Patenti di guida per pazienti paraplegici, protocollo tra Aci e Montecatone per formare le autoscuole

Un protocollo di intesa per la programmazione di iniziative congiunte di studio, formazione e informazione in materia di educazione stradale e assunzione di comportamenti di guida sicuri, corretti e responsabili, è stato sottoscritto tra l’Aci e Montecatone, con la partecipazione dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. L’accordo siglato dal presidente dell’Aci, Angelo Sticchi Damiani e il direttore generale del dell’Istituto di riabilitazione spinale imolese, Mario Tubertini, prevede una campagna di formazione dei formatori di autoscuole a marchio Aci Ready2Go con particolare riferimento ai programmi destinati all’acquisizione della patente speciale da parte di persone con disabilità. La prima giornata di formazione è avvenuta proprio questa mattina.

Il ritorno all’utilizzo dell’automobile per il paziente paraplegico rappresenta una tappa fondamentale per il suo reinserimento sociale. L’iter, possibile solo dopo aver acquisito una patente speciale o averne convertita una pre-esistente, può risultare però particolarmente insidioso.

Le basi del protocollo siglato oggi sono nel Progetto Patenti, che consente da tempo ai pazienti mielolesi dell’Istituto di Montecatone, di acquisire la patente di guida, dopo aver svolto delle sessioni di prova con veicoli adattati nel paddock 2 dell’autodromo con la collaborazione dell’Aci.

«L’accordo con il Montecatone Rehabilitation Institute ci darà la possibilità di essere di supporto a chi è più in difficoltà, come le persone con disabilità – ha detto Sticchi Damiani -, che potranno perciò contare su servizi specifici, ausili personalizzati, adattamenti da installare sulle vetture a seconda delle differenti abilità e ricevere una formazione ad hoc».

Tra gli obiettivi di Aci c’è quello di redigere ed esportare protocolli simili per tutte le patologie invalidanti nelle scuole guida sul territorio nazionale.  (lo.tr.)