L’Imolese sfida il Genoa, prima volta contro una squadra di serie A
Per la prima volta l’Imolese giocherà contro una squadra di serie A in una partita ufficiale. Sarà il Genoa, domenica 18 agosto, ad incrociare le armi contro il gruppo di Coppitelli. Grifone contro Grifone, rossoblù contro rossoblù, ma non a Marassi, dove si sarebbe dovuto giocare, bensì probabilmente al Romeo Galli, perché lo stadio ligure è sottoposto a lavori di restauro. A Imola però c’è il Mondiale di motocross, quindi si deciderà in settimana dove disputare una partita storica.
La sfida è stata resa possibile grazie alla vittoria a casa della Juve Stabia, arrivata ai calci di rigore (come contro la Samb domenica scorsa), alla fine di un match nel quale l’Imolese aveva meritato più rispetto ai padroni di casa, che hanno visto il loro portiere Branduani.
Dopo 15’ c’è subito la prima tegola per Coppitelli, con l’infortunio per D’Alena (al suo posto Maniero). Al 36’ i padroni di casa colpiscono la traversa con Addae e si va al riposo. Nella ripresa le Vespe provano a pungere, vanno vicini al gol al 58’ e due minuti dopo ci riescono su rigore con Carlini (fallo di mano di Vuthaj su tiro di Addae). Ma al 66’ è lo stesso Vuthaj a farsi perdonare e a trovare il pareggio di testa. Al 73’ entra Latte Lath al posto di Padovan e inizia a fare impazzire la difesa locale. Sia con conclusioni sue, sia distribuendo palloni.
Ai rigori iniziano i campani col gol di Di Gennaro. Replica Boccardi con uno scavetto. Poi Carlini sbaglia e invece Latte Lath segna. Rossi para su Torromino, ma Alimi sbaglia pure lui. Quindi segna Canotto, ma per l’Imolese sbaglia Marcucci, che tira alto. All’ultimo giro Rossi para ancora su Calò e Maniero infila il rigore che vale la qualificazione.