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Cronaca 30 Giugno 2023

Olimpiadi di Biologia, per Antonio Lenzi (Liceo Scienze applicate Alberghetti) stage alla Normale di Pisa

Non capita tutti i giorni di fare uno stage alla Scuola Normale Superiore di Pisa e, in seguito, cambiare scelta sul percorso universitario. È quanto accaduto ad Antonio Lenzi, studente della 5Dls del Liceo scientifico delle Scienze applicate Alberghetti di Imola.

Alle Olimpiadi di Biologia Lenzi, dopo il primo posto conquistato nella fase regionale, si è piazzato 9° nella prova nazionale che si è svolta nel Convitto nazionale di Assisi. Classificandosi tra i primi dieci ha così potuto fare uno stage di una settimana (dal 5 al 9 giugno scorso) alla Scuola Normale Superiore di Pisa per approfondire gli aspetti teorici e le tecniche sperimentali più moderne utilizzate negli studi e nelle ricerche sulle Scienze della vita. In gara anche Giacomo Betti (4CLs), arrivato 26° a livello nazionale dopo il secondo posto nella fase regionale. «Durante lo stage siamo stati al Palazzo della Carovana, al Nest, il laboratorio informatico dove abbiamo potuto toccare con mano quanto sia importante la bioinformatica nell’elaborazione dell’enorme mole di dati in campo biologico e nei laboratori del Cnr di Pisa». (r.cr.)

Nella foto: da destra Antonio Lenzi e Giacomo Betti alla gara nazionale di Assisi

Olimpiadi di Biologia, per Antonio Lenzi (Liceo Scienze applicate Alberghetti) stage alla Normale di Pisa
Cronaca 17 Ottobre 2022

Gli studenti «olimpionici» Davide Bartoli e Leonardo Morotti ricevuti dal sindaco Panieri

Riconoscere e valorizzare ufficialmente la qualità dell’impegno nella «professione» studentesca. Questo è quanto ha voluto fare il sindaco Marco Panieri che ha ricevuto in municipio Davide Bartoli e Leonardo Morotti, studenti più medagliati della storia imolese, per complimentarsi con loro.

«Ho incontrato con grande piacere Davide Bartoli e Leonardo Morotti, diplomati al liceo scientifico di scienze applicate Alberghetti che hanno ottenuto importanti risultati nelle competizioni internazionali sulle materie studiate. In particolare – sottolinea il sindaco Marco Panieri, a margine della consegna dei giovani studente di un volume e un attestato – parliamo delle Olimpiadi di informatica e di biologia, nelle quali hanno conseguito numerosi riconoscimenti e si sono classificati ai più alti livelli, in ambito mondiale. Tutto questo ci rende profondamente orgogliosi e ho voluto cogliere questa occasione per complimentarmi di persona a nome della città. Rendono infatti merito al nostro sistema d’istruzione locale, che si conferma di grande livello, e a tutte le persone come i docenti e i presidi che nella formazione spendono la propria vocazione per la comunità».

Ad accompagnare Leonardo Morotti e Davide Bartoli c’erano le docenti Sonia Manaresi, che è stata la loro insegnante di biologia e scienze, facendo appassionare Leonardo alla biologia e Francesca Ferri, che ha seguito le Olimpiadi di informatica.

Dopo essersi diplomati con lode al Liceo scientifico delle scienze applicate Alberghetti hanno intrapreso le fasi di preparazione per poter affrontare al meglio le Olimpiadi internazionali e rappresentare l’Italia, confrontandosi con i migliori studenti provenienti da ogni parte del mondo.

Davide Bartoli è un plurimedagliato olimpico, essendosi piazzato per tre anni consecutivi sui gradini più alti del podio nazionale delle Olimpiadi di Informatica nel 2020, nel 2021 e nel 2022, conquistando rispettivamente una medaglia d’argento e due medaglie di bronzo.  Davide ha scelto la facoltà di Ingegneria e scienze informatiche a Cesena.

Anche Leonardo ha vinto ben tre medaglie olimpiche: l’ultima nel luglio scorso, in Armenia, paese ospitante delle recenti Olimpiadi di Biologia, dove ha vinto la medaglia d’argento. Era stato il migliore studente d’Italia nelle Scienze naturali nel 2019, risultato che gli ha consentito di volare in Corea del Sud, dove ha conquistato l’argento olimpico nelle Scienze della Terra, a cui è seguita un’altra medaglia d’argento, alle Olimpiadi internazionali di Biologia nel 2021. Ha appena iniziato il corso di laurea in biotecnologie alla Scuola Normale Superiore di Pisa. (r.cr.)

