Posts by tag: disinfestazione

Cronaca 24 Maggio 2020

Lotta alle zanzare, al via dal 25 maggio la distribuzione dei prodotti larvicidi ai cittadini per le aree private

Continua la campagna antizanzare del Comune di Castel San Pietro Terme. Mentre la ditta specializzata incaricata dall”Amministrazione ha già iniziato nei giorni scorsi i periodici trattamenti antilarvali nelle aree pubbliche, prenderà il via da domani, lunedì 25 maggio, la distribuzione dei kit gratuiti di prodotti antilarvali ai cittadini perché li usino nelle aree private. Tale distribuzione prevede la consegna di una sola confezione per ogni edificio o condominio, pertanto è opportuno che venga delegata al ritiro una sola persona, il cui nome e cognome verranno registrati in un elenco apposito. Queste date e orari per il ritiro: lunedì 25 maggio dalle ore 9 alle 13 nel portone centrale del Palazzo Comunale; martedì 26 maggio dalle ore 15 alle 17 al Centro Civico di Osteria Grande; giovedì 28 maggio dalle ore 13,30 alle 17,30 nel portone centrale del Palazzo Comunale. 

«E” assolutamente indispensabile il contributo dei cittadini per un’efficace prevenzione nelle aree private – sottolinea il vicesindaco con delega all”Ambiente, Andrea Bondi -. Innanzitutto, poiché le larve di zanzara si sviluppano nei contenitori d’acqua, è fondamentale eliminare o vuotare settimanalmente tutti i recipienti all”aperto, come sottovasi, bidoni, secchi e annaffiatoi. Inoltre sono già disponibili 500 kit gratuiti di prodotto per il controllo ecologico delle larve delle zanzare, che saranno distribuiti alla cittadinanza fino ad esaurimento scorte». Il Comune rassicura inoltre sul fatto che il prodotto larvicida è di facile utilizzo, rispettoso dell’ambiente e non pericoloso per la salute. Si deve applicare una volta al mese, fino all’autunno, in tombini, caditoie, grondaie e pozzetti sbrecciati. 

Per quanto riguarda invece la lotta agli insetti adulti, l”ordinanza comunale in vigore fino al 31 ottobre precisa che deve essere effettuata «solo in via straordinaria, inserita all”interno di una logica di lotta integrata, e mirata su siti specifici, dove i livelli di infestazione hanno superato la ragionevole soglia di sopportazione, sempre e solo a seguito di verifica del livello di infestazione presente». In ogni caso, «i cittadini o i condomìni che intendono effettuare trattamenti di disinfestazione adulticidi in spazi privati – ricorda l”Amministrazione – devono comunicarlo almeno 5 giorni prima del trattamento, al Comune e al Servizio Igiene Sanità Pubblica del Dipartimento Sanità Pubblica dell”Ausl di Imola, utilizzando lo specifico modulo allegato all’ordinanza. Inoltre l’eventuale ditta specializzata incaricata di effettuare i trattamenti oppure il proprietario/conduttore, in caso di interventi eseguiti personalmente, dovranno sottoscrivere la sezione “Dichiarazione di trattamento adulticida” riportata in calce alla comunicazione e disporre, almeno 48 ore prima del trattamento, l”affissione di appositi avvisi (utilizzando il modello allegato 2) per garantire la massima trasparenza e informazione alla popolazione interessata». (r. cr.)

Lotta alle zanzare, al via dal 25 maggio la distribuzione dei prodotti larvicidi ai cittadini per le aree private
Cronaca 20 Aprile 2020

Al via l'attività di prevenzione e controllo della zanzara tigre

Con l’arrivo del caldo, torna come ogni anno l’allarme zanzara tigre. E proprio da oggi scatta la lotta serrata alle larve: il Comune di Imola, infatti, ha disposto il via alla campagna di disinfestazione, accompagnata da una serie di “consigli utili” sul versante della prevenzione.

