Basket: arriva il biglietto nominale anche in Serie B, cosa cambia fra dati e carta d’identità

La palla a spicchi sta per tornare a rimbalzare nei palazzetti italiani per la nuova stagione del campionato di Serie B Nazionale, ma per i tifosi c’è una novità importante da tenere a mente prima di recarsi all’impianto: l’introduzione del biglietto nominale, già previsto da tempo per il calcio e per le categorie superiori della pallacanestro.

Cosa cambia per lo spettatore?

La principale novità è che, per acquistare un biglietto per una singola partita, sarà obbligatorio fornire i propri dati anagrafici: nome, cognome e data di nascita. Questi dati verranno stampati sul biglietto stesso, rendendolo strettamente personale e non cedibile.

Perché questa scelta?

L’obiettivo di questa nuova normativa, voluta dall’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive, è quello di aumentare la sicurezza all’interno degli impianti sportivi e di prevenire fenomeni di violenza e disordine. Il biglietto nominale, infatti, consente una maggiore tracciabilità degli spettatori, facilitando l’identificazione di eventuali soggetti a cui è stato imposto il divieto di accesso alle manifestazioni sportive (Daspo).

Cosa cambia nelle procedure di acquisto e accesso?

All’atto dell’acquisto sarà necessario presentare un documento di identità valido per ogni singolo biglietto che si intende acquistare. Ad esempio, una persona che acquista due biglietti dovrà fornire i dati di entrambi gli utilizzatori. All’ingresso del palazzetto è consigliabile avere con sé, oltre al biglietto, anche il proprio documento di identità. Per chi ha già sottoscritto un abbonamento, la situazione non cambia. Gli abbonamenti, per loro stessa natura, sono già nominali e quindi non subiranno alcuna modifica.

Sarà possibile cambiare nominativo?

Le modalità e la possibilità di questo servizio variano a seconda del gestore e del club, per cui è sempre bene informarsi in anticipo sul sito della squadra o del rivenditore ufficiale.