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Cronaca 15 Settembre 2023

Politica, a Imola ritornano i Giovani democratici, De Veredicis: «Il Governo non ascolta le nuove generazioni»

Si ricostituita la Federazione dei Giovani democratici di Imola. «Un percorso aperto a tutte le ragazze e a tutti i ragazzi» ha detto la segretaria, Anna De Veredicis, consigliera comunale a Imola. «Il Governo attuale non ci sta considerando e se non ci sarà un cambio di rotta sarà la nostra generazione a pagarne le conseguenze peggiori, ma nel frattempo noi non staremo con le mani in mano. Un rinnovato impegno con il proprio territorio ed è una promessa verso le nuove generazioni». Nel comitato ci sono anche Alessandro Cappello, coordinatore di Imola, Riccardo Raspanti, coordinatore di Castel San Pietro, Manuel Nevi Zacconi, Cecilia Ricci e Lorenzo Paialunga. Battesimo e foto ufficiale nella sede del Partito democratico in viale Zappi alla presenza del responsabile organizzativo dei Gd dell’Emilia Romagna, Marco Rocco De Luca.

Rispetto alla Federazione del Partito democratico, la neo segretaria ha sottolineato che i Gd sono «indipendenti, ma soprattutto parte integrante ed effettiva. Per questo vorremo essere presi seriamente in considerazione durante i processi decisionali». Il segretario regionale Gd, Filippo Simeone, ha incoraggiato l’iniziativa: «Si torna sui territori con ago e filo a tessere relazioni ed idee per costruire una società migliore che tenga insieme giustizia ambientale e giustizia sociale».

red.cro.

Politica, a Imola ritornano i Giovani democratici, De Veredicis: «Il Governo non ascolta le nuove generazioni»
Cronaca 15 Settembre 2023

Dalla Banca di Imola 52.500 euro alla Caritas, verranno distribuiti quasi 9 mila pasti ai più bisognosi

La Banca di Imola ha devoluto 52.500 euro alla Caritas Diocesana in seguito al completamento del collocamento del prestito «Social Bond», strumento utilizzato per il finanziamento di progetti a impatto sociale positivo.

Dell’importo nominale del Prestito Obbligazionario Senior (15 milioni), una piccola parte era infatti destinata all’Ufficio Pastorale della Diocesi di Imola. Grazie a questa donazione la Caritas potrà sottoscrivere un accordo di fornitura con la Cooperativa Sociale Lavoratori Cristiani di Imola per la somministrazione di quasi 9 mila pasti alle persone più bisognose.

La consegna della donazione è avvenuta lunedì, in vescovado, alla presenza del presidente della Banca di Imola Giovanni Tamburini che, insieme al direttore generale Sergio Zavatti, ha incontrato il vescovo monsignor Giovanni Mosciatti e il direttore della Caritas Alessandro Zanoni. «Questa donazione ci permetterà di sostenere la mensa prof. Buscaroli e le decine di persone del nostro territorio che, quotidianamente, necessitano di un pasto caldo e di un luogo protetto dove consumarlo», ha dichiarato Zanoni.

Dalla Banca di Imola 52.500 euro alla Caritas, verranno distribuiti quasi 9 mila pasti ai più bisognosi
Cronaca 14 Settembre 2023

Scuola: domani al via l’anno scolastico, Bonaccini a Imola in visita allo Scarabelli. Novità per Ghini e Andrea Costa

Domani primo giorno di scuola in tutti gli istituti statali, dall’infanzia alle superiori dell’Emilia Romagna. A Imola la campanella suonerà per quasi 11.000 gli studenti (più 1.600 bambini di nidi e materne comunali e paritarie, che hanno ricominciato il 4 settembre).

Per l’occasione, il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, sarà a Imola per una visita all’Istituto Scarabelli-Ghini. Insieme al sindaco Marco Panieri e al vicesindaco ed assessore alla Scuola Fabrizio Castellari alle ore 8.30 porterà un saluto a studenti e insegnanti dell’istituto superiore, diretto da Gian Maria Ghetti. Successivamente, Panieri e Castellari porteranno un saluto anche al Comprensivo 2, diretto da Maria Di Guardo che comprende i plessi Carducci, Marconi, Innocenzo.

Tra l’altro, domani sarà anche il primo giorno nella nuova sede per gli studenti del Ghini, che entreranno in classe nell’ex convitto Scarabelli di via Ascari, dopo i lavori di ristrutturazione.

