Alluvione: acconto immediato di 3000 euro per le abitazioni danneggiate da allagamento e frane
Dalla pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti, agli interventi su elementi strutturali e impiantistici, dall’arredamento agli elettrodomestici, ma anche – per la prima volta in una situazione di calamità – abbigliamento, stoviglie, utensili ed eventuale materiale didattico per i figli. Per coprire queste necessità si potranno utilizzare i contributi per l’immediato sostegno: 3.000 euro che potranno arrivare fino a 5.000, più un ulteriore contributo forfetario di 750 euro a titolo di concorso alle spese per la perizia asseverata, necessaria per la definizione dei danni subiti. È la misura al quale è stato dato il via libera ieri dall’ordinanza del Dipartimento nazionale di Protezione civile, in accordo con il commissario per l’emergenza e presidente della Regione, Stefano Bonaccini.
I moduli sono scaricabili dai siti web dei singoli Comuni (il Comune di Imola ha deciso che allestirà anche un punto informativo a Spazzate Sassatelli) . Il contributo serve per le prime spese necessarie al ripristino della funzionalità degli immobili ad uso abitativo. Pertanto possono presentare domanda i nuclei familiari che, alla data dell’evento, avevano dimora principale, abituale e continuativa in una casa risultata allagata o direttamente interessata da movimenti franosi che l’hanno resa non utilizzabile. Per ricevere l’acconto occorre presentare domanda al Comune e la successiva rendicontazione per attestare le spesa e ricevere l’eventuale saldo. Il termine ultimo per richiedere l’acconto è il 30 agosto 2023; il termine ultimo per le richieste di saldo è il 31 ottobre 2023.
“Abbiamo deciso di alleggerire e semplificare il più possibile la modalità di richiesta di risarcimento per dare delle risposte immediate- sottolineano Bonaccini e Priolo-. I cittadini potranno così sostenere spese per l’acquisto di beni di prima necessità come, ad esempio, elettrodomestici e stoviglie, ma anche per l’immediato ripristino delle abitazioni come la pulizia, la tinteggiatura o la riparazione degli impianti elettrici. Proviamo a guardare a tutto tondo – concludono presidente e vicepresidente – le esigenze dei cittadini, e ad accorciare le tempistiche”.
La novità è che si attivano contemporaneamente un primo contributo di immediato sostegno e la compilazione della perizia asseverata necessaria per impostare futuri provvedimenti che regolamentino i contributi per il ripristino complessivo dei danni. Una misura immediata, che è stata condivisa nei giorni scorsi con i sindaci dei Comuni colpiti (oltre 100). (r.cr.)