Posts by tag: CASTEL DEL RIO

Cronaca 14 Agosto 2023

Dopo la pensione si dedica alla marijuana: 70enne arrestato a Castel del Rio

Nella sera di sabato scorso, durante un normale servizio a Castel del Rio, l’attenzione dei carabinieri della Compagnia di Imola è stata richiamata da un forte odore di marijuana proveniente da alcuni terreni, nella parte retrostante di un’abitazione.

I militari hanno così iniziato a perquisire la casa di un uomo di 70 anni, trovando all’interno un barattolo di vetro contenente 26 grammi di infiorescenze di marijuana già essiccata, 7 flaconi di vario volume contenente fertilizzante e uno strumento elettronico utilizzato per la misurazione del ph dell’acqua. Ma la scoperta più importante è stata fatta all’esterno dell’abitazione: nel terreno agricolo i carabinieri hanno trovato una piantagione di 306 piante di marijuana alte tra i 60 e 160 cm. Nelle immediate vicinanze era presente una piccola casetta in plastica con all’interno alcuni espositori che l’uomo utilizzava per l’essiccazione della droga e due vasche piene di fertilizzante.

Lo stupefacente e il restante materiale sono stati sequestrati, mentre il pensionato, di origine lombarda ma domiciliato nell’imolese, è stato posto agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, in attesa del processo per direttissima. È accusato di coltivazione e produzione illecita di sostanze stupefacenti e/o psicotrope.

so.na.

Foto del sequestro dei carabinieri di Imola

Dopo la pensione si dedica alla marijuana: 70enne arrestato a Castel del Rio
Cronaca 6 Settembre 2022

Imola, Fontanelice e Castel del Rio presenti alla cerimonia per ricordare i caduti di Monte Battaglia

Come ogni anno, i comuni di Imola, Fontanelice e Castel del Rio domenica scorsa erano presenti in maniera ufficiale a Monte Battaglia, luogo di storia e di pace, per ricordare le vicende ed i caduti dell’autunno del 1944, in uno dei luoghi simbolo nei quali, attraverso la Resistenza e la lotta di Liberazione, si è costruita la faticosa riconquista della libertà e della democrazia anche in questo territorio.

A rappresentare l’Amministrazione comunale imolese c’era il vicesindaco, Fabrizio Castellari, insieme al gonfalone della Città. Presenti anche il sindaco di Fontanelice, Gabriele Meluzzi e quello di Castel del Rio, Alberto Baldazzi. (r.cr.)

Foto dal Comune di Imola

Imola, Fontanelice e Castel del Rio presenti alla cerimonia per ricordare i caduti di Monte Battaglia
Cronaca 17 Marzo 2022

Nel 2021 +1,18% di residenti a Castel del Rio, valore fra i più alti del bolognese. I dati nel Circondario e Ozzano

Nel 2021 la popolazione di Castel del Rio, dopo due anni di ribasso, è cresciuta dell’1,18% (1.203 abitanti). Il comune alidosiano è così il quinto della Città metropolitana per aumento percentuale più rilevante degli abitanti rispetto all”anno precedente.

È il quadro che emerge dai dati del Servizio studi e statistica di palazzo Malvezzi, sulla base dei dati provvisori del Bilancio demografico mensile dell’Istat pubblicati il 14 marzo. Al 31 dicembre 2021, sono 1.015.701 i residenti nella città metropolitana di Bologna, di cui 491.685 maschi e 524.016 femmine, 93 persone in più rispetto al 2020 (+0,01%). Mentre a livello nazionale si riscontra un declino demografico avviatosi dal 2015, e accentuato dagli effetti dell’epidemia Covid-19, che mostra una diminuzione dello 0,4%, nel territorio metropolitano la consistenza dei residenti resta sostanzialmente stabile.

Tornando al nostro territorio, negli ultimi tre anni, il Circondario ha registrato un caldo di popolazione passando dai 133.749 del 2019 ai 132.726 del 2020 e i 132.380 del 2021 (-0.26%). Nel dettaglio, hanno il segno meno, Imola, per il secondo anno consecutivo, con 69.592 abitanti (-0.38%), Castel San Pietro, terzo anno a fila, con 20.674 (-0.54%), Dozza con 6.563 (-0,7%), Mordano, per il secondo anno a fila, con 4.598 (-0.33%), Casalfiumanese, per il quarto anno consecutivo, con 3.361 (-0.36%) e Fontanelice, per il secondo anno a fila, con 1.929 (-0.82%).

