Basket B1: nel nome di Ranuzzi, l’Andrea Costa batte anche Roseto
Non è un giallo e sapete anche come è finita. Ma gli ultimi frame della partita ve li raccontiamo subito. Poi godetevi le foto di Marco Isola e, se ne avete ancora voglia, il racconto di quanto era successo prima: dal 14-0 del secondo quarto, ai 26 del terzo ai 7 del quarto. Pochi ma dolci come un sogno che l’Andrea Costa si sta meritando. Roseto è battuta, i play-off sono una possibilità, non una bestemmia.
Il the end
A 2 minuti e 21 dalla fine Petracca da tre sorpassa (73-74, 2-16 di parziale). Corcelli a 120 secondi da tre è un defibrillatore (76-74). Drocker prende il rimbalzo a 94 ma sbaglia a 70. Santiangeli doppietta dalla lunetta (76-76). Corcelli ferro a 49 secondi, Crespi fallo sul rimbalzo ma Durante dalla lunetta grazia Imola. Corcelli a 27 dalla fine vede il suo tiro ruotare come una trottola. Un interferenza la rende inutile gioco. A 5 dalla fine Durante penetra, sbaglia ma un contatto di Crespi lo manda in lunetta (1 su 2 e sorpasso). Ultimo secondo, Ranuzzi subisce fallo. Pareggio e controsorpasso. Santiangeli lancia l’ultimo inutile amen che dà il via alla festa biancorossa.
Cosa è successo prima
Il primo quarto è tutto corri-tira-difendi il giusto. Andrea Costa che adatta le difese e mantiene il link alla partita (18-24).
Roseto a forza di spallate va anche a +11 (21-32 dopo 3 minuti del secondo parziale). Corcelli – Ranuzzi – Austikalnis ristabiliscono il contatto con un parziale di 14-0. Meraviglioso. Il testa a testa che ne segue (45-43 all’intervallo) gratifica lo spettacolo per un palazzetto più pingue del solito (vincere a Ravenna ha fatto bene).
Il terzo quarto lo racconta una palla persa da Austikalnis e recuperata dal lituano e Drocker in collaborazione. C’è tutta la determinazione e l’orgoglio di una squadra che sta riscrivendo i pronostici nefasti scritti sulla sabbia di una estate tribolata. Austikalnis timbra canestri come il telepass di Rimini Sud nella Notte Rosa (11 nel terzo quarto). Il tabellone che riporta 71-58 dopo 30 minuti è un premio a Di Paolantonio e ai suoi.
Roseto ha invece pronostici più nobili e nell’ultimo quarto cerca di confermarli anche se la stella Mantzaris non veste la canotta ufficiale e resta seduto vicino a Gramenzi. I talenti degli abruzzesi sono tanti e quando a 7 minuti e mezzo dalla fine Austikalnis fa pit stop in panca per il quarto fallo sembra cambiare l’orizzonte. I biancorossi restano digiuni di punti per 4 minuti e mezzo (Marangoni 2 su 2 ai liberi). Torna Austikalnis anche perché Drocker è appannato. La difesa è l’ultimo scoglio a cui aggrapparsi. Anzi no, c’è anche Ranuzzi. Buon viaggio verso orizzonti che l’estate non regalava. Ma era solo sabbia.
Paolo Bernardi
Il tabellino
Andrea Costa Imola – Liofilchem Roseto 78-77 (18-24, 27-19, 26-15, 7-19)
Andrea Costa Imola: Aukstikalnis 24 (1/4, 6/12), Drocker 11 (4/8, 1/4), Corcelli 11 (1/6, 3/6), Crespi 10 (5/11), Ranuzzi 10 (4/4, 0/3), Marangoni 8 (1/3), Fazzi 2 (1/3, 0/3), Sorrentino 2 (0/2), Martini. Ne. Bresolin, Ronchini. All. Di Paolantonio.
Tiri liberi: 14 / 16 – Rimbalzi: 32, 8 + 24 (Crespi 10) – Assist: 12 (Fazzi 4)
Roseto: Tamani 21 (10/12), Durante 18 (3/6, 2/3), Donadoni 11 (1/7, 3/4), Petracca 9 (0/2, 3/6), Guaiana 7 (2/4, 1/4), Santiangeli 6 (1/2, 0/4), Maiga 3 (0/1, 1/3), Thioune 2 (0/1). Ne Dervishi, Mantzaris. All. Gramenzi.
Tiri liberi: 13 / 21 – Rimbalzi: 35, 6 + 29 (Tamani 8) – Assist: 18 (Durante 8)