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Cronaca 16 Aprile 2020

Castel San Pietro celebra il 75° anniversario della Liberazione all'insegna del motto #unitimadistanti

Il 17 aprile 2020 ricorre il 75° anniversario della Liberazione di Castel San Pietro Terme. Nell’occasione, all’insegna del motto #unitimadistanti ispirato all’emergenza Coronavirus, tutta la cittadinanza è invitata ad unirsi idealmente al sindaco Fausto Tinti che domani, venerdì 17 aprile, onorerà l’importante ricorrenza recandosi alle 9 al torrione in piazza Garibaldi per deporre una corona alla Lapide dedicata al Secondo Corpo d’Armata Polacco, accompagnato dai rappresentanti della polizia locale, dei carabinieri, dell’Anpi, degli Alpini, dell’associazione nazionale Carabinieri e della Croce Rossa di Castel San Pietro Terme. Contestualmente, un trombettiere del Corpo bandistico castellano suonerà il “Silenzio”.

Intanto sulla pagina Facebook della Proloco castellana sarà pubblicato un video realizzato in collaborazione con Terra Storia Memoria e Anpi, nel quale si potrà effettuare una passeggiata virtuale sui luoghi della memoria del 17 aprile, con le immagini delle commemorazioni degli anni passati. L’itinerario parte dal torrione, passa per piazza XX Settembre dove è posta una targa dedicata alle vittime civili della seconda guerra mondiale, prosegue per i giardini della Montagnola alla formella dedicata alle donne della Resistenza, nel parco Lungo Sillaro al monumento al sacrificio degli Alpini, fino alla passerella sul Sillaro, dove attraversarono il guado i liberatori italiani della Maiella. Ricordiamo poi che il sindaco celebrerà anche il 25 Aprile, giornata della Liberazione nazionale (anche in questo caso si tratta ovviamente del 75° anniversario), un momento di commemorazione, deponendo una corona ai caduti, sempre nel rispetto delle disposizioni anti Covid-19.«L’Amministrazione e la comunità di Castel San Pietro non rinunciano a celebrare degnamente il 75° anniversario della Liberazione – commenta Tinti – proponendo alla cittadinanza un programma alternativo, innovativo e non meno coinvolgente di quello più tradizionale, che era già stato definito da tempo, per celebrare i valori della Resistenza e della Liberazione, valori fortemente radicati nei cuori, nelle menti e nell’agire quotidiano dei cittadini castellani. Ringrazio quanti hanno dato una mano a realizzare questo nuovo programma che ci consente celebrare una delle pagine più importanti della nostra storia».

Tra le iniziative proposte e patrocinate dal Comune in occasione dell’anniversario della Liberazione, ce n’è inoltre una promossa dall’assessorato alla Cultura, che propone una serie di letture a tema curate dal Servizio biblioteche comunali e dalla libreria Atlantide, pubblicate nel sito web www.cspietro.it e nella pagina facebook dell’Amministrazione. «Le condizioni attuali, che impediscono di realizzare manifestazioni collettive all”aperto, suggeriscono di impiegare questo tempo in approfondimenti individuali, anche attraverso la lettura – sottolinea l’assessore alla Cultura, Fabrizio Dondi -. Per questa ragione abbiamo voluto pubblicare queste proposte, coinvolgendo anche la libreria Atlantide, preziosa animatrice culturale presente sul territorio da oltre 25 anni e riconosciuta ed apprezzata realtà locale, che ha attivato un servizio di consegna a domicilio». La bibliografia fa riferimento in particolare al portale EmiLib (che aderisce a MediaLibraryOnLine-MLOL, la rete italiana di biblioteche pubbliche per il prestito digitale), al quale è possibile richiedere l’accesso gratuito. Per farlo è sufficiente essere iscritti ad una delle due biblioteche comunali e inviare la richiesta all’indirizzo email biblioteca@cspietro.it. (r.cr.)

