Posts by tag: area blu

Cronaca 27 Maggio 2021

Il cagliaritano Roberto Murru è il nuovo direttore di Area Blu

Prenderà servizio dal 1° giugno il nuovo direttore generale di Area Blu. Il nome uscito dalla lunga procedura di selezione cominciata nell’autunno scorso è quello di Roberto Murru, ingegnere nato a Cagliari il 13 ottobre 1965.

La nomina è stata ratificata pochi giorni fa dall’assemblea dei soci della Spa in house detenuta al 91% dal Comune di Imola, con quote minoritarie distribuite tra ConAmi, Città metropolitana di Bologna, Circondario e Comuni di Castel San Pietro, Medicina, Dozza e Mordano. (mi.ta.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 27 maggio.

Nella foto: Roberto Murru, dal 1° giugno nuovo direttore di Area Blu

Il cagliaritano Roberto Murru è il nuovo direttore di Area Blu
Cronaca 25 Febbraio 2021

Vandali ai giardini di San Domenico, danni a verde ed arredi

Vandali in azione, nella notte tra martedì e mercoledì, nei giardini di San Domenico a Imola. Rami degli alberi vicino alla chiesa spezzati, cespugli rovinati, danni ad una panchina e ai tubi dell’irrigazione che sono stati smontati e piegati, facendo così fuoriuscire dell’acqua in alcuni punti. E’ questo il triste epilogo del raid compiuto da ignoti, forse giovanissimi. Sull’accaduto indagano gli agenti della polizia locale che stanno visionando le telecamere di videosorveglianza presenti nelle vicinanze. (da.be.)

Foto Isolapress

Vandali ai giardini di San Domenico, danni a verde ed arredi
Cronaca 8 Dicembre 2020

Area Blu, il presidente Olivieri e il futuro della società in house

Molte scelte strategiche del Comune di Imola passano attraverso Area Blu, la società in house nata alla fine degli anni Novanta per attuare e gestire il sistema della sosta e che oggi, grazie alla fusione con l’altra società pubblica Benicomuni, spazia più in generale tra viabilità, progettazione e realizzazione di opere pubbliche, gestione del patrimonio, verde pubblico e manutenzioni.

Presidente e amministratore delegato della società dalla scorsa estate è Domenico Olivieri, 64 anni, una vita in Sacmi (dal 1984 al 2015), di cui è stato presidente dal 2001 al 2013, per poi diventare presidente di Assicoop Imola e poi di Bologna metropolitana dopo la fusione avvenuta proprio durante il suo mandato. Dal 2015 al 2019 ha ricoperto anche il ruolo di presidente della Legacoop Imola e dell’Alleanza delle Cooperative di Imola. La sua nomina, nel luglio scorso, ha messo d’accordo tutti, l’azionista di maggioranza (il Comune di Imola con quasi il 92% delle quote) rappresentato dal commissario Nicola Izzo e gli altri (Città metropolitana di Bologna, ConAmi, Nuovo Circondario imolese, Comuni di Castel San Pietro, Medicina, Dozza e Mordano). E Olivieri in quattro mesi ha diretto un’azienda di un centinaio di dipendenti togliendosi anche qualche soddisfazione, ad esempio in occasione dei Mondiali di ciclismo.

Il sindaco Marco Panieri le ha confermato la fiducia. Quali sono gli input arrivati dalla nuova Giunta e quali le priorità per il futuro?

«Il primo tema che si pone è definire con chiarezza cosa deve fare Area Blu, ovvero accrescere la propria capacità di erogare servizi per una comunità più larga rispetto ad oggi. L’idea è quella di percorrere la strada dell’inclusione e in questo senso si pone l’interessamento del Comune di Castel Guelfo ad entrare in società. Inoltre, vogliamo proporci all’intero Circondario imolese e anche in maniera più forte e significativa alla Città metropolitana, alla quale forniamo già servizi nell’ambito della mobilità. Dei 22 milioni di euro di fatturato del 2019, 16,5-17 si riferiscono al Comune di Imola: l’obiettivo è far crescere l’altra parte, sia proponendoci agli altri Comuni del Circondario, sia fornendo più servizi a quelli che sono già soci». (mi.ta.)

Ulteriori approfondimenti su «sabato sera» del 3 dicembre.

