Settant’anni fa si correva la prima gara all’Autodromo di Imola. La storia raccontata dal giornalista imolese Ezio Pirazzini che visse in prima persona la nascita dell’impianto e la descrisse nel libro «L’autodromo di Ferrari» uscito nel 1992. A portare il «ricordo nel presente» ci pensa la figlia, Gabriella.
Ecco un breve passaggio. «La vita è fatta di schiaffoni e di occasioni. Certo non c’è pareggio, ma almeno speranza, impegno, obiettivi. E il caso vuole che il 2023 sia uno di quegli anni che fanno riflettere e agire. Ho avuto un padre impegnativo, ma che mi ha insegnato due cose: l’amore per la scrittura e il giornalismo, e la lotta quotidiana per non soccombere. Qualcuno penserà che in queste pagine è mescolato sacro e profano, ma credo sia così in ogni attimo della nostra vita, la vita di tutti». (r.cr.)
Lo «speciale» su Ezio «Pirezio» Pirazzini e l’autodromo di Imola su «sabato sera» del 30 marzo.
Nella foto: Ezio Pirazzini