Riparte il progetto «La persona al centro», nato dalla collaborazione fra Ancescao-Associazione nazionale centri sociali, comitati anziani e orti e Rtci-Rete turismo culturale imolese allo scopo di proporre una serie di iniziative rivolte a salvaguardare l’autosufficienza psicofisica e la rete di relazione fra le persone. «Questo progetto ha una valenza sociale importante e significativa: attrarre la persona a partecipare alle varie iniziative con la finalità di salvaguardare l’autosufficienza psicofisica e incrementare la relazione fra le persone – commenta Angioletta Sartoni, coordinatrice del progetto –. Il Covid, purtroppo, in molti casi ha generato isolamento, insicurezza e smarrimento: di qui la necessità di riprendere l’offerta culturale e ricreativa che permetta di riattivare la quotidianità di ciascuno di noi».
«Mettere al centro la persona vuol dire creare occasione affinché possiamo ricominciare a stare insieme – ribadisce Daniela Spadoni, assessore al Welfare, intervenuta alla presentazione delle attività in programma per il 2022 al Centro sociale La stalla –, a condividere gli spazi della socialità, a vivere esperienze che ci arricchiscono sotto il profilo culturale, sociale e psicologico, nonché a visitare bellissime parti di questa nostra terra che ancora facciamo fatica a rispettare e ad apprezzare». «Dopo due anni di forti criticità, a livello sia nazionale sia locale, causa la pandemia, è stato importante ritrovarsi per mettere al centro la persona – aggiunge Marco Panieri, primo cittadino – e promuovere iniziative di socialità e stili di vita salutari, occasioni per visitare e conoscere il nostro territorio ed altri luoghi di grande interesse grazie all’impegno di Rtci e Ancescao». (lu.ba.)
Nella foto: la serata di presentazione del progetto