Col Legnago è 0-0, l’Imolese non sa più vincere
Ad un discreto primo tempo, dove però l’Imolese non è riuscita a segnare, è seguita una ripresa molto più spenta, dove i rossoblù hanno creato sempre meno, forse anche a causa di una serie di partite molto ravvicinate. Catalano dal suo lato ha fatto solo 2 cambi, senza sfruttare la freschezza di quelli che aveva in panchina. Il tutto alla vigilia del viaggio ad Arezzo, che ha appena abbandonato l’ultimo posto in classifica e sarà motivato a mille.
Formazione praticamente tipo per il mister rossoblù, che affronta questo turno infrasettimanale assolutamente decisivo contro il Legnago. L’unico sarebbe Angeli, centrale assieme a Carini, anche se le ultime prestazioni lo rendono certamente degno di un posto nei primi 11. I terzini sono Rondanini e Aurelio. Centrocampo con il rientrante Torrasi dopo la squalifica e ai lati Provenzano e Lombardi. Attacco classico con Polidori, Piovanello e Bentivegna, recuperato dopo l’infortunio.
La cronaca. Maglia nera per l’Imolese. Biancazzurra stile Lazio per il Legnago, che nel primo tempo attacca verso gli spogliatoi. La prima sensazione è che l’Imolese abbia più piglio, più intenzione di fare la partita rispetto al match col Fano. Il primo pericolo capita sui piedi di Piovanello al 10’, servito largo da Lombardi, ma il tiro viene messo in corner da Pizzignacco. Al 14’ ancora Imolese insistente, con un Bentivegna ispiratissimo: tocco a Provenzano e la conclusione di Polidori deviata all’ultimo istante. Al 17’ ci provano i veneti, con Chakir che impegna Siano. Il Legnago inizia a conquistare metri e al 18’ è Lazarevic a far sentire i brividi freddi sulla schiena. Al 20’ l’Imolese vola in contropiede con Bentivegna, ma dopo 50 metri di corsa non ne ha più e il suo rasoterra non fa paura al portiere ospite. Al 33’ Piovanello ha la grande occasione sul piede, però il suo tiro accarezza il palo alla destra di Pizzignacco. Fino a qui l’Imolese meriterebbe la vittoria. Ancora un’occasione al 37’ con Provenzano che giostra la palla sulla fascia sinistra, ma il tiro centrale di Lombardi (che arriva in corsa) vola in cielo.
La ripresa. Succede davvero poco fino a quando Polidori spara fuori incredibilmente dopo un suggerimento interessante di Bentivegna. Poi al 19’ il Legnago ci prova in mischia e chiede anche un tocco di mano. Primo cambio per Catalano, con D’Alena che entra al posto di Provenzano. I biancoazzurri comunque stanno crescendo in modo assai vistoso e preoccupante. Al 27’ l’Imolese ci prova in velocità con Lombardi, assist sulla destra per Rondanini e bel cross, che però Aurelio non raccoglie, anche perché leggermente sbilanciato (senza replay non sembravano esserci gli estremi per un rigore, ma chissà…). Le proteste fioccano anche al 30’ dall’altro lato, col Legnago che chiede rigore per fallo di mano. Stessa cosa, stesse proteste un minuto dopo. Finché al 34’ esce un impalpabile Polidori, che esce (infuriato, speriamo con se stesso) per Tommasini. Al 37’ Bulevardi si infortuna ed è costretto a lasciare il campo: Colella ha finito i cambi, dunque l’Imolese ha l’opportunità di giocare qualche minuto con l’uomo in più. Al 40’ i rossoblù hanno un contropiede favorevole, ma la palla ce l’ha Rondanini e quando si tratta di dare l’ultimo passaggio la serve al portiere avversario. E Bulevardi torna in campo. Al 43’ il Legnago riesce ad arrivare al tiro con Rolfini, ma Siano para a terra. L’Imolese non sa più vincere. (p.z.)
Imolese – Legnago 0-0
Imolese (4-3-3): Siano; Rondanini, Angeli, Carini, Aurelio; Lombardi, Torrasi, Provenzano (21’ s.t. D’Alena); Piovanello, Polidori (34’ s.t. Tommasini), Bentivegna. All. Catalano.