Posts by tag: bike to work

Cronaca 1 Aprile 2023

«Bike to work», al via a Imola i lavori per la nuova pista ciclabile in via I° Maggio

Partiti a Imola, in questi giorni, con l’apertura del cantiere per la costruzione della nuova pista ciclabile in via I° Maggio, i lavori del progetto «Bike to Work Imola». In continuità con la pista ciclabile esistente, il tratto interessato parte da via Pastore e prosegue fino a via Sabbatani, in direzione via Lasie, con i lavori che dovrebbe concluderei in un paio di mesi. Si tratta del primo intervento del progetto realizzato grazie al finanziamento del bando Bike to work 2021-2023 della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con Area Blu ed Extra Giro, che si sviluppa su tre assi: realizzazione di nuove infrastrutture ciclabili nella zona industriale, progetto di comunicazione dedicato e incentivo chilometrico per i percorsi casa-lavoro.

Il progetto, che comprende tra gli altri la realizzazione della rampa est del sottopasso Pontesanto e nuove bike line nelle vie Gambellara (da via Lasie a via Bicocca), Togliatti (da via Grieco fino a via Lasie), e Molino Rosso (dalla fine della ciclabile in sede propria fino alla rotonda di via Gambellara) è di circa 550 mila euro. (r.cr.)

Nella foto: il cantiere in via I° Maggio

«Bike to work», al via a Imola i lavori per la nuova pista ciclabile in via I° Maggio
Cronaca 24 Marzo 2023

«Bike to work», anche l’Ausl di Imola incentiva l’uso della bicicletta tra i dipendenti

Il progetto «Bike to work» entra nel vivo ed anche l’Ausl di Imola aderisce al progetto nato per promuovere la mobilità ciclabile nei percorsi casa-lavoro. «Rientra in un programma di più ampio respiro in cui una parte importante viene esplicitata nel piano spostamento Casa-Lavoro dei dipendenti – fa sapere il dottor Maurizio Leonesi, mobility manager dell’Ausl di Imola -. Tramite un questionario somministrato ai colleghi abbiamo infatti scattato una fotografia precisa e realistica dei mezzi utilizzati per recarsi al lavoro. Ma soprattutto abbiamo cercato di capire ed andare incontro alle esigenze di mobilità espresse. E così abbiamo deciso di aderire al progetto Bike to work. Con una semplice App da scaricare, ed un codice missione, che sarà fornito dal Comune di Imola, capofila del progetto, al Mobility Manager, per ogni km percorso in bicicletta per recarsi al lavoro, si avrà darà diritto ad un incentivo economico. E, al di là dei vari benefit, anche di salute, conto in una disincentivazione all’uso del mezzo privato, promuovendo l’utilizzo della bicicletta».

Riguardo alla mobilità sostenibile «nel corso del 2023, – continua Leonesi –  programmeremo anche una serie di iniziative, oltre alla promozione del carpooling. Concorderemo poi delle agevolazioni per il trasporto pubblico e in accordo con il servizio Tper, proporremo di avvicinare le fermate e aumentare le fasce orarie di servizio, con particolare riguardo alla struttura dell’ospedale nuovo. Inoltre abbiamo aderito anche al progetto “Corrente” di car sharing con auto elettriche a flusso libero ed intendiamo migliorare i parcheggi delle biciclette, tramite il posizionamento di nuove rastrelliere in collocazioni più agevoli e sicure, al fine di diminuire il rischio di furti e danneggiamenti». (r.cr.)

Foto dall’Ausl di Imola

«Bike to work», anche l’Ausl di Imola incentiva l’uso della bicicletta tra i dipendenti
Cronaca 21 Febbraio 2023

Imola lancia il progetto «Bike to work», andare in bici al lavoro vale 20 centesimi al km

«La mobilità casa lavoro è uno degli assi strategici della mobilità sostenibile del Comune di Imola. La città ha una rete ciclabile di 100 chilometri, utilizzata dal 10% della cittadinanza, per cui è necessario sensibilizzare sull’utilizzo della bicicletta e far conoscere la rete, per promuovere un cambio culturale della mobilità che ha valore sia sul piano del miglioramento della qualità dell’aria, sia su quello del benessere e della salute delle persone»

Così l’assessora Elisa Spada lancia il progetto «Bike to Work Imola», nato dal lavoro trasversale degli assessorati alla Mobilità sostenibile e allo Sviluppo economico grazie ai fondi del Bando Bike to Work della Regione Emilia Romagna, che ha l’obiettivo di promuovere la mobilità ciclabile nei percorsi casa-lavoro. Tre gli ambiti su cui punta il progetto: la comunicazione, il potenziamento delle infrastrutture (completamento del sottopasso di Pontesanto, tratto di ciclopedonale in via 1° Maggio, bike lane nell’area industriale) e la partecipazione con la creazione di un tavolo dei mobility manager delle aziende del territorio con il Comune e Area Blu.

