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Imola 13 Ottobre 2023

La pedalata verso la mobilità sostenibile: in bicicletta da Imola a San Prospero

Settantacinque persone, delle quali la metà bambine e bambini tra i 4 e i 10 anni, domenica scorsa hanno pedalato dal parcheggio di Sante Zennaro alla volta di San Prospero. A seguire il gruppo di cicliste e ciclisti le Guardie Ecologiche Volontarie, che hanno presidiato la parte di percorso fatta su strade locali: a causa delle criticità presenti lungo alcuni tratti della Ciclovia del Santerno, dovute agli eventi alluvionali di maggio l’itinerario è stato sviluppato in parte in parte sulla viabilità locale.

L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto “Cambiamo rotta”, promosso dal Comune di Imola e dal CEAS – Centro di Educazione alla Sostenibilità imolese e nato con l’obiettivo di valorizzare la mobilità ciclabile come mezzo per gli spostamenti casa – scuola, cercando così di coinvolgere anche i più piccoli in spostamenti sostenibili nelle brevi percorrenze.

r.cr.

La pedalata verso la mobilità sostenibile: in bicicletta da Imola a San Prospero
Cronaca 12 Luglio 2022

Arriva «Go Smart Go Green»: lezioni di guida sicura per utilizzare monopattino, moto e auto elettrici

Un nuovo appuntamento con la mobilità sostenibile è previsto dal 23 al 25 settembre. L’autodromo di Imola e la città saranno protagonisti di «Go Smart Go Green», tour partito da Treviso che punta ad educare ed incentivare l’utilizzo in sicurezza di un mezzo elettrico nei centri urbani. Sotto la guida dei tecnici federali Fmi, per le moto, e degli specialisti dei vari settori, si potranno apprendere nozioni e tecniche di guida sicura anche per bici, monopattini e vetture elettriche.

Per le assessore all’Ambiente e Mobilità sostenibile, Elisa Spada, e all’Autodromo e Turismo, Elena Penazzi: «Le prove su strada porteranno anche in centro storico l’esperienza del mondo elettrico. Ancora una volta un forte connubio tra la città e gli eventi in autodromo». (r.cr.)

Nella foto: il tour partito da Treviso

Arriva «Go Smart Go Green»: lezioni di guida sicura per utilizzare monopattino, moto e auto elettrici
Cronaca 9 Maggio 2022

Arriva anche a Imola «Corrente», il car sharing di Tper. IL VIDEO

Si allarga a Imola, con dieci Renaul Zoe, “Corrente”, il car sharing elettrico a flusso libero del gruppo Tper già attivo a Ferrara, Casalecchio di Reno, Bologna (anche in stazione e in aeroporto) e Rimini, prenotabile attraverso una app e primo in Italia a offrire la possibilità di aprire la corsa in una di queste città e di chiuderla in una differente.
«Grazie a questo nuovo servizio, Imola potrà godere dei tanti benefici di una mobilità condivisa ed estremamente ecologica – commenta Giuseppina Gualtieri, amministratore delegato di Tper -. Una mobilità condivisa che assieme al trasporto pubblico rappresenta una solida alternativa all’utilizzo dell’auto privata. Il car sharing non è dunque solo per le metropoli e continua a svilupparsi all’insegna della sostenibilità e della possibilità di utilizzare auto come servizio e non come possesso. Sia per i residenti che per i turisti, sia in chiave business sia per i giovani».

Gli stalli dedicati verranno in viale Andrea Costa 51, in piazzale Pertini, in via XX settembre, 2-2/A, in via Morelli 11, in via Puccini 35/37 (in corrispondenza di piazza Mozart, in via Pola (parcheggio Ospedale nuovo), in viale Saffi 77, in piazza Ayrton Senna 4, in via Malsicura e presso l’Ospedale di Montecatone.

Nella fotografia del Comune di Imola, la presentazione di questa mattina

Arriva anche a Imola «Corrente», il car sharing di Tper. IL VIDEO
Cronaca 2 Febbraio 2022

Unibo porta in autodromo il Master sulla mobilità sostenibile

Nei giorni scorso ha preso il via a Imola la 3^ edizione del Master professionalizzante di 2° livello in Mobilità sostenibile (Sustainable and Integrated Mobility in Urban Regions), organizzato dall’Università di Bologna e patrocinato da Comune di Imola, Comune di Bologna, Anci Emilia Romagna, Ordine degli Architetti di Bologna, Associazione Italiana per l’Ingegneria del traffico e dei trasporti (Aiit) e Rivoluzione Verde. Quest’anno il master vede la partecipazione attiva di due importanti new entry: l’Automobile Club d’Italia e l’Autodromo Internazionale “Enzo e Dino Ferrari” di Imola. E proprio in Autodromo si svolge la gran parte delle lezioni previste a febbraio e marzo, mentre la quota rimanente si terrà a Palazzo Vespignani, sede del plesso imolese dell’Università di Imola. 

