Posts by tag: Dante

Cultura e Spettacoli 19 Settembre 2021

Imola ricorda Dante con la mostra «La Commedia nella città “di Santerno”»

Imola ricorda Dante con la mostra bibliografica e documentaria «La Commedia nella città “di Santerno”. Testimonianze dantesche nella Biblioteca Comunale di Imola», inaugurata la scorsa settimana. La mostra è aperta fino all’11 dicembre (martedì e giovedì orario 15-18, sabato 9-12) e vuole valorizzare il patrimonio dantesco di 14 biblioteche e archivi storici dell’Emilia Romagna, seconda patria di Dante nella quale soggiornò e morì a Ravenna settecento anni fa.

Nella città «di Santerno», espressione di cui Dante si serviva per indicare l’area imolese e faentina, il percorso della mostra si snoda in tre sezioni: manoscritti e libri a stampa antichi, Imola ai tempi di Dante e codici miniati in facsimile. Sono previste visite guidate, una lettura di brani del Poema, incontri di approfondimento con l’intervento di studiosi universitari e una Giornata di studi con la partecipazione di specialisti di livello internazionale.

Tutte le iniziative sono sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. Per il programma completo, informazioni e prenotazioni rivolgersi alla Bim (via Emilia 80, tel. 0542-/602657- 602619), oppure utilizzare l’app «Io prenoto» o anche i siti di riferimento della Biblioteca di Imola. (ma.to.)

Imola ricorda Dante con la mostra «La Commedia nella città “di Santerno”»
Cultura e Spettacoli 1 Settembre 2021

Il Dante patàca di Marescotti a Medicina

Intervista all’attore Ivano Marescotti che sabato 4 settembre sarà a Medicina in piazza Garibaldi con il suo spettacolo, che mescola l’italiano al dialetto romagnolo, nel quale il Sommo Poeta è un abitante di Villanova di Bagnacavallo. «L’idea nasce parecchi anni fa – ha detto Marescotti -, quando portai in scena lo spettacolo Dante, un patàca usando i testi di Francesco Talanti che negli anni Novanta nel suo libro “Dìla s-cèta” ha tradotto in romagnolo sei canti della Divina Commedia». (c.gam.)

L’intervista su «sabato sera» del 2 settembre.

Nella foto: Ivano Marescotti

Il Dante patàca di Marescotti a Medicina
Cultura e Spettacoli 31 Agosto 2021

«Il mistero delle ossa di Dante», il prof. Balzani tra saggio e indagine

In quest’anno di celebrazione dei settecento anni dalla morte di Dante, un romanzo riporta alla luce fatti misteriosi riguardanti le spoglie del poeta, oggetto di continui furti e misteri. È il romanzo-indagine di Roberto Balzani, «Il mistero delle ossa di Dante» (Minerva, 2021), a parlarci di un fatto realmente accaduto: il 27 maggio 1875, a pochi giorni dalle feste del sesto centenario dalla nascita del poeta, a Ravenna viene recuperata una cassetta di legno contenente le sue ossa. Perché sono venute alla luce proprio in quel momento? Roberto Balzani è storico, politico e accademico forli- vese. È professore ordinario di Storia contemporanea presso il Dipartimento di storia, culture e civiltà dell’Università di Bologna. Nel suo passato anche la gui- da della città di Forlì di cui fu sindaco dal 2009 al 2014.

L’incontro si terrà stasera, martedì 31 agosto, alle 21. L’autore dialogherà con Fabrizia Fiumi. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria. Per info e prenotazioni ci si può rivolgere alla Bim, telefono 0542/602619 – 602655. (c.gam.)

Nella foto: Roberto Balzani e la copertina del libro 

«Il mistero delle ossa di Dante», il prof. Balzani tra saggio e indagine
Cultura e Spettacoli 8 Giugno 2021

#Danteperdieci, grandi interpreti porteranno il Sommo Poeta «Nella splendida cornice» del Circondario

Grandi voci per far risuonare la Divina Commedia in alcuni piccoli e grandi luoghi del nostro territorio. È questo il succo del programma della rassegna «Nella splendida cornice 2021», ciclo di incontri culturali dedicati a Dante Alighieri, in occasione dei settecento anni dalla sua morte, realizzato grazie alla sinergia dei comuni del Circondario ed il sostegno di Città metropolitana di Bologna e Banca di credito cooperativo ravennate, forlivese ed imolese. Il titolo #Danteperdieci richiama appunto i dieci comuni del Circondario imolese che ospitano gli eventi dal 15 giugno al 10 agosto e i dieci appuntamenti di lettura della Commedia.

