Urla, offese e una testata ai carabinieri di Medicina per evitare la perquisizione
L’allarme al 112 è partito da diversi residenti che lamentavano la musica ad altissimo volume e i continui schiamazzi provenienti da un appartamento di Medicina, il tutto alle ore 4.15, nel pieno della notte tra venerdì 8 e sabato 9. Quando è arrivata la pattuglia, individuato l’appartamento da dove proveniva la musica, ad aprire la porta hanno trovato un 27enne in compagnia di un 25enne. Sul tavolo della sala da pranzo del materiale per il confezionamento di stupefacente e residui di marijuana all’interno di un grinder (attrezzo per spezzettare la cannabis). Non appena i militari hanno informato gli interessati di voler procedere ad una perquisizione, il 25enne si è opposto andando in escandescenze, con urla, offese, spintoni, gomitate e una vilenta testata al volto ad uno dei due carabiniere. Una volta bloccato, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e portato in caserma per le procedure di rito. Durante il processo per direttissima sabato mattina, l’arresto è stato convalidato ed il 25enne rimesso in libertà senza, al momento, alcuna misura cautelare. A seguito della colluttazione, i due militari hanno riportato varie contusioni.
red.cr.
Foto d’archivio Carabinieri