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Cultura e Spettacoli 24 Novembre 2023

«Donne che Scrivono», domani a Imola a La Tozzona il mondo dietro il libro

Donne che parlano di letteratura, si raccontano, scrivono. È l’idea delle autrici imolesi Sabrina Grementieri e Veronica Messora per «Donne che Scrivono», l’appuntamento nella città di Imola per tutti gli appassionati di scrittura al femminile, giunto alla sua decima edizione col patrocinio del Comune. L’evento sarà ospitato al centro sociale La Tozzona in via Punta domani alle 15. Seguirà uno spettacolo del Gamma Club Imola asd sulla violenza di genere e apericena presso Mamma Mia Caffè (prenotazioni al 338 8329004).

Quest’anno le autrici protagoniste saranno ospiti d’eccezione, insieme alle loro ultime pubblicazioni: Carla Maria Russo presenterà «La figlia più amata» (Piemme, 2023), Alice Basso con «Le aquile della notte» (Garzanti, 2023) Paola Barbato con «Il dono» (Piemme, 2023) e Silvia Bottani con «Un altro finale per la nostra storia» (Sem, 2023). Due libri storici, un thriller, e un libro di narrativa, davvero ce n’è per tutti i gusti.

In un’atmosfera accogliente e allegra, la scrittura femminile è protagonista: «Fino allo scorso anno abbiamo dato voce a scrittrici non troppo note che coltivano la propria passione pur facendo un altro lavoro – racconta Sabrina Grementieri -. Questa volta abbiamo voluto fare un regalo ai nostri lettori portando a Imola autrici conosciute a livello nazionale totalmente immerse dentro l’universo della scrittura e dell’editoria italiana».

Una delle cose più belle di questo appuntamento letterario è il fatto che il pubblico può parlare a tu per tu con le scrittrici. «Il pubblico scopre il mondo che c’è dietro al libro – sottolinea Sabrina -. Speriamo di essere riuscite a formare un quartetto che trasmetta bene le emozioni del mondo della scrittura, i tempi e i metodi. Convivialità e informalità unite ad impegno e determinazione, insieme ad una grandissima passione per le parole». (c.g.)

Sabrina Grementieri

«Donne che Scrivono», domani a Imola a La Tozzona il mondo dietro il libro
Cultura e Spettacoli 10 Aprile 2020

Grande successo per #unafiabaperscacciarelapaura, 450 le fiabe di bimbi e ragazzi per l'e-book benefico curato da Lisa Laffi

Una valanga di fiabe per scacciare l’incubo del Coronavirus. L’iniziativa #unafiabaperscacciarelapaura, lanciata dall’Istituto Comprensivo 7 di Imola e in particolare dall’insegnante e scrittrice Lisa Laffi, che ne è l’ideatrice e coordinatrice, ha avuto un grande successo tra gli alunni delle scuole del territorio, che hanno risposto inviando 450 componimenti. Le fiabe, scritte da bambini e ragazzi, saranno inseriti in un e-book che sarà messo in vendita sulla piattaforma Amazon da metà-fine aprile in poi. Il ricavato, al netto delle spese di pubblicazione, sarà tutto devoluto in beneficenza. Non è esclusa nemmeno la pubblicazione di un’edizione cartacea, ma la possibilità è allo studio, dato il molto materiale arrivato («ogni fiaba è bella a modo suo e non ne voglio eliminare nessuna», commenta la curatrice) e i costi che sarebbero decisamente superiori.

Tornando alla raccolta, hanno aderito all’iniziativa cinque scuole primarie di Imola (Rubri, Pelloni-Tabanelli, Rodari, Cappuccini, Bizzi) e due di Dozza (Pascoli) e Toscanella (Pulicari), che hanno chiesto di partecipare e sono state ammesse anche se non imolesi. Cinque anche le secondarie di primo grado di Imola, vale a dire Orsini, Andrea Costa, Valsalva, San Giovanni Bosco e Sante Zennaro, mentre tra le secondarie di secondo grado sono presenti liceo linguistico, liceo economico sociale, liceo delle scienze applicate, liceo scientifico, liceo delle scienze umane, istituto chimico “Luca Ghini” e istituto agrario Scarabelli.