Nella foto l”assessore Fabrizio Dondi durante una cerimonia delle celebrazioni 2019

Castel San Pietro celebra il 75° anniversario della Liberazione all'insegna del motto #unitimadistanti
Cultura e Spettacoli 16 Aprile 2020

Rinviato il convegno scientifico legato alle celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Scarabelli

E” rinviato a data da destinarsi il convegno scientifico «Bicentenario Scarabelliano 1820-2020», organizzato dal Comitato promotore per le celebrazioni dei 200 anni dalla nascita del geologo, archeologo, statista liberale e filantropo Giuseppe Scarabelli. Ad annunciarlo è Paolo Casadio Pirazzoli, presidente del Comitato promotore, che ufficializza una decisione a dire la verità scontata, alla luce del fatto che il convegno si sarebbe dovuto svolgere nelle giornate dal 23 al 25 aprile prossimi, vale a dire nel pieno delle misure restrittive legate alla pandemia Covid-19, prorogate dal Governo Conte fino al 3 maggio compreso.

Il convegno scientifico aveva in programma il riconoscimento internazionale a Imola della prima scuola italiana di archeologia preistorica, costituita nel 1850. La scuola imolese fu addirittura tra le prime in Europa: già nel 1850, infatti, Giuseppe Scarabelli illustrava per la prima volta scientificamente le armi antiche di pietra dura, sia paleolitiche sia neolitiche, da lui raccolte sui colli dell”imolese. Nel corso dell”appuntamento imolese, che fa parte del programma di celebrazioni del bicentenario, si sarebbe dovuta tenere anche la presentazione della Carta delle variazioni geologiche della pianura tra Imola e Ravenna sulla zona a valle di Imola, che completa lo studio scientifico fatto da Scarabelli su quella a monte, del bacino imbrifero del fiume Santerno. Un programma dunque ambizioso, che per ora dovrà aspettare tempi migliori. (r.cr.)

Nella foto il ritratto di Giuseppe Scarabelli (Archivio privato in uso all”Archivio fotografico Musei civici di Imola)

Rinviato il convegno scientifico legato alle celebrazioni del bicentenario della nascita di Giuseppe Scarabelli
Cronaca 3 Dicembre 2019

Festa in municipio a Medicina per le coppie che hanno raggiunto il traguardo delle «Nozze di Diamante»

Ben 19 coppie medicinesi sono state ricevute nei giorni scorsi dal sindaco Matteo Montanari e dal vicesindaco Dilva Fava nella sala del Palazzo Comunale, in occasione della cerimonia per le «Nozze di Diamante». Le 19 coppie, tutte arrivate all”invidiabile traguardo dei 60 anni di matrimonio, hanno ricevuto dal primo cittadino le pergamene preparate apposta per la ricorrenza. Alla cerimonia erano presenti anche figli e nipoti dei festeggiati, che hanno detto il loro sì nel 1959. Oltre all”attestato ufficiale del Comune dichiarante il traguardo raggiunto, consegnato dal sindaco, le longeve coppie hanno ricevuto anche una gerbera bianca dalle mani di Dilva Fava. 

Le coppie invitate alla cerimonia erano, in tutto, 28. Ecco i loro nomi: Rino Mondini e Natalina Cattani, Francesco Gherardi e Evelina Spiga, Angelo Guarino e Gerardina Rosamilia, Nazario Brini e Gianpaola Piancastelli, Luisa Tinti e Giancarlo Monti, Giovanna Ventura e Rino Bolognesi, Franca Piretti e Olindo Cere”, Maria Luisa Bertolini e Cesare Sgarzi, Enzo Amorati e Antonia Di Bella, Luigi Dall”Olio e Laura Pantaleoni, Ferruccio Avoni e Maria Rosa Martelli, Giuseppe e Maria Maddalena Paduano, Giuseppe Ferrisi e Francesca Roccaforte, Arrigo Mirri e Maria Sabattini, Medardo Nulli e Lucia Baldisserri, Silvio Maurizi e Franca Cheli, Carlo Stagni e Alma Guerra, Franco Rangoni e Maria Tinti, Icilio Randi e Lina Torri, Olindo Errani e Gigliola Albertazzi, Ebe Dall”Olio e Luigi Torselli, Anna Maria Dall”Olio e Augusto Mimmi, Paolo Masetti e Orlanda Parmeggiani, Angelo Cesari e Maria Martin, Giacomo Cenci e Giovanna Capellari, Aimone Rubbini e Cesarina Casadio. Ida Toschi e Damiano Gabaldo, Tiziano Filippini e Maria Teresa Bonetti. 