E proprio essere dipendente di un’azienda del territorio del Comune di Imola che abbia sottoscritto l’accordo di Mobility management è requisito primario per poter ottenere l’incentivo economico previsto dal Comune e rivolto alle persone che effettuano gli spostamenti casa-lavoro con velocipedi, anche a propulsione elettrica, purché in regola con il codice della strada. Sarà erogato un contributo di 20 centesimi a chilometro, con importo massimo mensile non superiore a 50 euro.

L’avvio avverrà dall’1 marzo (fino al 31 dicembre 2023). La comunicazione, curata da Extragiro, è completa sul sito dedicato. (r.cr.)

L’assessora Spada in bicicletta

Imola lancia il progetto «Bike to work», andare in bici al lavoro vale 20 centesimi al km
Cronaca 30 Gennaio 2023

Ozzano, il «Bike to work» premia: nel 2022 erogati a 37 persone 7 mila euro di contributi

Promuovere stili di vita e di mobilità più dolci e salutari. Questo promuove il Comune di Ozzano che anche per il 2023 aderisce al progetto regionale Bike to work. Iniziativa che incentiva e premia in denaro chi decide di spostarsi in sella alla propria bici per coprire il tragitto casa-lavoro. Il contributo monetario viene erogato sulla base di accordi sottoscritti tra il Comune e le aziende che decidono di aderire al progetto e ai lavoratori che decidono di sacrificare l’auto in favore della bicicletta. Un contributo che viene calcolato in base ai chilometri percorsi. 

Nel 2022 a Ozzano hanno partecipato al progetto Bike to work già 37 dipendenti, provenienti da due aziende, che hanno percorso in bicicletta in totale 35.055,6 km per arrivare al luogo di lavoro e per il rientro a casa, lasciando l’auto o la moto in garage. Gli incentivi erogati sono stati pari a 7.011,12 euro finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

«Crediamo molto in questo progetto – commenta il sindaco Luca Lelli – e per questo motivo abbiamo deciso di rinnovare l’adesione per il terzo anno consecutivo. A Ozzano abbiamo molti residenti che lavorano con un tragitto casa-lavoro percorribile in bicicletta e quindi tanti potenziali “bikers” che potrebbero partecipare. Per la buona riuscita del progetto è però importante – aggiunge – che tra aziende e Comune si riesca a sviluppare e condividere una vera e propria sinergia». Considerazioni riprese anche dalla vicesindaca Mariangela Corrado che evidenzia come «questa iniziativa ha anticipato misure applicate a livello nazionale, come ad esempio i contributi per l’acquisto di biciclette elettriche o la riconversione ecologica dei mezzi. Con il Bike To Work – aggiunge – si rovescia il paradigma che sin qui ha governato le politiche del trasporto pubblico sostenibile: non solo “limitare” chi inquina, ma prevedere veri e propri incentivi a chi sceglie di muoversi con la bicicletta negli spostamenti quotidiani». Sempre per la vicesindaca «E’ un progetto importante perché’ il minor inquinamento va a vantaggio di tutti i cittadini. Possono parteciparvi tutti i dipendenti delle aziende o enti pubblici e privati con sede a Ozzano e per questo invitiamo tutti a farsi portavoce. Con il Bike To Work – conclude – cerchiamo di promuovere la mobilità sostenibile».

Per chi fosse interessato può rivolgersi all’ufficio ambiente del Comune. (r.cr.)

