Coronavirus, uno dei casi di Bologna era stato in discoteca a Le Grotte, l”invito delle Ausl. Altri 50 positivi in più in Emilia Romagna
Sono saliti a 335, in Emilia Romagna, i casi di positività al Coronavirus: 212 a Piacenza, 61 a Parma, 8 a Reggio Emilia, 29 a Modena, 3 a Bologna, 1 a Forlì-Cesena, 2 a Ravenna e 19 a Rimini. Questo il conteggio reso noto nel tardo pomeriggio dall’assessore alla Salute Raffaele Donini.
Uno dei tre casi di Bologna, attualmente in quarantena presso il proprio domicilio (isolamento volontario) aveva trascorso la serata del 22 febbraio alla discoteca “Vivi-Le Grotte” di San Pietro in Casale.
Per questo motivo l’Azienda usl di Bologna e quella di Ferrara hanno diramato un comunicato, con la collaborazione della discoteca stessa, nel quale invitano le persone che presentano sintomi come febbre, tosse o difficoltà respiratorie e che si trovavano in discoteca quella sera, in particolare tra le 23 e le 3 di notte, a telefonare allo 051 6224165 (se residenti nel bolognese) oppure allo 800 550 355 (se residenti nel ferrarese). In caso di sintomi gravi, come sempre, il numero di riferimento è il 118. E la raccomandazione è non andare direttamente in ospedale o al pronto soccorso. La verifica fa parte dell’indagine epidemiologica di prassi per ricostruire i possibili contatti e circoscrivere potenziali nuovi contagi.
Rispetto al tardo pomeriggio di ieri, sono dunque 50 in più i casi di positività in Emilia Romagna (con un trend che sembra però diminuire negli ultimi tre giorni). In generale, comunque, di conferma che i nuovi pazienti, come la maggior parte delle persone risultate ad oggi positive, si trovano in condizioni non gravi. Molti i casi asintomatici o con sintomi modesti. Sono 160 le persone in cura a casa, in isolamento. I ricoveri in terapia intensiva sono 16.
Da registrare purtroppo anche 3 nuovi decessi, che portano a 11 il numero complessivo di quelli avvenuti in regione. Si tratta di un paziente di 89 anni, di San Marino, deceduto all’ospedale di Rimini, dove era ricoverato, che presentava gravi patologie preesistenti; una signora di 95 anni deceduta all’ospedale di Piacenza, per la quale sono in corso accertamenti sul quadro clinico pregresso; e un bergamasco di 62 anni, deceduto all’ospedale di Parma, già ricoverato in medicina d’urgenza. Anche per quest’ultimo paziente sono in corso gli accertamenti su possibili patologie preesistenti. (l.a.)
Nella foto l”avviso diramato dalle Aziende usl