Alle coppie non presenti alla cerimonia l”Amministrazione comunale di Medicina spedirà la pergamena a casa, mentre a coloro che hanno partecipato alla cerimonia  (allietata anche dal buffet offerto dall”associazione I Portici di Medicina, con il contributo di Coop Reno) sarà inviata sempre a domicilio la foto scattata al momento della consegna. (r.cr.)

Festa in municipio a Medicina per le coppie che hanno raggiunto il traguardo delle «Nozze di Diamante»
Cronaca 25 Ottobre 2019

Più collegamenti bus per il cimitero del Piratello in occasione della commemorazione dei defunti

Autobus potenziati anche a Imola nel periodo dedicato alla commemorazione dei defunti. Lo comunica Tper la quale annuncia che nelle giornate di venerdì 1 e sabato 2 novembre sarà attiva in città, dalle 7.30 alle 17 circa, la linea 102, con corse frequenti tra l”autostazione e il cimitero del Piratello. 

Per chi intendesse invece raggiungere il cimitero bolognese della Certosa, dal 26 ottobre al 3 novembre sarà in funzione, a Bologna, la linea 76 “Certosa” per incrementare i collegamenti tra il centro e il principale cimitero cittadino. La linea “Certosa” collegherà il centro di Bologna, dalla fermata di Piazza San Francesco, con il cimitero sul percorso Piazza Malpighi, Lame, Riva Reno, San Felice, Saffi, Emilia Ponente, Marzabotto e, infine, viale Gandhi, dove effettuerà le fermate Chiesa Certosa nelle due direzioni. In direzione del centro città la linea transiterà sulle vie Timavo, Pasubio, Vittorio Veneto, Saffi, San Felice, per ripartire dal capolinea di Piazza San Francesco. Il servizio sarà attivo tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 18 circa (ultima corsa dalla Certosa alle 18.20) con corse ogni 20 minuti. 

L”operazione di Tper legata alla commemorazione dei morti sarà completata con l”attivazione della linea 745 l”1 e 2 novembre per collegare Porretta Terme (viale Caduti) al cimitero del paese, con corse ogni 20 minuti, dalle ore 8.30 alle ore 11.50 e dalle ore 14.30 alle 16.50 circa. (r.cr.)

Più collegamenti bus per il cimitero del Piratello in occasione della commemorazione dei defunti
Cronaca 19 Giugno 2019

Il comico Paolo Cevoli mattatore della festa per il trentennale del Banco Alimentare al magazzino di via Zello

«Dopo le tue battute di questa sera, abbiamo perso molti dei nostri stakeholders». Così il presidente del Banco Alimentare Emilia Romagna, Stefano Dalmonte, ha salutato Paolo Cevoli e concluso la tappa imolese di «Compagni di Banco», il tour per i trent”anni della Rete Banco alimentare in Italia, che martedì 18 giugno si è svolta nel magazzino e sede logistica regionale del Banco a Zello.

L”attore romagnolo che ha creato il personaggio dell”assessore Cangini, è stato il mattatore della serata. Travolgente nelle sue battute rivolte a molti degli amici e sostenitori del Banco Alimentare che sono stati applauditi da amici, ospiti e volontari del Banco presenti alla serata. Piccoli scherzi in perfetto stile Cevoli che il comico ha riservato a chi sostiene il lavoro del Banco.