Nella foto: il presidente di Area Blu, Domenico Olivieri 

Area Blu, il presidente Olivieri e il futuro della società in house
Cronaca 1 Dicembre 2020

Corsie per le auto più strette in viale D'Agostino, al via il cantiere

Sono iniziati gli interventi per la messa in sicurezza di viale D’Agostino a Imola, in particolare nel tratto compreso tra viale Amendola e via Pirandello. Si tratta di un intervento noto da tempo, per la precisione dal 2017, per ridurre l’ampiezza della carreggiata e mettere in sicurezza gli attraversamenti ciclopedonali, purtroppo in passato teatro di incidenti anche gravi.

Dei 430 mila euro previsti per l’opera, 130 mila li metterà direttamente l’ente locale mentre i restanti 300 mila derivano dai fondi europei Por-Fesr, distribuiti dalla Regione Emilia Romagna. Ad aggiudicarsi l’appalto è stata la ditta imolese Zini Elio.

Gli interventi sono partiti nei pressi della rotonda all”intersezione con via Pirandello e si dovrebbero concludere entro il mese di marzo. Sarà sempre garantito il doppio senso di marcia. (gi.gi.)

Ulteriori dettagli su “sabato sera” in edicola da giovedì 3 dicembre.

Nella foto (Isolapress): il cantiere in viale D”Agostino

Corsie per le auto più strette in viale D'Agostino, al via il cantiere
Cronaca 12 Agosto 2020

In via di completamento l'intervento di copertura del canale dei Molini in viale Carducci

Si concluderanno entro il 20 agosto i lavori di copertura del canale dei Molini in viale Carducci, a seguito del cedimento di una parte della pista ciclopedonale sotto il peso di un camion dei rifiuti il 24 dicembre dello scorso anno. L’intervento, previsto nel bilancio del Comune, «è stato affidato alla ditta Tm lavori edili di Imola – spiega Luca Martelli di Area Blu – e il costo complessivo è di 26.500 euro».

Nel dettaglio, prima è stato liberato dai mattoni un tratto della voragine di 6/7 metri, per poi aprire un altro tratto del marciapiede, a rischio di crollo tanto quanto quello che ha ceduto, di fronte al negozio «La cicogna», per un totale di 11 metri e mezzo. L”intervento prevedeva poi il posizionamento di dieci lastre della lunghezza di un metro e mezzo ciascuna, infine occorrerà attendere i necessari tempi di solidificazione affinché il marciapiede possa tornare carrabile. (lu.ba.)

Nella foto sopra il cantiere qualche settimana fa, in quella sotto il cantiere con il canale già richiuso

In via di completamento l'intervento di copertura del canale dei Molini in viale Carducci
Cronaca 7 Agosto 2020

A Castel San Pietro interventi di riasfaltatura per oltre 400 mila euro su undici strade

Sono partiti a metà luglio i lavori di asfaltatura delle strade di Castel San Pietro, per un importo complessivo di 415 mila euro. «Si tratta del programma che siamo soliti strutturare per l’estate, quest’anno iniziato con un paio di settimane di ritardo a causa dell’emergenza Covid-19 che ha scombinato per mesi le priorità» spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Giuliano Giordani. Il progetto e l’affidamento dei lavori di manutenzione straordinaria, all’interno dell’accordo quadro stipulato con Area Blu, sono stati approvati dalla Giunta comunale a inizio mese. La lista comprende il rifacimento del manto stradale di alcuni tratti di strade: via San Giorgio a Varignana, via Poggio nell’omonima frazione e la rotonda tra le vie Torricelli e Archimede sono già state completate. Nei giorni scorsi si è lavorato invia della Repubblica (ossia la via Emilia) nel tratto di 200 metri compreso tra il pont esul Sillaro e oltre l’incrocio con via Riniera (semaforo spento e senso unico alternato durante il cantiere).

Dal 27 luglio, invece, il cantiere si è spostato in via Manzoni, poi sono in programma le asfaltature nelle vie Corlo,Leopardi, Liano (collina), Grazia Deledda (a Osteria Grande), Ferraris e Ugo Bassi. Ovviamente saranno previste alcune limitazioni al traffico. (mi.mo.)

