Posts by tag: torre

Cronaca 10 Marzo 2023

Castello senza… leone, il vento fa cadere l’installazione in ottone dalla torre del Cassero

Castel San Pietro è senza… leone. In seguito, infatti, ad un’ispezione con il drone effettuata nell’ambito dei lavori per la ristrutturazione del Cassero che dovrebbero iniziare a breve, è stata riscontrata la caduta sul terrazzo sottostante, chiuso al pubblico, del leone d’ottone posto sulla torre. «Caduta dovuta dal vento, dagli agenti atmosferici e dalla vetustà dell’installazione» fanno sapere dal Comune. In attesa di poter ripristinare la situazione, da oggi pomeriggio, l’ufficio tecnico comunale è al lavoro per mettere in sicurezza la torre ed evitare eventuali cadute di materiale. (r.cr.)

Nella foto: il leone d’ottone caduto dalla torre

Castello senza… leone, il vento fa cadere l’installazione in ottone dalla torre del Cassero
Sport 11 Febbraio 2020

La torre dell’autodromo va… Aruba, ecco il nuovo look con i colori del main sponsor Ducati Superbike

I più attenti avranno notato che, dopo alcuni giorni, sono terminati finalmente i lavori di tinteggiatura della torre dell’autodromo di Imola. I colori sono il rosso ed il il nero, simboli dell’azienda Aruba, il cui marchio si lega così anche al noto circuito in riva al Santerno. La famosa società leader nel settore web è anche main sponsor del team Ducati Superbike che proprio domani presenterà il team 2020 all’interno dell’impianto imolese (per saperne di più). (da.be.)

Nella foto (Isolapress): la torre dell’autodromo di Imola dall’alto

La torre dell’autodromo va… Aruba, ecco il nuovo look con i colori del main sponsor Ducati Superbike
Sport 23 Gennaio 2020

La torre dell‘autodromo di Imola si tingerà dei colori dell‘azienda Aruba, sponsor della Ducati Superbike

La Ducati ha scelto il suo passato più leggendario per presentare le nuove Panigale R 4 cilindri che coi piloti Chaz Davies e Scott Redding parteciperanno al prossimo Mondiale Superbike che prenderà il via a Phillip Island il 29 febbraio. L’appuntamento è per mercoledì 12 febbraio alle ore 11 al Media Center dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari, (leggi qui). 

A livello di immagine l’autodromo imolese si appresta a diventare pure la dimora di Aruba, da 4 anni main sponsor della Team Ducati in Superbike. È ormai praticamente certo che la torre del circuito si tingerà dei colori Aruba probabilmente già per la presentazione del 12 febbraio. Non essendo ancora stato ufficializzato l’accordo, ovviamente non si conosce la durata del contratto che legherà il circuito del Santerno allo sponsor della Ducati. Un legame saldissimo che dura da 4 anni quello fra la storica marca di moto bolognese e l’azienda web di Ponte San Pietro (provincia di Bergamo), che va oltre la semplice sponsorship. Dunque, per restare all’epoca più recente, dopo essere stata blu, biancorossa, biancoverde, ora la torre che si erge sopra la linea di partenza della pista si appresta ancora a cambiare faccia. E così si presenterà nel week-end dall’8 al 10 maggio, che vedrà il Mondiale Superbike fare tappa a Imola per il quinto appuntamento stagionale. (a.d.p)

Nella foto (Isolapress): la torre dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari attualmente è bianca, priva di sponsor

La torre dell‘autodromo di Imola si tingerà dei colori dell‘azienda Aruba, sponsor della Ducati Superbike
Cronaca 28 Ottobre 2019

Al via oggi i lavori di ripristino dell'Orologio del municipio

Al via oggi i lavori di ripristino dell’Orologio da torre del Palazzo comunale, fermo dalla primavera del 2017 per evitare danneggiamenti dopo il montaggio del ponteggio per i lavori di consolidamento dei voltoni che sorreggono la torre.

Affidato dal Comune alla ditta Roberto Trebino snc di Uscio (Genova), specializzata a livello internazionale in questo settore, l’intervento di rimessa in funzione consiste nell’aggiornamento e nel miglioramento dell’attuale orologio di comando, e nell’inserimento all’interno di ciascun quadrante di un ricevitore per l’avanzamento delle lancette esterne.
L’importo complessivo dell’intervento è di 11.475 euro.

Oggi, in particolare, il titolare della ditta Giorgio Trebino smonterà le lancette dei vari quadranti e i meccanismi posti al loro interno e li porterà in azienda, dove i tecnici provvederanno alle verifiche ed agli interventi manutentivi del caso.
Poi Giorgio Trebino ritornerà ad Imola per rimontare le lancette e i meccanismi smontati e installare in ogni quadrante il ricevitore per l’avanzamento delle lancette.
Il lavoro si dovrebbe concludere entro l’anno (r.cr.)

Fotografia di Marco Isola/Isolapress

Al via oggi i lavori di ripristino dell'Orologio del municipio
Cultura e Spettacoli 22 Marzo 2019

Il lancio dei ravioli dalla torre per la tradizionale sagra di Casalfiumanese

Venti quintali di ravioli. Tanta è, solitamente, la quantità di dolcetti preparati dai volontari per la tradizionale Sagra del raviolo dolce di Casalfiumanese. Sagra che torna con la 94ª edizione domenica 24 marzo, anticipando i festeggiamenti anche  questa sera, sabato 23, per la Notte prima del raviolo. E proprio oggi dalle 19 si comincia con l’apertura dello stand gastronomico seguita, alle 20, dall’esibizione della band Sound Machine. Dalle 22 ci saranno luci e suoni dalla torre con M31A party insieme al dj Manuel Duma Durante, alla voce di Marco Talotta e al live show di Giacomo Cascone.