Cosa che anche lo stesso Paolo Cevoli fa da anni per aiutare una istituzione nata 30 anni fa per volontà del cavaliere Danilo Fossati, fondatore della azienda alimentare Star, e di Don Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione. A Zello è stata una festa salutata anche da Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere, l”associazione imprenditoriale che fa capo proprio a CL. Stefano Dalmonte ha spiegato nel video che segue il prezioso lavoro di aiuto svolto dal Banco Alimentare per il recupero del cibo e la sua distribuzione alle associazioni caritatevoli per dare un pasto a chi più ne ha bisogno. (pb)

Nella foto da sinistra: Paolo Cevoli, il presidente del Banco Alimentare Emilia Romagna Stefano Dalmonte e Claudia Penoni

Il comico Paolo Cevoli mattatore della festa per il trentennale del Banco Alimentare al magazzino di via Zello
Cronaca 1 Giugno 2019

Festa della Repubblica, le celebrazioni in piazza domenica 2 giugno a Imola, Medicina e Ozzano Emilia

Cerimonie in diversi comuni domani in occasione del 2 Giugno, festa della Repubblica, 73° anniversario del referendum istituzionale celebrato nel 1946.

A Imola il programma delle iniziative organizzate dal Comune prevede, a partire dalle 9.30, nello scalone–androne del palazzo comunale la deposizione di una corona alla lapide dell’Albo d’oro, alla presenza della sindaca Manuela Sangiorgi. Dopo l’intervento della sindaca, alle ore 10, in piazza Matteotti, si svolgerà il tradizionale concerto della Filarmonica Imolese.

Per quanto riguarda il comune di Medicina, la giornata si aprirà alle 9.30 in piazza Garibaldi con il concerto della Banda municipale, la quale accompagnerà poi il corteo che sfilerà per le vie del centro storico fino alla loggia del Palazzo comunale, dove sarà reso omaggio alle lapidi dei Caduti. Successivamente, alle ore 10.30, ci si recherà alla rotonda dedicata a Giuseppe Pulicari, dove verrà deposta una corona a ricordo del capitano dei carabinieri, ucciso in un agguato della malavita, medaglia d’Oro al Valore militare.

Spostandoci invece a Ozzano Emilia si partirà sempre alle 9.30 da piazza Allende, dove avrà luogo l”esibizione della banda del Gruppo musicale di Ozzano, diretta dal maestro Marco Dall”Aglio; al termine del concerto si formerà il corteo che sfilerà fino al parco della Resistenza dove, alle 10, interverrà il sindaco Luca Lelli e, al termine, si esibirà nuovamente la banda del Gruppo musicale. Nel corso della cerimonia verranno letti alcuni articoli della Costituzione da parte dei ragazzi della banda. In caso di maltempo il concerto si terrà al palazzo della Cultura, sala Città di Claterna, in piazza Allende 18. (r.cr.)

Festa della Repubblica, le celebrazioni in piazza domenica 2 giugno a Imola, Medicina e Ozzano Emilia
Cronaca 12 Dicembre 2018

La Protezione civile di Medicina compie 10 anni, grande festa per i volontari insieme al sindaco

I volontari della Protezione civile di Medicina hanno festeggiato in questi giorni il loro decimo compleanno. Per l”occasione si è tenuta una cena al Centro Ca” Nova, alla presenza di tantissimi ospiti.

La realtà della Protezione civile di Medicina, nata come locale, negli ultimi anni ha svolto un prezioso servizio in zone colpite da calamità su tutto il territorio nazionale.

La cena, oltre a festeggiare la ricorrenza, è servita anche come attività di autofinanziamento: i proventi della serata saranno infatti utilizzati dalla stessa associazione per le sue necessità.

