Mondiali nuoto: Bottazzo 6ª, Cerasuolo a caccia del podio

Un 6° posto mondiale con più di qualche rimpianto. È molto onesta Anita Bottazzo (tesserata Imolanuoto) nell’analizzare la finale dei 100 rana ai Mondiali di Singapore, che la veneta non ha vissuto nel migliore dei modi nonostante non fosse all’esordio assoluto a questi livelli (5ª nei 50 ai Mondiali di Fukuoka 2023). Dopo 70 metri molto buoni, che avevano fatto sognare addirittura una medaglia, Bottazzo si è un po’ scomposta nel finale, chiudendo in 1’06”06. Tempo di ottimo livello, ma ben più alto dello splendido 1’05”61 fatto registrare in semifinale (secondo crono assoluto, che sarebbe valso il bronzo se ripetuto in finale).

«Ho vissuto male la vigilia di questa finale, con un po’ di tensione, ma credo sia normale – spiega la trevigiana di Oderzo -. Sono però soddisfatta del mio percorso, della mia crescita e di essere tornata a disputare una finale mondiale a distanza di due anni. Il lavoro che sto svolgendo in Florida mi sta ripagando. Questo sesto posto è un punto di partenza». Oro a sorpresa alla tedesca Anna Elendt (1’05”19), che ha preceduto le favorite Kate Douglass e Tang Qianting. Ora il focus sarà sui 50, in programma sabato 2 e domenica 3 agosto.

La gara veloce è da sempre quella preferita da Simone Cerasuolo, un fulmine sia in batteria (26”42, miglior crono assoluto) che in semifinale (26”64, secondo tempo dietro al cinese Qin). La finale è in programma mercoledì 30 luglio alle 14.03.

Andrea Casadio

Anita Bottazzo (Giorgio Scala e Andrea Staccioli / DeepBlueMedia.eu)