Poca Imolese a Fermo, ultima mezzora fatale
Sconfitta meritata per l’Imolese, che tiene botta per un tempo per poi soccombere nell’ultima mezzora, anche se il primo gol della Fermana parrebbe in fuorigioco. Difesa troppo rimaneggiata e poco sviluppo di gioco per la squadra di Catalano, che non riesce a distendersi come aveva saputo fare negli ultimi tempi. Questi sono campi caldi anche senza pubblico e i marchigiani mettono in scena una “garra” difficile da contrastare.
Gialli di casa contro le maglie bianche dell’Imolese. Ma le notizie più importanti arrivano dalla formazione di Catalano, costretto a inventarsi la difesa dopo il guaio al polpaccio occorso a Della Giovanna nel riscaldamento. Carini è squalificato, quindi i due centrali sono Boccardi e Angeli, con Rondanini terzino destro e Aurelio a sinistra. A centrocampo Masala viene preferito a D’Alena, assieme al pilastro Torrasi e a Lombardi, mentre nella linea davanti c’è Tommasini ala sinistra al posto di Bentivegna.
La cronaca. Partita tosta, maschia, come sempre succede in quei terreni marchigiani. L’Imolese soffre tantissimo nei primi 20 minuti ma riesce a non soccombere ai gialli di casa. La pressione sfocia all’8’ in un gol della Fermana, che però viene annullato per un fallo commesso su Angeli. La squadra di Cornacchini continua a spingere e al 10’ lo stesso Angeli salva su D’Anna. Il pericolo più grosso invece è al minuto 19’, quando D’Anna crossa dalla destra per Cognigni, il quale da due passi tira una botta fortissima che si schianta sulla traversa. Nel mezzo, un rigore reclamato, ma non c’era e un altro colpo di testa che si spegne nel nulla. E l’Imolese? Poca roba in avanti, a parte una bella azione che però si conclude con un passaggio di Tommasini troppo corto per Piovanello. Ma di rischi veri il portiere Ginestra non ne ha corsi.
La ripresa. La Fermana torna a riprendere la sua pressione, ma l’Imolese si vede un po’ di più nelle zone d’attacco. Al 52’ arriva il primo tiro in porta del match, con Piovanello che ci prova da posizione defilata, ma il portiere non ha problemi. Tre minuti dopo una buona azione si conclude con la sfera sui piedi di Masala, che tira da buona posizione, centrale, ma gli esce una soluzione troppo debole e facilmente presa al petto da Ginestra. Al 57’ si rivedono i gialli, con Neglia che però pensa troppo alla violenza e poco alla precisione, infatti Siano, ben piazzato, la neutralizza. E’ al minuto 60 che la partita si spacca dalla sua neutralità. Angeli prova a liberare, ma la palla colpisce un avversario che involontariamente dà un assist a D’Anna, che infila Siano da pochi passi. Secondo noi era fuorigioco, ma chissà… La Fermana addirittura raddoppia al 71’ con un’azione che si sviluppa sulla sinistra: palla dentro per Cognigni e Siano infilzato sul primo palo. Nel finale l’Imolese potrebbe andare in gol due volte con Polidori, ma la rovesciata all’84’ è debole e parata, come pure il colpo di testa al 94’. Finisce così il ciclo di vittorie. Pazienza.
Fermana – Imolese 2-0 (0-0)
Imolese (4-3-3): Siano; Rondanini (58’ Alboni), Boccardi, Angeli, Aurelio; Masala (67’ D’Alena), Torrasi, Lombardi (46’ Sabattini); Piovanello, Polidori, Tommasini (67’ Bentivegna). All. Catalano.
Gol: 60’ D’Anna (F), 71’ Cognigni (F).