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Cronaca 30 Novembre 2023

Rifiuti, a Imola, Castel San Pietro e Casalfiumanese dall’1 gennaio si parte con la tariffa puntuale. Tutti i dettagli

Le voci si rincorrevano da tempo e oggi è arrivata la conferma con una nota congiunta dei tre Comuni e di Hera, la multiutility che ha in gestione il servizio di smaltimento e raccolta dei rifiuti. Dall’1 gennaio 2024 scompare la Tari e arriva la tariffa puntuale a Imola, Casalfiumanese e Castel San Pietro.

La bolletta terrà conto, quindi, della quantità di rifiuto indifferenziato effettivamente conferito dagli utenti come già accade dal 2019 a Mordano e Dozza.

Come per la Tari, l’importo sarà calcolato in base alla superficie dell’immobile e al numero degli occupanti (per le utenze domestiche) o alla categoria di attività svolta (per le utenze non domestiche). Poi, si aggiungono in bolletta altre due voci: la quota variabile di base (cioè la quantità minima di indifferenziato conferibile ogni anno) e la quota variabile aggiuntiva (cioè l’indifferenziato eventualmente conferito oltre la quantità minima prevista). In concreto, si tratta di quante volte in un anno viene aperto con la tessera il cassonetto o esposto in strada il bidoncino dell’indifferenziata: se si effettua un numero di conferimenti superiore a quelli minimi previsti (quota variabile di base), ci sarà un conguaglio finale in bolletta.

Per quanto riguarda le attività, a Imola, il numero di conferimenti minimi annui è 26, a Casalfiumanese e Castel San Pietro è 24, uguale per tutte le tipologie di raccolta e per tutti i volumi del contenitore in dotazione (fino a 1.700 litri).

Per le famiglie, invece, il numero dei conferimenti minimi dipende dalla modalità e dalla zona in cui si abita.

Per quanto riguarda i conferimenti nei cassonetti stradali a Imola (quello apribile con la tessera) cresce progressivamente all’aumentare del nucleo familiare, con una suddivisione in sei fasce (da un solo componente fino a 6 e oltre). Si va da un minimo di 42 volte l’anno per i nuclei composti da una sola persona ad un massimo di 82 conferimenti/aperture per le famiglie da 6 persone in su. Una famiglia di 4 persone ha un minimo di 72 volte.

Nel caso del porta a porta in centro storico a Imola con bidoncino oppure dei conferimenti nei cassonetti stradali a Casalfiumanese e Castel San Pietro i minimi sono gli stessi: con una sola persona si hanno a disposizione 28 conferimenti minimi annui, una famiglia molto numerosa 55; per  una famiglia di 4 persone c’è un minimo di 48. Da notare che a Imola i sacchi dell’indifferenziata sono da 20 litri invece a Casale e Castello più grandi, da 30 litri.

Per quanto riguarda il porta a porta nella zona industriale di Imola (dove i bidoncini dell’indifferenziato sono più grandi), i nuclei di una sola persona hanno a disposizione 21 conferimenti minimi annui, una famiglia molto numerosa 41. Una famiglia composta da 4 persone ha un minimo di 36.

Tutte le informazioni sono in arrivo nelle buchette degli utenti domestici e non domestici di Imola, Casalfiumanese e Castel San Pietro Terme.

Nei prossimi giorni sono previsti vari incontri pubblici nei tre territori per illustrare tutte le novità. Si comincia a Castel San Pietro lunedì 4 dicembre alle 18.30 alla Sala Sassi e mercoledì 6 dicembre alle 20 al Centro Civico di Osteria Grande.

Per informazioni sui servizi ambientali, sulla nuova tariffa, per attivare o variare un’utenza, sono a disposizione i numeri gratuiti del Servizio Clienti Hera: 800999500 (per le famiglie) e 800999700 (per le attività), attivi dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22, il sabato dalle 8 alle 18.

red. cr.

Rifiuti, a Imola, Castel San Pietro e Casalfiumanese dall’1 gennaio si parte con la tariffa puntuale. Tutti i dettagli
Cronaca 11 Agosto 2023

Alluvione, prorogata la sospensione dei termini di pagamento delle bollette fino al 31 ottobre: le modalità per inviare la richiesta

È stata ulteriormente prorogata al 31 ottobre la sospensione dei termini di pagamento delle bollette per gli utenti danneggiati dall’alluvione, titolari di forniture di energia elettrica, gas, utenze del servizio idrico integrato e del servizio di gestione dei rifiuti urbani. Una proroga decisa da Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, su cui il Gruppo Hera e le singole società interessate dal provvedimento hanno annunciato di essere pronti a recepire le richieste. 

