)

Misure restrittive e voglia di moto in un marzo inoltrato con giornate che si allungano e si scaldano sempre di più è un connubio che ferisce tanti appassionati di vita all’aria aperta, fra cui i motociclisti. Oltre a fare manutenzione alla moto, al casco e all’abbigliamento (il clima primaverile è perfetto per ingrassare giacche e tute in pelle), che fare? In aiuto, per così dire, accorrono film e docufilm. Nel dettaglio degli appassionati di due ruote, quelli sul motociclismo. Ecco qualche consiglio, da cercare nelle tante piattaforma gratuite o a pagamento che in questo periodo di emergenza sanitaria da Coronavirus offrono visioni gratuite.

Easy Rider. Titolo storico del 1969 diretto da Dennis Hopper su un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti. Film simbolo della generazione hippie, famoso per i mezzi di trasporto attraverso gli States. Da vedere, o rivedere.

Il selvaggio. La pellicola che ha lanciato nel mondo Marlon Brando. Film iconico per il mondo biker ma che tende leggermente a quella delinquenza stereotipata da alcuni.

I selvaggi. Drama del 1966 su una “classica” banda di motociclisti.

Svalvolati on the road. Commedia-tributo con John Travolta, Martin Lawrence, Tim Allen e William Macy nei panni di quattro amici in crisi di mezza età che intraprendono un picaresco viaggio in moto verso la California. Con chicche da veri intenditori di customize.

Indian, la grande sfida. La storia di Burt Monroe e del sogno di una vita: dalla Nuova Zelanda al lago salato di Bonneville per gareggiare e vincere in sella alla sua mitica Indian. Con Anthony Hopkins.

Harley Davidson and the Marlboro Man. Altra pellicola iconica, con Mickey Rourke e Don Johnson. Una pellicola da biker con esemplari di Harley Davidson ma anche di Honda e Kawasaki.

Knightriders. Un po’ come il celeberrimo Romeo+Juliet con Leonardo Di Caprio, anche questa pellicola è una rivisitazione della leggenda di Re Artù in chiave moderna e su due ruote.

Torque. La versione su due ruote del tamarrissimo Fast & Furious con protagonista una Aprilia RSV 1000.

L’infiltrato. Action movie basato su una storia vera che racconta la storia di un poliziotto sotto copertura che si infiltra un gruppo di motociclisti fuorilegge dedito al traffico di armi e droga.

Forza d’urto. Altra pellicola con un infiltrato su due ruote, ma qui la gang di biker progetta si assassinare il governatore.

I diari della motocicletta. Film che prende ispirazione dalle avventure del giovane Ernesto Che Guevara lungo la routa Latinoamericana, viaggio iniziato in moto e finito con mezzi di fortuna. 

Mad Max. Serie cinematografica ambientata in un futuro post-atomico. La serie inizia con una banda di motociclisti davvero spietata.

Ghost Rider. Film basato sull’omonimo personaggio motociclistico dei fumetti pubblicato da Marvel, con un Nicolas Cage non solo in veste di attore ma anche di fan sfegatato di fumetti.

She-Devils on wheels. Come suggerisce il nome, a farla da padrone in questo film è una banda di motociclette per sole donne. Inevitabile lo scontro con una banda maschile.

Hell’s Angels 69. Film sui e con i membri della celeberrima gang degli Hell’s Angels.

Satan’s sadists. Thriller con motociclisti cattivi cattivi.

Psychomania. Horror-thriller su due ruote in cui il leader della gang di motociclisti è appassionato di occultismo, pratica sedute spiritiche e resuscita come uno zombie-teppista. Un cult del 1973 d’oltremanica.

Il rally dei campioni. Titolo originale On Any Sunday, è un documentario con Steve McQueen nominato agli Oscar sulle corse di McQueen e compagni di gare. Nel 1981 il seguito On Any Sunday II.

