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Cultura e Spettacoli 24 Novembre 2023

L’anno della Fondazione Accademia apre nel segno del talento

Una serata speciale, aperta al pubblico, per inaugurare l’anno accademico 2023-2024. Ad organizzarla è la Fondazione Accademia Internazionale di Imola «Incontri con il maestro» e l’appuntamento è per oggi alle ore 19 nella sala Mariele Ventre di Palazzo Monsignani. A fare gli onori di casa sarà il presidente dell’Accademia, Corrado Passera, che terrà il discorso di apertura, dopo il benvenuto della sovrintendente Angela Maria Gidaro e dopo il saluto del sindaco Marco Panieri. A seguire, Francescantonio Pollice, presidente dell’Associazione Italiana Attività Musicali e vice presidente del Comitato Nazionale Italiano Musica, presenterà la sua relazione sui progetti «Circuitazione Musicale in Italia» e «Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo».

«La Fondazione Accademia di Imola è fortemente impegnata nella promozione e valorizzazione dei giovani talenti musicali, in sodalizio con l’Accademia Chigiana di Siena, attraverso un progetto pluriennale siglato con il Cidim e in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – spiega Gidaro -. L’impegno della governance, guidata da Corrado Passera, è quello di facilitare l’ingresso dei nostri musicisti nel mercato del lavoro e nel network del concertismo nazionale ed internazionale. Il progetto con il Cidim è articolato e sostanzioso – verrà raccontato durante la cerimonia del 24 novembre -, e va ad amplificare e potenziare l’azione sulla fitta rete di relazioni e collaborazioni con festival e stagioni concertistiche nazionali ed internazionali che ospitano i nostri allievi. Questo tassello ci permette di dare ulteriore slancio al progetto complessivo della Fondazione di altissima formazione universitaria musicale, unicum nel panorama nazionale, e di continuare ad essere fortemente attrattivi e competitivi nello scenario internazionale, grazie alla qualità della didattica e alle azioni di promozione degli allievi». Dopo la consegna delle pergamene ai laureati, la cerimonia si concluderà con un momento musicale che vedrà André Gallo, vice direttore dell’Accademia Pianistica, eseguire il Quintetto in fa minore per pianoforte e archi, op. 34 di Johannes Brahms con i Solisti dell’Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado (Francesco Senese e Gabrielle Shek al violino, Margherita Fanton alla viola e Gabriele Geminiani al violoncello). La scelta del repertorio musicale anticipa la presentazione del Progetto Brahms, che coinvolgerà l’intera Fondazione nei prossimi due anni accademici e culminerà con la pubblicazione di un cofanetto cd dedicato all’opera di Brahms pianistica e cameristica.

L’ingresso alla serata è libero e aperto alla cittadinanza previa prenotazione obbligatoria chiamando lo 0542 30802.

Angela Maria Gidaro e Corrado Passera (foto Isolapress)

L’anno della Fondazione Accademia apre nel segno del talento
Cronaca 11 Aprile 2023

Università, la sede di Imola si presenta con l’Open day e nuovi corsi

La sede di Imola dell’Università di Bologna apre le porte il 14 aprile per un open day. Un’iniziativa di orientamento, in un momento in cui i ragazzi e le ragazze delle scuole superiori sono chiamati a fare una scelta molto importante per il proprio futuro. L’evento avrà inizio alle 15.00 in Aula Magna (via Garibaldi 24) con i saluti di apertura del Sindaco del Comune di Imola, Marco Panieri, del direttore generale dell’Ausl, Andrea Rossi, e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Rodolfo Ortolani. “Il rapporto fra l’Università e il territorio rappresenta un valore aggiunto preziosissimo in termini di ricerca, sviluppo e innovazione”, ha sottolineato il sindaco Panieri. La referente accademica della sede universitaria imolese, Patrizia Tassinari, farà una breve presentazione dei corsi poi si potrà accedere alle aule per parlare con docenti, tutor, studenti e laureati, oltre che prendere parte ai tour nei laboratori del Lolli e del polo formativo Ausl, alle serre didattico-sperimentali dello Scarabelli e ai laboratori di meccatronica di Palazzo Dal Pero.

“La sede di Imola dal prossimo anno accademico ospiterà anche nuovi corsi di laurea “ rilancia Tassinari. I corsi svolti a Imola nel 2020 erano 10, oggi sono 11 e dal prossimo anno accademico saranno 13. Le aree sono quella medica (infermieristica e fisioterapia, prevenzione), farmacia, agraria e ingegneria (corsi professionalizzanti).

“I corsi che sono stati attivati – precisa Rossi – sono perfettamente integrati con le vocazioni del territorio, a cominciare dalle attività prevalenti dell’Azienda Sanitaria. Il consolidamento e la crescita delle iniziative didattiche, strettamente connesse alle specificità del sistema produttivo locale, si sono rivelate una combinazione di successo”.

