Posts by tag: Iran

Cronaca 9 Gennaio 2023

Sostegno alle donne iraniane, il Consiglio comunale di Ozzano approva l’ordine del giorno all’unanimità

Con voti unanimi il consiglio comunale di Ozzano approva l’ordine del giorno proposto dal gruppo di maggioranza Passione in Comune a sostegno della lotta dell’intero popolo iraniano. Non solo, il documento, infatti, in prima battuta mette al centro le donne iraniane che si stanno impegnando, esponendosi in prima persona e rischiando la vita, per far valere l’affermazione della libertà e dei diritti fondamentali della persona nonché il riconoscimento paritario delle donne nella società iraniana. 

Alla luce delle ultime notizie provenienti dall’Iran, dove proseguono le repressioni violente nelle piazze della capitale Teheran e di altre città iraniane non hanno lasciato indifferente la comunità ozzanese. Il consiglio comunale ha quindi approvato un ordine del giorno di ferma condanna alla sanguinosa repressione dei manifestanti, di adesione alla causa perseguita dal popolo iraniano con l’invito ad adoperarsi per il rilancio a livello internazionale, di azioni di supporto alla causa delle donne iraniane e di ferma presa di posizione del nostro Governo, eventualmente mettendo anche in discussione i rapporti e le relazioni con il governo iraniano.

«Ho molto apprezzato il voto unanime dell’intero consiglio comunale di ferma condanna alle violenze subite dai manifestanti nelle piazze iraniane ed in particolare dalle donne – afferma il sindaco Luca Lelli-. Il rispetto dei diritti fondamentali della persona e il riconoscimento della parità fra uomo e donna sono principi che non devono avere colore o espressioni politiche. Devono essere le basi – conclude – da cui partire per far nascere una società civile e democratica e il mondo non può e non deve rimanere indifferente». (r.cr.)

Nella foto di repertorio il consiglio comunale di Ozzano

Sostegno alle donne iraniane, il Consiglio comunale di Ozzano approva l’ordine del giorno all’unanimità
Cronaca 5 Ottobre 2022

Solidarietà alle donne iraniane, in piazza Caduti per la Libertà un’assemblea pubblica del Comitato Pace e Diritti

Il Comitato Pace e Diritti del circondario ha organizzato per stasera (mercoledì 5 ottobre, alle 18) un’assemblea pubblica in solidarietà alle donne iraniane che stanno protestando contro il Regime per rivendicare il dittico alla libertà. Saranno presenti le associazioni e i partiti del Comitato Pace e Diritti che invitano la cittadinanza e i rappresentanti delle istituzioni a partecipare per chiedere, come sta avvenendo in tante città del mondo, di porre fine alla dura repressione e che siano rispettati i diritti umani in Iran.

Assemblea pubblica in programma all’indomani della decisione presa nella serata di ieri dal Comune di Imola di recedere il Patto di Collaborazione con la città iraniana di Ardakan. (r.cr.)

Solidarietà alle donne iraniane, in piazza Caduti per la Libertà un’assemblea pubblica del Comitato Pace e Diritti
Cronaca 4 Ottobre 2022

L’Iran nega i diritti, Imola recede dal patto di collaborazione con la città di Ardakan

Il Comune di Imola dice basta al Patto di collaborazione con la città iraniana di Ardakan. Lo ha deciso la Giunta alla luce della situazione politica, sociale e umanitaria che si è venuta a creare in Iran. L’uccisione di Masha Amini da parte della polizia il 16 settembre scorso, per non aver indossato il velo in modo corretto, ha scatenato proteste di piazza che vengono duramente represse dal regime dell’ayatollah Ebrahim Raisi.