Faster. Docufilm che racconta la MotoGP di Valentino Rossi e degli altri campioni delle stagioni 2001/2002. Nel cast anche Mick Doohan, Kevin Schwantz, Wayne Rainey, Kenny Roberts e Barry Sheene.

mi.mo

Foto: la locandina del film She-Devils on wheels.

Film per motociclisti (e motocicliste)
Motosapiens 10 Marzo 2020

Moto dei miti, la collezione dal vivo e in virtual tour

La galleria moto privata del campione e team manager Genesio Bevilacqua apre le porte ai soci dell’associazione culturale Mancaergrip-Amici della moto che il patron ha fondato per “diffondere la cultura motociclistica attraverso la promozione di eventi volti alla promozione e alla discussione di tematiche inerenti il mondo del motociclismo da competizione e non”, come precisa lo stesso Bevilacqua.

La collezione del patron di Althea, esistente fin dal 2008 e recentemente ripensata e ristrutturata, conta decine di moto dal passato e dalle migliori gare su due ruote si sempre. Esemplari unici con cui rifarsi gli occhi. Non solo. Nella mission dell’associazione con sede a Civita Castellana (nel viterbese) c’è l’idea di una vera cultura delle due ruote. Per farne parte, e dunque partecipare gli eventi e visitare la galleria moto, è necessario diventare “soci dei miti” per così dire. La quota di adesione è di 15 euro annui, un po’ di più del biglietto medio per l’ingresso ad un museo ma include i numerosi eventi proposti di anno in anno.

Di seguito un assaggio della collezione Moto dei miti. Sul sito si trovano anche l’intero catalogo moto per moto e il virtual tour.

mi.mo

Moto dei miti, la collezione dal vivo e in virtual tour
Motosapiens 29 Febbraio 2020

Da Akashi a Misano: la storia dei Kawalieri

Da Misano Adriatico ad Akashi, in Giappone, ci sono oltre dodicimila chilometri. Una distanza che però si annulla quando ad entrare in gioco è la medesima passione per le due ruote motorizzate a marchio Kawasaki, che nascono proprio nella cittadina giapponese citata, sull’isola di Honshu, che conta 290 mila abitanti e uno dei principali stabilimenti produttivi della Kawasaki Heavy Industries.

A Misano, però, nascono di fatto i Kawalieri di Akashi, motogruppo che ha organizzato proprio sulle tribune del Misano World Circuit Marco Simoncelli nel 2017, in occasione del campionato mondiale Superbike, il primo raduno nazionale, dando vita anche alla Tribuna Kawasaki ufficiale per le stagioni Superbike a venire.

Ufficialmente, però, l’associazione nasce nel 2010 ma il cuore del gruppo era attivo già nel 2008, unito dalla stessa passione per le due ruote, soprattutto a marchio Kawasaki. Da pochi membri, negli anni il gruppo cresce fino a contare centinaia di motociclisti dal nord al sud dell’Italia, organizzati in un consiglio di amministrazione centrale oltre che diversi a livello regionale ed estero, e migliaia di membri nell’attivissima pagina Facebook ufficiale. Oggi quello dei Kawalieri di Akashi è anche un marchio ufficiale.

Il gruppo è attivo su due fronti. Da un lato i motoincontri, eventi, viaggi e raduni regionali oltre all’atteso appuntamento nazionale a Misano. Dall’altro, il fronte sportivo per seguire non solo i campionati massimi dove il marchio è presente ma anche quelli nazionali e minori, all’insegna della più sincera passione per le corse. Per la loro autenticità, il gruppo vanta il sostegno di Kawasaki Italia oltre che dei team sportivi del marchio e di numerose concessionarie moto ufficiali.