«Quando mi è venuta l’idea non pensavo che avrebbe riscosso un tale successo – spiega Lisa Laffi -. Ne sono contentissima. Tantissime scuole e tantissimi studenti di Imola si sono uniti per un nobile obiettivo: aiutare il prossimo. Vogliono lottare contro il Coronavirus e hanno utilizzato uno strumento che abbiamo tutti, ma che spesso dimentichiamo: la scrittura. Scrivere è bello e lo è ancora di più quando lo si fa con un obiettivo. Quando leggevo le mail di alcuni genitori che sottolineavano come non avessero mai visto i figli tanto entusiasti di scrivere mi emozionavo e commuovevo». «La stessa cosa mi è successa quando ho letto le mail dei genitori che mi raccontavano le reazioni dei figli alla notizia che la loro fiaba era stata inserita: bimbi e ragazzi erano orgogliosi e felicissimi – aggiunge l’insegnante -. Non si può aggiungere giorni alla vita, ma si può aggiungere vita ai giorni. Lo diceva la famosa Iena Nadia Toffa prima di morire e io ne sono intimamente convinta. Però penso che con le fiabe i ragazzi stanno mettendo vita ai loro giorni e stanno regalando nuovi giorni a chi è in pericolo di vita, perché il ricavato aiuterà i malati che sono in ospedale. Chissà, magari qualcuno di loro, durante la convalescenza, leggerà le fiabe e sorriderà, perché sono una più bella dell’altra…». (mi.ta.)

Nella foto l”insegnante e scrittrice Lisa Laffi

Grande successo per #unafiabaperscacciarelapaura, 450 le fiabe di bimbi e ragazzi per l'e-book benefico curato da Lisa Laffi
Cultura e Spettacoli 24 Gennaio 2020

«Turno di Notte», è tempo di premiazioni per il concorso di racconti scritti a partire dall'incipit di Carlo Lucarelli

«Erano due, e un attimo dopo tre. Ma all’occhiata successiva, giusto il tempo di abbassare lo sguardo, non c’erano più.»
«E perché?»
«Non lo so. Non era la domanda più importante, in quel momento. Avevo una strana sensazione.»
«Preoccupazione? Inquietudine? Paura?»
«No. Direi sollievo. Di più… felicità. Gioia.»

È questo l’incipit che Carlo Lucarelli ha regalato all’undicesima edizione di «Turno di Notte», il concorso che si è tenuto in una notte di mezza estate e che ora arriva alla premiazione dei suoi vincitori. Gli appassionati di scrittura che si sono cimentati con la creazione di un racconto partendo, appunto, dalle battute del noto autore scopriranno chi ha vinto il concorso domani, sabato 25 gennaio alle 17.30 quando, nella Sala delle Stagioni di via Emilia 25 a Imola, sit errà la premiazione.

Storie ad ampio raggio che hanno coinvolto la giuria e sono anche parzialmente confluite in un’antologia: ventun racconti selezionati sugli oltre cento partecipanti sono, infatti, stati pubblicati da Bacchilega editore nella sua collana «Zero» con il titolo «Paura». Ma è più difficile iniziare o terminare un racconto (o un romanzo)? «L’incipit e la conclusione sono due momenti completamente diversi – commenta Carlo Lucarelli -. L’inizio è particolare perché è qualcosa che già c’è da un po’ nella testa dello scrittore, con le parole che piano piano gocciolano nella testa. Fa parte di un processo ed è come se arrivasse da solo al momento giusto… Il finale, invece, nons o mai qual è. È una scoperta che arriva un po’ alla volta. Poi l’ultima parola di una storia deve essere bella, deve lasciare nel lettore una sensazione di mancanza, ma non si può decidere prima». (s.fr.)