La sagra prende il via domenica alle 10 con il mercato ambulante, mentre alle 10.30 si avrà l’apertura ufficiale con lo stand che propone ravioli, vino e i piatti della sagra realizzati dalla Coop Ceramica di Imola. A mezzogiorno apre lo stand gastronomico e alle 15 si tiene lo spettacolo musicale con l’Orchestra Luca Bergamini presentata da Nearco. Poi, spazio al tradizionale lancio dei ravioli (insacchettati) dalla torre (dalle ore 16), e al lancio per i più piccoli, che avranno quindi un loro momento apposito, per non accalcarsi nella folla. L’ingresso alla sagra è libero, il parcheggio adiacente alla piazza costa 2 euro per auto. In caso di maltempo la sagra sarà rinviata al weekend successivo.

Nella foto, di Isolapress, un momento dell’edizione 2018 della sagra

Il lancio dei ravioli dalla torre per la tradizionale sagra di Casalfiumanese
Cronaca 5 Giugno 2018

Progetto «Torre arte graffiti», a Imola terminate quattro opere su otto

Saranno otto in tutto le cabine elettriche che entro l’anno verranno trasformate in altrettante opere d’arte nell’ambito di Tag, acronimo di Torre arte e graffiti, il progetto di rigenerazione urbana e valorizzazione del territorio avviato ad inizio maggio a Imola. Progetto promosso da Inrete, la società del gruppo Hera che gestisce la distribuzione di gas ed energia elettrica in Emilia Romagna, in collaborazione con l’associazione culturale Noi Giovani, che ne cura la realizzazione.

Intanto le prime quattro sono state ultimate, ad iniziare dalla cabina di via Antonio Graziadei, posta in prossimità del parcheggio vicino alla rotonda Marinai d’Italia, di fronte alla pista ciclabile Diego Ronchini. Per lei l’artista piemontese Fabio Petani ha scelto come tema la natura, con l’intento di integrare concettualmente la cabina nel contesto in cui è inserita. Il titolo dell’opera è Germanium & Rubus Villosus. Il rubus villosus è il nome latino della pianta arbustiva che produce le more mentre – motiva l’artista – «alcuni composti del germanio hanno una tossicità bassa per i mammiferi ma molto alta per certi batteri, perciò sono stati creati medicinali basati su tali composti. Mi piace l’idea di usare un elemento che possa rappresentare una funzione positiva, nonostante il primo approccio sulla torre possa sembrare “tossico”. Allo stesso modo, un intervento artistico in un luogo non convenzionale può essere interpretato con sospetto, ma in realtà ha l’interesse di arricchire il contesto in cui la struttura è collocata».

Sempre in via Antonio Graziadei, sulla cabina elettrica posta a lato del ponte di viale Dante, si può ammirare l’opera portata a termine da Macs (nome d’arte di Antonello Piccinino). L’artista abruzzese, di fama mondiale, nelle sue opere mira sempre a rappresentare aspetti dell’animo umano. E a Imola, vista la prossimità della struttura all’autodromo, la scelta del tema è caduta sull’immaginario legato al mondo delle corse e delle competizioni motoristiche. Sui quattro lati della struttura Macs ha raffigurato un personaggio rappresentante l’appassionato di automobili, che può sentirsi un campione e amare questo mondo a prescindere dal mezzo che possiede. «Se puoi sognarlo puoi farlo» è la frase apposta non casualmente sulla cabina: a pronunciarla, infatti, fu Enzo Ferrari.

Iniziata giovedì 17 maggio, è terminata anche l’opera pittorica di Argonaut, artista imolese, sulla cabina elettrica situata in via Vico Garbesi. Per il suo dipinto, Argonaut si è ispirato direttamente ai colori dell’energia, come omaggio al gruppo Hera per aver reso fattibile il progetto Tag. Il soggetto raffigurato trae ispirazione dallo stile futurista e in particolare dal dipinto Il castello dei Pirenei di Magritte. L’enorme roccia che l’artista ha scelto di realizzare come elemento principale dell’opera vuole rappresentare la forza simbolica della musica e del suo impatto sulla città contemporanea.

Martedì 22 maggio era iniziato invece l’intervento sulla cabina di via Aurelio Saffi, per mano di Andrea Casciu, artista sardo attento interprete delle tradizioni legate alla sua terra, ma non solo. La cabina che Casciu ha dipinto si trova in un luogo molto caro agli imolesi: il lavatoio pubblico posto in prossimità del parcheggio della bocciofila. Elemento storicoarchitettonico che narra abitudini e tradizioni ormai lontane e legate alla presenza di canali, navigabili fino al secolo scorso. E proprio all’importanza dei canali, opere idrauliche utilizzate per l’alimentazione dei mulini, per l’irrigazione e per la navigazione, si è ispirato l’artista.

r.c.

Nelle foto: dall”alto in senso orario la cabina elettrica posta in via Graziadei, dipinta da Macs; la cabina posta nel parcheggio della Bocciofila, in viale Saffi, opera dell”artista Andrea Casciu; la cabina sempre in via Graziadei, in fondo al parcheggio posto a lato della Piscina Comunale, opera di Fabio Petani; la cabina posta in fondo a via Vico Garbesi, dipinta da Argonaut

Progetto «Torre arte graffiti», a Imola terminate quattro opere su otto

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