Un’Imolese più grintosa del solito non evita il 9° ko consecutivo
Nessun regalo di Natale. Un peccato questa sconfitta per 1-2 contro il Cesena (rete di Polidori per il temporaneo 1-1), perché si è vista una Imolese molto più viva rispetto al recente passato, che avrebbe meritato il pareggio. Di certo una squadra più vicina a quella di inizio stagione. Non che il nuovo mister Catalano abbia potuto fare molto in un allenamento, ma la sua carica e le sue urla dalla panchina forse hanno infuso qualcosa di positivo in un gruppo che si era assai seduto. Dal punto di vista tecnico l’allenatore barese ha proposto il solito 3-5-2, inserendo però titolare Della Giovanna, che clamorosamente non era mai entrato in campo durante la gestione Cevoli. E la maledizione del Romeo Galli prosegue, con la nona sconfitta consecutiva. Si ripartirà domenica 10 gennaio a Gubbio.
La cronaca. Il Cesena pressa alto col suo 4-3-3 e l’Imolese fatica a distendersi, anzi, fatica anche solo a fare due passaggi consecutivi. Il primo pericolo però lo mette proprio a segno la squadra del nuovo mister Catalano, con un colpo di testa di Morachioli al 5’, nato da un cross dalla destra di Lombardi. Al 12’ comunque arriva la rete del Cesena: palla messa in area dalla sinistra e Ardizzone con un tocco elegante (un mezzo scavetto girato di spalle) la mette alle spalle di Siano. Però l’Imolese reagisce e fa subito 1-1. Al 14’ Lombardi serve Polidori che, da dentro l’area, infila la sua botta scheggiando la traversa. Al 19’ l’Imolese sfiora il raddoppio: Morachioli serve in velocità Tonetto sulla fascia sinistra. Il figlio d’arte si fa parare il tiro, poi sulla ribattuta ancora Morachioli tira altissimo, nonostante la posizione favorevole. La partita è piacevole e al 23’ Capanni mette in difficoltà Siano, con un tiro insidioso rasoterra che però il portierino imolese è bravo a neutralizzare. La partita si spegne un po’, a livello di occasioni, non di voglia di lottare, ma è una cosa piuttosto naturale e così si va al riposo.
La ripresa. Si parte senza cambi, con l’Imolese che ora attacca verso gli spogliatoi. Il primo a scendere è Della Giovanna al 12’ (probabilmente non ha il fiato nelle gambe, erano i suoi primi minuti della stagione), che lascia il suo posto a Pilati. Il match vive una fase di stanca, ma si sveglia di soprassal-to. Un peccato, perché l’Imolese sembrava tenere botta, invece la botta arriva al 23’, con Russini che azzecca un gran tiro dal limite dell’area. La palla tocca il palo interno e si infila alle spalle di Siano. A questo punto Catalano tenta il tutto per tutto e al 28’ inserisce due attaccanti come Sall e Mattiolo, togliendo Morachioli e Boccardi e trasformando quindi il modulo in un 4-3-3. Al 31’ l’Imolese ci prova con Rondanini dopo una azione ben orchestrata, ma il suo tiro si infrange addosso a Sall. Invece al 41’ è Zecca ad avere la sua grande occasione, ma Siano si oppone al meglio, deviando in angolo un tiro da distanza ravvicinata. Al 49’ l’Imolese è sbilanciatissima, il Cesena si presenta in contropiede 4 contro 1, ma Siano è bravissimo a chiudere sulla conclusione di Bortolussi. Sono le 14.19, il derby è terminato. Siamo arrivati a 9 sconfitte consecutive. Buone feste a tutti ugualmente. (p.z.)
Imolese – Cesena 1-2 (1-1)
Imolese (3-5-2): Siano; Boccardi (28’ s.t. Mattiolo), Carini, Della Giovanna (12’ s.t. Pilati); Rondanini, Lombardi, Torrasi, Provenzano (37’ s.t. Masala), Tonetto; Morachioli (28’ s.t. Sall), Polidori. All. Catalano.
Gol: 12’ Ardizzone (C), 14’ Polidori (I), 23’ s.t. Russini (C).