In positivo, invece, Medicina, dopo due anni di flessione, con 16.676 (+0.46%), Castel Guelfo, al sesto anno con il segno più, con 4.543 (+0.31%), Borgo Tossignano, dopo due anni in negativo, con 3.241 (+0.4%) e Ozzano con 13.947 (+0.14%).

TUTTI I DATI

Nella foto (dal sito del Comune): veduta aerea di Castel del Rio

Nel 2021 +1,18% di residenti a Castel del Rio, valore fra i più alti del bolognese. I dati nel Circondario e Ozzano
Cronaca 7 Marzo 2022

Voucher statali per gli investimenti in banda ultralarga, a beneficiarne anche le imprese della vallata

Dal 1° marzo le piccole e medie imprese dell’Emilia-Romagna che lavorano nelle aree interne o montane possono richiedere con tre mesi di priorità i voucher statali che puntano a favorire la connettività a internet ultraveloce e la digitalizzazione del sistema produttivo. Tra questi, nella provincia di Bologna, anche i quattro comuni della vallata ovvero Casalfiumanese. Borgo Tossignano. Fontanelice e Castel del Rio.

Le aziende (regolarmente iscritte al Registro delle Imprese e di dimensione micro, piccola e media) possono richiedere un contributo direttamente agli operatori di telecomunicazioni che si saranno accreditati sul portale dedicato all’incentivo attivato da Infratel Italia, chiamata a gestire la misura per conto del ministero dello Sviluppo economico. I contributi partono da 300 e arrivano fino a 2.500 euro.Dal 1° giugno l’opportunità di richiedere i voucher sarà allargata a tutti i comuni.

«Abbiamo chiesto al ministero di limitare, per i primi tre mesi, l’attivazione della misura ai comuni di montagna e a quelli delle aree interne – spiegano Paola Salomoni, assessore all’Agenda digitale della Regione Emilia-Romagna, e Barbara Lori, assessore regionale alla Montagna e aree interne –. Ci è sembrato doveroso agevolare quei territori dove c’è maggiormente bisogno di incentivare gli investimenti privati per la connettività a banda larga. Si tratta – continuano Lori e Salomoni – di una decisione perfettamente coerente con l’obiettivo che la Regione si è posta di dare a tutte le aree le stesse possibilità di crescita economica. Investendo direttamente, quando è consentito, o agevolando gli investimenti privati, negli altri casi». (lu.ba.)

Voucher statali per gli investimenti in banda ultralarga, a beneficiarne anche le imprese della vallata
Ciucci (ri)belli 8 Febbraio 2022

Concorso Acqua & Territorio, gli studenti si sfidano a colpi di… video

Si intitola Acqua & Territorio il concorso indetto da Anbi Emilia Romagna (Associazione nazionale consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue) e dal Consorzio di bonifica della Romagna occidentale. L’iniziativa è rivolta a tutte le scuole elementari e medie presenti sul territorio gestito dal Consorzio (nel circondario imolese comprende Imola, i Comuni della vallata del Santerno e Mordano). Gli alunni, in collaborazione con gli insegnanti, dovranno realizzare un video per promuovere le eccellenze che rendono il territorio di bonifica attrattivo per i turisti ambientali, italiani e stranieri. Obiettivo è mettere in evidenza la ricchezza e le suggestioni del paesaggio generato dalla presenza delle opere di bonifica (casse d’espansione, canali, invasi, riserve idriche e aree naturalistiche…). Il concorso si divide in 2 sezioni: Cortometraggi e Storie/Spot.

La presentazione del progetto dovrà essere inviata entro il 22 marzo 2022 al Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, piazza Savonarola 5, Lugo, con nome e cognome del referente scolastico, numero di telefono, e-mail. In palio 400 euro per i migliori progetti delle scuole elementari e altrettanti per le scuole medie (200 euro per ogni rispettiva sezione); 200 euro per i migliori progetti dei singoli alunni (100 euro per ogni sezione). I vincitori prenderanno anche parte a un evento formativo e ricreativo che si terrà durante la cerimonia di premiazione, prevista nel mese di maggio 2022. Inoltre, i vincitori della sezione Cortometraggi parteciperanno all’Amarcort film festival, che si svolgerà nel mese di novembre 2022 a Rimini.