Nella foto la serata di celebrazione del 10° anniversario con il sindaco Onelio Rambaldi

La Protezione civile di Medicina compie 10 anni, grande festa per i volontari insieme al sindaco
Cronaca 5 Novembre 2018

Il 6 novembre a Imola tante iniziative per celebrare il 45° anniversario di Sante Zennaro

Con la delibera n. 142 del 6novembre 1973, il Consiglio provinciale di Bologna approvò all’unanimità la trasformazione dell’Istituto medico psico pedagogico Sante Zennaro in Centro di servizi sanitari e sociali. L’evento rappresentò il passaggio da un modello di contenzione e coercizione di tipo manicomiale a un modello di inclusione sociale, sanitaria e scolastica, precursore delle trasformazioni che, con la Legge 180 Basaglia (1978), portarono alla chiusura dei manicomi.

Anche in occasione dei 40 anni della Legge Basaglia, l’associazione PerLeDonne, l’Assemblea delle organizzazioni sociali e delle associazioni di volontariato, il Comune di Imola, l’Associazione di sviluppo del volontariato della città metropolitana di Bologna, Volabo intendono celebrare la delibera rivoluzionaria del 1973, che ebbe risonanza internazionale.

In questo ambito si è sviluppato il progetto «Sante Zennaro: Bene Comune! Trasformazione, cultura, gioco, artisticità…», che prevede un’importante iniziativa, in programma il prossimo martedì 6 novembre e che fa parte del più ampio calendario di eventi di Oltre la siepe.

Il primo momento della giornata, con inizio alle ore 8.30, nel parco del Sante Zennaro, in via Pirandello 12, prevede l’inaugurazione di tre sculture, facenti parte del sistema di opere d’arte progettate a suo tempo da Alessandro Tagliolini e restaurate in questi giorni da Maurizio Rambelli. Tagliolini, scultore e paesaggista romano, aveva progettato il lavoro per il parco del Sante Zennaro secondo uno stile astratto, con forme che stimolassero la fantasia perché, così pulite ed essenziali, in esse il bambino poteva vedere ciò che voleva; lo scivolo balena può essere una lumaca; il fiore una carrozza.

Alla cerimonia di inaugurazione parteciperanno i bambini e gli insegnanti di tutte le scuole presenti nel complesso Sante Zennaro e la sindaca di Imola, Manuela Sangiorgi, alle 8.45 taglierà simbolicamente il nastro, mentre gli alunni si esibiranno in performance musicali. L’evento successivo in programma è un seminario di studi intitolato «Dalla contenzione alla partecipazione», che si svolgerà non più nel parco, ma presso la sala della Consulta delle ragazze e dei ragazzi, con inizio alle ore 9.45.

Dopo una breve pausa, si passerà all’ultimo evento della giornata, intitolato «La storia documentata», che prevede la proiezione di lavori multimediali e audiovisivi, della durata di circa 15 minuti ciascuno, a partire dalle ore 11.15.

Gli eventi sono gratuiti; per informazioni e iscrizioni contattare Roberta Gonni, responsabile Volabo, tel. 320 6647702.

L”articolo completo è su «sabato sera» del 1° novembre

Nella foto una veduta aerea di Sante Zennaro della fine degli anni Novanta

Il 6 novembre a Imola tante iniziative per celebrare il 45° anniversario di Sante Zennaro
Cronaca 3 Novembre 2018

4 Novembre, iniziative nel circondario per la Festa dell'unità nazionale (e centenario Grande guerra)

La Festa dell’unità nazionale verrà celebrata nei comuni del circondario.

A Imola si inizierà con il raduno con gonfalone, labari e bandiere presso la cattedrale di San Cassiano, dove, alle ore 9, verrà celebrata una messa in suffragio dei Caduti; al termine si formerà un corteo che, alle 10, raggiungerà il giardino Stefanino Curti, dove si svolgerà la cerimonia commemorativa, con interventi della sindaca Manuela Sangiorgi e del colonnello Franco Camaggi, in rappresentanza delle associazioni d’arma. Alle 10.45 corteo verso la casa natale del capitano Stefanino Curti che, proseguendo lungo la via Emilia, giungerà alla sala de L’Annunziata, in via Fratelli Bandiera, dove verrà inaugurata la mostra storico-filatelica «Per grazia ricevuta. La Grande guerra negli ex voto dipinti». Infine, alle ore 16, presso il teatro comunale Ebe Stignani, concerto della Filarmonica imolese.