Tredici gli iscritti in totale, provenienti da tutta Italia e due dall’estero, principalmente ingegneri, che lavorano sia in amministrazioni pubbliche sia in aziende private (nella prima edizione gli iscritti sono stati 13 e 12 nella seconda). Il corso di alta formazione, della durata annuale, si articola in due fasi: una prima parte di lezione, che terminerà alla fine del mese di aprile, alla quale prenderanno parte professori dell’Università di Bologna e professionisti esterni; a seguire ci sarà la fase di stage formativo che terminerà nel mese di luglio.

«È un ulteriore passo concreto verso quella che per noi è una visione totalmente nuova dell”Enzo e Dino Ferrari» commenta Elena Penazzi, assessore all’Autodromo. «La ricerca applicata è la chiave dell”innovazione che stiamo portando nei progetti di mobilità sostenibile del Comune di Imola, e in questo è fondamentale la collaborazione con l”Università di Bologna» ha concluso Elisa Spada, assessora all’Ambiente e alla Mobilità sostenibile. (r.cr.)

Unibo porta in autodromo il Master sulla mobilità sostenibile
Cronaca 10 Agosto 2021

Monopattini, l’assessore regionale Corsini: «Serve una legge che renda obbligatori assicurazione, frecce, casco e targa»

«Basta deregulation per i monopattini. Cinque vittime in un anno e mezzo, di cui quattro dall’inizio dell’anno, sono troppe. Bisogna che il Parlamento approvi al più presto una legge che preveda l’assicurazione obbligatoria, le frecce, il casco obbligatorio e la targa. Non può esistere un vuoto normativo quando c’è in gioco la sicurezza delle persone sulle nostre strade». Così l’assessore regionale a Mobilità e Turismo, Andrea Corsini, interviene sull’argomento dopo aver già lanciato la proposta a Ravenna il 7 agosto scorso nel corso dell’evento collegato alla campagna «Guida e basta» e all’indomani dell’ultimo decesso avvenuto a Firenze di un giovane 27enne originario dello Sri Lanka che si è scontrato contro uno scooter.

«La mobilità elettrica, sia chiaro, è un importante tassello della transizione ecologica ed è un’ottima cosa – prosegue l’assessore-, ma la strada non può diventare un nuovo far west. Anche chi usa i monopattini deve avere ben chiaro che sta utilizzando un veicolo veloce che può raggiungere i 25 km orari, con tutto quello che questo comporta. Quindi, regole certe e sanzioni per chi non le rispetta. Ricordiamoci che il rispetto dell’altro, sulla strada come nella vita, è imprescindibile per garantire la sicurezza e il diritto alla mobilità di tutti».

Il tema dei monopattini «sabato sera» lo aveva già trattato dettagliatamente nel numero del 3 giugno scorso

Monopattini, l’assessore regionale Corsini: «Serve una legge che renda obbligatori assicurazione, frecce, casco e targa»
Ciucci (ri)belli 24 Maggio 2021

Siamo nati per camminare 2021, le classi premiate a Imola

Le classi delle scuole primarie imolesi che hanno partecipato con i migliori risultati al progetto Siamo nati per camminare 2021 sono state premiate lo scorso 21 maggio nell’ambito dell’iniziativa dedicata alla mobilità sostenibile E cammina cammina… tutti a scuola a piedi!, organizzata dal Comune di Imola, dal Ceas imolese e dall’Istituto comprensivo 6.

Siamo nati per camminare è un progetto regionale rivolto a bambini e genitori delle scuole primarie e secondarie di primo grado per promuovere la mobilità pedonale e sostenibile, soprattutto nei percorsi casa-scuola e per far conoscere e valorizzare le esperienze locali su queste tematiche.

Un passo dopo l’altro. Dal quartiere al mondo è il tema scelto per l’edizione 2021. Dal 26 aprile al 7 maggio, i bambini delle scuole primarie dell’Istituto Comprensivo 6 sono stati invitati ad andare a scuola con mezzi sostenibili e a registrare giornalmente la modalità utilizzata.

“Una bellissima iniziativa che vuole stimolare bambini, bambine e adulti ad una mobilità attiva e sostenibile nei tragitti casa-scuola e, più in generale, all’interno della città” afferma Elisa Spada, assessora all’Ambiente, che ha premiato le classi più virtuose.