Gli utenti delle forniture erogate dalla multiutility, la cui abitazione sia risultata compromessa negli eventi alluvionali di maggio, potranno fare richiesta entro il 31 agosto attraverso una pagina dedicata sul sito. 

Gli utenti interessati dovranno inviare la richiesta corredata degli elementi definiti nella deliberazione Arera. Il modulo da compilare è scaricabile al link www.gruppohera.it/alluvione-er, da rinviare all’indirizzo email clienti.dichiarazioni@gruppohera.it. I dettagli riguardanti le misure previste da Arera e le istruzioni su come fare la richiesta sono disponibili sul sito di Hera e delle società del Gruppo.

Alluvione, prorogata la sospensione dei termini di pagamento delle bollette fino al 31 ottobre: le modalità per inviare la richiesta
Medicina 26 Luglio 2023

Rifiuti, a Medicina collocati i nuovi cassonetti: si potranno aprire solo con la Carta Smeraldo

Da lunedì 31 luglio a Medicina i contenitori della raccolta indifferenziata si potranno aprire solo con la Carta Smeraldo. Rimarranno invece ad accesso libero tutti i contenitori per la raccolta differenziata. 

Dopo la sospensione dell’attività imposta dall’emergenza alluvione del mese di maggio, Hera ha infatti concluso la collocazione dei nuovi contenitori per i rifiuti sul territorio comunale di Medicina. Per chi non avesse ancora la tessera, l’Ecosportello Hera di via Felice Cavallotti è aperto da martedì a sabato dalle 8.30 alle 13 per informazioni, ritiro del materiale e della Carta Smeraldo. 

Il nuovo sistema ha l’obiettivo di migliorare quantità e qualità della raccolta differenziata, e recuperare e riciclare quanta più materia possibile a salvaguardia dell’ambiente: attualmente la percentuale di raccolta differenziata a Medicina è sopra al 73% (era di poco sopra al 40% prima della riorganizzazione effettuata nel 2015) e si vuole raggiungere, grazie alle novità introdotte e all’indispensabile collaborazione di tutti, l’obiettivo dell’82% portando la produzione di indifferenziato sotto i 100 Kg/abitante contro gli attuali 164.

Rifiuti, a Medicina collocati i nuovi cassonetti: si potranno aprire solo con la Carta Smeraldo
Cronaca 2 Luglio 2023

Imola «sotto una nuova luce», al via il progetto per modernizzare l’illuminazione pubblica

Si chiama «Imola sotto una nuova luce» il tabloid che, a partire da domani, lunedì 3 luglio, Hera invierà ai cittadini per spiegare il nuovo progetto di illuminazione pubblica della città. Un progetto di riqualificazione dell’illuminazione che riguarda tutta Imola, dalle frazioni, ai quartier fino al centro. «Nei giorni scorsi abbiamo dato il via libera alla delibera che avvia la rivoluzione dell’illuminazione pubblica in tutta la città – sintetizza il sindaco Panieri -. Si tratta di un progetto che prevede un investimento complessivo 24,6 milioni di euro, con la sostituzione di tutti i circa 11 mila punti luce di vecchia generazione con nuove luci a led e la riqualificazione delle attuali infrastrutture (nuova installazione o ripristino di 1.497 sostegni, il rifacimento di circa 18 km di linee elettriche e la riqualificazione di 274 quadri elettrici, ndr) che porterà ad un risparmio dei consumi di energia del 62%. Così Imola sarà più luminosa, sicura ed efficiente».

Si prevede, inoltre, l’implementazione di nuovi punti luce nelle aree verdi e nelle piste ciclabili e un articolato piano di interventi per potenziare l’illuminazione architetturale, finalizzata a valorizzare ancor di più gli edifici storici della città. Previsto un abbattimento annuo delle emissioni di CO2 pari a 724 tonnellate. I nuovi apparecchi Led saranno cut-off, cioè progettati per orientare tutta la luce emessa verso la strada, e dotati di una tecnologia che consente la diminuzione del flusso luminoso nelle ore più centrali della notte, garantendo comunque sicurezza nella viabilità e continuità del servizio, riducendo i consumi energetici, nel pieno rispetto della legislazione regionale in materia di inquinamento luminoso. 

