Imola

Maltempo, Bonaccini a Imola: “Subito conta dei danni”. Panieri: “Circa 270 sfollati”. Le strade ancora chiuse

Maltempo, Bonaccini a Imola: “Subito conta dei danni”. Panieri: “Circa 270 sfollati”. Le strade ancora chiuse

In queste ore sta iniziando il rendiconto dei danni dell’ondata di maltempo di questi giorni. In mattinata, la Regione ha inviato alla Presidenza del Consiglio dei ministri la richiesta urgente per poter accedere ad un primo stanziamento di fondi nel minor tempo possibile. E’ quanto annunciato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, nel corso delle due riunioni di questa mattina – la prima a Faenza e la seconda a Imola –, in cui ha incontrato i sindaci  insieme alla vicepresidente Irene Priolo e alla direttrice dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, Rita Nicolini. Per ora cifre concrete non ce ne sono. “Faremo rapidamente il rendiconto completo dei danni. Nessuno verrà lasciato solo” ha detto Bonaccini. E nel tardo pomeriggio la notizia che il Consiglio dei ministri ha accolto la richiesta della Regione deliberando lo stato d’emergenza.

Nel frattempo il sindaco Marco Panieri ha fatto il punto della situazione su Imola. «Ci sono una trentina di persone sfollate e ricollocate negli alberghi Donatello e Molino Rosso. A queste ne vanno aggiunte altre 240 che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni e sono ospitate da familiari, amici o parenti. Inizialmente 50 persone avevano espresso la volontà di rimanere all’interno delle loro case. Il vigili del fuoco li hanno rassicurati e col passare del tempo, anche loro hanno abbandonato le abitazioni». La buona notizia è che domani riaprono le scuole nelle frazioni di San Prospero, Sasso Morelli e Sesto Imolese.

Nel frattempo ci sono ancora molte strade ancora chiuse per l’acqua o frane e piccoli smottamenti. Questo l’elenco aggiornato delle provinciali diffuso nel pomeriggio dalla Prefettura: nella nostra zona sono interdette al transito, e lo saranno per giorni, la via Idice (nei comuni di San Lazzaro di Savena, Ozzano Emilia, Monterenzio e Monghidoro), la Casolana (Fontanelice), ancora allagate e chiuse la Sant’Antonio (Medicina ed Imola) e la Cardinala (Imola); transitabile solo in emergenza o da veicoli di soccorso la via Gesso (Fontanelice e Casalfiumanese). (r.cr.)

Nelle foto i sindaci del circondario imolese la riunione con il presidente della Regione Stefano Bonaccini

1 Comment

  • Chissà se il “gotha” cemento-istituzionale si fa un esame di coscienza sulle cause mai affrontate o continuerà con le cure inutili e di facciata, per non parlare sulle milionate di euro investite su attività di nicchia anzichè sulle problematiche idrogeologiche del territorio!

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