Imola aveva stretto il Patto il 21 ottobre del 2019, a firma della sindaca Manuela Sangiorgi e della giunta M5S. Le polemiche politiche, dopo l’elezione a sindaco di Marco Panieri, stavano portando ad una revisione del patto, nella parte relativa alla cultura e ai valori comuni. L’escalation di questi giorni ha determinato la decisione di oggi di recedere del tutto. Il sindaco Panieri si è detto colpito da alcuni episodi di queste settimane di protesta: il sacrificio della giovane Hadis Najafi, uccisa perché si era sciolta i capelli durante una manifestazione; la voglia di un rinnovamento degli studenti; l’arresto della cittadina italiana Alessia Piperno. «Di conseguenza per la Città di Imola, Medaglia d’Oro al valore militare per Attività partigiana, questa situazione è divenuta non più accettabile» ha detto il sindaco, aggiungendo che «sul rispetto dei diritti umani, sulla lotta per l’emancipazione della condizione femminile, sulle garanzie delle libertà fondamentali e sulla richiesta di una democrazia compiuta in ogni parte del mondo, la Città di Imola non è disposta a scendere a compromessi».

La decisione della Giunta so oca anche le polemiche politiche dei mesi scorsi, ma Panieri ribatte anche in questa occasione: «ritengo che strumentalizzare e sfruttare vicende così drammatiche e che riguardano le vite di tante persone con il solo scopo di una inutile polemica politica sia inqualifi cabile e inaccettabile, oltre che irrispettoso dell’angoscia e della preoc-cupazione che tante famiglie e che tante realtà stanno vivendo. Credo, da sindaco, che la città meriti un livello di dibattito politico più alto di quello che abbiamo visto in questi giorni». (r.cr.)

Approfondimenti e interventi su «sabato sera» in edicola dal 6 ottobre.

Nella foto (dalla sua pagina Facebook): il sindaco di Imola Marco Panieri

L’Iran nega i diritti, Imola recede dal patto di collaborazione con la città di Ardakan
Cronaca 30 Settembre 2022

Solidarietà della Commissione pari opportunità di Imola alle donne afghane e iraniane, il Comune modifica il Patto di amicizia con Ardakan. Panieri: “Condanniamo il regime degli Ayatollah'

Anche la Commissione Pari Opportunità del Comune di Imola ha aderito alla petizione che il Cisda (Coordinamento italiano sostegno donne afghane onlus) rivolge alle autorità europee e internazionali affinché l’occidente assuma una posizione chiara e di netta condanna verso la negazione dei diritti umani e la repressione delle libertà. Col «#Stand up with afghan women» l’associazione Onlus è da tempo impegnata con azioni concrete di solidarietà alle donne afghane. La petizione chiede in sostanza: il non riconoscimento del governo dei talebani, l’autodeterminazione del popolo afghano, il riconoscimento delle forze politiche afghane progressiste e la messa al bando do personaggi politici legati ai partiti fondamentalisti ed monitoraggio sul rispetto dei diritti umani.

Sulla drammatica situazione in Iran, dove sono in corso proteste popolari, soprattutto da parte di donne, in reazione alla morte della ragazza 22enne Mahsa Amini deceduta in ospedale dopo essere stata arrestata per aver infranto il rigido codice imposto alle donne che devono coprire i loro capelli in pubblico, il Comune di Imola “condanna con forza il regime autoritario degli Ayatollah, che schiaccia le libertà e affoga nella violenza le contestazioni” ha dichiarato il sindaco Marco Panieri.

Inoltre, come richiesto dal Consiglio comunale, la Giunta ha definito una proposta di modifica “dell’ormai decennale Patto di collaborazione” con la città iraniana di Ardakan, proprio in relazione al tema del rispetto dei diritti. “La nostra Città sarà sempre netta nel condannare qualsivoglia situazione in cui diritti umani, civili e politici siano messi in discussione – ha aggiunto Panieri -. È una convinzione che matura soprattutto dai nostri valori e dalla nostra storia, a cominciare dalla Medaglia d’Oro al valore militare per attività partigiana, e che si applica in ogni scenario globale, non solo all’Iran”. (r.cr.)