Anche quest’anno i Kawalieri di Akashi si incontreranno a Misano per l’appuntamento nazionale. Le prevendite per la Tribuna Kawasaki sono oggi affidate a Kawasaki Italia e aperte a tutti gli interessati (alle due ruote, alle corse e al marchio verde giapponese!)

mi.mo

Foto: i Kawalieri di Akashi a Misano nel 2019 (by Massimiliano Monti) e il gruppo al Motor Bike Expo di Verona 2020 (dalla pagina FB del gruppo)

Da Akashi a Misano: la storia dei Kawalieri
Motosapiens 18 Gennaio 2020

Alla fiera del nord-est… Moto, festa, curiosità, sorprese

La canzone di Branduardi che racconta della Fiera dell’est può, oggi, far sorridere all’idea che un padre possa comprarci un topolino per il figlio. Eppure le fiere sono sempre state così: una raccolta di cose sorprendenti, talvolta esotiche, a volte dimenticate, spesso inventate, magari anche male…

Oggi invece siamo abituati a spazi eleganti, disposizioni precise, fini chiari. Ad esempio alla fiera della moto uno si aspetta solo moto e, al massimo, cose affini al mondo moto, abbigliamento, accessori, pezzi di ricambio e poco altro.

In questo il Motor Bike Expo di Verona è (sempre) sorprendente: un sacco di moto (tre padiglioni dedicati al mondo custom, uno per le caffè racer, due per lo sport racing e uno tutto off-road & touring), accessori introvabili e impensabili (ad esempio il nuovissimo marchio Mupo Custom nato dall’esperienza dell’azienda già di successo nel mondo delle due ruote veloci), abbigliamento per tutte le tasche. Ma alla fiera del nord-est c’è di più.

Innanzitutto la grande festa di settore, con eventi live, show e vere e proprie experience (come quella per i bambini a cura della Nannelli Academy Fmi), ma anche musica live o pompata da dj e birra a fiumi. Di tutto per tutti i gusti, anche quello che non ti aspettati, tipo il toro meccanico rivestito in chiave moto per fare a gara a chi cavalca meglio i cavalli meccanici di una super sportiva grintosa.

E poi c’è l’impensabile, quello che non ti aspettavi di trovare e che nemmeno sapevi potesse esistere. Dal portachiavi che ti avvisa quando in moto ti avvicini a un autovelox all’antifurto da garage che affumica i malintenzionati; dai Motociclisti Cristiani alla Biker Bible da portare a casa. Solo per citarne un paio, perchè solo chi cerca trova, ed è giusto così.

Il Motor Bike Expo è una vera fiera da vivere alla maniera di una volta.

mi.mo

Alla fiera del nord-est… Moto, festa, curiosità, sorprese
Motosapiens 16 Marzo 2019

Piacenza Expo? Moto Bike Show!

Non solo Eicma di Milano, Motodays di Roma o Motor Bike Expo di Verona. Da quattro anni a questa parte c’è anche il Moto Bike Show di Piacenza (e, udite udite, a maggio debutta a Modena il Motor Valley Fest – al posto del Motor Show di Bologna). Insomma, il mondo dei motori va alla grande e lo fa vedere!

Per quanto piccolo di dimensione, il Moto Bike Show di Piacenza è un concentrato di passione per le due ruote (in particolare modo Harley e custom, ma non solo, anche street, touring, trial, enduro, epoca), di tattoo, di vintage e old style. Il tutto con un’ampia zona dedicata al mercato dell’usato dove trovare cose di ogni tipo e da ogni epoca storica ed anche cimeli, memorabilia, accessori, pezzi di ricambio, documentazioni, modellismo, …

Ma soprattutto moto customizzate e special bike uniche di ogni forma e tipo, nate da menti molto fantasiose (o forse proprio pazze – in senso buono)…

Qualche curiosità?!

Moto Bike Show è aperto anche domenica 17 marzo, e con il biglietto si può vincere una moto!