I lavori cominceranno dalla seconda settimana di luglio proprio dalle frazioni e si protrarranno fino al 2024, quando l’intero progetto sarà completato. A realizzare l’intervento è il Raggruppamento di impresa composto da Hera Luce e Cims, che ha vinto il bando pubblicato dal Comune di Imola

Il progetto prevede, inoltre, un pacchetto di interventi destinati a rendere Imola sempre più una Smart Sustainable City (città sostenibile ed innovativa), fra cui l’installazione di cinque telecamere per il controllo accessi (Targa System), 10 telecamere per il monitoraggio del territorio, 5 sensori per il monitoraggio degli allagamenti. Prevista anche un’evoluzione dei servizi per pedoni e ciclisti con 10 nuovi attraversamenti pedonali, 4 panchine smart con defibrillatore, bike counter (conteggio passaggi ciclisti) e colonnine per la riparazione delle biciclette.

Foto dalla pagina Facebook del sindaco Panieri

Imola «sotto una nuova luce», al via il progetto per modernizzare l’illuminazione pubblica
Economia 28 Aprile 2023

Hera, bilancio in crescita e nuovo Cda: Cristian Fabbri nominato presidente

Ieri mattina, durante l’assemblea ordinaria dei soci Hera, è stato approvato il bilancio d’esercizio 2022 della multiutility, in crescita rispetto a quello dell’anno precedente. Tra i principali risultati, il margine operativo lordo salito a 1.295,0 milioni (+6,2%) e l’utile netto di pertinenza degli Azionisti pari a 322,2 milioni (+1,4%). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, hanno raggiunto i 709,5 milioni (+20,5%), mentre la distribuzione del dividendo è salito a 12,5 centesimi per azione (+4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato).

Tra le diverse deliberazioni l’Assemblea ha nominato come Presidente esecutivo Cristian Fabbri, in azienda già dal 2006 dove ha ricoperto responsabilità crescenti fino a diventare direttore dentrale Mercato di Hera, Amministratore delegato delle controllate Hera Comm ed EstEnergy, e membro dei Consigli di Amministrazione di altre società del gruppo. Vicepresidente (non esecutivo) è stato riconfermato Gabriele Giacobazzi. Come Amministratore delegato è stato riconfermato Orazio Iacono.

L’Assemblea ha provveduto anche alla nomina per il prossimo triennio dei componenti del Consiglio di Amministrazione (nella lista di maggioranza Cristian Fabbri, Orazio Iacono, Gabriele Giacobazzi, Fabio Bacchilega, Gianni Bessi, Grazia Ghermandi, Alessandro Melcarne, Lorenzo Minganti, Milvia Mingozzi, Marina Monassi, Monica Mondardini; in quella di minoranza Francesco Perrini, Paola Gina Maria Schwizer, Alice Vatta, Bruno Tani) e del Collegio sindacale ( nella lista di maggioranza Marianna Girolomini, Antonio Gaiani, sindaci effettivi, Susanna Giuriatti, sindaco supplente, e nella lista di minoranza Myriam Amato, presidente e Stefano Gnocchi, sindaco supplente). (r.e.)

Nella foto: da sinistra Cristian Fabbri e Tomaso Tommasi di Vignano

Hera, bilancio in crescita e nuovo Cda: Cristian Fabbri nominato presidente
Cronaca 22 Marzo 2023

ConAmi: «Crisi idrica, masterplan per pianificare soluzioni». Ed Hera risponde alle domande più comuni sull’acqua

Il ConAmi compie trent’anni. Ad oggi la maggior priorità è davanti agli occhi di tutti: la scarsità d’acqua dovuta al cambiamento climatico che riguarda pianura e collina, abitazioni, imprese e agricoltura. «Per trovare soluzioni accorre pensare in maniera strategica» rilancia il presidente Fabio Bacchilega. Da qui l’idea di sedersi attorno ad un tavolo con altri partner, Hera, Atersir, Università di Bologna, Bonifiche e associazioni di categoria. «Per capire i fabbisogni e pianificare insieme infrastrutture e investimenti, stiamo ultimando un masterplan complessivo che presenteremo a breve».

