Posts by tag: fotovoltaico

Economia 29 Giugno 2023

Nuovo tetto solare alla Sacmi di via Selice

Sacmi più «green» dopo che è stata completata la copertura fotovoltaica nello stabilimento produttivo di via Selice, per un totale di oltre 27mila metri quadrati. Realizzato a tempo di record, i lavori sono iniziati a marzo e terminati a fine maggio. Grazie così ad una potenza installata di 2,1 Mw, l’impianto porterà all’autoproduzione di circa il 50% del fabbisogno di energia elettrica richiesta nel sito di Imola, tra fotovoltaico e impianto di trigenerazione, già attivo dal 2016.

Il progetto di copertura fotovoltaica realizza «un altro tassello della strategia di miglioramento delle performance ambientali delle aziende Sacmi» sottolinea il presidente, Paolo Mongardi. (r.e.)

Approfondimenti su «sabato sera» in edicola.

Nella foto: lo stabilimento della Sacmi in via Selice

Nuovo tetto solare alla Sacmi di via Selice
Cronaca 23 Dicembre 2022

Byro, tre nuovi impianti fotovoltaici galleggianti a Imola e Casale

Nuove opportunità, firmate Byro, per realizzare impianti di fotovoltaico si concretizzano. Sono in fase di realizzazione tre nuove strutture su altrettanti bacini. Il primo nello specchio d’acqua realizzato lungo via Canale, poco dopo l’ex Molino Paroli, un secondo nei pressi di Pieve Sant’Andrea e l’ultimo nel comune di Casalfiumanese.

«In questo momento tutto ciò che è legato alla produzione e al consumo di energia è estremamente interessante per il mondo delle imprese e per tutti i cittadini anche perché le nuove norme introducono la possibilità di risparmi importanti. La situazione odierna – afferma Davide Gavanelli, Ceo di Bryo – ci porta a rivalutare le fonti energetiche rinnovabili, in particolare il fotovoltaico in modalità autoconsumo, che permette di ottenere dei prezzi dell’energia assolutamente concorrenziali rispetto ai costi odierni».

Dalla collaborazione con il Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale sono stati individuati tre invasi artificiali, ad uso irriguo al servizio di altrettanti consorzi di scopo, dove installare su ognuno di essi un impianto galleggiante. Il primo nello specchio d’acqua realizzato recentemente lungo via Canale a Imola (poco dopo l’ex Molino Paroli) per una potenza di 100 kWp, un secondo in via Ponticelli Pieve, poco prima della Pieve Sant’Andrea anch’esso con 100 kWp e l’ultimo nel comune di Casalfiumanese per 57,4 kWp.

I bacini oggetto dell’intervento sono gestiti attraverso tre consorzi di scopo che raggruppano complessivamente oltre 100 imprese agricole. Quelli che sorgeranno sono impianti galleggianti con la possibilità di successiva espansione. L’obiettivo è di giungere all’avvio verso aprile 2023. «Il progetto è stato avviato a febbraio 2022 assieme alla Bonifica della Romagna Occidentale, sulla scia di quelli realizzati da un paio di anni su sei bacini nell’areale compreso tra i fiumi Santerno, Senio e Lamone, con l’obiettivo di rendere il più possibile energeticamente indipendenti le aziende agricole che fanno parte dei Consorzi di scopo creati appositamente – spiega Gavanelli -. In pratica con i pannelli fotovoltaici galleggianti si produce l’energia che poi sarà utilizzata in autoconsumo per alimentare le pompe di movimentazione delle acque per l’irrigazione. Si tratta di pannelli di nuova generazione prodotti da un’azienda imolese specializzata nel settore, la Nrg Energia»..

Oggi per il bacino di via Canale, che occupa circa 2 ettari di superficie acqua, saranno installati dei pannelli che andranno ad occupare un ventesimo della superficie utile. L’obiettivo finale è di arrivare a una produzione di almeno 1 MWp. La strada intrapresa fa parte di una visione lungimirante. Nel breve periodo l’obiettivo è di guardare anche verso Castel San Pietro Terme e Bologna. (r.cr.)