Foto: Massy Momard

Piacenza Expo? Moto Bike Show!
Motosapiens 11 Dicembre 2018

Dainese Archivio aperto a dicembre con visita guidata gratuita (Motosapiens raccomanda)

La storia di Dainese, il marchio italiano più noto che veste e protegge i motociclisti dal 1972, in un museo: a Vicenza ha aperto da qualche mese il Dar Dainese Archivio, che per la prima volta mette in mostra per il pubblico una buona parte della collezione privata del fondatore (ed ex patron) dell’azienda Lino Dainese. Centinaia fra tute originali, caschi famosi, prototipi e idee future sono a disposizione del cliente affezionato e del motociclista curioso gratuitamente. E questo dicembre, in via eccezionale, tutte le domeniche sarà disponibile gratuitamente (previa prenotazione) anche la visita guidata, che Motosapiens ha fatto qualche settimana fa insieme ai lettori e clienti dello store Dainese Bologna e che consigliamo assolutamente per godere al massimo dell’occasione offerta dall’azienda vicentina e scoprire tutto ma proprio tutto sulla storia dell’abbigliamento e della protezione moto.. Dalle prime saponette all’evoluzione del d-air, dal casco realizzato da dentro alle nuove frontiere per lo spazio interstellare!

DIECI BUONI “FOTO-MOTIVI” PER VISITARE IL DAR-DAINESE ARCHIVIO (IL VIDEO)

Dainese Archivio aperto a dicembre con visita guidata gratuita (Motosapiens raccomanda)
Motosapiens 20 Settembre 2018

Crescere motociclisti provando la moto a 7 anni (e fino ai 12, e gratuitamente!)

A 7-12 anni si può dare sfogo alla giovane passione per la moto dei bambini (e delle bambine!) in diversi modi e maniere: in piedi sul divano a vedere la MotoGp, portandoli dal vivo alle gare nazionali, europee o mondiali (facendo sempre attenzione al loro giovane udito), caricandoli in moto con tutti i presidi di sicurezza del caso (casco, paraschiena, sellino adattato), regalandogli modellini di tutte le case motoristiche ed altri “motogiochi”… Ma anche facendo loro provare la prima vera moto!

“Sfortunatamente” il motociclismo è uno sport costoso e che richiede grandi doti di pazienza e devozione. Fortunatamente esiste la possibilità di provare la moto anche a costo zero, grazie alla Federazione Motociclistica Italiana che ha ideato il progetto Hobby Sport e agli attori che di volta in volta sostengono il progetto per sostenere il motociclismo vero.

Crescere motociclisti, dunque, si può, dai 7 anni. L’occasione è Evolutio, evento di promozione del motociclismo a partire dai più piccoli ideato da Motosapiens, sabatosera.it, Coop Bacchilega, Motoclub Racing Imolese #96 e Consiglio di zona di Coop Alleanza 3.0. La data da salvare in agenda è sabato 22 settembre, dalle 15 alle 18, presso il centro sociale Tozzona di Imola. Nel corso del pomeriggio, gratuitamente, i bambini e le bambine interessati potranno provare la (prima) moto adatta per le loro esigenze, seguiti passo passo da istruttori Fmi qualificati e con tutte le protezioni del caso, per un pomeriggio di sport motoristico!

A tutti i piccoli partecipanti sarà poi offerta una merenda Coop, mentre i grandi, con o senza moto al seguito, potranno godere dello speciale aperitivo in compagnia dei numerosi ospiti presenti al terzo motoaperaduno Motosapiens. Fra questi: l’Ufficio di educazione stradale della Polizia Municipale di Imola, il centro di formazione sanitaria Medicalife di Bologna (con dimostrazioni e gadget per la salute), la special division del team Sk Racing con piloti diversamente abili e Bacchilega Editore con i migliori libri sulle due ruote ad Imola.

>>>La partecipazione è gratuita ed aperta a tutti<<<

Per info: motosapiens@sabatosera.it.

Crescere motociclisti provando la moto a 7 anni (e fino ai 12, e gratuitamente!)
Motosapiens 13 Agosto 2018

La storia di Lino Dainese e dell’omonimo marchio in mostra al Dar-Dainese Archivio

La storia del motociclismo da oggi passa anche attraverso un nuovo museo appena nato: il DAR-Dainese Archivio, mostra permanente che racconta la storia di come è nato il noto marchio di abbigliamento italiano per motociclisti, la sua evoluzione, il design e il cruciale apporto in termini di sicurezza per le corse sulle due ruote.