Nella foto del Comune di Ozzano la vicesindaca Mariangela Corrado

Ozzano, il «Bike to work» premia: nel 2022 erogati a 37 persone 7 mila euro di contributi
Cronaca 27 Gennaio 2022

A Castello la Giunta approva il progetto di fattibilità per la pista ciclabile tra le vie Scania e Torricelli

Nei giorni scorsi la Giunta comunale di Castel San Pietro ha approvato il progetto di fattibilità di un nuovo tratto di pista ciclabile fra le vie Scania e Torricelli, che farà da collegamento fra le ciclabili esistenti e quelle di futura realizzazione delle lottizzazioni Valle di Malta e Fontanelle e il percorso ciclopedonale attualmente in costruzione con la rotatoria Scania-Moro. La spesa complessiva stimata per la realizzazione dell’intervento è pari a 280.500 euro, di cui 99.200,99 euro finanziati dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito del progetto «Bike to Work 2021», e la restante parte di 181.299,01 euro a carico del Comune. «L’opera sarà inserita nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2022-2024 e nell’Elenco Annuale 2022. L’intento è quello di sviluppare il progetto internamente con il nostro ufficio tecnico e realizzarla nel corso del 2023».

Il percorso ciclopedonale avrà una larghezza di 2,50 metri, per una lunghezza complessiva di tracciato pari a 675 metri, comprensivo di tre attraversamenti con «quadrotti» ciclabili e zebrature pedonali affiancati, lungo le vie Miglioli, Grieco e Torricelli.  Si svilupperà per 160 metri in sede protetta interessando aree verdi di pertinenza stradale, per 340 metri in sede protetta sul marciapiede esistente, opportunamente adeguato in larghezza senza modificare il ciglio lato strada, e per 175 metri lungo via Torricelli.  La pavimentazione consisterà in un tappeto di usura di nuova realizzazione che, per motivi di sicurezza, sarà colorato di rosso in corrispondenza del piazzale antistante il capannone di proprietà comunale e del parcheggio adiacente della Ditta Ciicai. (r.cr.)

A Castello la Giunta approva il progetto di fattibilità per la pista ciclabile tra le vie Scania e Torricelli
Cronaca 10 Gennaio 2021

A Ozzano il progetto «Bike to work» premia chi va al lavoro in bicicletta

Scattato a maggio 2020, subito dopo il primo lockdown, il progetto regionale chiamato «Bike to work» fu visto come il progetto della ripartenza. In pratica la Regione mise a disposizione dei  30 Comuni aderenti al piano integrato dell’aria 3,3 milioni di euro per incentivare l’utilizzo della bicicletta non solo nelle grandi aree metropolitane, ma anche nei Comuni con meno di 50 mila abitanti.

Il 70°% delle risorse messe a disposizione dei Comuni deve essere utilizzato per realizzare  interventi strutturali (piste ciclabili, corsie riservate alle bici, rastrelliere), il restante invece per dare ai cittadini incentivi per l’acquisto di bici e altri veicoli elettrici e per altri incentivi, fino ad un massimo di 50 euro al mese, destinati a quei lavoratori che scelgono di raggiungere il posto di lavoro in bicicletta. «Nello scorso mese di ottobre – racconta il sindaco Lelli – l’Amministrazione comunale ha pubblicato all’albo un avviso pubblico rivolto alle aziende del territorio alle quali si chiedeva di aderire al progetto e incentivare, così,  presso i propri lavoratori, per lo meno verso quelli che risiedono nelle vicinanze dell’azienda, l’utilizzo della bicicletta per percorrere il tragitto casa-lavoro. Alcune aziende, fra le quali naturalmente l”Amministrazione comunale, hanno risposto positivamente sottoscrivendo l”accordo con il Comune e dando così la possibilità, ai propri lavoratori, di partecipare al progetto e ricevere gli incentivi. Nel complesso hanno aderito più di 30 lavoratori e proprio in questi giorni, il servizio ambiente del Comune ha approvato la determina con la quale si e” dato corso alla liquidazione degli incentivi ai primi 13 lavoratori che hanno inviato la richiesta di liquidazione. Gli incentivi erogati vanno da un minimo di pochi euro, fino ad un massimo di poco piu” di 30 euro, cifre rapportate ai chilometri giornalmente percorsi in bicicletta per il tragitto casa-lavoro. Al progetto hanno partecipato anche alcuni dipendenti comunali». 

Nella foto: il comandante della polizia locale Stefano Zigiotti che ha aderito al progetto «Bike to work»

A Ozzano il progetto «Bike to work» premia chi va al lavoro in bicicletta

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