Invece sette classi della media Andrea Costa dovranno essere ospitate tra elementari Cappuccini e Oasi Santa Teresa causa i lavori in corso di miglioramento sismico nel plesso di via Pio IX.

Le nuove sfide della scuola: sul “sabato sera” in edicola da oggi parlano il dirigente dell’Ic1, Gabriele Petrone, la Bassa oltre l’alluvione di maggio, e dell’Ic5, Adele D’Angelo, che prevede più attività contro il bullismo e sul rispetto e ruolo della donna.

red.cr.

Primo giorno di scuola 2022 (Isolapress)

Scuola: domani al via l’anno scolastico, Bonaccini a Imola in visita allo Scarabelli. Novità per Ghini e Andrea Costa
Cronaca 14 Settembre 2023

A Imola si arrampica su un’impalcatura per entrare a casa della moglie e delle figlie: arrestato, aveva con sé un coltello

Per raggiungere la casa della moglie e delle figlie, al terzo piano di un condominio di Imola, si è arrampicato sull’impalcatura del palazzo, riuscendo così a raggiungere il pianerottolo dell’appartamento dal quale era stato allontanato dopo una denuncia per maltrattamenti in famiglia. L’uomo ha allora cercato ripetutamente di entrare nell’appartamento chiedendo di parlare con la moglie, che, già spaventata da diverse telefonate e minacce che andavano avanti dal pomeriggio, verso le 23.30 ha chiamato il 113. Quando gli agenti della polizia di Imola sono arrivati, la sera di pochi giorni fa, gli hanno trovato in tasca un coltello a serramanico.

L’uomo, 56enne residente in città, è stato arrestato per violazione al provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla moglie e dalle figlie, atti persecutori e porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Accuse che hanno portato all’aggravamento della misura cautelare già disposta dal gip di Bologna a fine agosto, dopo che la donna aveva denunciato che l’uomo vessava psicologicamente, insultava, minacciava e aggrediva la moglie e le due figlie. Nei suoi confronti è stata disposta la misura di custodia cautelare in carcere, alla Dozza di Bologna.

Foto d’archivio

r.cr.

A Imola si arrampica su un’impalcatura per entrare a casa della moglie e delle figlie: arrestato, aveva con sé un coltello
Economia 14 Settembre 2023

Cooperazione, l’imolese Daniele Montroni (Legacoop) al vertice di Ac Emilia-Romagna

Passaggio del testimone da Francesco Milza a Daniele Montroni al vertice dell’Alleanza delle cooperative dell’Emilia-Romagna. L’imolese Montroni, presidente regionale di Legacoop, guiderà per i prossimi due anni l’organismo unitario formato da Legacoop, Confcooperative e Agci. La rotazione di rito tra le tre associazioni cooperative vede ora Francesco Milza (Confcooperative) passare alla co-presidenza insieme a Massimo Mota (Agci).

Il presidente uscente ha ricordato il dialogo costruttivo costruito fin qui con le istituzioni regionali, a partire dall’adesione al Patto per il Lavoro e per il Clima e dalla decisione di assumere la guida del Tavolo regionale dell’imprenditoria. Mente Montroni ha sottolineato i mesi di lavoro molto impegnativi che si prospettano: «che affronteremo assieme con tutto il vigore necessario, sia per quanto riguarda la ricostruzione dopo l’alluvione, sia le criticità della difficile congiuntura economica».

«La cooperazione – ha aggiunto Mota -, con la sua vocazione solidaristica e mutualistica, continuerà a essere un forte elemento di coesione sociale, ma abbiamo bisogno di una mobilitazione consistente di risorse, anche su scala europea, per fare sì che non si ampli l’area delle povertà e ridare slancio a produttività e consumi».

red.eco.

Nella foto, da sinistra a destra: Massimo Mota (Agci), Daniele Montroni (Legacoop), Francesco Milza (Confcooperative)

Cooperazione, l’imolese Daniele Montroni (Legacoop) al vertice di Ac Emilia-Romagna
Cultura e Spettacoli 14 Settembre 2023

La Notte del Muro Dipinto, a Dozza questa sera artisti all’opera e salotto in piazza

Tutto è pronto a Dozza per la Notte del Muro Dipinto. All’interno della XXIX Biennale in programma fino a domenica, si tengono infatti oggi – oltre alle attività diurne che prevedono mostre, laboratori, incontri e naturalmente la realizzazione di nuove opere sui muri e il restauro di alcuni lavori che necessitano di interventi -, diverse iniziative che daranno modo al pubblico di vivere le emozioni dell’arte sotto il cielo stellato. Si parte alle 20 con il viaggio alla scoperta delle opere storiche della Cantina Dipinta di Vicolo Lorenzo Campeggi 3, che aprirà le proprie porte ad appassionati e curiosi prima di proseguire con la visita guidata attraverso le vie del borgo, dove il pubblico potrà vedere gli artisti alle prese con le loro nuove creazioni in orario notturno, grazie a potenti fari che illumineranno a giorno i muri dipinti.