1) Evitare l’abbandono definitivo o temporanea di contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana, ed evitare qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanea;
2) procedere allo svuotamento dell’eventuale acqua in essi contenuta e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia; diversamente, procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini;
3) trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, e qualunque altro contenitore non eliminabile (comprese fontane e piscine non in esercizio) ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida;
4) tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, da sterpi, e rifiuti di ogni genere, e sistemarli in modo da evitare il ristagno delle acque meteoriche o di qualsiasi altra provenienza;
5) svuotare le fontane e le piscine non in esercizio o eseguire adeguati trattamenti larvicidi;
6) evitare che si formino raccolte d’acqua in aree di scavo, bidoni, pneumatici, e altri contenitori; qualora l’attività richieda la disponibilità di contenitori con acqua, questi debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure debbono essere svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni;
7) assicurare, nei riguardi dei materiali stoccati all’aperto per i quali non siano applicabili i provvedimenti di cui sopra, trattamenti di disinfestazione da praticare entro 5 giorni da ogni precipitazione atmosferica;
8) all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida; in alternativa l’acqua del vaso deve essere trattata con prodotto larvicida ad ogni ricambio;
9) i conduttori di serre, vivai, esercizi di commercio di piante e fiori ed attività similari, devono attuare una lotta antilarvale correttamente programmata al fine di contrastare la proliferazione delle zanzare autoctone e l’introduzione di zanzare di specie esotiche. (r.cr.)

Al via l'attività di prevenzione e controllo della zanzara tigre
Cronaca 2 Luglio 2019

Lotta alle zanzare, nuova ordinanza del Comune di Castel San Pietro con i moduli per comunicare i trattamenti

Nuova puntata a Castel San Pietro Terme nella lotta alle zanzare. Nei giorni scorsi l’Amministrazione comunale ha emesso un’ordinanza per recepire le più recenti normative regionali sulla prevenzione di malattie come Chikungunya, Dengue, Zika, West Nile, che sono trasmesse all’uomo dalle punture di insetti vettori come la zanzara tigre e la zanzara comune.

Il nuovo provvedimento deriva dalle linee guida dettate dalla delibera regionale 785 arrivata il 20 maggio che prevede un maggior impegno per i cittadini: prima di tutto occorre comunicare con almeno cinque giorni di anticipo al Comune e al Servizio igiene pubblica dell’Ausl l’intenzione di effettuare dei trattamenti adulticidi (quelli mirati, per capirci, a uccidere le zanzare adulte). Per farlo c”è l”apposito modulo da utilizzare, allegato all”ordinanza contenente anche la sezione “Dichiarazione di trattamento adulticida”, che va fatta firmare dalla ditta specializzate incaricate di effettuare i trattamenti (oppure dal proprietario o conduttore se sono eseguiti da lui personalmente). Un secondo modulo, l”allegato 2, contiene l”avviso che va stampato e affisso almeno 48 ore prima del trattamento per garantire la massima informazione alla popolazione che sta per essere fatto un trattamento.

Novità a parte, l”ordinanza ribadisce poi i comportamenti che tutti i cittadini sono tenuti ad osservare per prevenire la diffusione delle zanzare, evitando la formazione di acqua stagnante e facendo i trattamenti larvicidi. La lotta agli insetti adulti, che comporta l”immissione nell”ambiente di sostanze tossichei, deve essere un”arma da usare «solo in via straordinaria» dove «i livelli di infestazione hanno superato la ragionevole soglia di sopportazione» e «sempre e solo a seguito di verifica del livello di infestazione presente». 

I kit gratuiti di prodotto antilarvale sono disponibili allo Sportello cittadino in municipio, che ne fornirà un”unica dotazione per ogni edificio. Il Comune consiglia pertanto che il ritiro venga effettuato da una sola persona, il cui nome e cognome vengono registrati in un apposito elenco. Il prodotto, in vendita anche nelle farmacie a un prezzo convenzionato con l”Ausl di Imola, va applicato una volta al mese, fino a ottobre, in tombini, caditoie, grondaie e pozzetti sbrecciati.

Da parte sua, inoltre, il Comune continua ad eseguire nelle aree pubbliche trattamenti larvicidi con l’utilizzo di tecnologie di lotta integrata a basso impatto ambientale, affidati a una ditta specializzata secondo un calendario che l’assessorato all’Ambiente ha messo a punto in collaborazione con il Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Ausl di Imola.I n ogni caso per informazioni si può chiamare l”Ufficio Ambiente del Comune di Castel San Pietro Terme ai numeri di telefono 051 6954 140-146-133 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30, il martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17. Per chi desidera invece consultare l’ordinanza completa può  trovarla pubblicata all’albo pretorio on line http://castelsanpietroterme.trasparenza-valutazione-merito.it/web/trasparenza/albo-pretorio. (r.cr.)