L”intervista completa è su «sabato sera» del 23 gennaio

Nella foto Carlo Lucarelli

«Turno di Notte», è tempo di premiazioni per il concorso di racconti scritti a partire dall'incipit di Carlo Lucarelli
Cronaca 19 Ottobre 2019

Legacoop tiene a battesimo Officina Passo Passo, il progetto che «mette le gambe alle tue storie»

Come nasce una storia? E quando la storia c’è, come la si trasforma in un libro? La filiera per la produzione di storie belle e libri di valore è lunga e ricca di figure professionali e competenze specifiche. Per fare luce su questo mondo sconosciuto ai più e per dare la possibilità di avvicinarvisi a tutti coloro che ne hanno intenzione o curiosità, nasce ad Imola la nuova Officina Passo Passo, per«mettere le gambe alle tue storie». Come suggerisce il nome stesso, si tratta di uno spazio di lavoro dove nascono corsi e workshop dedicati alla letteratura e ai suoi mestieri: dall’editoria alla scrittura, dall’illustrazione all’ideazione, progettazione e realizzazione del libro di qualità. Da un lato, il progetto è dedicato alla cosiddetta economia arancione, ovvero l’economia della creatività che negli ultimi anni è cresciuta per importanza, fatturato e numero degli addetti. Dall’altro lato l’Officina Passo Passo è un progetto di collaborazione fra cooperative che si alimenta dell’esperienza e delle relazioni della Coop. di giornalisti Corso Bacchilega, attiva da quasi 60 anni nel mondo dell’informazione, della comunicazione e dell’editoria, e di Hibou Coop, giovane e dinamica realtà cooperativa.

Officina Passo Passo è innanzitutto una importante collaborazione fra due cooperative del territorio che conferma la presenza strategica della cooperazione nella filiera culturale all’insegna della professionalità, della qualità e della formazione sempre aggiornata- ha spiegato il presidente di Legacoop Imola Raffaele Mazzanti alla presentazione pubblica del progetto -. Si tratta inoltre di una iniziativa che propone un calendario di appuntamenti che nasce dal territorio per il territorio stesso, motivo per cui siamo felici di ospitare i corsi negli spazi della Casa della Cooperazione». Nonostante sul territorio imolese siano già presenti diverse e differenti realtà che propongono corsi in ambito letterario e culturale, «l’offerta dell’Officina Passo Passo non vuole sovrapporsi alle altre proposte bensì affrontare i mestieri della scrittura e dell’editoria in maniera professionalizzante – spiega il presidente di Corso Bacchilega Paolo Bernardi -. La cultura è infatti anche un elemento economico, che Officina Passo Passo vuole sviluppare ad Imola con l’obiettivo alto di rendere la città un punto di riferimento peri professionisti e per coloro che vogliono diventarlo».

«Obiettivo che Officina Passo Passo vuole centrare costruendo percorsi di formazione di alta qualità scientifica e culturale, ripensando le forme della didattica tradizionale attraverso nuove strade e modalità di formazione – aggiunge il presidente di Hibou Coop. Pietro Taraborrelli -, dando strumenti di qualità a chi si occupa o vuole occuparsi di letteratura, scrittura, editoria, partendo dallo sviluppo creativo dell’idea e includendo tutta la filiera produttiva che porta al prodotto finale».È proprio in questo senso, fra la creatività e la produttività dell’economia arancione, che si colloca il sostegno all’iniziativa di Legacoop Imola.

«A livello regionale la cultura ricopre un ruolo sempre più importante anche per la stessa economia della regione – contestualizza il responsabile di Cooperative culturali di Legacoop Imola Davide Tronconi -. Si tratta di un settore che ha solide basi per crescere». Fra l’autunno 2019 e la primavera 2020 prendono il via i primi corsi dell’Officina Passo Passo: il corso teorico di storia dell’illustrazione con la docente di Storia dell’arte Silvia Paccassoni, al via a ottobre, il corso pratico di scrittura creativa con Eugenio Saguatti, da novembre, il seminario sull’editoria per bambini e ragazzi con le illustratrici Arianna Papini ed Emanuela Bussolati, in programma il 21 e 22 marzo 2020, il corso seminariale di letteratura e editing con Alberto Cristofori in calendario il 28 e 29 marzo 2020. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo passopasso@hiboucoop.org, oppure al numero di telefono 388/2582054. (r.cr.)

