Posts by tag: storia

Cronaca 2 Agosto 2021

2 Agosto 1980, le iniziative per ricordare le vittime della strage alla stazione di Bologna

Quest’anno il 2 agosto ci sarà anche il corteo, dopo l’edizione dell’anno scorso in cui si dovette soprassedere causa l’epidemia. L’incontro con le autorità avverrà nel cortile del Comune di Bologna dove è già annunciata la presenza della ministra della Giustizia, Marta Cartabia. Nel frattempo nei giorni scorsi è stato inaugurato un murales nella zona della stazione ferroviaria di Cesena per ricordare le vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980. Un percorso di arte pubblica sull’attentato che attraversa strade e piazze di tutte le province dell’Emilia Romagna con opere murali di giovani artisti.

Inoltre è partita a Bologna la posa degli 85 «sampietrini della memoria», tanti quanti le vittime, lungo il percorso da piazza Nettuno alla stazione. Permetteranno, a chi ci camminerà sopra, di chiedersi sempre chi erano quelle persone e per quale motivo hanno perso la vita. Tra le vittime c’erano anche Franca Dall’Olio, la cui famiglia risiede a Osteria Grande, ed Euridia Bergianti, la cui sorella abita a Medicina. Tra i 200 feriti non dimentichiamo l’imolese Rosa Rita Bertini e le cugine Sonia, Giovanna e Sandra Zanotti, originarie di Castel del Rio, che stavano andando in vacanza.

Anche Imola oggi ricorderà la strage alla stazione di Bologna, nel giorno del 41° anniversario. Il primo momento vedrà la partecipazione del sindaco Marco Panieri, unitamente al gonfalone, in rappresentanza della città, a Bologna a partire dalle ore 9 alla commemorazione. Il secondo momento si svolgerà alle ore 18, con la cerimonia organizzata dal Comune nel «Giardino Vittime della Strage del 2 Agosto 1980» (angolo via Villa Clelia, Don Cortini e Lolli), con la deposizione di una corona di alloro alla lapide a ricordo delle vittime. Interverranno il sindaco, Marco Panieri ed il vescovo monsignor Giovanni Mosciatti, unitamente ai rappresentanti delle forze dell’ordine e dell’arma. (r.cr.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 29 luglio. All’interno anche l’intervista al vicepresidente dell’ell’Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna, Paolo Lambertini ed il colpo di scena in tribunale durante il processo che vede sul banco degli imputati mandanti, finanziatori e organizzatori.

2 Agosto 1980, le iniziative per ricordare le vittime della strage alla stazione di Bologna
Cronaca 24 Luglio 2021

Domani l’inaugurazione del «nuovo» monumento ai Caduti della Cogne

Il 25 luglio 1943 venne deposto Benito Mussolini e fu nominato capo del governo il maresciallo Badoglio. La data è quindi indicata come quella della caduta del fascismo e dell’inizio della lotta di Liberazione per il ritorno della democrazia in Italia.

Quest’anno a Imola la data sarà celebrata con una iniziativa dell’Anpi che domani, domenica 25, alle ore 10.30, vedrà l’inaugurazione del monumento ai lavoratori della Cogne caduti per antifascismo e Resistenza, in guerra, vittime civili e del lavoro. Il cippo, in origine posto nei pressi della sede della vecchia Cogne dietro la stazione ferroviaria, si trovava da diversi anni nel parcheggio della nuova Cognetex lungo la via Selice, vicino al casello dell’autostrada A14. Questa sede era stata però giudicata come anacronistica dall’Anpi di Imola, che aveva proposto all’Amministrazione comunale di riportarla dove si trovava, vale a dire in via Serraglio, angolo via Cogne, dove si trovano alcuni uffici comunali e circondariali, nel terreno già sede della storica fabbrica.