Nella foto un esemplare di zanzara tigre

Lotta alle zanzare, nuova ordinanza del Comune di Castel San Pietro con i moduli per comunicare i trattamenti
Cronaca 13 Giugno 2019

Contro le zanzare in arrivo i boy scout “porta a porta' per informare e istruire i cittadini sulle azioni da fare

Ora scendono in campo pure i boy scout a Imola nella lotta alla zanzara tigre e alle altre specie di zanzare che infestano l”estate imolese. La singolare trovata è contenuta nell”accordo che il Comune ha concluso con l”Azienda usl di Imola e le squadriglie dell”Agesci, vale a dire gruppi da sei a otto ragazzi scout tra i 12 e i 16 anni, per una campagna mirata a contrastare la diffusione dei fastidiosi insetti.

In sostanza, l”accordo prevede che circa trenta boy scout partecipino al corso propedeutico tenuto da esperti dell”Ausl per poi andare ‘porta a porta’ a sensibilizzare i cittadini sulla necessità di contribuire alla lotta contro le zanzare e fornire loro istruzioni pratiche sulle azioni da fare. Indossando la tipica uniforme, ragazzi e ragazze, muniti di prodotto larvicida e di retine da applicare ai tombini, si rivolgeranno in particolare ai proprietari di case con giardini o a quelli in cui sono presenti colture idroponiche, ovvero quelle “fuori terra”, comprese le piante in vaso. Le visite partiranno dalle aree perimetrali degli edifici scolastici di quartiere e si concentreranno maggiormente nelle zone più popolate da bambini e anziani, i più a rischio di contrarre le malattie trasmesse dalle punture di zanzara. 

Una soluzione insolita, insomma, per un problema che torna puntuale a manifestarsi ogni anno con l”arrivo del caldo estivo, anche se con dimensioni diverse a seconda dell”andamento climatico e con punte di particolare intensità come quella che si è registrata nell”estate di un anno fa. Per evitare il ripetersi dell”emergenza 2018 il Comune di Imola, contestualmente all”operazione boy scout, ha comunicato di avere emesso una nuova ordinanza (n. 21/2019) relativa ai trattamenti adulticidi, cioè mirati all”eliminazione degli esemplari adulti sia di zanzare tigre che di zanzare comuni. Il provvedimento, che revoca il precedente (n. 13/2019), stabilisce che i trattamenti adulticidi possano essere eseguiti sempre, mentre la vecchia ordinanza dava la possibilità di eseguirli solo in via straordinaria, qualora fosse emersa la necessità di ricorrere a misure emergenziali, limitatamente al periodo 15 luglio – 15 settembre.

Resta comunque l’obbligo di comunicare preventivamente l”intenzione di eseguire questi trattamenti mediante invio, almeno giorni prima dell”operazione, del modulo “Comunicazione di disinfestazione adulticida contro la zanzara e altri insetti di interesse pubblico” (Appendice 1a) al Comune di Imola – Uff. Ambiente v. Cogne n. 2, oppure tramite fax al n. 0542 602259 o, infine, mediante e-mail all’indirizzo: ambiente@comune.imola.bo.it; oppure al Servizio Igiene Sanità Pubblica del Dipartimento Sanità Pubblica dell’Ausl di Imola v. Amendola n. 4 – Imola, oppure mediante e-mail all’indirizzo frontoffice@ausl.imola.bo.it. Inoltre, la ditta specializzata incaricata di effettuare il trattamento, oppure il proprietario o il conduttore in caso di interventi eseguiti personalmente, dovrà sottoscrivere la sezione Dichiarazione di Trattamento Adulticida della comunicazione (Appendice 1b) ed esporre almeno 48 ore prima gli avvisi (secondo il modello Appendice 2) per garantire la massima trasparenza e informazione alla popolazione interessata. (r.cr.)

