Posts by tag: raccolta rifiuti

Cronaca 29 Gennaio 2022

A Imola da febbraio adesivi gialli contro l’abbandono dei rifiuti in centro storico

Dopo il tutoraggio alle isole ecologiche, promosso nel mese di dicembre per sensibilizzare a un uso corretto dei servizi per la raccolta rifiuti, proseguono le iniziative del Comune di Imola, in collaborazione con Hera e le Guardie ambientali metropolitane, per contrastare l’abbandono dei rifiuti. Per tutto il mese di febbraio nel centro storico tornano gli adesivi gialli, che saranno posizionati sui sacchi esposti in modo non conforme, che non verranno raccolti. «Tale sistema – dettaglia Hera – era stato utilizzato nei primi mesi all’avvio del servizio porta-a-porta a scopo educativo. Successivamente è stato utilizzato nelle zone particolarmente critiche, dove il problema si presenta più o meno regolarmente, e in occasione di campagne specifiche come questa di febbraio. A fronte di tanti cittadini virtuosi, vi sono infatti ancora persone che non conferiscono i loro rifiuti correttamente e non si fanno scrupolo di abbandonare sacchi su suolo pubblico, per lo più a fianco dei contenitori stradali».

Proseguiranno inoltre i sopralluoghi delle Guardie ambientali metropolitane per individuare i responsabili. A Imola sono circa 400 le multe staccate nel corso del 2021. (lo.mi.)

Foto d’archivio

A Imola da febbraio adesivi gialli contro l’abbandono dei rifiuti in centro storico
Cronaca 2 Maggio 2020

Coronavirus, un additivo sanificante per lavare i cassonetti dei rifiuti

Svuotare la cantina, sistemare il giardino, riordinare il garage sono tutti lavori che richiedono tante ore e parecchio impegno e che moltissimi cittadini del circondario imolese hanno deciso di fare approfittando del confinamento obbligato in casa a causa dell’emergenza sanitaria. Ma come sta gestendo questo particolare momento chi deve garantire la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani? Lo abbiamo chiesto a Marco Poli, responsabile dei servizi ambientali di Hera per il circondario.

Vista la quasi totalità dei cittadini costretti a casa, come sta andando la raccolta dei rifiuti sul territorio?

«I servizi di raccolta rientrano tra le attività essenziali e quindi tutti i principali continuano ad essere svolti regolarmente. In febbraio non si sono registrate modifiche particolari nelle quantità raccolte, mentre a marzo, rispetto allo scorso anno, abbiamo assistito ad un aumento dei conferimenti nelle zone residenziali, mentre nelle zone industriali e presso le attività commerciali la raccolta si è ridotta viste le numerose chiusure. I dati precisi però non sono ancora disponibili».

Ci sono difficoltà particolari, anche eventualmente legate alla sanificazione dei contenitori?

«Nei comuni del circondario sono previsti dieci cicli annuali di lavaggio dei cassonetti dell’organico. Inoltre, a Imola sta proseguendo l’attività di lavaggio delle postazioni di raccolta rifiuti, quindi non solo dei cassonetti dell’umido ma dell’isola ecologica di base completa, con acqua in pressione a cui Hera ha aggiunto, in questo periodo, un idoneo additivo sanificante, come richiesto dal Comune. Questo lavaggio viene fatto per cinque volte tra la primavera e l’autunno». (mo.or.)

L’articolo completo su «sabato sera» del 30 aprile.

Nella foto: lavaggio dei cassonetti

Coronavirus, un additivo sanificante per lavare i cassonetti dei rifiuti
Cronaca 25 Settembre 2019

A Ozzano partita la raccolta del sughero usato, che va conferito negli appositi contenitori distribuiti in città