La richiesta dell’Anpi era stata accettata dalla Giunta e così nei giorni scorsi si è dato corso al trasloco, di cui si è fatta carico, gratuitamente, la cooperativa Cims. La cerimonia di domani avrà inizio alle 10.30 con le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl e Uil, con ex lavoratori di Cogne e Cognetex, di rappresentanti della Cims, dei vertici dell’Anpi e alla presenza del sindaco di Imola, Marco Panieri. (r.cr.)

Nella foto: il monumento ai Caduti della Cogne riportato nel terreno della storica fabbrica 

Domani l’inaugurazione del «nuovo» monumento ai Caduti della Cogne
Cronaca 10 Luglio 2021

Il Comune di Imola ha aderito all’anagrafe virtuale antifascista ed alla «Carta di Stazzema»

La Città di Imola ha aderito all’anagrafe virtuale antifascista istituita dal Comune di Stazzema, attraverso la sottoscrizione della carta di valori detta «Carta di Stazzema». A deciderlo la Giunta comunale, che nei giorni scorsi ha approvato l’apposita delibera. «Imola Citta Medaglia d’Oro al Valor Militare per attività partigiana non poteva non aderire all’anagrafe virtuale antifascista ed alla “Carta di Stazzema”. Iscriversi significa condividere i principi raccolti nella carta stessa, che sono alla base della nostra democrazia, della Costituzione Italiana, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani» spiega il sindaco Marco Panieri, che aggiunge «aderire all’anagrafe è un impegno a sentirsi parte di una comunità, che agisce per affermare e per rivendicare con orgoglio e coraggio i principi della Carta, per restituire loro forza, dignità, fascino, per riportarli al centro del dibattito pubblico, della vita quotidiana, della contemporaneità».

Con questa adesione, l’Amministrazione comunale dà corso all’ordine del giorno presentato dal Consigliere comunale Filippo Samachini (Gruppo Imola Coraggiosa Ecologista Progressista) e approvato con emendamenti dal Consiglio comunale nell’aprile scorso.  Ricordiamo che il Comune di Stazzema, sede del Parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema, luogo martire della violenza nazifascista, ha promosso l’iniziativa di istituire un’anagrafe virtuale antifascista a difesa dei valori della nostra Costituzione, che raccolga tutti coloro che si sentono impegnati in difesa dei valori di libertà, democrazia, legalità e contro il diffondersi di episodi di intolleranza e rievocazione del nazifascismo che fece della violenza lo strumento di affermazione contro oppositori politici, minoranze etniche e religiose. (r.cr.)

Nella foto: il Comune di Imola

Il Comune di Imola ha aderito all’anagrafe virtuale antifascista ed alla «Carta di Stazzema»
Sport 3 Luglio 2021

«Passeggiata della Resistenza» col Cai, percorso di 11 chilometri fino a Casetta di Tiara

Domani, domenica 4 luglio, la sezione locale del Cai organizza la «Passeggiata della Resistenza» a Casetta di Tiara.

La partenza con auto proprie è alle ore 7.30 dal parcheggio della Bocciofila, in viale Saffi. Il ritrovo per l’inizio della passeggiata, aperta a tutti, è invece alle ore 8.30 alla curva del Molinaccio sul Rovigo. Si camminerà per circa 11 chilometri, con un dislivello in salita di 600 metri. Non è prevista alcuna festa o pranzo.

Per informazioni:Romano (tel. 335-6411488). (r.cr.)

Nella foto: Casetta di Tiara

«Passeggiata della Resistenza» col Cai, percorso di 11 chilometri fino a Casetta di Tiara
Cultura e Spettacoli 26 Giugno 2021

Officine Re-Esistenti, oggi la prima visita guidata al museo a cielo aperto sulla Resistenza imolese

Tutto pronto per la prima camminata urbana del progetto Officine Re-Esistenti, il museo diffuso nel centro di Imola dedicato alla storia della Resistenza cittadina. Un’idea lanciata dalla cooperativa Officina Immaginata, dal Cidra, dalla sezione di Imola dell’Anpi e dall’Istituto comprensivo 7, assieme alla cooperativa Il Mosaico, all’associazione Noi giovani, al presidio «Giudice Alberto Giacomelli» di Imola e del circondario dell’associazione Libera, con la partecipazione di Bacchilega editore.