Contro le zanzare in arrivo i boy scout “porta a porta' per informare e istruire i cittadini sulle azioni da fare
Economia 29 Gennaio 2019

Cimice asiatica, come comportarsi quando ci si imbatte in questa ospite indesiderata

La cimice asiatica è originaria della Cina e in Italia è stata segnalata per la prima volta nel 2012. Nel periodo primaverile-estivo arreca gravi danni alle produzioni agricole in quanto si nutre della linfa delle piante, mentre dalla fine dell’estate e per tutto l’autunno migra verso le città, creando disagi alla popolazione. Le cimici asiatiche non pungono, quindi non sono pericolose per l’uomo, ma possono creare fastidio. Infatti, se rimangono all’aperto non sopravvivono alle basse temperature invernali, per cui, con l’arrivo dei primi freddi, si rifugiano all’interno degli edifici, infestando abitazioni, magazzini e garage.

Per impedirne l’ingresso occorre installare zanzariere o reti antinsetto alle finestre, attorno ai comignoli dei camini non in uso, sulle prese d’aria e alle finestre dei sottotetti; inoltre sigillare, dove possibile, crepe, fessure e tutti quegli accessi che ne consentono il passaggio, quali tubazioni, canalizzazioni, feritoie, profilati ed altre aperture. Per eliminare le cimici penetrate nelle abitazioni è consigliabile impiegare esclusivamente metodi naturali, senza ricorrere all’uso di insetticidi, che risultano poco efficaci.

Per stanare le cimici annidate in cassonetti, infissi, tubature, eccetera, meglio utilizzare strumenti per la pulizia della casa che emettono vapore, mentre per raccogliere le cimici che si trovano in posti più facilmente raggiungibili, come soffitti e verande, o che sono state stanate col vapore, è sufficiente l’aspirapolvere (le cimici però, com’è noto, se molestate, emettono un odore sgradevole). E’ possibile usare anche bombolette di ghiaccio spray per farle cadere a terra prima di raccoglierle.

Le cimici raccolte non vanno liberate ma eliminate, per impedire che si vadano ad annidare in altri edifici e che la primavera successiva si diffondano nuovamente nei campi a danneggiare le coltivazioni. Per ucciderle la soluzione più semplice è quella di immergerle in una bacinella d’acqua saponata per qualche minuto: l’acqua, se non saponata, non è sufficiente per annegarle, mentre il sapone impedisce loro di galleggiare, causandone così il rapido annegamento. Le cimici morte possono poi essere smaltite nei contenitori dell’organico.

Cimice asiatica, come comportarsi quando ci si imbatte in questa ospite indesiderata
Cronaca 4 Agosto 2018

Estate, caldo e piogge insieme ideali per le zanzare tigre che si moltiplicano a dismisura

Le frequenti piogge e il caldo tropicale hanno fatto proliferare la zanzara tigre, rendendola particolarmente fastidiosa in alcune zone di Imola (Pontevecchio, zona industriale, piscina comunale e parco delle Acque Minerali). Così le lamentele si sono moltiplicate.

«E’ stata nostra premura registrare le segnalazioni pervenute da parte di alcuni cittadini e tramutarle nell’immediata attivazione del servizio ambiente – informano dal palazzo comunale -. Il problema è evidente e per la sua risoluzione ci stiamo interfacciando con la ditta incaricata al processo di disinfestazione affinché ponga in atto idonee soluzioni al problema».

Spetta infatti al Comune, attraverso una ditta incaricata, provvedere alla disinfestazione periodica delle aree pubbliche, comprese strade, scuole e zone verdi e a trattare tutti i pozzetti delle strade e degli edifici pubblici sia della città che delle fazioni.

Ma anche i cittadini sono chiamati a fare la loro parte. Le zanzare proliferano negli ambienti umidi e tendono a concentrarsi laddove vi sia acqua stagnante. Per cui, per evitare che depongano le uova, è necessario evitare che vi siano ristagni d’acqua, pulendo minuziosamente le grondaie e le ciotole ove bevono i propri animali domestici, così come andrebbero sempre svuotati i secchi e gli annaffiatoi. Inoltre, nei pozzetti di propria competenza utilizzare settimanalmente il larvicida e ricoprire con zanzariere tombini e contenitori di accumulo acqua.

Nella foto le larve della temuta zanzara tigre

Estate, caldo e piogge insieme ideali per le zanzare tigre che si moltiplicano a dismisura

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