Nella foto del Comune di Imola l’incontro tra sindaco e studenti

Gli studenti «olimpionici» Davide Bartoli e Leonardo Morotti ricevuti dal sindaco Panieri
Cronaca 6 Maggio 2022

Ricevute in municipio le squadre dell’Alberghetti vincitrici delle Olimpiadi di informatica e delle Scienze sperimentali

Il sindaco Marco Panieri e il vicesindaco ed assessore alla Scuola Fabrizio Castellari nei giorni scorsi hanno accolto  in municipio le squadre dell’istituto Alberghetti vincitrici a livello nazionale delle Olimpiadi delle scienze sperimentali (Agnese Baroncini, Giacomo Betti e Andrea Facchini) e delle Olimpiadi di informatica (Arachidi veloci).

«La loro vittoria a livello nazionale è un grande onore che rende orgogliosa tutta la città – commentano Panieri e Castellari – e che dimostra come il nostro sistema educativo locale sia in grado di sprigionare eccellenze, passione e risultati».

Le due squadre rappresenteranno l’Italia alle Olimpiadi europee in programma nella Repubblica ceca dall’8 al 14 maggio (scienze sperimentali) e a Bologna dal 18 al 21 maggio (informatica).

Nella fotografia del Comune di Imola, gli studenti con il dirigente Ghetti, l”assessore Castellari e il sindaco Panieri

Ricevute in municipio le squadre dell’Alberghetti vincitrici delle Olimpiadi di informatica e delle Scienze sperimentali
Cronaca 3 Settembre 2021

Lo studente dell’Alberghetti Leonardo Morotti argento olimpico in Biologia

Nuove prestigiose medaglie per Leonardo  Morotti, studente del Liceo scientifico  delle Scienze applicate Alberghetti di Imola, che dopo essere salito  sul  secondo  gradino  del  podio  in  Italia  nelle  Olimpiadi  di  Biologia, ha vinto la medaglia d’argento alle Ibo (Olimpiadi internazionali di Biologia), la  più  importante  manifestazione a livello globale rivolta alle scuole superiori, che ha visto la partecipazione di 300 ragazzi provenienti da 75 Paesi di ogni parte del mondo. Morotti, che già nel 2019 si era aggiudicato l’oro nazionale alle Olimpiadi delle Scienze naturali, riceverà un premio in denaro dal ministero dell’Istruzione e sarà inserito nell’Albo nazionale delle eccellenze,  dove  vengono  iscritti  gli  studenti  che  hanno  raggiunto  traguardi particolarmente significativi a livello nazionale e internazionale. «Sono molto felice di aver avuto l’opportunità di partecipare alle Olimpiadi della Biologia – spiega lo studente – una  grande  opportunità  di  arricchimento  per  la possibilità  di  scoprire  e  imparare  nuove  cose  e  conoscere  nuove  persone,  nonché una grande soddisfazione per un risultato molto migliore di quanto avessi sperato». (lo.mi.) 

Nella foto: Leonardo Morotti

Lo studente dell’Alberghetti Leonardo Morotti argento olimpico in Biologia
Sport 8 Agosto 2021

Olimpiadi, il nuoto visto in tivù dall’opinionista Scozzoli: «Che Giochi strani»

Giochi Olimpici da spetta- tore, ancora una volta poco assistito dalla fortuna. Fabio Scozzoli ha tolto i panni dell’atleta e si è messo quelli del tifoso e del «commentatore tecnico», assieme a Marco Orsi, su una pagina Instagram specializzata, analizzando le gare di nuoto a Tokyo. «È stata un’Olimpiade particolare e con pochi record – racconta il forlivese dell’Imolanuoto, che proprio martedì 3 agosto ha festeggiato 33 anni -. Il motivo è semplice: sappiamo che i soldi dei diritti televisivi fanno la differenza e gli orari di gara sono stati scelti per favorire le reti americane».

Un commento sugli atleti del circondario, partendo ovviamente da Martina.

«Se le Olimpiadi ci fossero state nel 2020, si sarebbe giocata una medaglia. Sia la vincitrice Lydia Jacoby, sia l’oro europeo Hansson sono cresciute tantissimo quest’anno. Anche Martina ha fatto uno step, ma non è bastato per raggiungere il podio». (an.cas.)

L’intervista su «sabato sera» del 5 agosto.

Nella foto: Fabio Scozzoli e Martina Carraro

Olimpiadi, il nuoto visto in tivù dall’opinionista Scozzoli: «Che Giochi strani»
Sport 27 Luglio 2021

Olimpiadi, Martina Carraro chiude settima nella finale dei 100 rana

Settimo posto per la ranista azzurra Martina Carraro nella finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo in programma questa notte, alle 4.17 ora italiana.

La genovese, entrata tra le prime 8 con il settimo tempo, ha chiuso in 1’06”19 (30”98 ai 50 metri quando era quinta), migliorando il crono della semifinale pur se lontana dal suo personale stabilito in batteria (1’05”85). Per la cronaca l’oro è andato un po’ a sorpresa all’americana Lydia Jacoby (1’04”95) che ha preceduto la sudafricana Tatjana Schoenmaker (1’05”22). Solo terza l’altra americana e campionessa uscente Lilly King (1’05”54). (r.s.)