La visita guidata partirà questo pomeriggio dal Cidra (ore 18.30), a gruppi, e toccherà le tappe del museo diffuso nel centro storico. La conclusione sarà al prato della rocca (ore 19.30) con aperitivo di lancio della raccolta fondi di Officine Re-Esistenti. In serata (ore 20.30) presentazione dei libri «La scelta di una vita» e «Il valore della memoria» di Lisa Laffi, presso il Verziere delle monache in via Caterina Sforza, con la partecipazione di Virginia «Gina» Manaresi e degli studenti dell’Istituto comprensivo 7. Letture a cura di Extravagantis Teatro.

COME PRENOTARSI 

Nella foto: la sede del Cidra a Imola, punto di ritrovo per la camminata urbana di oggi

Officine Re-Esistenti, oggi la prima visita guidata al museo a cielo aperto sulla Resistenza imolese
Cronaca 23 Giugno 2021

Officine Re-esistenti, il museo a cielo aperto cammina per Imola

Prima camminata urbana in presenza del progetto Officine Re-Esistenti, il museo diffuso nel centro di Imola dedicato alla storia della Resistenza cittadina lanciato dalla  cooperativa Officina Immaginata, dal Cidra, dalla sezione di Imola dell’Anpi e dall’Istituto  comprensivo 7, assieme alla cooperativa Il Mosaico, all’associazione Noi giovani e al presidio «Giudice Alberto Giacomelli» di Imola e del circondario dell’associazione Libera, e con la partecipazione di Bacchilega editore.

Sabato 26 giugno si svolgerà la prima visita guidata aperta al pubblico, con partenza dal Cidra (ore 18.30), seguita dal-la presentazione dei libri «La scelta di una vita» e «Il valore della memoria» di Lisa Laffi, con la partecipazione della presidente dell’Aned di Imola Virginia «Gina» Manaresi (ore 20.30). (r.cr.)

Il programma completo su «sabato sera» del 24 giugno.

VIDEO PROMOZIONE EVENTO

COME PRENOTARSI

Officine Re-esistenti, il museo a cielo aperto cammina per Imola
Cronaca 2 Giugno 2021

Giovanni Codronchi, il sindaco di Imola senatore e ministro

Giovanni Codronchi Argeli, nato Antonio Alessandretti, cambiò nome per volere del prozio materno; ebbe una prestigiosa carriera politica, ma a Imola la sua figura fu «oscurata» da quella di Andrea Costa.

Su «sabato sera» del 3 giugno uno speciale di quattro pagine su Giovanni Codronchi.

Nella foto: Giovanni Codronchi

Giovanni Codronchi, il sindaco di Imola senatore e ministro
Cronaca 23 Aprile 2021

«Quando un posto diventa un luogo», doppio appuntamento per i ragazzi delle scuole in occasione della Liberazione

Doppio appuntamento, nel fine settimana, per il progetto «Quando un posto diventa un luogo» in occasione della Festa della Liberazione del 25 aprile.

Sabato 24, dalle ore 10, l’iniziativa promossa dall’Istituto Tecnico «L. Paolini». dal titolo Studenti Resistenti. Omaggio alla scuola e agli studenti partigiani, con un numero ridotto di rappresentanti delle classi 2C, 2D, 4G, 5G, 5N e le professoresse Chiara Billi e Monica Tassoni.

Domenica 25, invece, al Monumento al Partigiano, verrà diffuso un intervento audio registrato dalla classe del Liceo delle Scienze Applicate «F. Alberghetti», con la professoressa Francesca Ferri, in collaborazione con il Viola Ensemble, a cui parteciperanno Stella Degli Esposti, Rachele Fiorini, Giulia Guardenti e Elisabeth Reolid, della Fondazione Accademia Internazionale di Imola «Incontri con il Maestro».

