Posts by tag: rimborsi

Cronaca 30 Marzo 2021

Dal Comune di Ozzano rimborsi per over 65 vittime di furti, scippi o rapine

«Un intervento risarcitorio di sostegno e di vicinanza concreta e materiale». Con queste parole l’Unione dei Comuni Valle Savena Idice, di cui fa parte anche Ozzano Emilia, motiva l’iniziativa attraverso la quale vengono previsti rimborsi per i cittadini con oltre 65 anni di età vittime di furti, scippi o rapine.

Un progetto, così come fatto ad esempio dal Comune di Medicina, portato avanti in collaborazione con le organizzazioni sindacali confederali dei pensionati e delle categorie (Spi Cgil, Fnp Cisl, Uil/Uilp) e la Cna Pensionati. «Avevamo lanciato questa iniziativa l’anno scorso, ma, complice l’emergenza sanitaria (e il relativo calo di reati, ndr) abbiamo avuto soltanto due richieste, così abbiamo deciso di rilanciarla – commenta il sindaco ozzanese, Luca Lelli -. A Ozzano non abbiamo registrato aumenti particolari di furti o rapine. Tuttavia, soprattutto il furto in appartamento, è un reato che infastidisce molto e, in questo modo, vogliamo andare incontro a una fascia di popolazione considerata debole». (gi.gi.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 25 marzo.

Nella foto: l’immagine scelta per pubblicizzare l’iniziativa dei rimborsi per gli over 65

Dal Comune di Ozzano rimborsi per over 65 vittime di furti, scippi o rapine
Sport 22 Febbraio 2021

F1 a Imola, dalla prossima settimana i rimborsi dei biglietti del Gp 2020 a porte chiuse

Dopo mesi di silenzio, con una nota stampa giunta poco fa, Formula Imola ha comunicato di aver «provveduto al completamento dell’iter burocratico per il rimborso dei biglietti del Formula 1 Emirates Gran Premio dell’Emilia Romagna, svoltosi a porte chiuse in data 31 ottobre – 1 novembre 2020. A partire dalla prossima settimana la società competente procederà all”annullo dei titoli emessi ed allo storno economico. Il sistema bancario provvederà quindi al riaccredito degli importi». (r.s.)

Nella foto (Isolapress): scatto del Gp di F1 dell’1 novembre scorso

F1 a Imola, dalla prossima settimana i rimborsi dei biglietti del Gp 2020 a porte chiuse
Cronaca 22 Luglio 2020

Trasporto pubblico, rimborsi a studenti e pendolari per il mancato utilizzo di abbonamenti e biglietti durante il lockdown

La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha deliberato i rimborsi agli abbonati e utenti del servizio ferroviario regionale e del trasporto pubblico locale (bus urbani ed extraurbani) per il mancato utilizzo dei titoli di viaggio durante il periodo del lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus (per saperne di più). «Si tratta di una misura di ristoro sollecitata dalle stesse Regioni- afferma l’assessore regionale ai Trasporti, Andrea Corsini – che va incontro alle legittime aspettative dei pendolari e, più in generale, degli utilizzatori dei mezzi pubblici, oltre a definire un quadro di riferimento certo ai fini del riconoscimento dei mancati ricavi delle aziende di trasporto pubblico locale. Nella stesura della delibera abbiamo tenuto conto delle osservazioni avanzate dalle stesse aziende di Tpl e dalle principali associazioni dei consumatori dopo un approfondito confronto e vigileremo affinché i rimborsi arrivino nel modo più veloce e senza complicazioni burocratiche ai cittadini interessati».

Hanno diritto al risarcimento, precisa la delibera regionale, gli studenti e i lavoratori-pendolari titolari di abbonamento mensile e annuale, rispettivamente per il periodo 23 febbraio-3 giugno 2020 e 8 marzo-17 maggio 2020. La richiesta va presentata entro il 30 novembre prossimo all’Azienda di trasporto pubblico che ha emesso l’abbonamento, preferibilmente on line sul portale della stessa azienda, allegando alla domanda l’autocertificazione della condizione di studente, se richiesta. Il rimborso sarà effettuato mediante l’emissione di un voucher rilasciato al massimo entro 30 giorni dalla richiesta, come disposto dal Decreto Rilancio. L’entità sarà calcolata in rapporto ai giorni di mancato utilizzo dell’abbonamento, sia mensile che annuale. In alternativa, possono richiedere il rimborso in contanti, secondo modalità definite da ciascuna azienda di Tpl, gli studenti under 14 già titolari di abbonamento annuale che a partire dal prossimo mese di settembre non lo pagheranno più per la decisione presa dalla Giunta regionale di renderlo per loro gratuito.

