Il mondo della F1 e del motorsport piangono il giornalista Alberto Antonini, l’ex capo ufficio stampa della Ferrari e firma storica di Autosprint
Il mondo della F1 e del motorsport piangono il giornalista sportivo Alberto Antonini, scomparso ieri a causa di una grave malattia all’età di 61 anni all’Ematologia Seragnoli del Policlinico Sant’Orsola di Bologna. Lascia la moglie Barbara.
Imolese, ha frequentato il Liceo scientifico Valeriani ed è diventato giornalista professionista nel 1992. Antonini ha costruito la sua carriera nella rivista Autosprint, per poi collaborare con Sky (nel 2013 e nel 2014). Dal 2014 e fino a inizio 2019 è stato responsabile dell’ufficio stampa della Scuderia Ferrari, voluto dall’allora team principal Maurizio Arrivabene.
Era anche opinionista per Formula Passion, oltre che consulente per Monaco Increase Management, l’agenzia che segue la carriera di piloti di alto livello. Nel 2020 ha pubblicato il libro «Vettel, Il Cavallino senza fili» e nel 2022 «Màicol. Schumacher in Ferrari: le storie non dette». Sempre nel 2022 ha portato il suo contributo per la rivista Sottosopra di Marco Raccagna edita da Bacchilega Editore e uscita in allegato insieme al settimanale «sabato sera» e al Corriere Romagna.
Tanti i messaggi di cordoglio arrivati da amici e colleghi. Tra loro quello del sindaco di Imola, Marco Panieri e dell’assessora all’Autodromo, Elena Penazzi. «Una perdita che ci rattrista molto e lascia un grande vuoto – commentano -. Con la sua professionalità ha dato lustro anche alla città, con la quale
ha sempre conservato uno strettissimo rapporto. Ci mancheranno la sua grande competenza e professionalità così come la sua umanità, la sua pacatezza e simpatia». (r.cr.)
Nella foto (da Formula Passion): Alberto Antonini