Siamo nel ’68 e tre amici, Mario, Franco e Lino (Dainese, ndr) iniziano a progettare un viaggio in moto per l’estate con il desiderio di vedere nuovi mondi”. Così viene accolto il visitatore nel nuovissimo Dar-Dainese Archivio, un vero e proprio museo aperto a luglio e che mette in mostra alcuni fra i più pregiati pezzi della collezione personale che Lino Dainese, il fondatore dell’omonimo marchio conosciuto dai motociclisti di tutto il mondo, ha conservato personalmente nel suo caveau di Molvena in quasi 50 anni di attività e ricerca continue.

La storia che racconta il DAR inizia nel 1972 da un garage di Molvena con il primo paio di pantaloni in pelle da motocross e arriva fino alle tute per gli astronauti, passando attraverso i piloti, gli atleti, il mondo del motociclismo ma anche del ciclismo dello sci e dell’equitazione, il settore Ricerca e Sviluppo e soprattutto le persone che hanno fatto parte di un percorso che parte da lontano e che ancora continua, sebbene l’azienda non sia più di proprietà del signor Lino.

Complessivamente si tratta di 900 metri quadrati di esposizione con oltre 500 tute originali ed autentiche, 20 sezioni tematiche e exhibit interattivi che ripercorrono lo sviluppo del marchio e delle protezioni per il mondo delle moto (e non solo). Parola d’ordine del patron Lino è infatti sempre stata l’innovazione, cercando e sviluppando tecnologie sempre nuove da mettere al servizio della protezione del motociclista e di altri sport dinamici, dalle prime protezioni in termoplastica al più complesso airbag diventato che recentemente è diventato obbligatorio in MotoGp. “È il lavoro, l’impegno di una vita che prende forma – racconta Lino Dainese, e precisa: – DAR non è un museo, è l’archivio in divenire di un’azienda che guarda al futuro”.

Il Dar si trova a Vicenza, non lontano dalla sede principale dell’azienda Dainese, in via dell’Economia 64/b, ed è aperto ogni venerdì e sabato dalle 11 alle 19 (per gruppi su prenotazione anche dal lunedì al giovedì). L’ingresso è gratuito.

La storia di Lino Dainese e dell’omonimo marchio in mostra al Dar-Dainese Archivio
Motosapiens 15 Giugno 2018

Motoscatto per la sicurezza

Motoscatto, un pomeriggio inedito sulle due ruote!

Motoscatto è un motogiro individuale o a gruppi auto-organizzati per Bologna e territorio limitrofo con piccole tappe di interesse motociclistico ed annesso contest fotografico, con motopremi in palio.

La quota di iscrizione per la partecipazione al motocontest solidale sosterrà il progetto di messa in sicurezza delle curve dell’associazione Motorlab, Adotta un DR46. Motoscatto ti permette di conoscere altri motociclisti e il territorio bolognese e di fare la tua parte per la sicurezza delle strade, giocando e magari vincendo. E se ti piace il progetto di Motorlab, puoi anche adottare la tua curva, con detrazioni fiscali per le aziende!

Motoscatto-il programma. Iscrizioni presso Dainese (Bologna) dalle 14 alle 18 in favore di MotorLab. Le tappe del motogiro sono: Dainese Bologna, curva sicura Pianoro-Futa, Gelateria Ice Bologna. Per testimoniare il passaggio nei luoghi indicati sarà necessario scattare le proprie foto (originali e max 5 per ogni partecipante iscritto) che una volta postate su Instagram (o Facebook) con l’hashtag #motoscatto parteciperanno all’estrazione di 5 motopremi ad insindacabile giudizio della giuria composta dal personale Dainese Bologna.

Le categorie dei premi:
FOTO SICURA
FOTO SIMPATIA
FOTO FASHION
FOTO FRESH
MOTOSELFIE

Premiazione ore 18,30 con aperitivo per tutti i partecipanti!

Prendi la moto, fai il tuo giro e scatta.. Le tue foto per la sicurezza! #motoscatto: motoscatta con noi!!

Motoscatto per la sicurezza

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