Vincenzo Italiano nella storia del Bologna: al tecnico rossoblù il Nettuno d’Oro e il premio Bulgarelli intitolato al campione di Portonovo
Settimana di celebrazioni per Vincenzo Italiano, allenatore del Bologna, protagonista di una stagione fenomenale culminata con la vittoria in Coppa Italia contro il Milan. Oggi pomeriggio presso il Centro tecnico di Casteldebole, gli è stato consegnato il Nettuno d’Oro, massima onorificenza cittadina conferita dal Comune di Bologna. Il riconoscimento, simbolo dell’identità bolognese, arriva alla vigilia dell’ultima partita di campionato e precede la grande festa per la Coppa Italia, suggellando così una stagione storica per i rossoblù.
Ma non è tutto: lunedì 19 maggio in Sala Borsa, Italiano ha ricevuto anche il premio “Bulgarelli Number 8” come miglior allenatore della Serie A 2024-25. A premiarlo è stato Fabio Capello, presidente della giuria, che con un sorriso ha commentato: «Avevamo già scelto lui come vincitore prima della finale di Coppa Italia: se avesse perso, sai che funerale oggi…».
Il premio è intitolato al grande centrocampista di Portonovo di Medicina, che da calciatore scrisse pagine straordinarie di storia del club rossoblu, tra cui lo Scudetto nel 1963/1964 e appunto i precedenti trionfi in Coppa Italia, datati 1969/1970 e 1973/1974.
Foto Isolapress scattata all’Autodromo durante il weekend della F1: da sinistra Lorenzo De Silvestri, Stefano Domenicali, Vincenzo Italiano e Claudio Fenucci