Nella foto: il Comune di Imola

Solidarietà della Commissione pari opportunità di Imola alle donne afghane e iraniane, il Comune modifica il Patto di amicizia con Ardakan. Panieri: “Condanniamo il regime degli Ayatollah'
Cronaca 28 Luglio 2021

Patto Ardakan-Imola, discussione in Consiglio, assessora Penazzi: «Comitato gemellaggi valuterà»

Il controverso patto di collaborazione tra Imola e la città iraniana di Ardakan è arrivato in Consiglio comunale lunedì a tarda ora. Si è dibattuto su due mozioni: la Lega chiedeva alla Giunta di «attivarsi per sospendere il prima possibile» il patto, mentre la mozione della maggioranza impegnava ad una «valutazione» attraverso un «monitoraggio, una verifica e una modifica del patto stesso ed all”adozione di azione diplomatica relativa». A mezzanotte il voto, bocciata la prima e approvata la seconda.

L’assessora Elena Penazzi ha ricordato che «oltre al patto di collaborazione con Ardakan abbiamo anche quello con Pila in Polonia, che non so se è un Paese così democratico. Ma sono dell’idea del presidente Draghi che con le autocrazie dobbiamo collaborare per il bene comune dei grandi principi dell’umanità. Io sono contro ogni repressione delle libertà e spero che in quest’aula tutti la pensino come me. Penso che il comitato dei gemellaggi – che ho fortemente voluto – possa essere lo strumento valido per capire effettivamente come procedere con i nostri gemellaggi e con questi due patti di collaborazione che non sono facili, lo ammetto, e non so quale sarà il futuro di due patti che questa Amministrazione non ha voluto. Sicuramente un patto con l’Itan non avrebbe stato fatto con queste condizioni». Contro il patto di collaborazione economico-culturale con Arakan (avviato dalla precedente Giunta Sangiorgi) si è espressa anche la Commissione comunale Pari opportunità. (l.a.)

Patto Ardakan-Imola, discussione in Consiglio, assessora Penazzi: «Comitato gemellaggi valuterà»
Cronaca 9 Febbraio 2021

Imola strizza l’occhio all’Iran, concretizzato il «patto» con la città di Ardakan

Concretizzare la collaborazione fra Imola e la città iraniana di Ardakan, dando vita ad un «patto» già esistente fra le due realtà. Con questo obiettivo, nei giorni scorsi si è svolto un incontro online fra il Comune di Imola, rappresentato dal sindaco Marco Panieri e dall’assessore con delega ai Gemellaggi, Elena Penazzi, insieme ad Andrea Zucchini e Parnia Amani, rispettivamente presidente e direttore generale di I-Pars, società attiva da diversi anni nello sviluppo delle relazioni commerciali, istituzionali e culturali tra Italia ed Iran, con il Console dell’Iran in Italia Sowlat, il sindaco di Ardakan Pour Dehgan ed il presidente del Consiglio comunale Hosseini Pour e l’assessore Marevvati.

Al centro dell’incontro, diversi temi, che rientrano nel patto di collaborazione firmato nel 2019 dagli allori sindaci delle due città. «Siamo partiti dal lavoro svolto in precedenza, dando seguito al ‘patto di collaborazione’, con questo primo incontro dalla sua firma, per avviare una nuova fase di ‘diplomazia urbana’, come modello di collegamento fra città per nuove opportunità di sviluppo» ha spiegato il sindaco Marco Panieri.

Il primo tema affrontato è stato quello relativo allo sviluppo industriale, sia per quanto attiene all’export di tecnologie del territorio imolese in Iran sia per l’import da parte di nostre imprese. Altro tema è quello dello sviluppo ecosostenibile, con particolare riferimento alla mobilità elettrica, collegato anche al ruolo dell’autodromo, come piattaforma strategica, poi il turismo e la formazione. Infine, lo scambio a livello formativo, anche alla luce dei nuovi corsi di laurea che saranno insediati ad Imola. «Ardakan è una città di circa 120 mila abitanti, al centro dell’Iran, il più importante polo ceramico della nazione ed il terzo nella produzione di acciaio, con un ruolo molto forte nel panorama dell’area medio orientale. L’obiettivo è ospitare ad Imola una delegazione di imprenditori iraniani, per favorire la possibilità di scambi e investimenti e successivamente di portare una delegazione di imprenditori e aziende imolesi a Ardakan» ha evidenziato Andrea Zucchini, presidente di I-Pars. (da.be.)

Nella foto: un momento dell’incontro

Imola strizza l’occhio all’Iran, concretizzato il «patto» con la città di Ardakan

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