Per il servizio completo vai su «sabato sera» del 30 luglio

Nella foto operai al lavoro alla rotonda tra le vie Torricelli e Archimede

A Castel San Pietro interventi di riasfaltatura per oltre 400 mila euro su undici strade
Cronaca 6 Agosto 2020

Ciclopista Santerno, i lavori sono ripresi, ma il Circondario ha chiesto alcune varianti migliorative

La ciclopista del Santerno, che collegherà Mordano con Castel del Rio attraversando Imola, Casalfiumanese, Borgo Tossignano e Fontanelice, è a un bivio. Su un versante, i lavori per la realizzazione vanno avanti. Quelli più invasivi nell’alveo del fiume, in particolare, sono ripresi mercoledì 15 luglio, dopo la sospensione dell’11 giugno a seguito delle proteste degli ambientalisti e dei pescatori che chiedevano di rispettare la stagione di riproduzione dei pesci, e i due guadi nell’ansa di Campola (quello di Rineggio nei pressi della Casa del fiume di Borgo Tossignano e quello di Prato di Fontanelice) sono terminati. I lavori nel tratto imolese, a fianco di via degli Orti in direzione di via Canale, invece, sono ancora in corso.

Dall’altra parte, però, la Giunta del Circondario ha chiesto ad Area Blu «alcune varianti migliorative all’opera» come si legge in una delibera dell’ente di via Boccaccio datata 14 luglio. Varianti che potrebbero prolungare ancora il termine dei lavori, già slittato a fine 2020. Le modifiche al progetto richieste dai primi cittadini interessano «il tratto di sponda dove è situato il percorso pedonale in cemento, realizzato anni fa dall’Ente Parco, in Comune di Borgo Tossignano, tra la chiusa del canale Lambertini e via Ripalimosani». (lu.ba.)

L”articolo completo è su «sabato sera» del 30 luglio

Ciclopista Santerno, i lavori sono ripresi, ma il Circondario ha chiesto alcune varianti migliorative
Cronaca 10 Luglio 2020

Domenico Olivieri nominato presidente di Area Blu

Oggi l’Assemblea dei soci di Area Blu ha nominato all’unanimità Domenico Olivieri, componente del Cda di Area Blu, come presidente ed Amministratore delegato, in rappresentanza del Comune di Imola. Nella stessa seduta, sempre all’unanimità l’Assemblea ha nominato componente del Consiglio di Amministrazione Mariangela Frascari, in rappresentanza degli altri Enti soci, compreso il Comune di Imola, ad esclusione della Città Metropolitana. Olivieri e Frascari sostituiscono rispettivamente il presidente dimissionario Maria Rosaria Barchetti (dimissionaria dal 20 dicembre 2019) ed il consigliere di amministrazione dimissionario Stefano Ponzi (dimissioni acquisite il 6 luglio scorso, con effetto dall’11 luglio prossimo). A completare il Consiglio di Amministrazione, composto dal presidente e da due consiglieri, è il Consigliere Aleardo Benuzzi, già in carica e designato dalla Città Metropolitana di Bologna. Il nuovo Cda così composto rimarrà in carica fino all’approvazione del bilancio 2021 (quindi nella primavera del 2022), in quanto le due nomine di oggi sono in sostituzione di componenti del Cda eletto il 5 giugno 2019.

Domenico Olivieri è nato ad Imola il 23/01/1956 ed in precedenza, fra gli altri, ha ricoperto il ruolo di presidente di Sacmi S. C. Imola, di Legacoop Imola e di Alleanza delle Cooperative Italiane Imola; Mariangela Frascari è nata a Castel San Pietro Terme il 12/02/1974 ed attualmente è Managing Partner dello Studio Palmieri Commercialisti Associati di Bologna e Partner e Consigliere delegato di S.P. Business STP a r.l. di Imola. L’Assemblea ha poi provveduto alla nomina del Collegio sindacale (il precedente collegio è scaduto con l’approvazione del bilancio 2019). All’unanimità, è stata nominata presidente del Collegio sindacale Sabrina Montaguti, il secondo componente Francesco Dal Monte e il terzo componente Enrico Corsini (era già presente nel precedente collegio sindacale). Sono poi stati nominati, sempre all’unanimità, due sindaci supplenti, designati da parte degli altri enti locali soci: si tratta di Maurizia Lanzoni e Susanna Caroli. 