Non solo plastica, vetro e lattine. Anche sul nostro territorio cresce la raccolta differenziata di altre tipologie di materiali come sughero e olio. A Ozzano Emilia, dal 16 settembre è partita la raccolta del sughero usato, che in teoria andrebbe conferito in stazione ecologica (e non nell’umido o nell’indifferenziato). I tappi, privi delle gabbiette metalliche usate sulle bottiglie di spumante, vanno gettati nelle apposite «sughero box» allestite in vari punti della città: municipio (via della Repubblica 10), biblioteca (piazza Allende 18), centro civico Villa Maccaferri (via Garibaldi 2), centro del riuso (via dello Sport 30), scuole medie Panzacchi (viale 2 Giugno 49), centro civico di Mercatale (via della Pace 40), centro civico di Ponte Rizzoli (via Duse 2). Attenzione: i tappi di silicone, pure utilizzati nelle bottiglie di vino, non vanno conferiti nei contenitori per il sughero ma vanno gettati nell’indifferenziato.

Il servizio di recupero viene effettuato da Recooper, progetto che fa capo al consorzio modenese di cooperative sociali Ecobi, attivo nelle province di Modena, Ferrara, Bologna e Rimini. Non solo sughero, ma anche olio alimentare esausto, che se disperso attraverso gli scarichi domestici e la rete fognaria ha un alto potere inquinante. Come abbiamo già segnalato nei giorni scorsi, nel circondario la raccolta attraverso i contenitori stradali è cresciuta del 33% nei primi sei mesi del 2019 rispetto al 2018, anche grazie all’ampliamento del numero dei contenitori, promosso in modo capillare in accordo con le Amministrazioni comunali. (r.cr.)

Nella foto il contenitore per il sughero in biblioteca

A Ozzano partita la raccolta del sughero usato, che va conferito negli appositi contenitori distribuiti in città
Cronaca 26 Febbraio 2019

La raccolta dei rifiuti porta a porta arriva in centro storico a Imola

La riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti urbani arriva anche in centro storico. La Giunta5 Stelle ha infatti approvato il progetto presentato da Hera. Si tratta dell’ultimo step che servirà per uniformare il servizio su tutto il territorio comunale, visto che l’area sotto l’Orologio, a causa della particolare morfologia e della diatriba sull’impatto ambientale ed architettonico, era finora l’unica a non essere stata ancora interessata dalla riorganizzazione partita nel luglio 2016 dai quartieri Pedagna e Cappuccini. Come più volte spiegato, l’obiettivo del nuovo sistema è raggiungere il 79% di raccolta differenziata entro il 2020 così come stabilito dalla Regione. Nel novembre scorso era ferma al 72,6%. «Il progetto approvato – spiega l’assessore all’Ambiente, Andrea Longhi – stima un incremento del 5 per cento della raccolta differenziata. Per avere dati certi occorrerà però attendere i primi riscontri».

Entrando nel dettaglio, il progetto prevede l’adozione di un modello misto: «porta a porta» e «stradale». Ad oggi in centro storico e sui viali di circonvallazione il sistema di raccolta è suddiviso in cassonetto e isola interrata per l’indifferenziata, campana e isola interrata per la raccolta di vetro, plastica e lattine e, infine, un servizio di porta a porta per la raccolta dei sacchi blu della carta. Qui è ancora possibile aprire i cassonetti senza la card ed è per questo che spesso vengono utilizzati anche dai cittadini meno ligi di altri quartieri. Ma questo cambierà. In che modo? Il modello proposto porterà sui viali di circonvallazione (Saffi, Zappi, De Amicis e Carducci) le cosiddette isole ecologiche di base (Ieb) come quelle già presenti negli altri quartieri cittadini, apribili con card elettronica: sarà presente un contenitore per ogni filiera di rifiuto, grigio per l’indifferenziata, azzurro per la carta, giallo per plastica e lattine, verde per il vetro e marrone per l’organico. Nell’area all’interno del centro storico, invece, è previsto un potenziamento del servizio di porta a porta per la carta (sacco di colore blu), l’introduzione dello stesso servizio per plastica e lattine (sacco di colore giallo) e l’indifferenziata. Tutti i servizi porta a porta saranno svolti con cadenza settimanale, anche se al momento «non è stato ancora individuato il giorno preciso – spiega l’assessore -. E’ aperto un tavolo di lavoro con l’attuale gestore del servizio per la definizione di tutti gli aspetti operativi». Le attuali isole interrate esistenti per l’indifferenziata, 7 in totale, saranno utilizzate per la raccolta di plastica/lattine (svuotamento due giorni su sette). Per aprirle, a differenza di ora, occorrerà la card elettronica. Le isole interrate ad oggi dedicate a vetro/plastica/lattine, in tutto 3, saranno invece rimosse e l’area verrà pavimentata. Numeri alla mano, le isole ecologiche accoglieranno, in totale, 13 contenitori stradali per l’indifferenziata (con svuotamento giornaliero) dotati di calotta e apribili con card elettronica per consentire l’introduzione di sacchi con un volume massimo di 22 litri. Inoltre, saranno posizionati 13 contenitori per la carta (svuotamento quattro giorni su sette) e 12 per plastica/lattine (svuotamento sei giorni alla settimana), entrambi dotati di una griglia per ridurre il volume massimo conferibile e un sistema di identificazione con card elettronica per l’accesso.

