Il Gambero Rosso conferma il premio alla cantina del San Domenico e mette lo chef Serafini tra gli under 35 da tenere d’occhio

Nella Guida del Gambero Rosso 2026 ai Ristoranti d’Italia c’è il premio speciale Miglior carta dei vini per il al San Domenico di Imola e l’inserimento di Andrea Serafini di Casa Serafini di Borgo Tossignano tra i dieci chef Tradizione futura, quelli under 35 da tenere d’occhio. Per il locale bistellato imolese si tratta di una conferma: «Il vincitore è un monumento – annotano dalla Guida stessa – per il suo incredibile archivio enologico con bottiglie di decenni fa, in alcuni casi anche centenarie, che raccontano come è cambiato il gusto».

“Siamo orgogliosi di celebrare l’assegnazione del Premio Speciale “Miglior Carta dei Vini” – il commento del San Domenico dello chef Max Mascia -. Un riconoscimento che ci contraddistingue per la qualità e l’eccellenza della selezione di vini della cantina del nostro ristorante, con un archivio di etichette di pregio e storiche, in alcuni casi anche centenarie, che raccontano storie enologiche del passato e del presente”.

“Siamo davvero entusiasti di festeggiare il premio Tradizione Futura ed essere entrati in guida con 2 forchette e un punteggio di 80 – il commento di Serafini -. Pensare che tutto questo accade a pochi mesi dall’apertura ci rende ancora più orgogliosi e felici del percorso intrapreso. Questo risultato è possibile grazie ad Arianna, a tutta la squadra per l’impegno quotidiano, ai nostri piccoli produttori, a tutte le persone che ruotano attorno al progetto e ai nostri clienti, che con la loro fiducia ci permettono di crescere ed esprimerci al meglio”.

red.cr.

Nella foto, a sinistra la premiazione del San Domenico consegnato nelle mani del sommelier Francesco Cioria, a destra lo chef Andrea Serafini

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