Coronavirus, zero nuovi casi su Imola. Timori a Budrio, ben 48 contagi in ospedale tra degenti, operatori e visitatori
Un nuovo guarito e nessun caso positivo in più. “Il weekend inizia con dati che confermano il trend dell’ultimo periodo” è il commento dell”Azienda usl di Imola nel bollettino odierno. I contagi totali dall’avvio dell’emergenza rimangono 390 per il circondario di Imola, ma solo 52 sono le persone ancora malate (per lo più asintomatiche o con sintomi lievi), 299 i guariti a tutti gli effetti (doppio tampone negativo). In ospedale a Imola rimangono solo due persone ricoverate con Covid19 e 6 sono in convalescenza in attesa di “negativizzare” nell”Eurohotel.
Anche a livello regionale i nuovi casi hanno ricominciato a scendere dopo il lieve aumento di ieri: oggi sono 56, ieri erano 77 e mercoledì 52. In tutta l”Emilia Romagna dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus si sono registrati 27.110 positivi ma i malati effettivi sono scesi a 6.001 e i guariti sono ben 17.166 di cui 15.272 già negativi (doppio tampone). Per arrivare al totale occorre tener conto dei decessi, che sono in tutto 3.943, e purtroppo anche oggi se ne registrano 13.
A questi numeri fanno riferimento anche le 48 persone del focolaio scoppiato all”inizio di maggio nell”ospedale di Budrio. Una struttura che fa capo all”Azienda usl di Bologna ma è utilizzata anche da persone residenti nelle aree confinanti come Medicina. In teoria Budrio doveva accogliere solo pazienti non positivi ma si è trovata con un ricoverato per patologie non correlate al Coronavirus che, nel corso della degenza ne ha sviluppato i sintomi, confermati poi dal quadro clinico radiologico. Ed ora, l’esito dei tamponi eseguiti a tappeto sui ricoverati presso la Medicina e la Lungodegenza dell’ospedale, gli operatori e persone che nei giorni scorsi avevano visitato altri pazienti dei reparti, hanno fatto emergere ben 28 Covid-19 tra i pazienti. Con loro anche 4 visitatori e 16 operatori (2 medici, 9 infermieri, 4 Oss, 1 addetto alle pulizie). I pazienti positivi sono stati trasferiti nei reparti Covid dell’ospedale di Bentivoglio e di Villa Erbosa. I settori dell”ospedale di Budrio coinvolti tutti isolati e si stanno completando le procedure di sanificazione. Rimangono presenti 16 pazienti (6 in Medicina, 10 in Lungodegenza), tutti negativi al tampone.
Sergio Venturi, in uno dei suoi ultimi giorni da commissario, aveva confermato il focolaio rassicurando sul fatto che erano state attivate le misure per isolarlo ma si era anche rammaricato per l”accaduto ricordando a tutti, operatori sanitari e cittadini, che l”impegno doveva essere massimo per “tenere il virus fuori dagli ospedali”. Un consiglio da tenere in massima considerazione soprattutto in questa fase 2 con la massima attenzione per coloro che si trovano a frequentare gli ospedali per un motivo o per l”altro.
A Budrio “l’attività di ricovero è attualmente sospesa in attesa della ripetizione del tampone da parte degli operatori sanitari” precisano dall”Ausl di Bologna. La dottoressa Anya Borojevic della World Health Organization, esperta di igiene dei percorsi ospedalieri, sta rivalutando tutti i percorsi interni per confermarne la sicurezza. E’ stata attivata, inoltre, la rete dei medici di medicina generale, per intercettare quanto più precocemente possibile, casi di infezione nel territorio del comune di Budrio. (l.a.)
Nella foto la tenda del pre-triage che continua ad essere operativo per l”accesso al pronto soccorso dell”ospedale di Imola