A questi vanno aggiunti, compresa l’area del centro storico, 37 bidoni per l’organico con apertura tramite card elettronica e con una frequenza media di svuotamento pari a quattro giorni su sette, oltre a 37 bidoni per il vetro che saranno svuotati due giorni alla settimana. «Questi ultimi sono quelli previsti nei punti di raccolta stradali – ha illustrato l’assessore – mentre altri verranno messi a disposizione delle utenze dedicate, come bar e ristoranti, che producono una quantità considerevole di vetro». Totale: 113 contenitori e 7 isole interrate (a fronte delle 10 attuali), ma non è escluso un possibile potenziamento «nel caso in cui i contenitori previsti non siano sufficienti». La nuova riorganizzazione del servizio dovrebbe partire a inizio luglio. «Un eventuale slittamento – aggiunge Longhi – si potrebbe verificare nel caso di ritardi nella consegna ad Hera delle forniture dei materiali, ma al momento contiamo di rispettare quanto previsto. Prima dell’avvio sarà effettuata una puntuale campagna di informazione e di sensibilizzazione nei confronti di tutti i cittadini e di tutte le attività interessate al cambiamento, comprensiva di consegna a domicilio di depliant informativi e kit di materiali». Le date, però, non sono ancora state stabilite. E veniamo ai costi. L’importo totale dei costi di avvio da sostenere nell’anno di partenza del nuovo sistema sarà di 156 mila euro. «La riorganizzazione del sistema di raccolta rifiuti tramite il sistema misto – si legge nel progetto esecutivo messo a punto da Hera – comporterà, una volta a regime, un incremento dei costi di servizio e gestione di circa 171 mila euro all’anno e una stima di risparmio sui costi di smaltimento/trattamento pari a circa 150 mila euro all’anno». La differenza, di circa 20 mila euro, è quello che il Comune pagherà effettivamente in più a Hera. Nel 2018 il servizio sull’intero territorio è costato al Comune di Imola circa 8 milioni e 400 mila euro. Quello che interessa ai cittadini, però, è quanto tutto questo andrà a incidere sulla bolletta. «Abbiamo già verificato – conclude Longhi – e per gli utenti non comporterà nessun aumento sulla Tari del 2019». (da.be. lo.mi.)

Nella foto: svuotamento del contenitore interrato per i rifiuti indifferenziati in piazza Gramsci. Dopo la riorganizzazione, sarà utilizzato per plastica e lattine

La raccolta dei rifiuti porta a porta arriva in centro storico a Imola
Cronaca 18 Luglio 2018

Raccolta rifiuti, a Castello la differenziata arriva al 77%. Il sindaco Tinti: «Risultato oltre le aspettative»

La raccolta differenziata a Castel San Pietro è aumentata di 25 punti percentuali arrivando, nei primi due mesi di attivazione nelle nuove Isole Ecologiche Base, al 77%. La riorganizzazione dei servizi di raccolta dei rifiuti urbani, promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Hera, si sta avvicinando a grandi passi all’obiettivo del 79% entro il 2020, stabilito dalla Regione Emilia-Romagna per i comuni di pianura come appunto Castel San Pietro Terme. «Un risultato oltre le aspettative – commenta il sindaco Fausto Tinti– il cui merito va esclusivamente a tutti i castellani che si sono dimostrati ancora una volta straordinari e pronti al cambiamento. I dati confermano la scelta vincente dell”Amministrazione Comunale, frutto anche del lavoro puntuale svolto da una struttura tecnica preparata con la supervisione costante e attenta dell”assessore Cenni».

