Judo, 7° posto per l”imolese Leonardo Carnevali agli Europei U18 di Sarajevo
Sarajevo chiama, Leonardo Carnevali risponde. Il 17enne atleta del Judo Imola, infatti, nello scorso week-end ha conquistato il 7° posto individuale agli Europei Cadetti (Under 18) nella categoria 90 kg della disciplina olimpica. Nonostante un sorteggio sfavorevole, Leonardo è riuscito subito, nel gruppo C, a superare con un Ippon (atterramento dell’avversario sulla schiena) ai tempi supplementari il turco Acet, prima di essere sconfitto dal russo Kanikovskiy, futuro campione continentale e testa di serie numero 3 del torneo.
A quel punto si è giocato il tutto per tutto per il bronzo e la vittoria contro il tedesco Mai, però, è stata vanificata dall’olandese Heeren che gli ha infranto, di fatto, il sogno di una medaglia. «Siamo molto contenti della sua gara – ha commentato Vito Ponzi, tecnico e presidente del Judo Imola – perché si sfidavano 28 dei migliori atleti europei ed è stato bravo a lottare per il podio». Peccato per il sorteggio non proprio fortunato. «Battere il turco è stato liberatorio perché era un po’ la sua bestia nera, mentre il russo Kanikovskiy ha dimostrato di essere tra i migliori nella categoria (6° nel ranking mondiale, nda)».
C’è, comunque, la sensazione, che il movimento italiano sia un po’ indietro rispetto ad altre realtà.
«Abbiamo conquistato un oro, quattro argenti e un bronzo e nel medagliere siamo finiti al terzo posto dietro a Russia e Francia (nella gara a squadra gli azzurri, invece, sono usciti al primo incontro contro la Georgia, nda). Noi come club facciamo i miracoli per portare gli atleti fino a qui, ora però questi ragazzi devono avere più possibilità per dimostrare il loro valore. In Italia c’è bisogno di una riorganizzazione sportiva ma forse rimarrà solo un sogno».
Adesso per Leonardo sarà tempo di vacanze o è già pronto per tornare sul tatami?
«Ora si dovrà riposare e, prima di pensare ad allenamenti e stage, dovrà studiare per recuperare una materia in cui è stato rimandato».
Intercettato telefonicamente sulla strada del rientro dalla Bosnia Erzegovina, anche Leonardo Carnevali ha voluto commentare questa bella avventura europea. «Sono felice – ha detto il judoka imolese – perché il livello era altissimo e questo risultato me lo tengo molto stretto».
Un incontro che ti ha bruciato più di tutti perdere?
«Il russo è un fenomeno e devo ammettere che non poteva finire diversamente, visto anche come ha massacrato poi tutti gli altri. Nel ripescaggio contro l’olandese, invece, c’è un po’ di rimpianto per essermi fatto fregare nonostante avessi lavorato molto su uno stile di judo simile».
d.b
L”articolo completo su «sabato sera» del 5 luglio.
Nella foto: il 17enne Leonardo Carnevali. Dietro di lui Vito Ponzi