L’evento si svolgerà anche online. Per informazioni: https://almaorienta.unibo.it/it/agenda/open-day-cds-sede-imola-14-aprile-2023.

Nella foto l’ingresso della sede di Imola dell’università

Università, la sede di Imola si presenta con l’Open day e nuovi corsi
Cronaca 14 Luglio 2022

Al via le borse estive per gli studenti delle terze e quarte superiori. Undici gli studenti impegnati in Comune

Al via le 63 borse estive del Ciss/t (Distretto per l’istruzione, la formazione e il lavoro del territorio imolese) destinate agli studenti delle classi terze e quarte degli istituti superiori di Imola e del circondario.
Per quello che riguarda il Comune di Imola, sono 11 le borse attivate, fra quelle accolte direttamente nei propri uffici e quelle presenti nei servizi gestiti in forma associata presso il Circondario. Uno studente del polo liceale Rambaldi-Valeriani-Alessandro da Imola sarà impegnato nei Servizi per il cittadino, due dell’istituto tecnico Alberghetti-Indirizzo Sistemi informativi aziendali nel Servizio biblioteche e archivi, due dell’istituto tecnico Alberghetti-Liceo scientifico delle scienze applicate al Servizio pianificazione urbanistica e al Servizio teatri, attività musicale e politiche giovanili, e cinque fra l’istituto Paolini-Cassiano da Imola e l’Alberghetti nei servizi in gestione associata (Tributi, Ragioneria e Ufficio di piano federato) del Circondario.

«Un’opportunità molto positiva che arricchisce i ragazzi e le ragazze che hanno la possibilità di conoscere il mondo del lavoro e nel contempo porta valore aggiunto anche nei servizi comunali e del Circondario che li ospitano, grazie alla freschezza portata dagli studenti e studentesse – commentano Fabrizio Castellari, vicesindaco di Imola con delega alla Scuola, e Gabriele Meluzzi, primo cittadino di Fontanelice con delega alla Scuola nel Circondario –. E’ molto positivo che quest’anno si sia raggiunto il livello di borse estive più altro di sempre, ben 63». (lu.ba.)

Nella fotografia del Comune di Imola, alcuni fra gli studenti impegnati in città assieme agli amministratori

Al via le borse estive per gli studenti delle terze e quarte superiori. Undici gli studenti impegnati in Comune
Cronaca 17 Giugno 2022

Borse di studio della Bcc e della fondazione Dalle Fabbriche, tra i premiati due imolesi e il Csi

La Bcc-Credito cooperativo ravennate forlivese e imolese e la fondazione Giovanni Dalle Fabbriche Multifor Ets hanno premiato i vincitori del bando “Borse di studio e di ricerca” riservato ai giovani soci della Banca, figli di soci e ragazzi del territorio.

Fra i quattro giovani premiati nella «Categoria A-Progetti legati allo sviluppo di azioni per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030» con una borsa del valore di 1.250 euro ciascuna, Laura Miszerak di Imola. Ben 41 i ragazzi premiati «Categoria B-Tesi di Laurea magistrale» conseguita con votazione di 110 e lode: a ciascuno dei ragazzi è stata assegnata una borsa del valore di 1.000 euro. Ed è stata riconosciuta anche una borsa di ricerca del valore di 2.500 euro a Livio Marsico di Imola per il progetto «Crowdfunding e valutazione di impatto». Vincitore, invece, del Premio per lo Sport il Csi Centro Sportivo Italiano di Imola.

«Il bando delle borse di studio e ricerca è una delle tante iniziative che la Banca promuove ogni anno a favore dei giovani, affinché il loro impegno nella scuola, nell’università, nell’associazionismo sia adeguatamente valorizzato – commenta Gianni Lombardi, vicepresidente della Bcc – e generi opportunità di crescita e sviluppo per il territorio». (r.cr.)

Nella fotografia della Bcc, i premiati

Borse di studio della Bcc e della fondazione Dalle Fabbriche, tra i premiati due imolesi e il Csi
Cronaca 10 Giugno 2022

Al via già lunedì le 63 borse scuola-lavoro estive del Cisst per gli studenti delle superiori

Saranno 9 gli studenti delle classi terze e quarte degli istituti superiori di Imola e del circondario a cominciare la Borsa scuola-lavoro estiva del Cisst-Distretto per l’istruzione, la formazione e il lavoro del territorio imolese già lunedì 13 giugno.

«Quest’anno la risposta del territorio è stata fortissima e sono stati abbattuti tutti i record degli ultimi anni – spiega il Cisst –, arrivando ad un totale di 63 borse del valore di € 130 a settimana e della durata compresa fra 4 e 6 settimane, nel periodo compreso tra metà giugno e la prima settimana di settembre 2022. Il mese di luglio sarà quello più operativo, con 45 studenti impegnati nei vari enti dislocati fra Imola, Castel San Pietro Terme e Medicina».