Entrambi gli eventi saranno trasmessi in diretta streaming, sulle pagine Facebook del Cidra, del Comune di Imola e dei Musei Civici di Imola. (da.be.)

Nella foto: l’evento di «Quando un posto diventa un luogo» andato in scena nei giorni scorsi al palaRuggi 

«Quando un posto diventa un luogo», doppio appuntamento per i ragazzi delle scuole in occasione della Liberazione
Cronaca 22 Aprile 2021

«Officine Re-esistenti», il museo storico nel centro di Imola si svela alla città

In occasioni delle celebrazioni per la Liberazione, venerdì 23 aprile, alle ore 18, verrà presentato alla cittadinanza imolese Officine Re-esistenti, il museo diffuso nel centro storico dedicato alla storia di Imola nel biennio 1943-1945.

Officine Re-esistenti è un progetto di rete promosso da Officina immaginata cooperativa sociale, Bacchilega Editore, Cidra-Centro imolese documentazione Resistenza antifascista e Storia contemporanea, sezione di Imola dell’Anpi, Istituto comprensivo n.7, cooperativa “Il mosaico”, associazione Noi giovani e presidio di Libera del Circondario Imolese. L”inaugurazione avverrà nel corso di una diretta streaming (sulle pagine facebook di Officina Immaginata, Cidra, Anpi Imola, Il Mosaico, Ic7 Imola, Sabato sera Settimanale e Comune di Imola) e sarà solo la prima tappa di un percorso che continuerà nei mesi di maggio e giugno con iniziative, in presenza se possibile. In diretta streaming dal Cidra, interverrà il sindaco Marco Panieri.

Lo storico Simeone Del Prete guiderà poi i cittadini nelle prime  tre tappe del “Museo a porte aperte”, ripercorrendo i luoghi significativi per la storia e la memoria della Resistenza imolese. Sul sito di Officine Re-esistenti sarà possibile approfondire la storia dei luoghi e dei testimoni narrati, con contenuti multimediali provenienti dal patrimonio culturale del Cidra, e fruibili tramite smartphone e tecnologia qr code. A partire da domani, 23 aprile, saranno inoltre messi a disposizione dei cittadini  i depliant relativi al Museo a porte aperte, presenti nei principali punti di interesse culturali e turistici della città. (r.cr.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 22 aprile.

Nella foto: la Liberazione di Imola

«Officine Re-esistenti», il museo storico nel centro di Imola si svela alla città
Cronaca 17 Aprile 2021

Liberazione, il Comune di Imola e l’Anpi ricordano i caduti di Sasso Morelli

Proseguono le cerimonie promosse dal Comune di Imola e dall’Anpi per non dimenticare gli orrori causati dalle guerre e per ricordare la Resistenza e la lotta di Liberazione dal nazifascismo. Nella mattinata di ieri, venerdì 16 aprile, il sindaco di Imola, Marco Panieri, il presidente del Consiglio comunale, Roberto Visani, ed il presidente dell’Anpi, Gabrio Salieri, hanno deposto corone di alloro presso il monumento che, nel centro abitato di Sasso Morelli, ricorda i tanti caduti della frazione imolese nelle due guerre mondiali, a cui ha fatto seguito un breve momento di raccoglimento al suono del Silenzio intonato da una tromba.

A seguire è stata scoperta una targa commemorativa «a ricordo dell”impegno di ieri e a monito di quello di oggi e di domani dei cittadini di Sasso Morelli».  La targa, affissa sulla parete del nuovo centro sociale inaugurato nel 2018 in via Cosimo Morelli, porta incise le parole che il presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha pronunciato nel 2019 in occasione della Festa della Liberazione: «Il 25 aprile 1945 nasceva, dalle rovine della guerra, una nuova e diversa Italia, che troverà i suoi compimenti il 2 giugno 1946, con la scelta della Repubblica, e il primo gennaio 1948 con la nuova Costituzione». (r.cr.) 

Foto della cerimonia

Liberazione, il Comune di Imola e l’Anpi ricordano i caduti di Sasso Morelli

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