Gli interpreti che parteciperanno alla rassegna sono di grande valore: Ivano Marescotti (presente a Castel San Pietro, Borgo Tossignano e Castel Guelfo), Enzo Vetrano e Stefano Randisi (Medicina, Casalfiumanese, Imola) e Alfonso Cuccurullo (Mordano, Dozza, Fontanelice, Castel Del Rio). Ogni serata è dedicata ad un canto tratto dall’opera, la cui lettura viene affiancata dal commento di Marco Marangoni, autore e curatore della rassegna insieme a Cristina Castellari. «L’idea è quella di portare Dante nei luoghi del circondario, e viceversa. Dalle letture si scoprirà che Dante era affascinato dai piccoli luoghi, dalle realtà quotidiane» ha dichiarato Marangoni. Per questo anche la cornice scelta per ogni appuntamento rimanda al luogo che Dante cita per allusione diretta o per pura suggestione, nel canto che in quell’occasione viene proposto.

Alla presentazione era presente anche la sindaca di Casalfiumanese Beatrice Poli, curatrice del tavolo cultura del Circondario. «La dislocazione degli incontri permette di poter conoscere in maniera inedita i luoghi significativi del territorio e della nostra quotidianità e dall’altro di rendere omaggio in maniera congiunta e coordinata al Sommo Poeta.» ha sottolineato Poli. Il primo appuntamento della rassegna si apre con la lettura dell’ottavo canto dell’inferno, martedì 15 giugno a Mordano alle 20, nella Cappellania di San Francesco. Le altre date: 30 giugno (ore 21.15) a Castel San Pietro all’Arena; 2 luglio (ore 19) a Dozza in piazza Zotti; 11 luglio (ore 19.30) a Medicina al cimitero; 16 luglio (ore 19) a Borgo Tossignano al parco Lungofiume; 18 luglio (ore 20.30) a Fontanelice in piazza Roma; 21 luglio (ore 21) a Castel del Rio in piazza della Repubblica; 22 luglio a Casalfiumanese; 4 agosto (ore 19) al cimitero del Piratello; 10 agosto (ore 21.15) a Castel Guelfo nel cortile di Palazzo Malvezzi Hercolani.

Gli appuntamenti si prenotano singolarmente. Informazioni, modalità di accesso e prenotazione sul sito dei singoli comuni e sul sito del Nuovo Circondario Imolese. (c.gam.)

Nella foto: il manifesto della rassegna

#Danteperdieci, grandi interpreti porteranno il Sommo Poeta «Nella splendida cornice» del Circondario
Cronaca 8 Giugno 2021

Svelati i vincitori di «Dante e il contrappasso», il teatro dell’Osservanza diventa «residenza» di due gruppi di artisti

Nei mesi scorsi il servizio teatri di Imola ha continuato ad essere al fianco degli artisti per riportare in città gli spettacoli dal vivo. Nella call «Dante e il contrappasso» istituita dall’assessorato alla Cultura e rivolto agli artisti dell’Emilia Romagna, ha raccolto tra marzo ed aprile le proposte di 22 artisti. La commissione formata da Enzo Vetrano, Stefano Randisi e Aristide Rontini ha selezionato due gruppi vincitori con progetti in divenire: Duo informale di Riccardo Buscarini e Carolina Migli (Piacenza) con il progetto «Polvere» e Collettivo Museo (Reggio Emilia) con «Peregrinationes».

I vincitori avranno a disposizione per quindici giorni il teatro dell’Osservanza, dove potranno avvalersi di struttura, personale tecnico e strumentazione, insieme a diverse attività di tutor per i mesi di giugno e luglio. Entrambi i gruppi riceveranno inoltre 3.500 euro a sostegno del progetto.

«Si tratta di un’iniziativa intrapresa dal Comune di Imola per la prima volta e che ho sostenuto con entu-siasmo per dare una possibilità concreta di rilancio all’attività di attori e performer – commenta l’assessore alla Cultura, Giacomo Gambi -. Un’occasione per la comunità del mondo artistico. A breve individueremo le date esatte per la restituzione alla città dei due progetti svolti perché questa esperienza artistica sia vissuta collettivamente». (c.gam.)