Soddisfatto il commissario straordinario di Imola Nicola Izzo. «Esprimo piena soddisfazione per l’odierna nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione di Area Blu, oltre che del Collegio sindacale, che dopo quella dei vertici del Con.Ami consente di aggiungere un altro importante e strategico tassello al quadro delle società partecipate dal Comune di Imola. Si tratta di figure di alto profilo, caratterizzate da competenza ed esperienza, che sono certo consentiranno ad Area Blu di sviluppare appieno la propria missione». Ora il Consiglio di Amministrazione, sentita l’Assemblea dei soci, dovrà nominare il Direttore generale di Area Blu, dopo la risoluzione del rapporto di lavoro con il precedente direttore generale, Carmelo Bonaccorso, avvenuta nel novembre 2019. La nomina avverrà quanto prima. (da.be.)

Nella foto (da Google Maps): la sede di Area Blu a Imola

Domenico Olivieri nominato presidente di Area Blu
Economia 29 Giugno 2020

Approvato il bilancio 2019 di Area Blu, l’utile supera i 250 mila euro

Il 26 giugno scorso l’Assemblea dei Soci ha approvato all’unanimità il bilancio 2019 di Area Blu che evidenzia un utile di euro 267.084, rispetto all’utile dell’esercizio precedente di euro 127.753. Si tratta quindi di un risultato positivo raddoppiato rispetto al 2018, che aumenta in progressione geometrica anno per anno, con cui Area Blu rafforza la propria situazione patrimoniale e finanziaria.

Un risultato soddisfacente conseguito nonostante le note traversie politiche e di governance. Il risultato del 2019, infatti, aiuterà sicuramente Area Blu anche nel delicato evolversi del 2020, che appare complicato ed incerto, e che ad oggi ha comportato numerosi sacrifici sia per la società che per i dipendenti. Area Blu si conferma, quindi, una essenziale risorsa del territorio Metropolitano di Bologna, sia per gli Enti soci che per i cittadini e le imprese locali. (da.be.)

Nella foto (da Google Maps): la sede di Area Blu a Imola

Approvato il bilancio 2019 di Area Blu, l’utile supera i 250 mila euro
Cronaca 17 Marzo 2020

Incidenti sulla Bretella, per Area Blu la causa è la velocità

L’Asse attrezzato di Imola, suo malgrado, è balzato nuovamente agli onori della cronaca la scorsa settimana a causa di due incidenti avvenuti nell’arco di poche ore di distanza l’uno dall’altro. Entrambi nello stesso punto, ovvero poco prima del ponte della ferrovia nella corsia in direzione della zona industriale, e curiosamente entrambi hanno visto coinvolti due residenti a Fontanelice.

(…) Dopo questi episodi, però, è subito montata la polemica sui social da parte di alcuni cittadini che hanno evidenziato la pericolosità del tratto, riferendosi «ad un esposto fatto al Comune di Imola ed alle autorità competenti per i troppi incidenti stradali occorsi nel punto in cui la rampa, per chi proviene dal Centro Leonardo, si immette nella bretella».
In aggiunta avrebbero chiesto «una perizia tecnica sul fondo stradale per capire se vi siano problemi alla sicurezza di chi la percorre col fondo bagnato a causa di problemi strutturali o altro».

Abbiamo chiesto lumi ad Armando Marchi, responsabile area Infrastrutture di Area Blu, la società in house che si occupa anche di manutenzioni stradali per il Comune di Imola. «È vero che si sono verificati due incidenti nel giro di otto ore – spiega –, ma, se ben ricordo, erano due anni che non capitavano. Martedì 3 marzo, insieme a due colleghi, mi sono recato personalmente sul posto per un’ispezione, e ho potuto constatare come la strada non presenti nessun tipo di carenza».
In molti, però, hanno puntato il dito contro l’asfalto non drenante che, appena piove, diventa viscido come una saponetta. «Un asfalto drenante in quel punto non è una necessità – risponde Marchi –. Nonostante anche quel martedì piovesse, non erano presenti pozzanghere che possano far pensare ad un fenomeno di aquaplaning». Per Marchi, infatti, le cause degli schianti vanno ricercate altrove. «Bisogna rispettare i limiti di velocità e prestare la massima attenzione soprattutto quando l’asfalto è bagnato e l’auto può perdere aderenza» aggiunge. (da.be.)

Fotografia di Marco Isola/Isolapress

Incidenti sulla Bretella, per Area Blu la causa è la velocità

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