Gli enti che accoglieranno gli studenti del polo liceale, dello Scarabelli-Ghini, dello Scappi di Castel San Pietro e del Bruno-Canedi di Medicina sono i Comuni di Imola, Castel San Pietro, Medicina, Castel Guelfo, Dozza e Mordano, il Nuovo circondario imolese, l’Ausl di Imola, l’Asp del circondario imolese, Area Blu e Solaris. (lu.ba.)

Al via già lunedì le 63 borse scuola-lavoro estive del Cisst per gli studenti delle superiori
Cronaca 8 Novembre 2021

A Imola si formano i tecnici in meteo-climatologia, al via nuovo corso Ifts

Il sistema imolese dei Laboratori territoriali per l’occupabilità (Lto) continua a dare frutti. Dopo il percorso post diploma per «Tecnico superiore per la progettazione di infrastrutture e la gestione di architetture It», partito nelle scorse settimane con 27 iscritti, prende il via a Imola il primo corso di istruzione tecnica superiore (Ifts) che formerà tecnici in meteo-climatologia e gestione delle risorse ambientali.

Si tratta di figure specializzate nello studio degli eventi climatici, dei mutamenti e delle ricadute su territorio ed ambiente in grado di effettuare previsioni con sistemi statistici di elaborazione dati. Il corso, di 800 ore (di cui 300 di stage), è rivolto a giovani e adulti, non occupati o occupati, residenti o domiciliati in Emilia Romagna, diplomati e non. A disposizione ci sono 20 posti.

Le lezioni si terranno tra novembre e settembre 2022 al Laboratorio territoriale per l’occupabilità (Lto) dedicato alla Meteorologia, allestito all’interno dell’Istituto Alberghetti in via San Benedetto, in collegamento con l’Istituto Scarabelli. La domanda di partecipazione alle selezioni va presentata entro il 15 novembre. Per informazioni: www.fav.it. (lo.mi.) 

Ulteriori dettagli sul «sabato sera» dell’11 novembre 

Nella foto (Isolapress): da sinistra, Elisa Spada (assessora all’Ambiente), Marco Gasparri (Confindustria), Davide Baroncini (Lto e Officina digitale), Paolo Parlangeli (Fav), Vanna Monducci (Lto e Officina digitale), Teodoro Georgiadis (Cnr-Istituto di Biometeorologia)

A Imola si formano i tecnici in meteo-climatologia, al via nuovo corso Ifts
Economia 21 Aprile 2021

Scuole e imprese, a Imola prendono forma i laboratori da 1 milione di euro

Con il graduale ritorno in presenza degli studenti nelle scuole, torneranno in funzione anche i Laboratori territoriali per l’occupabilità (Lto) finora allestiti negli istituti superiori di Imola. Si tratta di spazi di formazione, gestiti in parallelo da scuole e aziende, pensati per gli studenti ma aperti anche alla città, a coloro che vogliono seguire corsi di specializzazione per migliorare le proprie competenze o per prepararsi a un nuovo lavoro. Un tema che la pandemia renderà purtroppo cruciale nei mesi a venire.

Quello imolese è uno dei 62 progetti a livello nazionale che si sono aggiudicati il finanziamento di 750 mila euro, a cui imprese, enti e associazioni del nostro territorio hanno aggiunto una dote di altri 250 mila euro, per un totale di 1 milione di euro. È la prima volta che a Imola arriva uno stanziamento così cospicuo.

«La prima metà dei fondi ministeriali, pari a 350 mila euro, ci è stata assegnata nel novembre 2018 – riassume Vanna Monducci, dirigente scolastica dell’Istituto Alberghetti, capofila del progetto -. Alcuni laboratori erano già completati nel febbraio 2020: automazione industriale, saldatura, modellazione e progettazione Cad Cam. Lo scorso luglio è arrivata la seconda tranche, da 225 mila euro. Ora stiamo completando gli ordini dei materiali per i laboratori di robotica, meteorologia e meccanica. Per quest’ultimo, ad esempio, abbiamo acquistato quattro torni a controllo numerico, che arriveranno a fine aprile. L’ultima parte dei fondi, 150 mila euro, verrà erogata a consuntivo. Entro aprile – conclude – manderemo la rendicontazione al ministero». (lo.mi.) 

La mappa dei 13 laboratori e altri approfondimenti su «sabato sera» del 15 aprile. 