Le classi premiate

Primaria Cappuccini

Classe 2° B, per i migliori spostamenti sostenibili abituali

Classe 4° (Gruppo 1), per i migliori spostamenti sostenibili nelle settimane del progetto

Classe 4° (Gruppo 3), per i migliori spostamenti sostenibili nelle settimane del progetto

Classe 4° (Gruppo 2), per i migliori spostamenti sostenibili nelle settimane del progetto

Classe 5° (Gruppo 2), per il migliore incremento negli spostamenti sostenibili

Primaria Rubri

Classe 4° A, per i migliori spostamenti sostenibili abituali

Classe 5° B, per il migliore incremento negli spostamenti sostenibili

Classe 5° C, per i migliori spostamenti sostenibili nelle settimane del progetto

Siamo nati per camminare 2021, le classi premiate a Imola
Cronaca 5 Aprile 2021

«Riolo Terme Bike Hub», giovedì 8 aprile la presentazione del progetto pilota di IF Imola Faenza Tourism Company

Si terrà giovedì 8 aprile, alle ore 10, sulla piattaforma Zoom e Live su YouTube, il webinar «Riolo Terme Bike Hub: una rete di comunità per lo sviluppo del territorio». Un incontro organizzato dalla Fondazione “Hub del Territorio ER Emilia-Romagna” con il patrocinio del Comune di Riolo Terme, per presentare il progetto pilota coordinato da IF Imola Faenza Tourism Company volto a sviluppare un territorio vocato al ciclismo e a valorizzare la rete di comunità che vede coinvolti appunto una molteplicità di soggetti pubblici e privati interessanti al mondo del cicloturismo.

L’idea è quella di rendere Riolo Terme un distretto ciclistico, una destinazione di portata nazionale e internazionale per il mondo delle due ruote, un luogo con tutte le caratteristiche così come ha già dimostrato il Mondiale di Ciclismo su strada che si è tenuto a settembre scorso. Questo è il progetto “Riolo Terme – Bike Hub”, un network di servizi orientati all’ospitalità degli appassionati della bicicletta.

Il progetto verrà illustrato nel dettaglio durante l’incontro di giovedì 8, in cui si toccheranno i vari aspetti delle reti di comunità per lo sviluppo del territorio, dello sviluppo sostenibile, dell’importanza degli eventi sportivi, dei servizi che verranno messi a disposizione, delle competenze artigianali, dei prodotti tradizionali e innovativi e della misurazione degli impatti che questi progetti hanno sul territorio. Dopo i saluti iniziali di Alfonso Nicolardi, sindaco di Riolo Terme e di Davide Cassani, presidente APT Emilia- Romagna, ad alternarsi “al tavolo dei relatori” saranno Everardo Minardi, Presidente del Comitato Scientifico di Hub del Territorio ER, Davide Missiroli, Direttore della Cooperativa Trasporti di Riolo Terme, Davide De Palma, organizzatore del Rally di Romagna MTB, Paola Berti, Presidente Proloco Riolo Terme, Francesca Fabbrica, Vice Presidente della Cooperativa Atlantide, Margherita Laghi, Responsabile Commerciale e Marketing Alberghi e Terme di Riolo, Stefano Serini, AD FRM Bike Technology, Lea Gardi, Presidente del Lavoro dei Contadini, Andrea Ragazzini, Sustainability manager. Modererà il dibattito Sara Cirone, Presidente della Fondazione Hub del Territorio ER Emilia-Romagna, mentre le conclusioni saranno di Marcella Pradella, direttore di IF Imola Faenza Tourism Company. (r.cr.)

Nella foto: la locandina dell’evento

«Riolo Terme Bike Hub», giovedì 8 aprile la presentazione del progetto pilota di IF Imola Faenza Tourism Company
Economia 19 Marzo 2021

A Castello presentato il progetto per migliorare la mobilità sostenibile dell’area industriale San Carlo

E’ stato presentato oggi, in modalità online, li progetto del Comune di Castel San Pietro dal titolo «Mobility Performance contract (MPC): migliorare la mobilità sostenibile dell”area industriale San Carlo» che rientra tra i 12 selezionati per un finanziamento, tra gli oltre 250 presentati da 27 paesi europei, dal consorzio European City Facility (Eufc) istituito nell”ambito del programma quadro di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione Europea. All’evento hanno partecipato il sindaco di Castel San Pietro Fausto Tinti, la responsabile servizio sviluppo economico e del territorio del Comune di Castel San Pietro Barbara Emiliani, il sindaco di Castel Guelfo Claudio Franceschi, Claudia Carani dell’Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (Aess) e Mabel Valli, responsabile Area Mobilità e Area Affari legali, societari e comunicazione-Area Blu.

L”obiettivo del progetto è quello di progettare e realizzare la sostenibilità ambientale dei trasporti e dei servizi di mobilità per il polo San Carlo, gestito dai comuni di Castel San Pietro e Castel Guelfo per i servizi pubblici. Inoltre punta a ridurre gli inquinanti in atmosfera e le emissioni di CO2 causate dalla mobilità e trasporti, oltre a promuovere stili di vita più sostenibili. Come? Attraverso ad esempio car-sharing e car-pooling, colonnine di ricarica, bike sharing e incremento della mobilità ciclabile, trasporto pubblico e collettivo ed espansione e integrazione delle piste ciclabili. (r.cr.)