Per quanto riguarda i biglietti ferroviari di corsa semplice acquistati prima dell’8 marzo e con scadenza 8 marzo-17 maggio 2020, sarà riconosciuto un voucher di pari valore. Nessun rimborso invece per i biglietti di corsa semplice e i carnet validi sui bus urbani ed extraurbani in quanto per questi titoli di viaggio non è prevista una scadenza di utilizzo. I voucher rilasciati dalle aziende di trasporto saranno validi fino ad un anno dall’emissione, sono spendibili in un’unica soluzione, non si possono cedere e vanno utilizzati preferibilmente come sconto sull’emissione di un nuovo abbonamento o per l’acquisto di singoli biglietti o carnet di biglietti. (da.be.)

Trasporto pubblico, rimborsi a studenti e pendolari per il mancato utilizzo di abbonamenti e biglietti durante il lockdown
Cronaca 19 Maggio 2020

Coronavirus, in arrivo rimborsi per i pendolari del trasporto pubblico locale

Rimborsi in arrivo per i pendolari dell’Emilia-Romagna che non hanno potuto usufruire dell’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico locale a causa del lockdown imposto dall’emergenza Coronavirus. «E’ una misura doverosa giustamente attesa da tanti cittadini e che come Regione abbiamo sollecitato – spiega Andrea Corsini, assessore alla Mobilità della Regione Emilia-Romagna –. Non appena saranno definite le modalità operative, sarà nostra cura fornire a tutti gli interessati le indicazioni utili per usufruire di tale opportunità».

Il risarcimento dei costi dell’abbonamento è reso possibile dai fondi stanziati dal Governo con il dl Rilancio, che a breve sarà convertito in legge. Dopo questo passaggio, sarà possibile definire le procedure per accedere ai rimborsi. Per questo motivo, la Regione invita i cittadini a non recarsi anzitempo agli sportelli delle aziende di trasporto, rischiando inutili affollamenti. (r.cr.)

Foto d’archivio

Coronavirus, in arrivo rimborsi per i pendolari del trasporto pubblico locale
Cronaca 13 Dicembre 2018

Rimborsi a 14 famiglie medicinesi per l'abbattimento delle barriere architettoniche grazie ai fondi del Governo Gentiloni

Entro il 31 dicembre 2018 a Medicina saranno rimborsate 14 famiglie di portatori di handicap che hanno sostenuto spese per abbattere le barriere architettoniche in casa, per un totale di quasi 55.000 euro.

La notizia è comunicata direttamente dall”Amministrazione comunale, che annuncia l”avvenuta erogazione dei fondi nazionali per l”eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati, che non venivano erogati dal 2003. Questi fondi sono frutto di uno stanziamento di 180 milioni di euro deciso dal Governo Gentiloni. Di questi, oltre 29 milioni sono stati destinati all”Emilia Romagna.

Per il Comune di Medicina, come detto, l”avvenuta erogazione apre la possibilità di liquidare le 14 posizioni aperte, ma anche «le restanti richieste presenti nella graduatoria nazionale –  precisa l”Amministrazione – saranno quasi totalmente liquidate con lo stanziamento dei fondi già previsti per l’anno 2019 dalla legge stessa». Quanto alla graduatoria regionale, questa viene evasa annualmente grazie all”attuazione della legge regionale 24 del 2001, che nel 2018 assegna a Medicina altri 14.000 euro per il 2018.

«Dopo quasi 15 anni di vuoto – è il commento del vicesindaco Matteo Montanari – nel Bilancio 2017 il Governo Gentiloni ha finalmente rifinanziato il fondo nazionale per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati. Questi fondi, molto attesi dai cittadini, copriranno buona parte delle richieste. Anche la vicepresidente della Regione, Elisabetta Gualmini, ha lavorato all”istituzione di un fondo analogo finanziato con risorse regionali per supplire alle mancanze regionali e questo ha dato una celere risposta alle richieste degli ultimi anni. Ma erano tante le richieste di contributi più vecchie bloccate da oltre dieci anni avendo accesso solo alla graduatoria nazionale. Quello sulle barriere architettoniche e sull”accessibilità – conclude Montanari – è un impegno che l”Amministrazione comunale di Medicina intende proseguire con forza».

La foto è tratta dalla pagina Facebook del Comune di Medicina

Rimborsi a 14 famiglie medicinesi per l'abbattimento delle barriere architettoniche grazie ai fondi del Governo Gentiloni
Cronaca 16 Novembre 2018

A Castel San Pietro rimborso della Tari alle famiglie meno abbienti, il termine per le domande è il 13 dicembre

Comune, Cgil, Cisl e Uil e sindacati dei pensionati hanno siglato l’accordo che conferma anche per il 2018 il sostegno alle famiglie meno abbienti attraverso il rimborso della Tari, la tassa sui rifiuti. Il bando è uscito lunedì 12 novembre e le domande potranno essere presentate entro il 13 dicembre, in modo da assicurare la liquidazione del contributo entro febbraio 2019.