Nella foto: il teatro dell’Osservanza

Svelati i vincitori di «Dante e il contrappasso», il teatro dell’Osservanza diventa «residenza» di due gruppi di artisti
Cronaca 24 Aprile 2021

Il prof medicinese Visconti e il libro su Dante e la Divina Commedia nato in una scuola media

Giacomo Visconti è professore di scuola secondaria di  primo grado. Abita a Medicina e insegna a Lavezzola. Da poche settimane è anche scrittore con il libro «Quando la Commedia diventa Divina» illustrato da Alfonso Ianniello e pubblicato da Prospettiva editrice.

Come è nato questo libro?
«L’incontro con una classe particolarmente curiosa mi ha dato l’idea di un libro dedicato alla Commedia di Dante».

L’intervista su «sabato sera» in edicola dal 15 aprile

Nella foto: Giacomo Visconti

Il prof medicinese Visconti e il libro su Dante e la Divina Commedia nato in una scuola media
Cultura e Spettacoli 15 Aprile 2021

«E uscimmo a riveder le stelle», l’iniziativa online su Dante di Università aperta Imola

Si intitola «E uscimmo a riveder le stelle», l’iniziativa streaming di Università aperta Imola dedicata a Dante Alighieri. Appuntamento questa sera, alle ore 18.30, sul canale YouTube dell‘associazione di formazione. 

A parlare Federico Di Giacomo, astronomo all’Istituto nazionale di astrofisica e all’osservatorio astronomico di Padova, che parlerà del Sommo Poeta e della cosmologia della Divina Commedia. (r.c.)

«E uscimmo a riveder le stelle», l’iniziativa online su Dante di Università aperta Imola
Cultura e Spettacoli 12 Marzo 2021

Manoscritto «Parigi-Imola», domani presentazione e consegna online della copia medievale dell’Inferno dantesco

«Il manoscritto “Parigi- Imola”», attualmente diviso tra la Bibliothèque nationale de France, che ne conserva la maggior parte con 59 miniature, e la Biblioteca di Imola, che ne conserva 21 carte con 13 miniature, è una delle copie medievali del capolavoro dantesco più riccamente decorate, eseguita attorno al 1440 per il duca di Milano Filippo Maria Visconti.

A tale progetto, di cui è nota solo la parte riguardante l’Inferno, lavorarono per la parte di commento l’umanista Guiniforte Barzizza e per le illustrazioni un miniatore di grande prestigio nell’Italia settentrionale della prima metà del Quattrocento noto come “Maestro delle Vitae Imperatorum”».

Così alcune note della Biblioteca comunale di Imola descrivono l’importante opera che sarà al centro delle celebrazioni per il VII Centenario della morte di Dante Alighieri che si terranno a Imola: domani, sabato 13 marzo, alle ore 10, infatti, sulle pagine Facebook della Biblioteca di Imola e del Comune sarà trasmessa in streaming la consegna e la presentazione dell’edizione in facsimile del manoscritto «Parigi-Imola», realizzata dalla casa editrice Imago di Rimini nel 2021. (r.c.)

Approfondimenti su «sabato sera» dell’11 marzo.

Nella foto: pagine del facsimile del manoscritto «Parigi-Imola»

Manoscritto «Parigi-Imola», domani presentazione e consegna online della copia medievale dell’Inferno dantesco
Cultura e Spettacoli 10 Dicembre 2020

Evento in streaming su Pier da Medicina e sul XXVIII canto dell’Inferno dantesco

Nel 1321, a Ravenna, moriva Dante Alighieri, il sommo poeta nato cinquantasei anni prima a Firenze. Nel 2021 si omaggeranno quindi i settecento anni dalla sua morte. La città di Medicina anticipa la data, facendo partire gli eventi dedicati a questa ricorrenza oggi, giovedì 10 dicembre quando, alle 18.30 in streaming sul canale YouTube del Comune, si terrà l’appuntamento che ha per titolo «Pier da Medicina e la Romagna nell’età di Dante».