A Castel San Pietro le celebrazioni prenderanno il via alle ore 10.30 con la cerimonia dell’alzabandiera al monumento Agli Alpini nel parco Lungo Sillaro. Seguirà la deposizione di corone di alloro, con partenza alle ore 11.15 nel parcheggio di via Viara, per il sacrario dei Caduti all’interno del Cimitero, poi corteo fino al piazzale Vittorio Veneto al monumento ai Caduti di tutte le guerre e in piazza XX Settembre alla lapide dei Caduti della Prima guerra mondiale, dove il sindaco Fausto Tinti terrà la commemorazione ufficiale. Infine alle ore 12 sarà celebrata al Convento dei Frati Cappuccini la Santa Messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre.

A Medicina, alle ore 14.30, le celebrazioni si terranno sotto la loggia del palazzo comunale con la deposizione di una corona ai caduti della Prima guerra mondiale e l’accompagnamento musicale della Banda municipale. A seguire, alle 15.30, alla sala del Suffragio (via Libertà, 60) andrà in scena «La Grande Guerra» a cura della Banda municipale, con la partecipazione della Compagnia della Forca. Alle ore 16.45 le celebrazioni proseguiranno in piazza a Sant’Antonio con omaggio al memoriale dei caduti; alle 17 presso il Centro sociale (via Cappelletti, 65) l’associazione Torre dei Cavalli presenterà il libro La tua corsa è di là della notte, pubblicato a ricordo dei Caduti di Sant’Antonio nella Grande Guerra. Alle 17.30, dopo il saluto delle autorità, concerto del coro Cai.

La celebrazione a Dozza osserverà il seguente programma con inizio alle ore 10: alzabandiera al monumento degli Alpini in piazza Carducci e deposizione corona; benedizione della lapide ai Caduti (portico palazzo comunale); deposizione corona e celebrazione ufficiale. A seguire la Banda musicale suonerà in piazza Zotti e, al termine, Messa per i Caduti nella Parrocchiale di Dozza.

A Castel del Rio, alle ore 10, Messa nella chiesa di Sant’Ambrogio; al termine, ritrovo a palazzo Alidosi alle 11.20, poi, alle 11.30, saluto presso le lapidi dei Caduti della Prima guerra mondiale (oratorio della Beata Vergine del Sudore); alle 11.40, saluto ai Caduti della Folgore, del Nembo e del San Marco presso il monumento a loro dedicato; alle 12, saluto ai partigiani presso il monumento alla Resistenza; alle 12.15, saluto ai bersaglieri del Mameli, a Valsalva. Le cerimonie saranno accompagnate dalle musiche del corpo bandistico Sant’Ambrogio.

Nella foto il monumento ai Caduti della prima guerra mondiale di Imola, pronto per la cerimonia del 4 novembre

4 Novembre, iniziative nel circondario per la Festa dell'unità nazionale (e centenario Grande guerra)
Cronaca 27 Ottobre 2018

Commemorazione dei defunti, tutti gli orari e le disposizioni sul traffico per i cimiteri del Comune di Imola

Si avvicina il giorno della commemorazione dei defunti e il Comune di Imola si organizza con una serie di aperture straordinarie dell”ufficio cimiteri e con una serie di disposizioni per regolare il traffico al Piratello e nei dintorni degli altri cimiteri situati in territorio comunale.

Procedendo con ordine, già da domani, domenica 28 ottobre, l”ufficio cimiteri, che è operativo in via Emilia ponente 24 (all”interno del complesso del Piratello), osserverà un”apertura straordinaria a orario continuato 8.30-16.30.

La prossima settimana orario spezzato da lunedì 29 a mercoledì 31 ottobre (ore 8.30-12.30 e 14-16.30), mentre nei due giorni di Ognissanti e commemorazione dei defunti, 1 e 2 novembre, tornerà l”orario continuato dalle 8.30 alle 16.30. Sabato 3 novembre di nuovo apertura mattutina dalle 8.30 alle 12.30 e pomeridiana dalle 14 alle 16.30.