«Ritengo che sia un dovere del sindaco e dell’Amministrazione comunale cercare di tutelare il più possibile i cittadini, soprattutto quando vivono momenti di difficoltà. Siamo quindi soddisfatti dell’accordo siglato, che consente di supportare anche quest’anno le fasce sociali più deboli con un intervento concreto a sostegno del reddito», ha commentato il sindaco Fausto Tinti.

La somma complessiva stanziata quest’anno dall’Amministrazione castellana è di 48 mila euro: 8 mila euro in più derivanti dalla lotta all’evasione fiscale rispetto ai 40 mila euro previsti dagli accordi precedenti. Non solo. Definita la graduatoria, l’Amministrazione valuterà l’opportunità di incrementare il fondo di altri 2 mila euro. «Far tornare nelle tasche di cittadini meno abbienti la tassa sui rifiuti pagata l’anno precedente – ha tenuto a sottolineare Anna Rita Muzzarelli, assessore al Bilancio – è l’importante obiettivo che, per il terzo anno, si pone questo bando. Ed ha ancora più valore riuscire a realizzare tale obiettivo anche grazie ai soldi recuperati dall’evasione, seguendo il principio di restituire ai cittadini onesti più bisognosi».

Questa modalità ha permesso nel 2016 di restituire a 193 cittadini e nuclei familiari in difficoltà una media di 200 euro ciascuno, mentre nel 2017 sono stati 221 i contributi assegnati, di cui 174 nuclei con cittadinanza italiana, con una media di 250 euro.

Per informazioni: www.cspietro.itoppure www.aspcircondarioimolese.bo.it.

L”articolo completo è su «sabato sera» del 15 novembre

Nella foto il sindaco Fausto Tinti e l”assessore al Bilancio Anna Rita Muzzarelli

A Castel San Pietro rimborso della Tari alle famiglie meno abbienti, il termine per le domande è il 13 dicembre
Cronaca 9 Ottobre 2018

Abbonamento bus e treno, sconti per medicinesi e imolesi. Rimborsi on-line fino al 2019

Seppur con un po’ di attesa, sono state rese note le modalità per accedere allo sconto da parte di coloro che hanno un abbonamento annuale al bus o al treno. Si tratta di una possibilità legata al Fondo idrocarburi, ovvero l’indennizzo previsto per i territori sede di estrazione di idrocarburi. Per i medicinesi è previsto uno sconto pari al 50% sul costo effettivo degli abbonamenti annuali di treno e bus, mentre per gli imolesi lo sconto è del 20% e servirà per incentivare il trasporto pubblico su gomma e ferro.

Finora avevano potuto chiedere il rimborso soltanto coloro che avevano fatto un abbonamento entro il 31 luglio 2018. Ora, invece, per quanto riguarda i bus Tper, sono state pubblicate le finestre durante le quali può fare domanda chi ha acquistato un abbonamento dal 1 agosto 2018 fino al 30 settembre 2019. Nello specifico, le domande per gli abbonamenti acquistati dal 1 agosto 2018 al 31 ottobre 2018 potranno essere presentate a partire dal 1 ottobre 2018 fino al 30 novembre 2018, per quelli acquistati dal 1 novembre 2018 al 31 gennaio 2019 dal 1 dicembre 2018 al 28 febbraio 2019, per quelli dal 1 febbraio al 30 aprile 2019 dal 1 marzo 2019 al 31 maggio 2019, infine, per gli abbonamenti comprati dal 1 maggio al 31 luglio 2019 le domande di rimborso potranno essere presentate a partire dal 1 giugno fino al 30 agosto 2019. Le eventuali richieste presentate oltre i termini (comunque entro il 30 settembre 2019) verranno liquidate solo in caso di eventuali disponibilità di risorse.

La richiesta, e questo ha fatto discutere non poco, va fatta direttamente all’azienda che ha emesso l’abbonamento (in questo caso Tper) esclusivamente via internet, compilando il modulo reperibile sul sito (https://www.tper.it/idrocarburi) e indicando l’Iban del conto corrente sul quale si desidera avere accreditata la somma. Chi non dispone di un collegamento internet o ha necessità di un aiuto, può rivolgersi all’Urp del proprio comune (per Imola tel. 0542/602215, per Medicina tel. 051/6979111) oppure al call center Tper al numero 051/290290.

gi.gi.

L”articolo completo su «sabato sera» del 4 ottobre.

Nella foto: la stazione ferroviaria di Imola

Abbonamento bus e treno, sconti per medicinesi e imolesi. Rimborsi on-line fino al 2019

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