Per informazioni: tel. 0545 909506, email consorzio@romagnaoccidentale.it. (lo.mi.)

Nella foto: un tratto della ciclabile lungo il Canale dei molini

Concorso Acqua & Territorio, gli studenti si sfidano a colpi di… video
Cultura e Spettacoli 20 Ottobre 2021

Castel del Rio set del film thriller italo-olandese «Dark Matter»

Castel del Rio set del thriller italo-olandese «Dark Matter» del regista Stefano Odoardi. Fino a lunedì 25 ottobre, una troupe composta dal cast e da 40 professionisti è al lavoro in località Molino del Duca per le riprese delle parti più intense e spettacolari.

«Dark Matter» racconta di Antonio, un affermato fisico che opera nel campo della Materia oscura – particelle di cui non sappiamo nulla, ma che compongono il 95 per cento del nostro universo – la cui vita viene stravolta quando all’improvviso suo figlio Thomas, appena undicenne, scappa di casa dopo la morte del nonno. Da quel momento Antonio non solo dovrà cercare il figlio, ma anche se stesso. «Viviamo un periodo storico in cui sembriamo aver perso la capacità di confrontarci con lo sconosciuto – commenta Odoardi, che da diversi anni lavora prevalentemente in Olanda -. Il mio film vuole essere un tentativo di riaffermare l’importanza dello sconosciuto come un elemento fondamentale della vita stessa. In definitiva, quando lo sconosciuto viene rivelato può essere crudele, ma può anche premiarti con una nuova consapevolezza».

Nel cast Alessandro Demcenko, Angélique Cavallari, Eleonora Giovanardi, Thierry Toscan, Elisabetta Pellini, Orso Maria Guerrini, Daniela Poggi, Simona Senzacqua, Shaula Pascucci, Angelica Cacciapaglia e per la prima volta sullo schermo il giovanissimo Giulio Cecchettini. (lu.ba.) 

Nella foto: un momento delle riprese

Castel del Rio set del film thriller italo-olandese «Dark Matter»
Cronaca 13 Ottobre 2021

Marroni di Castel del Rio, annata di piccolo calibro

Caldo e siccità hanno seriamente compromesso la stagione dei marroni e delle castagne. Si trovano fin troppo d’accordo Sergio Rontini, vicepresidente del Consorzio dei castanicoltori di Castel del Rio, che con sua figlia Monia nella vallata del Santerno coltiva più di 50 ettari di castagneti, e Renzo Panzacchi, presidente del Consorzio castanicoltori dell’Appennino bolognese. All’unanimità affermano, infatti, che «quest’anno ci sarà almeno il 50 per cento in meno di prodotto, rispetto allo scorso anno, ma la percentuale in alcune zone potrebbe salire al 70 per cento». (a.g.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 7 ottobre.

Marroni di Castel del Rio, annata di piccolo calibro
Cultura e Spettacoli 8 Ottobre 2021

Dalla Stazione Radioastronomica di Medicina alla Pieve di Ca' Maggiore a Coniale, arrivano le Giornate d'Autunno del Fai

Seicento luoghi solitamente inaccessibili o poco noti in trecento città d’Italia. Sono le proposte di visita della decima edizione delle Giornate d’Autunno del Fai a cui il Fondo per l”Ambiente Italiano darà vita sabato 16 e domenica 17 ottobre. Si va dai complessi religiosi ai palazzi, dai castelli alle aree archeologiche, dai piccoli musei ai parchi e giardini storici, e ancora borghi, aree naturalistiche, luoghi produttivi e molto altro. In Emilia Romagna, sono coinvolti anche i comuni di Medicina, Dozza e Castel del Rio. 

A Medicina si potrà visitare la Stazione Radioastronomica «Marcello Ceccarelli» (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, accesso non garantito senza prenotazione). Inoltre, domenica 17 ottobre, alle ore 16 e alle 17, si terrà un concerto della Banda municipale diretta da Ermanno Bacca. Nella cittadina, nei due giorni si potrà inoltre prendere parte alla visita de «La sagrestia svelata della chiesa del Carmine», che prevede anche momenti musicali a cura della Scuola di musica Medardo Mascagni, o a quella alla mostra della pittrice del Novecento Bianca Calza allestita al Palazzo della Comunità, nel Museo Civico.