Nella foto: l’Lto di Trasformazione alimentare già allestito all’Istituto Scarabelli di Imola

Scuole e imprese, a Imola prendono forma i laboratori da 1 milione di euro
Economia 10 Febbraio 2021

Confindustria porta la formazione gratuita a distanza in tutte le imprese dell'area metropolitana

«Study in action» è la nuova piattaforma di formazione gratuita, a distanza, che dal 15 febbraio Confindustria Emilia Area Centro mette a disposizione di tutte le imprese associate di Bologna Modena e Ferrara, ma anche di quelle non associate, purchè con sede legale o operativa nell’area metropolitana di Bologna.

La piattaforma, visibile sul sito www.confindustriaemilia.it, contiene oltre 60 corsi suddivisi in quattro aree tematiche (Contenuti generali; Retraining workers; Contenuti messi a disposizione dalle imprese; Language hub con più di 150 corsi di lingue). Per Confindustria Emilia si tratta di un investimento complessivo di oltre 1 milione di euro, di cui 250 mila messi a disposizione dal Comune di Bologna, partner dell’iniziativa per supportare tutte le imprese dell’area metropolitana.

«Questo progetto – spiega Marco Gasparri, presidente della delegazione imolese di Confindustria Emilia Area Centro – sprona le persone a re-agire di fronte all’emergenza in atto, sanitaria ed economica. È una “azione di studio” per se stessi. È una idea innovativa e facilmente fruibile, nell’ottica del potenziamento personale. La pandemia e la crisi hanno un po’ abbassato  le “difese immunitarie” delle persone, che invece dovrebbero reagire con una componente di studio dedicata alle competenze. Dal mio punto di vista è la cosa giusta da fare, al momento giusto». (lo.mi.)

Ulteriori approfondimenti sul «sabato sera» dell’11 febbraio.

Nella foto: l’homepage della piattaforma «Study in action» sul sito di Confindustria Emilia Area centro

Confindustria porta la formazione gratuita a distanza in tutte le imprese dell'area metropolitana
Cronaca 22 Luglio 2020

Scuola post Covid, Ghetti: «Ipotesi turni fra classi, solo nelle aule più grandi»

Anche Gian Maria Ghetti, che a Imola dirige l’Istituto tecnico agrario Scarabelli e l’Istituto tecnico chimico-biologico Ghini, ha seguito la Conferenza di servizio che si è tenuta lo scorso 10 luglio tra tutti i dirigenti scolastici dell’Emilia Romagna, alla presenza del direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari.
All’ordine del giorno, i tanti nodi legati al riavvio delle attività scolastiche in sicurezza. Primo fra tutti quello del distanziamento.

(…) Lei è anche il presidente della Rete delle scuole imolesi. Quali istanze arrivano dal mondo scolastico locale?
«Ci confrontiamo spesso. Ora il Comune di Imola ha aperto un tavolo per discutere della ripartenza degli Istituti comprensivi. Molti Comuni si stanno muovendo su questa linea di dialogo con le scuole. Adesso il grande tema sono le modalità e i vincoli per poter riaprire le scuole in sicurezza. Tutte le conferenze di servizio, i webinar e i confronti a livello territoriale vertono su questo». (lo.mi.)

L’intervista completa sul numero del Sabato sera del 16 luglio

Scuola post Covid, Ghetti: «Ipotesi turni fra classi, solo nelle aule più grandi»
Cronaca 26 Maggio 2020

Firmato il protocollo metropolitano per la riorganizzazione dei servizi educativi

Città metropolitana, Unioni/Comuni, Alleanza delle cooperative di Bologna e di Imola e le organizzazioni sindacali di categoria Fp-Cgil, Cisl-Fp, Fisascat Cisl e UilFp di Bologna e di Imola hanno sottoscritto il protocollo per la riprogettazione e la rimodulazione dei servizi educativi sospesi in seguito all’emergenza sanitaria Covid-19.

L’intesa mira a rendere operative le disposizioni previste dalle norme ministeriali, attivando forme di sostegno concreto a famiglie e utenti attraverso la rimodulazione e riprogettazione dei servizi educativi 0-6 anni (nidi e scuole dell’infanzia); sostegno a bambini con disabilità, servizi socio-educativi per bambini e famiglie, servizi di inclusione e contrasto alla marginalità, servizi di integrazione e convivenza, centri estivi (con contratti in corso) e servizi educativi realizzati in biblioteche e ludoteche.
La riprogettazione può prevedere servizi a distanza, interventi educativi domiciliari, la riapertura (anche “parziale”) di alcuni servizi educativi con progetti individuali o a piccolo gruppo, con massima attenzione alla tutela della sicurezza e della salute di lavoratori e utenti.
Le proposte di rimodulazione dei servizi saranno poi oggetto di specifici accordi formali tra Enti Locali e soggetti gestori che disciplineranno puntualmente impegni, modalità di esecuzione e specifiche clausole necessarie all’avvio dei singoli progetti. (r.cr.)

Firmato il protocollo metropolitano per la riorganizzazione dei servizi educativi

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