In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, mai come quest’anno dedicata a come non sprecare e conservare una risorsa scarsa, abbiamo cercato di capire cosa esce dai rubinetti delle case del circondario di Imola. Abbiamo chiesto ad Hera, che gestisce le reti acquedottistiche e di approvvigionamento sul territorio, di rispondere ad alcuni dei dubbi e delle domande frequenti dei cittadini e lettori di sabato sera. Eccone un esempio e la risposta inviata dall’ufficio stampa.

Nel comune di Imola abbiamo l’acqua più dura d’Italia, cioè con la maggior quantità di calcio, e fa venire i calcoli. FALSO. La durezza è un parametro riconducibile al contenuto di sali di calcio e magnesio, presenti in forma di carbonati, bicarbonati, solfati, cloruri e nitrati, ed è strettamente legata all’origine superficiale o profonda delle acque e alla geologia dell’area di captazione. Le acque pro- fonde, come quelle prelevate dalla falda imolese, sono in generale caratterizzate da un maggiore contenuto salino rispetto alle acque di origine superficiale. Numerose ricerche epidemiologiche hanno ribadito l’esistenza di un effetto protettivo del calcio e magnesio contenuto nell’acqua nei confronti dell’insorgenza di patologie cardiovascolari. Dunque non è corretto pensare che bere acqua del rubinetto faccia venire i calcoli renali, anzi. Bere in abbondanza acqua del rubinetto è una misura efficace per contrastare la loro formazione. (r.cr.)

Approfondimenti e risposte alle domande più comuni su «sabato sera» in edicola.

Nella foto: il depuratore Santerno a Imola

ConAmi: «Crisi idrica, masterplan per pianificare soluzioni». Ed Hera risponde alle domande più comuni sull’acqua
Cronaca 5 Marzo 2023

Da domani a Imola lavori di Hera in via Agricoltura e Coralli per la nuova condotta idrica. Le modifiche alla viabilità

Da domani, lunedì 6 marzo, cantiere di Hera aperto a Imola nella zona di via Agricoltura/Coralli per la sostituzione di 750 metri della vecchia condotta idrica con una più efficiente in pvc e di diametro superiore. A beneficio degli utenti della zona, rilevante nel tessuto industriale locale, l’intervento risolverà in maniera strutturale i problemi che nel tempo ha presentato episodi di rottura. I lavori si concluderanno, meteo permettendo, il prossimo 12 maggio.

Per svolgere il cantiere in sicurezza, il Comune di Imola ha emanato un’ordinanza che dal 6 marzo al 12 maggio 2023 prevede alcune modifiche di viabilità tra cui: senso unico in via Coralli dall’intersezione con via dell’Agricoltura in direzione nord o sud, in base all’avanzamento del cantiere; senso unico in via dell’Agricoltura tra l’intersezione con via della Cooperazione e la rotatoria con via Ortignola (eccetto che per i veicoli di residenti, aventi titolo e attività commerciali, per i quali il tratto sarà a senso unico unico alternato) e divieto di transito in via Ortignola nel tratto compreso tra la rotatoria con via dell’Agricoltura e l’intersezione con via della Cooperazione (eccetto che per i veicoli di residenti, aventi titolo e attività commerciali, per i quali il tratto sarà a senso unico unico alternato). (r.cr.)

Foto d’archivio

Da domani a Imola lavori di Hera in via Agricoltura e Coralli per la nuova condotta idrica. Le modifiche alla viabilità
Cronaca 27 Febbraio 2023

Lavori di Hera per il potenziamento della rete idrica, possibili disagi anche a Medicina e Castel Guelfo

Si avvicinano alla conclusione i lavori di potenziamento dell’acquedotto che si trova nel territorio di Budrio e Molinella. L’intervento di Hera ha visto la posa di circa 5,7 chilometri di nuova rete per sostituire in parte un tratto desueto, a partire dalla località Fossamarza (Castenaso) fino al collegamento con la rete esistente a Budrio. L’investimento complessivo ammonta a 2,9 milioni di euro.

Per permettere l’entrata in esercizio della nuova condotta, quest’ultima deve essere collegata alla rete già esistente e per farlo è rimasto solo un intervento previsto tra le ore di 21 di martedì 28 febbraio e le ore 6.30 di mercoledì 1 marzo. Durante il cantiere sarà necessario sospendere la fornitura idrica e potranno verificarsi disagi. A Medicina e Castel Guelfo probabili cali diffusi di pressione.