Legacoop tiene a battesimo Officina Passo Passo, il progetto che «mette le gambe alle tue storie»
Cultura e Spettacoli 11 Aprile 2018

Vittoria… in ritardo per la scrittrice imolese Lisa Laffi al concorso «Terra di Guido Cavani»

La scrittrice imolese Lisa Laffi, dopo la vittoria ai concorsi Alberoandronico e Verbania for Women (leggi la news) ha trionfato anche al concorso internazionale «Terra di Guido Cavani», ma con ben cinque mesi di ritardo.

Questo perché originariamente, nel mese di ottobre, la vittoria era andata nella sezione A a Gianni Gandini, mentre la Laffi era arrivata seconda con il racconto La signora degli scontrini. A inizio febbraio, però, l”organizzazione aveva diramato un comunicato stampa dove informava i partecipanti che, causa irregolarità, erano state interrotte le erogazioni dei premi in denaro. Tutte le pratiche, così, sono finite in mano ad uno studio legale che, dopo una serie di controlli, ha riscritto la classifica generale squalificando due autori perché i loro racconti non erano inediti.

Lisa Laffi ha così potuto fregiarsi anche di questa vittoria per la quale sarà premiata ufficialmente all’inizio della serata di gala della IV edizione. Il premio in denaro per lei è così passato da 600 a 1.000 euro a testimonianza del periodo fortunato per la scrittrice imolese che, notizia dei giorni scorsi, ha conquistato anche il 2° posto nella categoria D (romanzo inedito) al Memorial Vallavanti Rondoni con l”opera thriller «La tela della morte». In questo caso la premiazione avverrà sabato 28 aprile al Teatro Cine-Fox di Caorso nel piacentino.

Lisa Laffi ha pubblicato a fine 2017 “Cento passi di donna” per Bacchilega Editore dove racconta figure femminili che hanno lasciato un segno importante nella vita di Imola.

r.c.

Nella foto: la scrittrice imolese Lisa Laffi

Vittoria… in ritardo per la scrittrice imolese Lisa Laffi al concorso «Terra di Guido Cavani»
Cultura e Spettacoli 14 Marzo 2018

Lisa Laffi, la scrittrice imolese premiata in Campidoglio e al Verbania for Women

Prestigiosi riconoscimenti per la scrittrice imolese Lisa Laffi che è stata capace di conquistare due primi posti in altrettanti concorsi letterari nello scorso weekend.

Alla fase finale del concorso Alberoandronico in Campidoglio a Roma, a cui hanno preso parte 700 autori da tutta Italia e anche alcuni stranieri, la Saffi si è imposta nella sezione G ed è stata premiata dal giornalista sportivo della Rai Marco Franzelli e della medaglia d’oro olimpica Daniele Masala. Meno di ventiquattro ore dopo è stata la volta del Verbania for Women, concorso dedicato al mondo femminile che si svolge sulle sponde del Lago Maggiore e che è giunto alla III edizione. La scrittrice imolese, dopo il terzo posto del 2017, ha trionfato con il racconto «La rosa del deserto», storia di una ragazza Saharawi che tenta di far conoscere il dramma della sua nazione dimenticata. Oltre all’assegno da mille euro e a un prezioso gioiello donato da un”oreficeria piemontese, la Saffi avrà anche la possibilità di veder pubblicato il suo racconto su «Writers Magazine Italia» diretta da Franco Forte, grande autore di bestseller storici.

r.c.

Nella foto: la scrittrice imolese Lisa Laffi

Lisa Laffi, la scrittrice imolese premiata in Campidoglio e al Verbania for Women

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