Tutti gli approfondimenti su «sabato sera» del 18 marzo.

Nella foto: l’area industriale Cà Bianca 

A Castello presentato il progetto per migliorare la mobilità sostenibile dell’area industriale San Carlo
Cronaca 19 Marzo 2021

Mobilità sostenibile, torna il bonus regionale per chi acquista auto ibride a basso impatto ambientale

Una misura che funziona e fa bene all’ambiente e anche al portafoglio. È il bonus regionale per le auto ibride che rimborsa, a chi acquista un veicolo a basso impatto ambientale, una cifra paragonabile al costo del bollo per tre anni e che la Regione ha deciso di rifinanziare per il prossimo triennio 2021-2023.

Chi ha acquistato o sta acquistando un”auto ibrida, tra i modelli attualmente disponibili, di prima immatricolazione ad uso privato con alimentazione benzina-elettrico, gasolio-elettrico, gpl-elettrico, metano-elettrico o benzina-idrogeno potrà fare domanda online dal 7 aprile per ottenere il contributo, fino a un massimo di 191 euro (pari al costo del bollo medio) all’anno e per tre anni. Il bonus, rivolto ai cittadini residenti in Emilia-Romagna, sarà accreditato direttamente sui conti correnti dei proprietari dell’auto ibrida immatricolata nel 2021 che si saranno registrati sulla piattaforma web della Regione, sarà erogato in tre tranche (dal 2021 al 2023) e potrà arrivare fino a un massimo di 573 euro per auto.

Come ottenere il contributo? I cittadini proprietari di una autovettura immatricolata nel 2020, che dovranno comunque pagare il bollo auto, per accedere al contributo regionale devono inserire esclusivamente online i dati anagrafici, quelli dell’auto e le coordinate bancarie o postali sulle quali si desidera ricevere l’importo dovuto, accreditandosi tramite FedERa (la piattaforma per i servizi online della Regione attiva fino al 30 settembre) oppure Spid o Cie. Sarà sufficiente comunicare i dati una sola volta e, per i tre anni successivi, la Regione provvederà automaticamente all’accredito del contributo.  Sarà possibile registrarsi online a partire dalle ore 14 del 7 aprile fino alle ore 12 del 31 dicembre 2021 sulla piattaforma sul portale regionale. Il contributo è riservato alle persone fisiche e alle auto di nuova immatricolazione, non è valido quindi per le auto in leasing, acquistate a km 0 oppure auto aziendali intestate a ditte.

PER REGISTRARSI 

Mobilità sostenibile, torna il bonus regionale per chi acquista auto ibride a basso impatto ambientale
Cronaca 9 Febbraio 2021

Imola va in bicicletta, realizzati 15 km di nuove ciclabili

Sono in fase di ultimazione i lavori di realizzazione delle corsie ciclabili e dei relativi interventi di moderazione del traffico previsti nell”ambito del Bando regionale «Bike to work», al quale il Comune di Imola ha partecipato con successo.

La progettazione e realizzazione dei lavori è stata curata da Area Blu ed hanno comportato la messa in opera di diverse corsie ciclabili monodirezionali a margine delle strade esistenti e dei relativi interventi di moderazione del traffico, quali parterre centrali, ridefinizione delle corsie, nuovi attraversamenti pedonali, ecc. atti a promuovere in sicurezza l’uso delle nuove corsie ciclabili. «Gli interventi ci hanno permesso di realizzare 15 km di corsie ciclabili in più che vanno a integrarsi al piano delle ciclabili esistenti, colmando discontinuità e allargando le aree di città servite – spiega Elisa Spada, assessore alla Mobilità ed all’Ambiente -. Con questo progetto abbiamo dato grande attenzione a ridurre le criticità per i ciclisti in particolare nelle rotatorie».

I principali interventi sono stati realizzati nelle vie Graziadei, Patarini, Romagnoli, Serraglio, Togliatti, Del Lavoro, mentre rimangono da fare quelli nelle vie Pisacane e in un tratto di via Garibaldi, in prossimità della sede universitaria imolese. I principali lavori di moderazione che hanno riguardato le strade stesse hanno comportato anche la ridefinizione delle geometrie delle rotatorie Graziadei, Patarini; Romagnoli; Serraglio e soprattutto Piazzale Leonardo da Vinci (rotonda di viale Dante) dove sono state modificate le precedenze, e del sottopasso di via Vittorio Veneto-via I° Maggio. (da.be.)

Nella foto: ciclista nella nuova pista ciclabile alla rotonda di viale Dante

Imola va in bicicletta, realizzati 15 km di nuove ciclabili

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