Intorno alle ore 21, sarà la volta de Il Salotto di Patrizia Finucci Gallo: gli ospiti della salottiera bolognese, che solitamente riceve nel capoluogo felsineo ma che per l’occasione sarà sul palco allestito in piazza Zotti, saranno personaggi di spicco del mondo della politica, dell’arte e dello spettacolo, tra cui l’artista faentino Nevio Bedeschi, che in passato ha partecipato alla Biennale del Muro, Davide Muccinelli, stilista milanese che dopo il terremoto in Emilia Romagna del 2012 ha investito a Crevalcore dando vita a una sua galleria che ospita eventi tra arte e moda, Harry Baldissera, autore della residenza d’artista Paciu Maison, il filosofo Carlo Monaco, Stefano Ughi, artista che realizza quadri sonori, Ivo Aybar Bianconi, esperto di comunicazione e di identità nell’arte, Niko Ceniviva, socialité e amante dell’opera, Ilaria Chia, co-curatrice della mostra dedicata a Carlotta Gargalli che inaugurerà a ottobre al Museo dell’Ottocento di Bologna. Tutti loro, insieme al consigliere regionale Andrea Costa, alla presidente della Fondazione Dozza Città d’Arte Simonetta Mingazzini e a Elisabetta Cameli, che venerdì inaugurerà la mostra “La nascita di mille inferni” all’interno della Rocca, daranno vita a una discussione sui temi più disparati.

Da non dimenticare che i ristoratori locali allestiranno le vie di Dozza coi tavolini per cena e degustazioni. (r.c.)

La Notte del Muro Dipinto, a Dozza questa sera artisti all’opera e salotto in piazza
Cronaca 14 Settembre 2023

Rifiuti, novità nella raccolta a Castel San Pietro kit e incontro per le zone industriali

Nelle zone artigianali e industriali di Castel San Pietro prende il via un adeguamento dei servizi di raccolta rifiuti con l’obiettivo di recuperare e riciclare quanta più materia possibile a salvaguardia dell’ambiente. Dal 20 settembre inizia la distribuzione a domicilio dei kit per la nuova differenziata, mentre dal 16 ottobre le modalità di raccolta verranno modificate. Complessivamente sono interessate dal progetto circa 600utenze, di cui 280 non domestiche.

La consegna gratuita dei kit viene effettuata dal personale Hera al titolare della tassa rifiuti (Tari) o ad un suo delegato (il modulo sta arrivando in tutte le buchette della posta in questi giorni). Il kit comprende un bidoncino per l’indifferenziata da 30 litri, una pattumella da 10 litri ed un bidoncino da 25 litri per l’organico, un bidoncino da 30 litri per il vetro e i sacchi di diverso colore per la differenziata. Se in casa non c’è nessuno, l’incaricato di Hera lascerà nella cassetta postale un tagliando per ritirare il kit nei punti di distribuzione indicati sul foglio.

Martedì si è tenuto un incontro pubblico a Castello per illustrare tutte le novità e domani, venerdì 15, se ne terrà un altro presso il Centro Civico di Osteria Grande, dalle 20.30 alle 22.30.

red.cro.

Rifiuti, novità nella raccolta a Castel San Pietro kit e incontro per le zone industriali
Cronaca 14 Settembre 2023

Lavori al palazzo comunale di Imola, conclusa la prima parte del restauro

Questa settimana si è conclusa la prima fase dei lavori di restauro conservativo e miglioramento sismico dell’intera porzione nord del palazzo comunale di Imola. Lunedì è difatti cominciato lo smontaggio delle impalcature poste sotto i voltoni del portico, lungo la via Emilia.

L’accesso su via Appia sotto il palazzo rimarrà chiuso fin quando non verrà tolta l’impalcatura e la rimozione della gru posta nel cortile interno è prevista per gli inizi di ottobre. Rimangono quindi da completare i lavori ai piani superiori del Palazzo Nuovo, con un ulteriore investimento di circa 5.7 milioni di euro, da finanziare, che si aggiungono ai 2.2 milioni già spesi.

