Occupazione di suolo pubblico, prolungata al 30 giugno l’esenzione del pagamento del canone
Novità importanti a Imola sul tema dell’occupazione di suolo pubblico. «A seguito di un confronto con le quattro associazioni di categoria (Confcommercio-Ascom, Confesercenti, Cna e Assimprese) e dopo un’analisi del contesto economico e delle risorse del bilancio comunale, l’Amministrazione ha aderito alle richieste draggiungendo un accordo per protrarre fino al 30 giugno l’esenzione totale dal pagamento del canone unico per i dehor temporanei». A annunciarlo il vice sindaco ed assessore al Bilancio, Fabrizio Castellari e l’assessore alle Attività produttive Pierangelo Raffini. «Solo dal 1° luglio 2022, e non al 1° aprile 2022, sarà quindi dovuto il canone unico per i dehor temporanei come previsto dal vigente Regolamento che, peraltro, prevede già una esenzione pari a 30 mq per le occupazioni all’interno del perimetro del centro storico» precisano.
Va ricordato che il 31 marzo 2022 è cessato lo stato emergenziale Covid-19 e contestualmente è terminata l’esenzione dal pagamento del canone unico prevista per i dehor. «Inoltre, nel periodo della pandemia abbiamo previsto un regime semplificato che ha permesso le occupazioni anche senza il processo dell’autorizzazione da parte della Soprintendenza (sempre dovuta in centro storico): il regime semplificato terminerà il 30 giugno» aggiungono Raffini e Castellari. (r.cr.)
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