L”organizzazione delle Giornate d”Autunno nei tre luoghi medicinesi è curata dal Gruppo Fai Savena Idice Sillaro, mentre il Gruppo Fai di Imola, Dozza e Valle del Santerno cura le visite a Dozza e a Castel del Rio. Nel borgo dipinto, infatti, la Rocca si mostrerà nel suo aspetto di appartamento privato della famiglia Malvezzi-Campeggi (dalle ore 10 alle 18). A Castel del Rio, palazzo Alidosi sarà visitabile domenica 17 ottobre dalle 10 alle 18, mentre sia il 16 che il 17 (con due turni mattutini e due pomeridiani), sarà possibile ammirare la Pieve di Ca” Maggiore a Coniale.

Le visite si svolgeranno nel rispetto delle normative anti Covid-19 (accesso con Green pass anche per l”ingresso ai luoghi di carattere naturalistico, tranne che per i bambini al di sotto dei 12 anni). Per informazioni sulle modalità di partecipazione e per prenotare (i posti sono limitati) si possono consultare i siti Fondo ambiente e Fai.

Approfondimenti su «sabato sera» del 14 ottobre.

Nelle foto (tratta dal sito del Fai: la Stazione Radioastronomica di Medicina e la Pieve di Ca” Maggiore a Coniale

Dalla Stazione Radioastronomica di Medicina alla Pieve di Ca' Maggiore a Coniale, arrivano le Giornate d'Autunno del Fai
Cronaca 4 Ottobre 2021

Elezioni 2021, a Castel del Rio affluenza in netto calo nella prima giornata di voto

Urne di nuovo aperte questa mattina a Castel del Rio fino alle ore 15. Dai dati forniti dal sito Eligendo del ministero dell’Interno, nella prima giornata di voto si sono recati alle urne il 43,50% degli aventi diritto, affluenza in netto calo rispetto al 70% registrato nella prima giornata della scorsa tornata elettorale. (lo.mi.) 

Nella foto: veduta aerea di Castel del Rio

Elezioni 2021, a Castel del Rio affluenza in netto calo nella prima giornata di voto
Cronaca 24 Settembre 2021

Camminata, cerimonie e musica per ricordare la battaglia di Ca’ di Guzzo e la liberazione di Castel del Rio

Il 77° anniversario della battaglia di Ca’ di Guzzo e della liberazione di Castel del Rio ad opera delle truppe alleate saranno ricordati domenica 26 settembre, su iniziativa delle sezioni Anpi di Castel del Rio, di Imola e di Castel San Pietro e del Comune di Castel del Rio.

Primo appuntamento della giornata è l’ormai tradizionale camminata, con ritrovo alle ore 7.30 al parcheggio della Bocciofila di Imola e alle 8.30 alla curva del Montale (dopo Belvedere). Per informazioni: tel. 335 6411488 (Romano Bacchilega). Alle ore 9.45 ritrovo e posa di una corona presso il monumento e i resti dell’edificio di Ca’ di Guzzo, a cui seguirà la posa di una corona alla stele a ricordo di Gianni Palmieri (Medaglia d’oro al valor militare). Alle 11.15 ritrovo presso il monumento di Belvedere. In attesa del rientro dei camminatori è prevista un’azione teatrale, in collaborazione con l’associazione ExtraVagantis e l’Anpi di Imola, con musica di Maurizio Piancastelli. Interverranno Gabrio Salieri (presidente Anpi Imola), Enrico Alpi (presidente Anpi Castel del Rio), Alberto Baldazzi (sindaco di Castel del Rio) e Fabrizio Castellari (vicesindaco di Imola). Per ragioni relative alla sicurezza contro il Coronavirus, anche quest’anno non è possibile pranzare presso il Centro sociale di Belvedere.

La giornata si concluderà a Castel del Rio alle ore 18.30, quando avrà luogo la cerimonia organizzata da Comune, Anpi e Museo della Guerra, con deposizione di corone ai piedi del monumento alla Resistenza e del monumento in ricordo dei caduti dei Gruppi di combattimento Folgore, Nembo e San Marco per ricordare la liberazione del paese, primo comune della provincia di Bologna a essere liberato dagli eserciti alleati. (r.cr.)

Nella foto (dal sito del Cai di Imola): i ruderi di Ca’ di Guzzo

Camminata, cerimonie e musica per ricordare la battaglia di Ca’ di Guzzo e la liberazione di Castel del Rio

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