Nella foto (dal suo profilo Instagram): Martina Carraro

Olimpiadi, Martina Carraro chiude settima nella finale dei 100 rana
Sport 26 Luglio 2021

Olimpiadi, stanotte Martina Carraro in finale nei 100 rana

Tutti alzati e sintonizzati davanti alla tv questa notte in Italia, e soprattutto a Imola, per vedere Martina Carraro nella finale olimpica dei 100 metri rana dove, alle 4.17 italiane, si giocherà le sue chance di medaglia.

La genovese è entrata con il settimo tempo assoluto (un 1”06″50 lontano comunque dai suoi standard) e dovrà vedersela con le favorite Schoenmaker (Sudafrica), King (Usa) ed Efimova (Russia). (r.s.)

Nella foto (dalla sua pagina Instagram): Martina Carraro a Tokyo

Olimpiadi, stanotte Martina Carraro in finale nei 100 rana
Sport 21 Luglio 2021

Olimpiadi, notti magiche e insonni per Imola e Castello con Bianchi, Carraro, Poggio e… Casella

Yòkoso Tokyo. Benvenuti a Tokyo, per capirci meglio. È tutto pronto per la 32^ edizione dei Giochi Olimpici, i primi nella storia in un anno dispari, dopo il rinvio di 12 mesi fa dovuto alla pandemia. Un’edizione sicuramente particolare, per via di tutte le limitazioni imposte dal Comitato olimpico e dal Paese ospitante, a cominciare dall’assenza di pubblico, senza dimenticare le «bolle» in cui vivono gli atleti in attesa delle rispettive gare. Quello che resterà inalterato è la spettacolarità dell’evento, così come la presenza di un po’ del nostro territorio.

Da Pechino 2008, c’è sempre un po’ di Imola e circondario in un’edizione dei Giochi Olimpici. A farla da padrone è sempre stato il nuoto e anche questa volta sarà così. A Tokyo vedremo impegnati tre atleti e un tecnico: l’inossidabile delfinista castellana Ilaria Bianchi, la ranista genovese Martina Carraro, l’alessandrino Federico Poggio, anche lui ranista ed all’esordio nella competizione, così come il tecnico federale Cesare Casella, unico imolese doc. (an.cas.)

Approfondimenti, interviste ai protagonisti ed orari delle gare su «sabato sera» del 22 luglio.

Nella foto: da sinistra, Cesare Casella insieme a Federico Poggio e Martina Carraro; Ilaria Bianchi

Olimpiadi, notti magiche e insonni per Imola e Castello con Bianchi, Carraro, Poggio e… Casella
Sport 2 Aprile 2021

Nuoto, Martina Carraro show agli Assoluti nei 100 rana: oro, record italiano e pass olimpico

Impresa agli Assoluti di Riccione per Martina Carraro che, nei 100 rana, ha centrato una magica tripletta. Con il tempo, infatti, di 1’05”86, che rappresenta il nuovo record italiano, ha conquistato la medaglia d’oro battendo le rivali Benedetta Pilo e Arianna Castiglioni, seconde ex aequo, oltre a staccare il pass per le prossime Olimpiadi di Tokyo. (r.s.)

Nella foto: Martina Carraro

Nuoto, Martina Carraro show agli Assoluti nei 100 rana: oro, record italiano e pass olimpico
Sport 1 Aprile 2021

Da Riccione alle Olimpiadi di Tokyo, l’Imolanuoto ci prova

Ci siamo. Sono iniziati ieri, 31 marzo, e si concluderanno sabato 3 aprile, i campionati Assoluti primaverili di nuoto a Riccione. La rassegna tricolore vedrà tutti i big azzurri in gara, dal momento che sarà qualificante per gli Europei di Budapest (17-23 maggio), ma soprattutto per le Olimpiadi di Tokyo.

Per l’Imolanuoto grandi speranze su Martina Carraro e curiosità per Federico Poggio, che vuole prendersi lo scettro di «Re Scozzoli». A «far le carte» agli Assoluti ci pensa Cesare Casella, allenatore della società imolese. «La preparazione si è svolta regolarmente, nonostante tutte le difficoltà dovute alla pandemia. L’impianto Ruggi è rimasto aperto per gli atleti e questo ci ha dato una grossa mano; inoltre ci alleniamo 3 volte a Ravenna, per sfruttare la vasca da 50 metri».

Questi Assoluti potrebbero essere un’incognita per tutti, viste le poche gare di avvicinamento. Sei d’accordo?

«Sì, anche se ringrazio il comitato regionale, che ha organizzato degli appuntamenti per far svolgere alcune gare agli atleti professionisti, come quello di Bologna. In un’annata dove sono saltati i meeting nazionali e internazionali, per noi si è trattato di un buon momento di verifica». (an.cas.)

L’intervista su «sabato sera» dell’1 aprile.

Nella foto (Isolapress): atleti dell’Imolanuoto in vasca

Da Riccione alle Olimpiadi di Tokyo, l’Imolanuoto ci prova

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