Nella foto di Byro un esenmpio di impianto fotovoltaico galleggiante

Byro, tre nuovi impianti fotovoltaici galleggianti a Imola e Casale
Cronaca 3 Dicembre 2022

Oltre 250mila euro dal crowdfunding con i cittadini per potenziare il fotovoltaico sull’autodromo. Obiettivo una Comunità energetica

Oltre 250 mila euro raccolti tramite il crowdfunding per sostenere il potenziamento e ammodernamento dell’impianto fotovoltaico installato sul tetto del Museo Checco Costa dell’Autodromo di Imola.

Oggi l’impianto ha una potenza di 297,68 kWp di picco e verrà incrementata di 74,64 kWp. L’energia prodotta è immessa in rete e lo sarà anche appena finito l’intervento di revamping e repowering che sarà fatto da Bryo, la Spa che opera nel fotovoltaico costituita da ConAmi insieme a Sacmi, Cti e Cefla.

In un secondo tempo l’energia verrà messa a disposizione di Formula Imola, la società che gestisce l’impianto “Enzo e Dino Ferrari” per conto del ConAmi (la proprietà è del Comune di Imola che l’ha affidato al Consorzio).

L’obiettivo è poi di dare vita ad una Comunità energetica. Indicativamente i lavori sono previsti nel mese di febbraio 2023 in modo da non intralciare l’attività dell’autodromo. «Stiamo lavorando per permettere alla nostra città di essere sempre più ‘verde’ e conforme alla sensibilità ambientale» sottolinea Pierangelo Raffini, assessore allo Sviluppo economico.

Dai dati emerge che circa il 50% delle risorse raccolte dal crowdfunding provengono da cittadini residenti nei 21 comuni del ConAmi. «Questo progetto – sottolinea Davide Gavanelli, Ceo di Bryo – si è andato ad innestare in un edificio pubblico innovativo, caratterizzato da riduzione dei consumi energetici e ampia introduzione di impianti efficienti alimentati ad energie rinnovabili, ottenendo nello stesso tempo un rendimento finanziario molto vantaggioso».

Il sindaco di Imola, Marco panieri, commenta: «Risultato straordinario. Questo – prosegue il primo cittadino – si aggiunge all’insieme di azioni messe in campo nel progetto Autodromo Sostenibile, che hanno fatto valere al tracciato la massima certificazione ambientale della Fia». (r.cr.)

Nella foto di archivio il tetto fotovoltaico all’Autodromo

Oltre 250mila euro dal crowdfunding con i cittadini per potenziare il fotovoltaico sull’autodromo. Obiettivo una Comunità energetica
Cronaca 15 Settembre 2022

Bryo lancia un crowdfunding per potenziare l’impianto fotovoltaico dell’Autodromo

Bryo, in collaborazione con Formula Imola, ConAmi e il Comune di Imola, lancia una campagna di crowdfounding per accrescere le performance dell’impianto fotovoltaico installato sul tetto del Museo Checco Costa all’Autodromo di Imola.

«Il revamping dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari dal punto di vista energetico – afferma Marco Panieri, sindaco di Imola – è un percorso che parte da lontano con un lavoro di squadra che ha messo in campo Formula Imola, ConAmi, Bryo e Comune. Il tutto in un’ottica di una comunità che si dimostra attenta al tema ambientale. Già nel recente passato il nostro autodromo ha ottenuto riconoscimenti su questo fronte e oggi gli interventi nuovi progettati servono a rendere più autonoma dal punto di vista energetico, con la possibilità di ampliare le opportunità al tema delle comunità energetiche».

Le caratteristiche dell’impianto

L’impianto esistente ha una potenza totale pari a 297,68 kWp. Attraverso il revamping verrà mantenuta la potenza totale, ma sarà incrementata la produzione, dal momento che la nuova tecnologia risulta essere più performante di quella ad ora installata.

Nel dettaglio i moduli esistenti sono da 240 Wp, mentre i moduli previsti dal revamping sono da 405 Wp.

Si stima una produzione di energia annua pari a circa 348,106 MWh/anno.

Attraverso il revamping verrà liberato spazio a sufficienza sulla copertura per installare un potenziamento dell’impianto, di potenza pari a 74,64 kWp, utilizzando i pannelli che verranno rimossi a valle del revamping, in un’ottica di economia circolare. La produzione annua di questa sezione potenziata sarà pari a circa 80,75 MWh/anno.