Per quanto riguarda l”apertura dei cimiteri l”orario è quello invernale, che proseguirà fino al 31 marzo 2019: tutti i giorni dalle 7 alle 18.30.

Venendo alla circolazione stradale, una serie di disposizioni è già in vigore dal 22 ottobre e proseguirà fino a venerdì 2 novembre, secondo le seguenti modalità:

Fino al 2 novembre, dalle ore 7.00 alle ore 18.30 

Via Chiesa di San Prospero: 1) L’istituzione del senso unico alternato di circolazione da via Condotto a via Lughese, secondo il senso di marcia da Est verso Ovest, da istituirsi a discrezione della Polizia Municipale. 2) L’istituzione del divieto di fermata / sosta con rimozione veicoli su entrambi i lati anche on banchina, nel tratto da via Condotto fino a via Mura. 3) L’istituzione del divieto di fermata / sosta con rimozione veicoli con esclusione dei veicoli a servizio delle persone invalide,nel piazzale antistante il cimitero su n. 1 stallo lato ovest, rispetto all’esistente stallo adibito alla sosta dei veicoli a servizio delle persone invalide che espongono regolare contrassegno.

Via Ladello: 1) L’istituzione del divieto di fermata / sosta con rimozione veicoli sul lato Ovest, anche in banchina da mt. 100 a monte a mt. 100 a valle del cimitero. 2) L’istituzione del divieto di fermata / sosta con rimozione veicoli per metri lineari 15, con esclusione dei veicoli a servizio delle persone invalide che espongono regolare contrassegno.

Via Pediano: 1) L’istituzione del divieto di fermata / sosta con rimozione veicoli nel piazzale antistante il Documento informatico sottoscritto digitalmente ai sensi degli artt. 20 e 24 del D.Lgs. 82 del 7.03.2005 e successive modificazioni ed integrazioni. 2 cimitero su n. 2 stalli lato sud, in prossimità del muro di entrata cimitero, con esclusione dei veicoli a servizio delle persone invalide che espongono regolare contrassegno.

Via Linaro: 1) L’istituzione del divieto di fermata / sosta con rimozione veicoli sul lato sud da via Punta al civico n. 5 e sul lato nord da via Montanara fino al piazzale antistante la chiesa di Linaro.

Via Emilia Ponente: 1) L’istituzione del divieto di fermata / sosta con rimozione veicoli. a) Lato Nord, anche in banchina, da mt. 3 prima del civico n. 19/A a via Piratello. b) Da fronte civico n. 38 fino a mt. 100 oltre l’intersezione con la via Montecatone. c) Lato Sud, anche in banchina da via Montecatone fino a mt. 50 oltre il parcheggio. d) Lato Ovest del parcheggio denominato via ex Montecatone, su n. 3 stalli auto con esclusione dei veicoli di Polizia. e) Su entrambi i lati di via ex Montecatone lungo la rotatoria del parcheggio riservato agli autobus di linea. f) Su via ex Montecatone lato Est, a sinistra secondo la direzione di marcia.

Fino al 2 novembre dalle ore 0 alle ore 24

Via Montecatone: 2) l”istituzione del divieto di fermata/sosta con rimozione veicoli nel parcheggio antistante il cimitero nuovo lato Est per 12 metri con esclusione dei veicoli a servizio delle persone invalide che espongono regolare contrassegno. 3) L”istituzione del divieto di fermata/sosta con rimozione veicoli in un”area di 105 metri quadri presso il vecchio ingresso del cimitero del Piratello, debitamente delimitata con esclusione dei mezzi commerciali autorizzati.

La foto è tratta dalla pagina Facebook del Comune di Imola

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Commemorazione dei defunti, tutti gli orari e le disposizioni sul traffico per i cimiteri del Comune di Imola

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