Si tratta del primo evento della rassegna «Dante, Pier da Medicina e lo dolce piano» promossa dall’Amministrazione comunale, che prevede anche, per tutto il prossimo anno, conferenze, spettacoli teatrali, concerti e una mostra documentale dedicata a Pier da Medicina e al XXVIII canto dell’Inferno della Commedia dantesca. Durante l’appuntamento di «Pier da Medicina e la Romagna nell’età di Dante», Leardo Mascanzoni, docente di Storia medievale dell’Università di Bologna, affronterà «quesiti come: chi era Pier da Medicina? Perché Dante lo colloca tra i seminatori di zizzania? Come era la situazione della Romagna ai tempi di Dante? Come si inserisce la figura di Pier in questo contesto?», come spiega il comunicato stampa dell’evento. (r.c.)

Evento in streaming su Pier da Medicina e sul XXVIII canto dell’Inferno dantesco
Cultura e Spettacoli 9 Novembre 2018

Un viaggio nel medioevo con «L'Antico Castello» nel weekend

Un viaggio indietro nel tempo, alla riscoperta delle origini di Castel San Pietro: lo offre «L’Antico Castello», manifestazione ideata e promossa dalla Pro Loco di Castel San Pietro che per un weekend riporta in vita il tempo passato e il turismo presente nell’ambito del più ampio progetto «Dante primo turista tra Emilia e Romagna» e all’interno del programma di appuntamenti del Baccanale di Imola. Dal 9 all’11 novembre Castello si riempirà così di spettacoli, mostre, eventi enogastronomici, possibilità di escursioni nel territorio, giochi medioevali, arcieri, falconieri e mercatini a tema.

Giunta all’ottava edizione, l’iniziativa prende il via venerdì 9 con l’inaugurazione alle ore 17 della mostra «L’antico Castello: fotografie, manufatti e testimonianze sulle origini medioevali di Castel San Pietro Terme» nella saletta d’arte di via Matteotti 79 (visitabile fino alle 19, poi sabato dalle 10 alle 12 e dalle 16.30 alle 19 e domenica dalle 10 alle 19). Sempre venerdì il teatro Cassero ospiterà alle 20.30 lo spettacolo di Marco De Simone Una piuma è fatta per volare, liberamente tratto dal racconto di Giorgio Faletti La piuma (biglietto 10 euro, info e prenotazioni al 333/2731652).

Ancora mostre sabato 10 novembre. Alle 10, nell’ex stazione delle corriere, lo scultore Renato Mancini, che trasforma i materiali di recupero in creazioni, reinventando la realtà e riportandoli a nuova vita, inaugurerà la sua «Personaggi ed emozioni della Divina Commedia», mentre alle 11 nella sala degli antichi sotterranei del palazzo comunale gli studenti dell’Iis Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro racconteranno e riprodurranno la mostra «Dante Experience» attraverso la loro interpretazione (entrata libera). Alle 14, poi, partirà il «Dante bus», un tour inedito ed inusuale alla scoperta dei borghi del territorio con radici ed anima medievale, accompagnati dallo sguardo del sommo poeta: il tour prevede la visita guidata alla scoperta del borgo medievale di Castel del Rio, intrattenimenti ed apericena a tema presso l’Iis Bartolomeo Scappi di Castel San Pietro (costo 45 euro, prenotazione obbligatoria allo 051/ 6951379, posti limitati).

Domenica si avrà il clou della manifestazione. Dalle 10 il centro storico sarà animato con mostre, mercatini a tema, antichi mestieri, arcieri e rievocazioni medioevali, con attenzione agli eventi per i più piccoli. Dalle 12, poi, sarà possibile riscoprire i prodotti tipici del nostro territorio gustando antiche ricette, mentre spettacoli ed eventi a tema intratterranno la città per tutta la giornata. Tra gli eventi, da ricordare alle 11 nella sala degli antichi sotterranei del palazzo comunale la replica della «Dante Experience» con gli studenti, alle 12 in piazza XX Settembre gli antichi sapori con primi piatti, formaggi con miele, fichi caramellati; sempre qui alle 15 ci saranno dimostrazioni di falconeria, mentre la saletta espositiva di via Matteotti 79 sarà protagonista della lettura in dialetto bolognese di alcuni passi tratti dalle opere di Dante Alighieri alle 16. Quindi spazio alla distribuzione di caldarroste con spettacoli finali alle 17 in piazza XX Settembre, seguita dal racconto di «Dante Experience» degli studenti nella sala degli antichi sotterranei del palazzo Comunale.

Nella foto un momento dell’edizione 2017 de «L’Antico Castello»

Un viaggio nel medioevo con «L'Antico Castello» nel weekend

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