In maggio e giugno la raccolta differenziata ha raggiunto una media del 77%, a fronte del 52% negli stessi mesi del 2017. Nelle 150 Isole Ecologiche di Base collocate sul territorio comunale, l’indifferenziato è più che dimezzato, rispetto al sistema precedente. Mettendo a confronto i risultati della raccolta carta a sacco di maggio/giugno 2017 con quelli della raccolta carta nei nuovi cassonetti con il coperchio blu negli stessi due mesi del 2018, si registra un aumento del 65% (da 50 tonnellate si è passati a quasi 83). Vetro, plastica e lattine sono cresciuti del 68%.Tra maggio e giugno, inoltre, sono state conferite dai castellani 272 tonnellate di organico, quasi 3 volte e mezzo l’organico raccolto nell’intero 2017, mentre il verde e le potature sono incrementate da 202 a 315 tonnellate. «Abbiamo capito fin da subito che la città stava rispondendo in modo importante – ha commentato l”assessore all”Ambiente Tomas Cenni – e che il nuovo sistema era fondamentalmente compreso da cittadini e imprese. Nei prossimi mesi continueremo insieme a Hera il monitoraggio delle IEB e i controlli sul territorio per sanzionare gli abbandoni e per essere sempre pronti ad intervenire per affrontare le eventuali criticità che i cittadini ci dovessero segnalare».

Entro l’estate, infine, verrà potenziata anche la raccolta stradale dell’olio alimentare con ulteriori tre contenitori che saranno posizionati da Hera a Poggio Grande davanti alle scuole, a Palesio in via Montecalderaro 131 e a Osteria Grande davanti al centro civico.

r.c.

Nella foto: l”isola ecologica base in via Scania

Raccolta rifiuti, a Castello la differenziata arriva al 77%. Il sindaco Tinti: «Risultato oltre le aspettative»
Cronaca 28 Febbraio 2018

Raccolta rifiuti, a Castello quattro punti informativi per provare i nuovi servizi

Il tema della raccolta dei rifiuti non passa mai di moda e torna d”attualità in questi giorni a Castel San Pietro. Entro questa settimana, infatti, nella città termale, terminerà il lavoro degli informatori ambientali (leggi la news) che dal mese di gennaio operano porta a porta al fine di consegnare i materali necessari alla raccolta differenziata.

A questo proposito, Hera e il Comune, hanno organizzato quattro punti informativi che saranno a disposizione dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 nelle giornate di lunedì 5 e martedì 6 marzo (Sala Sassi, in via F.lli Cervi 3), oltre a venerdì 9 e sabato 10 marzo (Centro civico, in via Broccoli 41 a Osteria Grande).

Qual è lo scopo? Il personale formato risponderà a tutte le richieste dei cittadini e saranno a disposizione le nuove tipologie di contenitori per i rifiuti. Inoltre i cittadini potranno iniziare a prendere familiarità con la tessera per aprirli. Si potrà, inoltre, ritirare il kit di materiali necessari all’utilizzo dei nuovi servizi.

Successivamente, dal 13 marzo, materiali e le tessere si potranno ritirare esclusivamente agli sportelli aperti in Municipio (Piazza XX Settembre 3) tutti i mercoledì dalle 9 alle 12 e al Centro civico di Osteria Grande, in via Broccoli 40, aperto tutti i martedì dalle 15 alle 18.

r.c.

Nella foto: informatori ambientali al lavoro

Raccolta rifiuti, a Castello quattro punti informativi per provare i nuovi servizi

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