Complessivamente la produzione totale del Revamping e del Repowering è di 428,856 Wh/anno.

L’impianto ad oggi cede tutta l’energia prodotta in rete, ma si sta valutando una valorizzazione attraverso un SEU (Sistema Efficiente di Utenza) con Formula Imola, che preveda un autoconsumo della stessa di circa il 45% dell’energia prodotta dalla somma dei due impianti (circa 500 MWh).

Con l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico è possibile coprire una parte del fabbisogno energetico, consentendo a Formula Imola di rendersi progressivamente autonoma dalla rete elettrica. In questo modo Formula Imola potrebbe utilizzare Energia Green a km 0, di cui si conosce l’origine e si vede la provenienza. Infine, ma non di meno valore, l’intervento comporterebbe una riduzione delle emissioni di gas serra in atmosfera.

Per il crowdfunding si è fatto riferimento all’unico portale autorizzato. (r.cr.)

Nella foto dell’Uff. Stampa Bryo l’attuale impianto fotovoltaico dell’Autodromo

Bryo lancia un crowdfunding per potenziare l’impianto fotovoltaico dell’Autodromo
Economia 4 Marzo 2022

Caro energia, a Imola si è «accesa» la prima comunità energetica tra piccole e medie imprese

Dopo lannuncio dato lo scorso giugno, la prima comunità energetica imolese in ambito industriale ha iniziato a produrre energia a fine gennaio, unico esempio anche in tutta l’Emilia Romagna. Si tratta di un progetto avviato in via sperimentale da Bryo (società compartecipata da ConAmi, Sacmi, Cti e Cefla), in collaborazione con il Comune di Imola e il Tavolo delle imprese.

Al progetto hanno aderito tre società che fanno capo all’azienda meccanica Mas. Bryo ha implementato gli impianti fotovoltaici presenti sulle coperture dei capannoni di ulteriori 20KWp. L’energia prodotta viene messa a disposizione per l’autoconsumo, mentre quella prodotta in più viene immessa nella rete e venduta. Una comunità energetica tra aziende permette alle realtà che aderiscono di utilizzare anche l’energia che viene prodotta dall’impianto fotovoltaico di un altro membro della comunità.

Al momento lo scambio di energia non è ancora ancora operativo, in attesa della delibera dell’Arera che disciplina i contratti di scambio di energia tra imprese. Bryo, che ha investito nel progetto circa 20 mila euro, vende l’energia alle tre società con un abbattimento dei costi stimato del 33%. Gli impianti resteranno di proprietà di Bryo il tempo necessario per rientrare dall’investimento (stimato in circa 10 anni) e al termine diventeranno di proprietà delle società. L’obiettivo è replicare questo progetto anche in altre aree industriali del circondario (San Carlo, Fossatone) e, in un secondo tempo, tra i privati. (lo.mi.)

Approfondimenti su «sabato sera» del 10 marzo

Nella foto: schema di una comunità energetica

Caro energia, a Imola si è «accesa» la prima comunità energetica tra piccole e medie imprese
Economia 22 Novembre 2021

Bryo, l’impianto fotovoltaico sul bacino di Bubano diventerà il più grande d’Europa

L’mpianto fotovoltaico galleggiante installato da Bryo e Protesa nel 2011 su uno dei bacini di Bubano si appresta a diventare il più grande d’Europa. «L’attuale impianto – spiega Davide Gavanelli, amministratore delegato di Bryo, società partecipata in pari misura da ConAmi, Cti, Cefla e Sacmi – è costituito da cinque isole galleggianti della potenza di circa 100 kWp ciascuna, per un totale di 496,8 kWp, su una superficie complessiva di 5.550 metri quadri. Il nuovo impianto, invece, avrà una potenza di 4,6 MW, quindi dieci volte maggiore dell’esistente, ma non occuperà una superficie dieci volte più grande». In prospettiva consentirà di alimentare anche aziende e scuole della zona. (lo.mi.) 

Approfondimenti su «sabato sera» del 18 novembre 

Nella foto: l’attuale impianto fotovoltaico galleggiante su uno dei bacini di Bubano

Bryo, l’impianto fotovoltaico sul bacino di Bubano diventerà il più grande d’Europa

Cerca

Seguici su Facebook

ABBONATI AL SABATO SERA