Con il restauro iniziato nel 2021 e poi ripreso ad aprile di quest’anno, al piano terra sono stati realizzati una serie di interventi volti a restituire dignità architettonica all’ingresso del Palazzo Nuovo, mentre il resto degli spazi del piano potranno essere riservati ad ospitare attività commerciali. I piani superiori saranno invece destinati ad accogliere nuovamente uffici e spazi di rappresentanza dell’Amministrazione comunale. Il piano interrato prevede infine l’alloggiamento della centrale termica e di alcuni locali tecnici. (an.bu.)

Foto dal Comune di Imola  

Lavori al palazzo comunale di Imola, conclusa la prima parte del restauro
Cronaca 14 Settembre 2023

Medicina, quattro anni di maltrattamenti in famiglia: 33enne arrestato dopo la denuncia della moglie

Quattro anni di maltrattamenti da parte del marito, tra insulti, botte e lesioni. Sono i fatti che a fine luglio scorso una donna di 26 anni ha denunciato ai Carabinieri di Medicina e che hanno ora portato all’arresto di un uomo di 33 anni residente a Medicina. 

La donna, sposata da dieci anni, ha raccontato ai militari che il marito dal 2019 aveva iniziato a picchiarla, provocandole diverse lesioni, in alcuni casi anche refertate dai sanitari del 118. La prima volta è stata nell’estate del 2019, quando la donna aveva chiesto al marito di portarla a Venezia. Una richiesta ritenuta dall’uomo un affronto inopportuno. La risposta: le botte. Già da prima, però, il 33enne era responsabile di atteggiamenti prepotenti per sottometterla: «Sei un elefante», «Cicciona di una mucca», sono alcune delle frasi che avrebbe detto alla moglie. 

Dopo quattro anni, stremata e spaventata, la 26enne ha chiesto aiuto ai Carabinieri. Raggiunto dai militari che lo hanno informato della situazione, notificandogli gli atti giudiziari, il 33enne è stato arrestato e portato in carcere, in esecuzione della misura cautelare, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia.

Foto: Tenenza Carabinieri Medicina

r.cr.

Medicina, quattro anni di maltrattamenti in famiglia: 33enne arrestato dopo la denuncia della moglie
Cronaca 14 Settembre 2023

I sindacati avvertono l’Ausl: «Contrari all’ipotesi di privatizzare il servizio Rti della Salute mentale»

«Siamo contrari a qualsiasi riduzione del perimetro pubblico nella gestione dei servizi sanitari. Qualora il progetto non venga fermato la risposta sindacale sarà la mobilitazione». Dura presa di posizione dei sindacati di categoria, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl contrari all’ipotesi dell’Ausl di Imola di esternalizzare la Residenza per trattamenti intensivi del Dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche (Dsm-Dp).

A metà giugno l’Azienda usl ha informato i sindacati che avrebbe chiuso temporaneamente la struttura, attualmente collocata presso l’ospedale nuovo, per permettere ai dipendenti di fare le ferie estive (complessivamente 6 infermieri e 6 Oss); per dare continuità nella gestione dei pazienti era stata attivata una convenzione con una struttura privata (Villa Azzurra). «Già in quella occasione la delegazione sindacale aveva espresso il timore che potesse essere il preludio di una chiusura definitiva, esprimendo l’assoluta contrarietà verso decisioni di quel tipo. Purtroppo dobbiamo dire che avevamo ragione» annotano Erika Ferretti per la Fp Cgil Imola, Stefano Franceschelli per la Cisl Fp e Giuseppe Rago per la Uil Fpl. In questi giorni, è arrivata la comunicazione «che la convenzione con la struttura privata si protrarrà fino al 31 dicembre 2023, e che si prevedono ipotesi di esternalizzazione del servizio verso un gestore privato».

La Residenza per trattamenti intensivi (8 posti letto più 2 di night hospital) accoglie pazienti in condizioni di scompenso psicopatologico con una degenza media di 30 giorni rinnovabili e non va confusa con il vicino reparto per acuti Spdc (Servizio psichiatrico di diagnosi e cura) che fa sempre capo alla rete di servizi del Dsm.

«Non riteniamo che il personale impiegato dal gestore privato sia meno professionale – concludono i sindacati -, ma non vogliamo assolutamente che si proceda a un depotenziamento dei servizi gestiti direttamente dalla Ausl».

l.a.

I sindacati avvertono l’Ausl: «Contrari all’ipotesi di privatizzare il servizio Rti della Salute mentale»

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