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Economia 26 Maggio 2022

Bando «Coopstartup change makers», 50 mila euro per supportare le start-up cooperative anche del territorio imolese

Legacoop Bologna, Legacoop Imola e Coopfond lanciano il bando Coopstartup Change Makers, un’iniziativa che ha l’obiettivo di accompagnare nascita e  sviluppo di start-up cooperative, capaci di promuovere un cambiamento in ambito economico, sociale, ambientale e culturale e generare un impatto positivo per le persone, le comunità e il pianeta.

Uno dei cinque contributi di 10 mila euro sarà riservato a una start-up cooperativa che avrà sede in uno dei comuni del circondario imolese.Il bando si rivolge a gruppi di almeno tre persone che intendano costituire un’impresa cooperativa con sede legale e operativa in uno dei comuni della città metropolitana di Bologna.

La partecipazione al bando è estesa anche a neocooperative, della medesima area territoriale, costituitesi dal 1° gennaio 2021. Saranno favoriti, con punteggio premiante, i gruppi e le neocooperative composti in maggioranza da persone di età inferiore ai 40 anni. «Riteniamo – sottolinea Raffaele Mazzanti, presidente di Legacoop Imola – che la cooperazione debba valorizzare i giovani, i loro talenti e le loro idee creando contestualmente opportunità di crescita e sviluppo sostenibile». Le candidature dei gruppi e delle neocooperative dovranno essere presentate online entro il 20 settembre 2022, sulla piattaforma www.coopstartup.it/changemakers. (lo.mi.) 

Nella foto: il presidente di Legacoop Imola, Raffaele Mazzanti

Bando «Coopstartup change makers», 50 mila euro per supportare le start-up cooperative anche del territorio imolese
Cronaca 12 Maggio 2021

Crif e Fondazione Golinelli scelgono le start-up per l’incubatore I-Tech di Osteria Grande

Svelati i nomi delle start-up selezionate per la prima edizione di I-Tech Innovation 2021, il bando lanciato da Crif e Fondazione Golinelli per start-up innovative. Negli 8 progetti che hanno passato il vaglio finale della selezione, tra oltre 200 candidature pervenute dall’Italia e dall’estero, sarà investito 1 milione di euro.

I team avranno l’opportunità di intraprendere un percorso di supporto allo sviluppo dei loro  modelli di business della durata di 7 mesi, con una prima fase intensiva fino a luglio, e una seconda fase da remoto. In prospettiva, le start-up saranno ospitate nel nuovo incubatore che Crif sta realizzando a Osteria Grande.

I progetti selezionati spaziano dalla finanza su misura agli alberi adottati o regalati con un clic. Tre di questi sono nell’ambito FinTech (Bit&Coffee, Criptalia e Fintastico), 2 nel FoodTech e AgriTech (Bio-farm e Latitudo 40) e altri 3 in ambito Life Sciences e Digital Health (Drug Discovery Clinics, InSimili e NovaVido). (r.e.)

Su «sabato sera» del 6 maggio l’intervista all’amministratore delegato di Crif Spa, Carlo Gherardi

Nella foto: il rendering di come sarà l’incubatore di via Piemonte a Osteria Grande

Crif e Fondazione Golinelli scelgono le start-up per l’incubatore I-Tech di Osteria Grande
Cronaca 13 Aprile 2018

Premio Nidi di Innovami, la startup Tommi vincitrice dell'edizione 2017 è volata in America

La startup Tommi, vincitrice 2017 del Premio Nidi (Nuova Idea D’Impresa) di Innovami, centro a Imola che promuove la nascita di nuove realtà imprenditoriali, ha fatto le valigie ed è volata in America, precisamente in Texas. Il game ideato da Softcare Studios, giovane impresa di Roma consiste in un videogioco realizzato nella realtà virtuale per i pazienti dell”oncologia pediatrica con lo scopo di alleviargli paure e ansie che troppo spesso sono l”ostacolo principale all”efficacia della terapia.

La startup, quindi, è protagonista al TMCx, il programma internazionale di accelerazione del Texas Medical Center, il più grande centro medical al mondo che include una cinquantina tra cliniche, ospedali, laboratori, centri di ricerca e scuole di medicina attorno a cui orbitano circa 5 milioni di pazienti ogni anno e che è riservato alle migliori soluzioni digitali a supporto della salute. Il suo Innovation Center, tra 200 progetti candidati di tutto il mondo, ne ha scelti solamente 24 su cui investire e, tra di essi, anche lo stesso Tommi. Alcuni membri del progetto, unico italiano ammesso, quindi, sono volati a Houston e vi rimarranno fino a giugno, per sviluppare ulteriormente la loro strategia di mercato ed estendere la rete di ospedali dove eseguire i test necessari a finalizzare il game. Ad oggi è stato pensato per pazienti di 8-13 anni, ma in futuro potrebbe estendersi a malati pediatrici di ogni età, fino agli adulti.

Gli incontri con le strutture ospedaliere statunitensi serviranno a perfezionare la startup in vista del prossimo lancio sul mercato. «Un ambito al quale stiamo lavorando con intensità – racconta Valentino Megale, uno dei fondatori di Softcare Studios e specializzato in neurofarmacologia – è quello della raccolta e analisi di dati sulle performance psicomotorie dei pazienti, che con Tommi servono a migliorare il monitoraggio dei pazienti da parte dello staff medico. La sua ricaduta, aspetto da non trascurare, è importante anche in termini di costi della sanità, poiché rendere più efficace la terapia significa anche ridurne i tempi, con un impatto positivo sui costi a carico sia dei pazienti che del Sistema Sanitario. Insieme a noi, fanno parte del programma TMCx startup danesi e francesi, oltre che americane: gli ambiti vanno dalla realtà virtuale al machine learning fino alla blockchain, tutti applicati alla digital health».

Grazie ai fondi concessi da Innovami con il Premio Nidi e questa nuova avventura americana si potrà così accelerare la distribuzione di Tommi, prevista per quest”anno, mentre all’Ospedale Bambin Gesù di Roma sta proseguendo la sperimentazione che entro l’estate fornirà i primi dati. Intanto a Imola si sta delineando un nuovo progetto, studiato da Innovami insieme ad una realtà del territorio. Nel frattempo, resteranno aperte fino al 26 aprile prossimo le iscrizioni per il Premio Nidi 2018, che guarda a diversi mercati alla ricerca di progetti promettenti da far crescere e sviluppare all’interno di Innovami stesso, oppure, novità di quest’anno, direttamente all’interno di aziende già affermate, che siano alla ricerca di partner per lo sviluppo. Il montepremi ammonta a 35mila euro ai quali si aggiungono i mille euro messi in palio da Tampieri srl con il Premio speciale «Automazione e Industria 4.0».

r.c.

Nella foto:

Premio Nidi di Innovami, la startup Tommi vincitrice dell'edizione 2017 è volata in America

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