Al ripristino del servizio si consiglia di lasciar scorrere l’acqua per qualche istante: potranno verificarsi alcune irregolarità temporanee nella fornitura dell’acqua (abbassamento della pressione, alterazione del colore), di cui resta comunque confermata la potabilità dal punto di vista chimico e batteriologico. (r.cr.)

Foto da Hera

Lavori di Hera per il potenziamento della rete idrica, possibili disagi anche a Medicina e Castel Guelfo
Cronaca 6 Febbraio 2023

Con CiboAmico Hera nel 2022 ha donato 16 mila pasti ai bisognosi

Anche Hera in campo per dare una risposta al bisogno di cibo nel territorio di Imola per le persone meno abbienti. Questo è stato fatto con l’iniziativa, nata a dicembre 2009, che contribuisce a recuperare i pasti non consumati delle mense aziendali per donarli a persone bisognose, attraverso cinque enti non profit del territorio.

Più di 125 mila sono i pasti recuperati dall’inizio del progetto, per un valore di oltre 520 mila euro. Questa azione ha permesso di evitare la produzione di circa 55 tonnellate di rifiuti (corrispondenti a oltre 120 cassonetti). Senza contare l’emissione di anidride carbonica, i consumi di acqua, energia e terreno che sarebbero stati necessari per confezionare quei pasti. Questi i dati principali, che riguardano CiboAmico, nelle sei mense aziendali della multiutility.

Il cibo viene donato a cinque enti non profit che assistono e ospitano oltre 100 persone in condizioni di difficoltà.

Solo nel 2022, con CiboAmico sono stati recuperati quasi 7 mila pasti, pari a 3,2 tonnellate di cibo, evitando di riempire più di 7 cassonetti e risparmiando oltre 28 mila euro. Il progetto rappresenta un’azione concreta per favorire lo sviluppo dell’economia circolare, Nello specifico, dalla mensa Hera di Imola, nel 2022 è stato possibile recuperare circa 1.500 pasti (più di mezza tonnellata), per un valore di oltre 5 mila euro. Dal 2010, anno in cui CiboAmico è stato esteso alla mensa aziendale di via Casalegno, sono stati recuperati quasi 16 mila pasti, per un valore complessivo che supera i 60 mila euro. Questa produzione è stata messa a disposizione della Cooperativa Sociale Mano Tesa, che provvede al ritiro delle eccedenze alimentari e alla loro redistribuzione quotidiana agli enti beneficiari.

«Da anni con CiboAmico contribuiamo al contrasto dello spreco alimentare e solo nel 2022 abbiamo donato quasi 7 mila pasti. Risultati importanti che ci rendono orgogliosi e che dimostrano come la sinergia tra vari enti possa creare benefici ambientali e sociali per le comunità e i territori» commenta Filippo Bocchi, direttore valore condiviso e sostenibilità del Gruppo Hera. (r.cr.)

Nella foto di Hera un momento dell’iniziativa solidaristica e di recupero

Con CiboAmico Hera nel 2022 ha donato 16 mila pasti ai bisognosi
Cronaca 23 Gennaio 2023

A Borgo Tossignano si rinnova la rete idrica, lavori in corso di Hera

Dopo Medicina anche a Borgo Tossignano è in corso da parte di Hera un importante piano di rinnovo e potenziamento della rete idrica. Si tratta di 2 km di nuove condotte per un investimento complessivo di circa 250 mila euro.

In particolare, in via Castiglione e Panoramica è attualmente in corso il cantiere per la sostituzione e il completo rinnovo di circa 300 metri di condotta. L’opera dovrebbe terminare entro i primi mesi di quest’anno. Hera sta già procedendo anche al rifacimento in Via Codrignano di 1.500 metri di rete dell’acquedotto dal km 5+285 al km 6+708. Anche in questo caso i lavori termineranno nei primi mesi del 2023. Si è invece concluso l’intervento in via Nino Bixio per il rinnovo di circa 100 metri di rete idrica nel tratto compreso tra via XX Settembre e via della Resistenza.

Inoltre, è già in corso di progettazione una ulteriore opera su via Codrignano che sarà realizzata per stralci tra il 2023 e il 2024, per il rinnovo complessivo di ulteriori 4 km di rete idrica, dal km 0 al km 4, ricadenti in questo caso nel comune di Imola. (r.cr.)

Foto da Hera

A Borgo Tossignano si rinnova la rete idrica, lavori in corso di Hera

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